Il brandy francese è al centro di una disputa commerciale tra Pechino e Bruxelles sui veicoli elettrici cinesi, oggetto di dazi doganali da parte dell'Ue. La Cina ha ora deciso di imporre dazi doganali a diverse acquaviti europee
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NovitàTrascrizione
00:00La città vinicola di Cognac, nel sud ovest della Francia, è l'epicentro di una guerra
00:06commerciale tra Cina e Unione Europea.
00:09Da metà ottobre Pechino ha imposto dazzi doganali temporanei sulle importazioni di
00:14brandi europeo.
00:15Questo avviene dopo che la Commissione Europea ha dichiarato di voler imporre pesanti tariffe
00:21sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina.
00:24L'ansia e la frustrazione nei confronti del governo francese si stanno facendo strada
00:28tra i produttori.
00:29Noi siamo presi in otaggio in una situazione, nel caso di un conflitto tra l'Europa e la
00:36Cina sui veicoli elettrici, Cognac che è strettamente per niente, siamo completamente
00:40sacrificati.
00:41Quindi possiamo ancora raggiungere la situazione.
00:43Il nostro governo cerca di trovare soluzioni, di rapprocedere con la Cina e di vedere quale
00:49discussione ci può essere fuori Europa.
00:52Mi ricorderò che la Cina è il nostro primo mercato di valore, insisto molto, il nostro
00:57Si prevede che la Francia sarà il paese più colpito da questa decisione, visto che la
01:02Cina ha importato lo scorso anno ben il 99% di questo distillato, pari a circa un miliardo
01:08di euro di entrate.
01:09Oltre al cattivo tempo e al raccolto di quest'anno, i produttori di brandy temono che questa decisione
01:14possa minacciare il futuro della loro professione.
01:26Anche altri brandy europei come l'Armaniac, la grappa italiana e tutte le acquaviti d'uva
01:34saranno tassati dalla Cina.