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CortometraggiTrascrizione
00:00Determinata e coraggiosa, non si arrende al ruolo di vittima silente e si presenta come
00:09un esempio per tutte le donne. Giselle Pellicot è tornata in aula al processo contro l'ex
00:15marito che per 10 anni, secondo l'accusa, l'ha sedata per farla violentare da oltre
00:2050 sconosciuti nella loro casa di Mazan, in Francia. La donna, 71enne, aveva già testimoniato
00:28a settembre. Questa volta in aula si è rivolta direttamente all'ex consorte Dominique Pellicot.
00:34«Vorrei rivolgermi al signor Pellicot, non posso guardarlo perché la carica emotiva
00:39è ancora lì», ha detto Giselle, aggiungendo che lo fa per tutte le vittime di violenza
00:44perché la vergogna non dobbiamo provarla noi, sono loro che devono provarla.
00:50«Personalmente non si aspetta nulla e non ha nulla da sperare da questo processo, la
00:55sua vita infatti è distrutta, sono stati 50 anni di felicità che da un giorno all'altro
01:01si sono perduti per sempre, quindi in realtà è alle generazioni future che si rivolge,
01:07molto chiaramente», ha detto uno degli avvocati della donna.
01:11Gli aggressori sono uomini apparentemente ordinari. Il marito, insieme agli altri del
01:16branco, la stuprava e filmava le scene di violenza per poi distribuirle online su una
01:22piattaforma pornografica. Al banco dei testimoni, al tribunale di Avignone, lei ribadisce «Lotterò
01:29per cambiare questa società».