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Francoforte, 20 ott. (askanews) - Una fiera vivace, dove non sono mancate le polemiche, e che ha visto, comunque, per cinque giorni la cultura italiana essere al centro dell'attenzione del mondo. L'Italia Paese Ospite d'onore dopo 36 anni alla Buchmesse di Francoforte ha rappresentato un'opportunità per il nostro sistema culturale ed editoriale. "Innanzitutto è un'emozione vedere tanta cultura messa insieme - ci ha detto Innocenzo Cipolletta, presidente dell'AIE - perché noi la vediamo una per una, una persona per volta, qua li vediamo tutti e li vediamo immersi soprattutto con i tedeschi, perché siamo in Germania, e con gli intellettuali di tutto quanto il mondo. Ed è ovviamente un confronto meraviglioso da questo punto di vista".Tanti gli scrittori italiani che il commissario straordinario Mauro Mazza ha invitato, tra loro un monumento come Claudio Magris, ma anche Alessandro Baricco, capace di parlare a braccio per un'ora di letteratura e impegno civile. E c'era anche Nicola Lagioia, altro autore importante, ma anche a lungo direttore del Salone del Libro di Torino. "Queste fiere - ci ha detto - servono perché alcuni libri nascono e cominciano il loro percorso, in alcuni casi molto fortunato, proprio dalle fiere. Io ricordo, che ero direttore a Torino e c'era questo libro appena pubblicato che era Il leone di Sicilia che cominciò proprio da lì tutto il suo percorso".Presente a Francoforte anche l'attuale direttrice della fiera torinese, la scrittrice Annalena Benini."Ho incontrato una serie di traduttrici e traduttori - ci ha raccontato - che traducono appunto in italiano e che vengono da ogni parte del mondo ed è stato bellissimo vederli incontrarsi nel luogo del nostro convegno e usare come lingua comune l'italiano".Negli stand tanti operatori e tanti libri, di carta naturalmente, ma anche digitali. E tra i protagonisti della Buchmesse 2024 c'è pure Audible. "Il 70% delle persone che ascoltano audiolibri, è emerso dalla nostra indagine con Nielsen - ci ha detto Juan Baixeras, Country Manager Italia e Spagna di Audible - legge anche libri cartacei. Questa complementarietà significa che noi ascoltiamo un audiolibro quando facciamo altre cose, è veramente il miracolo dell'audiolibro".La sensazione è che la macchina italiana, pur con gli inevitabili inceppamenti e le note polemiche sui presenti e gli assenti, abbia funzionato, proponendo tanti autori, tanti temi e una visione ampia dei modi in cui un Paese può parlare di sé in una fiera del libro. Gli editori hanno registrato sensazioni positive a livello commerciale e il dibattito, anche negli incontri sul palco della piazza Italia di Stefano Boeri, non è mancato. E sentire Magris dire che nella letteratura in fondo nulla è inventato è un'esperienza che da sola può valere il viaggio.

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00:00Una fiera vivace dove non sono mancate le polemiche e che ha visto comunque per
00:04cinque giorni la cultura italiana essere al centro dell'attenzione del mondo.
00:08L'Italia ha preso ospite d'onore dopo 36 anni alla Bocmesse di Francoforte,
00:12ha rappresentato un'opportunità per il nostro sistema culturale ed editoriale.
00:16Innanzitutto è un'emozione vedere tanta cultura messa insieme perché noi la
00:21vediamo una per uno, una persona per volta, qua li vediamo tutti confrontati e
00:25non li vediamo soltanto come italiani perché li vediamo immersi soprattutto
00:30con i tedeschi perché siamo in Germania ma con intellettuali di tutto quanto il
00:34mondo ed è veramente un confronto meraviglioso da questo punto di vista.
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00:42invitato, tra loro un monumento come Claudio Magris ma anche Alessandro
00:45Barricco capace di parlare a braccio per un'ora di letteratura e impegno civile e
00:50c'era anche Nicola La Gioia, altro autore importante ma anche a lungo direttore
00:54del Salone del Libro di Torino.
00:56Queste fiere servono innanzitutto perché alcuni libri nascono proprio,
00:59cominciano il loro percorso anche in certi casi molto fortunato dalle fiere
01:05io mi ricordo per esempio a Torino quando io ho dirigito a Torino a un certo punto c'era questo
01:09libro che stava per essere appena pubblicato che era il Leone di Sicilia e
01:13che cominciò proprio da lì poi tutto il suo percorso.
01:17Presenta a Francoforte anche l'attuale direttrice della fiera torinese, la scrittrice Annalena Benini.
01:23Ho incontrato una serie di traduttrici e traduttori che traducono appunto in
01:30italiano che vengono da ogni parte del mondo ed è stato bellissimo vederli
01:35incontrarsi appunto al luogo del nostro convegno e usare come lingua comune l'italiano.
01:42Negli stand tanti operatori e tanti libri di carta naturalmente ma pure digitali
01:47e tra i protagonisti della bookmaster 2024 c'è Audible.
01:51Del 70% della gente nella nostra richiesta che abbiamo fatto insieme a Nielsen
01:56che ascolta un audiolibro legge un libro cartazio.
02:01Questa complementarietà significa che noi ascoltiamo un audiolibro quando facciamo altre robe.
02:08È veramente il miracolo dell'audiolibro.
02:12La sensazione è che la macchina italiana pur con gli inevitabili inceppamenti
02:16e le note polemiche sul presente e gli assenti abbia funzionato
02:20proponendo tanti autori e tanti temi e una visione ampia dei modi in cui un
02:23paese può parlare di sé in una fiera del libro.
02:26Gli editori hanno registrato sensazioni positive a livello commerciale e il
02:30dibattito anche negli incontri sul palco della piazza Italia di Stefano Boeri
02:34non è mancato e sentire Magris dire che nella letteratura in fondo nulla è inventato
02:39è un'esperienza che da sola può valere il viaggio.

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