• mese scorso
Al comizio di Barack Obama a Detroit, in Michigan, è arrivato un sostenitore d'eccezione: il rapper Eminem. All'evento a sostegno della candidata alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris, l'ex presidente Usa, 63 anni, ha omaggiato il rapper, 52. E il video di quel momento ha fatto il giro del mondo.

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Obama rapper omaggia Eminem
«Ho fatto così tanti comizi, di solito non sono così nervoso come mi sento ora a seguire Eminem», sono state le prime parole sul palco di Obama dopo aver ricevuto l'abbraccio del rapper. E poi: «My palms are sweaty, knees weak, arms are heavy, vomit on my sweater already mom’s spaghetti». Ovvero: «Le mie mani sono sudate, le ginocchia deboli, le braccia pesanti, vomito già sul mio maglione gli spaghetti della mamma». Una citazione che non è sfuggita ai più: sono infatti i primi versi di una delle canzoni più famose di Eminem, Lose Yourself, dal film 8 Mile del 2002.

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Gli endorsement del rapper contro i repubblicani
Non è la prima volta che Eminem si schiera contro i repubblicani: risale al 2004 la canzone di protesta Mosh in attacco a George W.Bush e al 2016 Campaign Speech contro Donald Trump.

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Trascrizione
00:00Ma sentivo una certa sensazione di seguire Eminem, ho notato che le mie mani stavano
00:19Le mani sono pesanti, i piedi sono freddi, le mani sono pesanti, ho vomito sullo sguardo, le mani sono spaghettate
00:27Sono nervoso ma sulla superficie mi sento calmo e pronto a sbattere bombe, ma mi mangio le bombe spaghettate
00:48Penso che Eminem sia andato a perforare, io andrei a salire

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