Beirut, 19 ott. (askanews) - In Libano "non si può non tenere presente la violazione della risoluzione" Onu 1701 "compiuta negli anni da Hezbollah, che ha operato per militarizzare l'area di competenza di Unifil. La posizione del Governo italiano è che si debba lavorare alla piena applicazione della Risoluzione 1701 rafforzando le capacità di Unifil e delle Forze Armate libanesi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, condannando gli attacchi contro le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite come "inaccettabili". "Chiedo ancora una volta che tutte le parti si impegnino a garantire in ogni momento che la sicurezza di ciascuno di questi soldati sia garantita", ha affermato Meloni durante una conferenza stampa con il suo omologo libanese Najib Mikati
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NovitàTrascrizione
00:00Questi soldati hanno contribuito per anni alla stabilità della frontiera tra il Libano e l'Israele
00:12e saranno necessari in qualsiasi scenario di post-conflitto.
00:18È per questo motivo che ripeto che considero la targeta di UNIFIL inaccettabile
00:23e vi chiedo ancora una volta che tutti i partiti cerchino di assicurarsi che ogni volta la sicurezza di ogni soldato sia garantita.
00:35È anche per questo motivo che sono convinta che l'UNIFIL debba essere rafforzata.
00:39Solo per rafforzare l'UNIFIL, mentre manteniamo la sua imparzialità, saremo in grado di toglierla.
00:49Penso che dobbiamo tornare all'inizio dell'UNIFIL e farlo correttamente in coordinazione con l'AFA.
00:57E io sono d'accordo con lui sul bisogno di un'implementazione completa e reale della Resoluzione Security Council di 1701.
01:08Questo significa anche che a sud del rio Litani non debba esistere nessuna altra presenza militare che quella di UNIFIL e l'AFA.