Il notiziario di Tgs, edizione del 23 ottobre – ore 13.50
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00:00costa fino al 1983, anche questo un obiettivo della maggioranza.
00:05Altro argomento che sta suscitando molte polemiche proprio in queste ore è la
00:09scarcerazione di alcuni boss che hanno lasciato il 41 bis addirittura per
00:14decorrenza dei termini di custodia cautelare. Poco fa l'intervento della
00:18Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Colosimo che
00:21esprime preoccupazione, ne parleremo. Si fa la conta davvero adesso dei danni
00:26provocati dai nubifrasi dei giorni scorsi, siamo a 25 milioni di euro, una
00:30cifra di dieci volte superiore allo stanziamento, al primo stanziamento
00:33della regione. Parleremo anche delle strade provinciali di Palermo dove sono
00:39state rinvenute davvero decine di discariche di rifiuti, l'amministrazione
00:45punta adesso a sanzionare quanto più possibile con telecontrollo. E poi il
00:51Palermo che si prepara alla prossima sfida in casa con l'obiettivo di vincere
00:55alla Barbera sentiremo di Francesco. Tutto fra poco.
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04:12L'affare Superbonus truffa col 110 per cento a Palermo professionista arrestato
04:22Pietro Cutrona, 53 anni, va ai domiciliari sequestrati 2 milioni e 700
04:27mila euro. L'inchiesta scaturita dalla denuncia del proprietario di un
04:31immobile. L'Assemblea rispolverà per le province il piano per il voto diretto.
04:37Due settimane di tempo per cambiare la legge sui liberi consorti, il piano dei
04:41leader della maggioranza di centrodestra. Processo troppo lungo, Boss esce dal 41
04:49bis, Giuseppe Corona considerato il reggente del mandamento di San Lorenzo
04:52è stato condannato in appello a 15 anni, ma ora sono scaduti i termini della
04:56custodia cautelare, monta nuovamente la polemica fra la politica e la maggioranza
05:03e i magistrati. Il razionamento dà risultati, acqua fino a febbraio a
05:08Palermo, buone notizie dall'AMAP, le riserve sono cresciute anche grazie alle
05:12ultime piogge. E i nubi fragi, calcolati danni per 25 milioni fra Licata, Giarra e
05:19le isole Olie, le conseguenze più gravi dovute a fiumi esondati, frane e
05:23cedimenti, devastazioni anche nelle campagne. Sanatoria per le case
05:29costruite sulle coste, i partiti di maggioranza all'arso ci riprovano
05:32puntando a regolarizzare 200 mila immobili realizzate sulle spiagge fra il
05:371976 e il 1983, protesta al Movimento 5 Stelle. Nel 2024 su circa 1000 chilometri
05:46di strade provinciali controllate sono stati rilevati circa 50 insediamenti di
05:53rifiuti, vere e proprie discariche, esoluzioni, fototrappole e controlli a
05:58tappeto, convegno della Polizia Metropolitana a Palermo.
06:03I rosa-nero preparano la sfida di sabato alla Reggiana, l'obiettivo è la prima
06:07vittoria al Barbera, come ha sottolineato anche l'attaccante di
06:09Francesco, finora autore di quattro assist ma ancora a caccia del primo gol
06:13stagionale. Buongiorno dalla redazione di TGS ed RGS,
06:19l'affare del super bonus, truffa con il cosiddetto 110%, è stata scoperta in
06:26provincia di Palermo, per questo è stato arrestato un professionista di 53 anni,
06:31si chiama Pietro Cutrona, sequestrati 2 milioni e 700 mila euro.
06:36L'inchiesta è scaturita dalla denuncia del proprietario di un immobile che
06:39voleva portare a termine una ristrutturazione a Carini, seguiamo
06:42Aurora Fiorenza. Truffa all'ombra del castello di Carini, sul super bonus e sul
06:48sisma bonus, soffrendo dell'agevolazione del 110%,
06:53queste le accuse nei confronti dell'ingegnere Pietro Cutrona, imprenditore
06:57edile arrestato dalla Guardia di Finanza come disposto dal GIP di Palermo.
07:01Secondo la procura, le ristrutturazioni di sette immobili tra Palermo e Trapani,
07:06alcune in località turistiche, sono iniziate ma sono state sospese
07:10bruscamente. Il professionista si trova ai domiciliari, accusato a vario titolo di
07:15truffa ai danni dello Stato, false asseverazioni rilasciate dal tecnico
07:19abilitato, emissione di fatture per operazioni inesistenti e in debita
07:24compensazione di crediti di imposta inesistenti. Con lo stesso provvedimento
07:29il GIP ha disposto il sequestro preventivo di crediti per 1 milione e
07:33600 mila euro e il sequestro per equivalente di un milione e 22 mila euro.
07:37Le indagini sono state condotte dalle fiamme gialle della tenenza di Carini,
07:41dopo la denuncia di un cittadino che aveva incaricato il professionista di
07:45alcuni lavori. Con il provvedimento in esecuzione all'indagato sono state
07:49sequestrate sette unità immobiliari, sette automezzi, quote societarie e altre
07:54disponibilità finanziare a lui riconducibili.
07:59L'assemblea regionale rispolverà per le provincie il piano per il voto diretto,
08:05due settimane di tempo per cambiare la legge sui liberi consorsi. Il piano dei
08:10leader della maggioranza del centro-destra prevede il ritorno
08:13dell'elezione diretta di presidenti e consiglieri. Seguiamo Jacinto Pipitone.
08:18Il piano prevede di annullare le atipiche elezioni già fissate per il
08:2215 dicembre e riportare le province al voto fra aprile e giugno col più
08:25classico sistema dell'elezione diretta. In questo modo gli enti soppressi nel
08:292015 tornerebbero in vita con presidenti, assessori e consiglieri e relativi
08:34stipendi, mandando in soffitta i liberi consorsi, le città metropolitane che
08:38invece sono da sempre in gestazione senza mai vedere la luce.
08:41I leader del centro-destra hanno pianificato il blitz ieri durante un
08:45vertice di maggioranza convocato a Palazzo d'Orlean da Renato Schifani.
08:49Il piano è però complicato dal punto di vista tecnico e giuridico. Da qualche
08:52giorno è iniziato un countdown che porterà per la prima volta nella storia
08:56siciliana alle cosiddette elezioni di secondo livello negli enti eredi sulla
09:00carta delle province. Significa che il 15 dicembre per eleggere i presidenti e
09:04le assemblee dei liberi consorsi saranno chiamate alle urne solo i sindaci e i
09:08consiglieri comunali del territorio e lo stesso vale per l'elezione dei consigli
09:12metropolitani, mentre al vertice delle città metropolitane andranno di diritto
09:16i sindaci del capoluogo. Ma da qualche giorno nel centro-destra maturano dubbi
09:20su tutta la procedura. I leader temono di non controllare i
09:23sindaci che potrebbero costruire in vista delle elezioni alleanze atipiche
09:27fra amministrazioni confinanti, anche se di diverso colore politico.
09:31Sarebbe a rischio la tenuta della coalizione e nascerebbero così organismi
09:35politicamente incontrollabili. È stata questa l'obiezione soprattutto di
09:38democristiani, autonomisti e leghisti. Da qui la proposta di azzerare tutto e
09:43tornare al progetto originale del centro-destra, quello di riportare in vita
09:46le vecchie province attraverso l'elezione diretta. Per fare questo serve
09:50una manovra molto articolata. La maggioranza dovrà far approvare
09:53all'arso una legge che da un lato cancella le elezioni di secondo livello
09:56già convocate e dall'altro reintroduce l'elezione diretta. Schifani, d'accordo
10:01sull'operazione, ha chiesto però che la legge indichi esplicitamente la data
10:05delle urne, in modo che non appaia solo come l'ennesimo rinvio del voto
10:09indiretto. Il Presidente è stato accontentato, visto che il progetto
10:12prevede di fissare la data per le provinciali fra aprile e giugno.
10:15Il problema è che questo va fatto entro un paio di settimane e dunque serve un
10:19cammino lampo nelle commissioni eppure in aula, dove sono già in rampa di rancio
10:23la legge urbanistica, il piano salva casa e la finanziaria quater. Non sarà quindi
10:27facile. Gli stessi leader di Fratelli d'Italia si dicono scettici sulla
10:30riuscita dell'operazione, anche perché sanno che l'opposizione è pronta ad
10:34alzare le barricate in aula. Per la grillina Martina Ardizione ritornare
10:38all'elezione diretta sarebbe incostituzionale, mentre per il
10:41capogruppo del PD Michele Catanzaro il centro-destra prova solo a coprire le
10:45profonde spaccature emerse nell'alleanza sulle candidature.
10:50Processo troppo lungo. Il boss esce dal 41 bis Giuseppe Corona, considerato il
10:56reggente del mandamento di San Lorenzo. È stato condannato in appello a 15 anni,
11:01ma ora sono scaduti i termini di custodia cautelare. Da cassiere in un bar a
11:05reggente del mandamento, ritratto di Giuseppe Corona, 56 anni, soprannominato
11:10il re del riciclaggio, perché dalle sue mani sarebbero passati i fiumi di soldi
11:14sporchi, frutto del business della droga e delle scommesse all'ippodromo di Palermo.
11:19Arrestato nel luglio di sei anni fa. Si trovava al regime del carcere duro.
11:24Il secondo caso, nel giro di pochi giorni dopo il ritorno in libertà dei dieci
11:28condannati ritenuti vicini al boss, Matteo Messina Denaro. E ci sono già i
11:32primi commenti polemici che rinnovano la inimicizia fra l'attuale governo
11:40e i magistrati. Lascia quantomeno perplessi la decisione della terza
11:43sezione della Corte d'Appello di Palermo di accogliere la richiesta della difesa
11:47di Giuseppe Corona, dice in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Sergio
11:51Rastrelli, segretario della Commissione Giustizia. Presenterò al ministro
11:56della Giustizia Nordi un'interrogazione su questa situazione. Si è unito a lui
12:01anche il sottosegretario del Mastro. Poco fa è intervenuta anche la
12:07presidente della Commissione Antimafia Chiara, Colosimo, che dice d'esta
12:12preoccupazione, sgomento, la scacerazione per decorrenza dei termini di diversi
12:17mafiosi a Palermo, alcuni dei quali al 41 bis, oppure legati alla figura di Matteo
12:23Messina Denaro. Questa è una decisione che mette a repentaglio il brillante
12:27lavoro fatto in questi anni dagli inquirenti, dice Colosimo, nella lotta alla
12:33mafia e alla criminalità organizzata. Personaggi che hanno seminato paura e
12:38distruzione. Nessun mafioso è mai libero e noi continueremo a contrastare la
12:43mafia con tutte le forze. Queste le sue parole. Ci occupiamo adesso di acqua.
12:49Il razionamento dà risultati. Acqua fino a febbraio a Palermo. Buone notizie
12:55dall'AMAP anche grazie alle piogge degli ultimi giorni. Seguiamo Giancarlo
13:00Macaluso. Il piano di razionamento dell'acqua a Palermo sta dando risultati
13:04positivi. Secondo calcoli dei tecnici, nelle prime due settimane la tornazione
13:08nella cintura periferica ha consentito il risparmio complessivo di 60.000 metri
13:14cubi, circa 4.000 metri cubi per ogni turno. È come se dagli invasi in questo
13:19momento venisse risparmiato un prelievo di circa 60 litri al secondo.
13:23Questo, commenta Giovanni Sciortino, direttore generale di AMAP, significa
13:28spostare in avanti la fine delle riserve e nel frattempo speriamo che piova, cosa
13:32che ci permetterebbe di mettere in atto nuove soluzioni.
13:35Le piogge di questi giorni non hanno modificato la riserva delle dighe, ma
13:39hanno aumentato la portata dei fiumi e in maniera consistente anche. Precisamente
13:45quello di Imera, non appena la turbidità si sarà attenuata, i prelievi potranno
13:50essere riportati da 100 a 200 litri al secondo. Spostiamo più là lo scenario,
13:55spiega Sciortino, mentre prima dicevamo di avere risorse fino a fine anno, in
14:00questo momento possiamo assicurare che ce la faremo fino a fine gennaio.
14:04Il monitoraggio è confortante, commenta il sindaco Roberto Lagalla, certo questo
14:08non deve fare venire a meno l'impegno che continuiamo a svolgere attraverso
14:12l'AMAP per intercettare nuovi pozzi e per potabilizzare e rendere fruibili le
14:17acque del fiume Oreto. Ma prelevare dall'Oreto impone come prima cosa di
14:22eliminare gli scarichi residui di pioppo e di altofonte, solo così si potranno
14:26avviare le acque ai processi di ultrafiltrazione prima di essere messe in
14:31rete. Parliamo di una risorsa importantissima che può fornire alla
14:35città sino a 6 milioni di metri cubi in un anno.
14:39Intanto i nubi fragili dei giorni scorsi hanno provocato tanti danni, calcolati in
14:4525 milioni di euro, fra Licata, Giarre e le isole Eoli e le conseguenze più gravi
14:50dovute a fiumi esondati, frane e cedimenti, devastazioni anche in campagna.
14:55Seguiamo Daniele Loporto. Dalla siccità alle alluvioni quasi uno simolo del
15:01meteo in Sicilia. Adesso che su quasi tutta l'isola è
15:04tornato il sole può continuare l'inventario dei danni. La situazione più
15:08grave a Licata dopo l'esondazione del salso che ha trasformato in palude circa
15:12900 ettari di terreno agricolo, devastando anche strutture e macchinari
15:17oltre i raccolti da buttare. La ripresa delle attività richiederà a tempo danni
15:23stimati dal sindaco Angelo Balsamo in circa 25 milioni di euro, la gran parte
15:28nelle campagne. Appena si fa perdere 9 milioni nel centro abitato oggi incontro
15:34tra il sindaco e l'assessore regionale all'agricoltura Salvatore Barbagallo.
15:38L'ondata di maltempo ha creato danni anche nel Catanese, da Giarre a Belpasso
15:43soprattutto sulla rete viaria. A Mascali lungo la strada provinciale 2 Terza una
15:49frana ha interrotto un tratto di 250 metri, istituito il senso unico alternato.
15:53A Belpasso la strada provinciale 14 che scende dal centro abitato verso l'area
15:59industriale di Pianotavola è segnata da profonde buche, intervento provvisorio
16:04dell'amministrazione comunale nel tentativo di renderla percorribile ma
16:07con la massima prudenza. A Catania intanto continuano le polemiche
16:12sull'acqua alta in Vietnea e in alcune aree periferiche.
16:15Il mutamento climatico ha la sua responsabilità ma anche la distrazione
16:20degli amministratori locali che si perpetua da decenni.
16:25Possibile sanatoria per le case costruite sulle coste. I partiti di
16:29maggioranza Lars ci riprovano puntando alla regolarizzazione di 200.000
16:34immobili realizzati sulle spiagge fra il 1976 e il 1983.
16:40Nel frattempo a Lars si è aperto il cammino della finanziaria, 400 milioni da
16:45spendere. La maggioranza punta a blindare il documento per evitare la
16:51presentazione di emendamenti a pioggia. Seguiamo ancora Pipitone.
16:56Sanare le case costruite nei 150 metri dalla battigia a fatto che siano state
17:01sequestrate mafiosi si apre un'altra maglia a Lars sulla norma che
17:04abbatterebbe per la prima volta uno dei cardini della legge che nel 1976 ha
17:09introdotto i vincoli urbanistici, cioè il divieto di realizzare e condonare
17:13immobili sulle coste. In aula ieri è arrivata la legge
17:16sull'urbanistica, una norma che ha detta nuove regole per la redazione dei
17:19pieni regolatori e dalla quale è stato già stralciato l'articolo che Fratelli
17:24d'Italia aveva approvato in commissione per riaprire il condono del 1985 e
17:28sanare 200.000 immobili realizzati sulle spiagge fra il 1976 e il 1983, ma poi
17:35nel testo è finito un altro articolo che per quanto dagli effetti ridotti
17:39riapre il dibattito sulla sanatoria lungo le coste. È l'articolo 14 del
17:43disegno di legge al voto che prevede di consentire alla sanatoria per gli
17:47immobili costruiti sulle spiagge ma che l'agenzina nazionale per i beni
17:50sequestrati e confiscati alla mafia ha trasferito a regione e comuni.
17:54La norma è balzata agli occhi dei grillini, per Cristina Ciminisi al momento
17:58riguarda solo una villa costruita da un boss in una località turistica del
18:01Messinese e già sequestrata dallo Stato, ma sanarla sarebbe un messaggio
18:05pessimo perché proprio per il fatto che è stata realizzata da un mafioso
18:09andrebbe invece abbattuta. Il Movimento 5 Stelle teme che così si
18:13apra una maglia anche perché ci sarebbero altri immobili con queste
18:16caratteristiche per i quali è in corso un procedimento di sequestro che eviterebbe
18:20così al sindaco il complicato e dispendioso iter di abbattimento.
18:23L'approvazione di un simile articolo oltre a destare dubbi di
18:26costituzionalità, ha detto il capogruppo dei grillini Antonio De Luca,
18:29costituirebbe un precedente pericolosissimo che aprirebbe le porte
18:33ad altre sanatorie. E così su un disegno di legge dall'esito all'apparenza
18:37scontato, quello sui PRG, si sono accesi riflettori anche perché una seconda
18:41norma riapre la possibilità di prevedere sempre nei PRG nuove aree in cui
18:46consumare suolo pubblico, togliendo un divieto che era stato introdotto nella
18:49scorsa legislatura. Il clima Lars è teso, preludio di un nuovo scontro sui condoni
18:54che andrà in scena la prossima settimana quando in aula arriverà il testo che
18:58recepisce il cosiddetto piano salva casa, fatto approvare da Salvini a livello
19:02nazionale e mai entrato in vigore in Sicilia, è lì che è attesa la pioggia
19:06di emendamenti. Nel nostro, nel 2024 scusate, su circa mille chilometri di
19:13strade provinciali controllate, sono stati rilevati circa 50 siti di
19:19abbandono incontrollato di rifiuti. Oggi un convegno organizzato dalla Polizia
19:24metropolitana di Palermo, alloggiato a San Bartolomeo, per affrontare il tema.
19:28Presente anche il sindaco Roberto Lagalla. Stiamo lavorando, ha detto, per un
19:32potenziamento degli strumenti di controllo del territorio a partire dalle
19:36fototrappole, ma seguiamo Giorgio Mannino. Nel 2024 su circa mille chilometri di
19:43strade provinciali controllate sono stati rilevati circa 50 siti di
19:47abbandoni incontrollati di rifiuti. Non mancano i controlli della Polizia
19:51metropolitana, nonostante il personale ancora troppo scarno con le fototrappole
19:55che pizzicano i trasgressori. Sono state elevate, secondo un report, multe per
19:59migliaia di euro. Oggi, alloggiato a San Bartolomeo, si è tenuto il convegno dal
20:03titolo l'abbandono dei rifiuti su strada tra normativa e azioni organizzato dalla
20:08Polizia metropolitana di Palermo. Presenti i magistrati Claudio Ferrari del
20:12Foro Palermitano e Giacomo Barbara della Procura di Termini Imerese, che hanno
20:17analizzato la responsabilità per danno ambientale. A moderare il dibattito
20:21Giuseppe Lamanno, comandante della Polizia metropolitana. L'obiettivo di
20:26questo incontro si prefigge di avviare le buone pratiche per contrastare il
20:31fenomeno triste dell'abbandono dei rifiuti nelle strade. Ci siamo aiutati con le
20:35fototrappole. Devo dire che finora abbiamo rintracciato
20:3950, oltre 50 persone sono state denunziate dall'autorità giudiziaria per
20:45abbandonare i rifiuti. Però la cosa bella è che siamo supportati dai
20:50cittadini che abitano nei luoghi o nelle vicinanze, perché ci sostengono e ci
20:55danno quello spirito giusto per poter affrontare queste difficoltà.
21:02Delitto dopo la discoteca. L'imputazione potrebbe cambiare. A carico dell'imputato
21:08Andrea Cangemi potrebbe essere accusato dell'omicidio volontario di Francesco
21:12Bacchi, 19 anni, nello scorso gennaio a Balestrate. Seguiamo Michele Giuliano.
21:17Rischia l'imputazione per omicidio volontario Andrea Cangemi, il 21enne di
21:22Partimico finito sotto processo per la morte di un suo concittadino davanti ad
21:26una discoteca di Balestrata il 14 gennaio scorso, Francesco Bacchi, di 19
21:31anni. Nell'udienza di ieri, dove in abbreviato
21:34imputato Cangemi, il gruppo Lorenzo Chiaramonte si è riservato di valutare
21:38la richiesta avanzata da uno dagli avvocati di parte civile, Cinzia Pecoraro,
21:42che rappresenta la madre del giovane ucciso Daniela Vicari, di modificare il
21:46capo d'imputazione da omicidio preterintenzionale, quindi morte
21:50provocata non volontariamente, a un omicidio volontario, richiesta alla
21:54quale si è accodato anche l'avvocato Raffaele Bonsignore, che difende i due
21:57fratelli minorenni della vittima. Nel contempo sono state tutte ammesse le
22:01parti civili, oltre al padre, alla madre, ai due fratelli di Francesco Bacchi, anche
22:06zii e nonni. Prossima udienza, fissata il 19 novembre, per la valutazione della
22:11richiesta avanzata dall'avvocato Pecoraro. Il legale, in questa memoria
22:15depositata al gruppo, ricostruisce le fasi drammatiche di quella rissa scoppiata
22:19fuori dalla discoteca, dopo alcuni alterchi partiti all'interno del locale.
22:23In particolare, nell'avanzare la modifica del capo d'imputazione per
22:27l'accusa più pesante, quella di omicidio volontario, il legale ha puntato molto su
22:31quanto emerso nell'esame autoptico effettuato sul corpo di Francesco Bacchi.
22:36Bacchi fu attinto, escritto nella relazione medico-legale, da moltipli colpi, con grave
22:42lesività crano-encefalica, che lo condusse alla morte. Bacchi sarebbe stato colpito,
22:47come si vede dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate davanti alla
22:51discoteca, anche da calci e pugni in altre parti del corpo, e lo confermerebbero le
22:56lesioni ed ecchimosi trovate in alcune parti del corpo. In abbreviato, anche altri due amici di
23:01Cangeni che presero parte a quel pestaggio, Alessio Greco di 19 anni e Gaetano Lo Giudice
23:05di 18, che devono rispondere dell'accusa di rissa aggravata.
23:09In Bratta, la sede di un partito politico e beni del comune di Partigny, con giovane
23:17di 24 anni, è stato denunciato dalla polizia per una serie di danneggiamenti. Le indagini
23:22sono partite dalla segnalazione di alcuni colpi di arma da fuoco esplosi in piena notte
23:27in una via del centro cittadino. Sul posto, gli agenti del commissariato hanno trovato
23:33alcuni bossoli a salve. L'attività investigativa ha permesso di risalire all'autore, la conseguente
23:40perquisizione a casa ha permesso di confermare quanto ricostruito dagli agenti.
23:45Al Policlinico Giacone di Palermo è stato eseguito un complesso intervento chirurgico
23:52di asportazione di un liposarcoma peritoneale di 24 kg. L'operazione durata 4 ore è stata
23:59eseguita dall'equip diretta dal professore Antonino Agrusa, responsabile dell'unità
24:05operativa dipartimentale di chirurgia laparoscopica. Il liposarcoma, un tumore raro del tessuto
24:13adiposo, occupava gran parte dell'addome del paziente comprimendo diversi organi vitali.
24:19Grazie ad una pianificazione meticolosa e all'uso di tecnologie avanzate, i chirurghi
24:23sono riusciti a rimuovere il tumore senza compromettere organi vitali.
24:28Alle 15, a proposito di salute e sanità, appuntamento con nomi, cose e città. Il mercoledì
24:36focus su salute e stili di vita. Oggi si parlerà di cardiologia, successo per il congresso
24:43cardiacto che si è svolto a Palermo nei giorni scorsi. Esperti ed eccellenze della cardiologia
24:50a confronto sulle ultime innovazioni nel campo chirurgico. Ne parleremo con il professore
24:55ordinario dell'Università di Palermo, Alfredo Galassi. Poi, nella seconda parte, si parlerà
25:01dell'unità operativa di chirurgia senologica della Fondazione Giglio di Cefalù che ha
25:06ottenuto una certificazione internazionale. Sarà ospite il direttore Roberto Gennari.
25:11Spazio anche alla prevenzione del tumore della mammella con le iniziative dell'ASP di Palermo,
25:17con luce Aurora Fiorenza. Ci fermiamo fra poco spettacoli e sport.
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