• l’altro ieri
Assenti dalla loro Darkwood dall’epoca dell’avventura contro il vampiro, all’agognato ritorno Zagor e Cico non trovano più la stessa foresta che avevano lasciato: i trappers sono stati allontanati dal nuovo comandante di Forte Bravery, il colonnello Kraizer; una nuova guarnigione di soldati presidia i luoghi; gli indiani stanno fuggendo, perseguitati da fulmini che cadono a ciel sereno, compiendo stragi indiscriminate...
L’unico trapper che Zagor e Cico riescono a rintracciare viene subito ucciso dai militari e il colonnello Kraizer sembra nascondere qualcosa...
C’è un solo indiano rimasto a Darkwood: Tonka, il valoroso capo dei Mohawks. È con lui che Zagor e Cico si recano ad un vulcano spento, l’Occhio del Diavolo, dentro il quale si dirigono interi convogli di militari. Zagor riesce a penetrare all’interno, scopre una base avveniristica, con piattaforme di lancio per missili, e ritrova un antico nemico. Incredibilmente, ancora vivo… Hellingen!
Costui è sopravvissuto all’arpione di Fishleg ed è intenzionato a diventare il dittatore supremo degli Stati Uniti, progettando un colpo di stato insieme al colonnello Kraizer. Un uomo di Kraizer è a Washington, al Congresso: ha portato uno schermo televisivo, grazie al quale Hellingen e Kraizer possono comunicare con il Presidente. E intanto la capitale viene bombardata dai missili di Hellingen…
Nonostante ciò, l’intervento risolutivo di Zagor salva l’America e fa impazzire completamente il professore...