• 3 ore fa
Trascrizione
00:00Il correttivo del codice dei contratti pubblici approvato dal Consiglio dei Ministri rappresenta
00:08un traguardo significativo per il settore delle opere pubbliche con un miglioramento
00:11globale dell'applicazione di diverse disposizioni e l'opinione dei consigli degli architetti,
00:16planificatori, paesaggisti e conservatori del Consiglio nazionale dei geologi e del
00:20Consiglio nazionale degli ingegneri che rilevano la rinnovata applicazione del principio delle
00:24cocompenso ai contratti pubblici fondamentale per garantire la qualità della prestazione
00:28professionale e in generale della progettazione in particolare. L'impegno del Governo si
00:32è concentrato dunque sul promuovere un quadro normativo che incentivi al contempo la professionalità
00:37e la competitività nelle procedure di affinamento. Tra le misure di rilievo inserite nel decreto
00:41emerge poi la possibilità per le stazioni appaltanti nell'affinamento dei servizi
00:45tecnici di considerare quali requisiti di capacità tecnica e professionale l'esecuzione
00:50di contratti analoghi sia a favore di soggetti pubblici sia di quelli privati nei precedenti
00:54dieci anni alla data di inizio della procedura di gara. A ciò si accompagna la possibilità
00:58di dimostrazione dei requisiti economico-finanziari tramite una copertura assicurativa o in alternativa
01:03mediante un fatturato globale maturato nei migliori tre esercizi degli ultimi cinque anni
01:07antecedenti della pubblicazione del bando e non superiore al valore stimato dell'appalto,
01:12degno di attenzione e poi riconoscimento dell'incentivo ai dirigenti tecnici della pubblica amministrazione
01:16e l'aver meglio definito al partenariato pubblico-privato essenziale sistema per la realizzazione delle
01:21grandi opere pubbliche insieme alla definizione delle procedure di revisione dei prezzi. Preoccupa
01:26invece l'introduzione obbligatoria del premio di accelerazione che tuttavolta porta a esecuzioni
01:30affrettate di singola elaborazione dell'intero appalto e la mancata stretta all'applicazione
01:34del sub-appalto a cascata, così come delude il mancato accoglimento delle proposte per
01:38rendere i concorsi di progettazione in due fasi quale strumento d'eccellenza per promuovere
01:42una valutazione più approfondita e ponderata delle proposte progettuali. Lodato infine
01:47al processo di consultazione e collaborazione degli interlocutori istituzionali, una sinergia
01:51è esempio di come il lavoro di squadra possa portare a risultati concreti e vantaggiosi
01:55per l'intera collettività, collaborazione che per le professioni tecniche deve continuare
01:59a beneficio del Paese.

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