Dalla vicenda della revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia fino alla situazione in casa M5S dopo la cacciata di Paragone e gli effetti di un ritorno alla Lira: questi sono i contenuti principali della puntata del 3 gennaio 2020 di MONDO & FINANZA.
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NovitàTrascrizione
00:00Amici di Bonin.it ben ritrovati. Ripartiamo con le nostre trasmissioni in compagnia di Giancarlo
00:08Marcotti. Ciao Giancarlo. Ciao Fabio e un saluto a tutti gli ascoltatori. Buon anno a tutti. Buon
00:15anno. Hai passato delle buone festività? Sì, come al solito, diciamo, nulla di straordinario ma
00:25un bel fine d'anno. Adesso speriamo che il 2020 ci porti anche qualche buona novità per la nostra
00:37piccola Italia. Dopo parleremo della piccola Italia, però partiamo sicuramente dall'attualità
00:45internazionale, da questi venti di crisi che ci arrivano dal Medio Oriente, dopo il raid americano
00:55con l'uccisione del generale iraniano Soleimani, quattro gazzi lanciati da un drone USA contro
01:03l'aeroporto della capitale irachena, l'accusa che il Pentagono, anzi la giustificazione con cui il
01:11Pentagono ha raccontato questo attacco, un attacco ordinato direttamente dal Presidente Trump perché
01:19Soleimani voleva colpire i diplomatici USA in Iraq, un attacco preventivo peraltro annunciato
01:26con un tweet di Trump del quale aveva fatto gli auguri di buon anno, però in sostanza aveva fatto
01:34capire che ci sarebbe stato probabilmente questo attacco. Adesso insomma il Medio Oriente è ancora
01:41di più una polveriera dopo questo fatto. E' un fatto veramente clamoroso, diciamo che proprio
01:51sorprendente non lo era perché si era insomma da tempo, come hai anche accennato tu, da tempo
01:59dagli Stati Uniti arrivavano segnali di quel genere. Il fatto che il Pentagono abbia così
02:08voluto sottolineare che l'ordine sia arrivato direttamente dalla Casa Bianca, quindi dal
02:14Presidente Trump, diciamo che sotto un certo punto di vista è normale, poi la certezza da
02:24chi sia arrivato quell'ordine lì non l'avremo mai, certamente Trump non smentirà, ma comunque
02:31il fatto è veramente molto grave perché ecco non so se tutto il pubblico ha conoscenza di chi
02:39fosse Soleimani, ma era una persona certo mediaticamente magari non troppo nota, ma di
02:50fatto era il numero due in Iran nel senso che il braccio operativo della potenza islamica.
03:03Adesso i sviluppi naturalmente non possiamo che stare a vedere, era ovvio che l'Iran
03:11dicesse quello che ha detto, cioè che non potrà passare così inosservato questo
03:22evento perché è un evento, ripeto, clamoroso, quindi ci saranno ritorsioni. È vero che l'Iran
03:30è anche in una situazione interna abbastanza complicata, derivante principalmente dalle
03:38sanzioni degli Stati Uniti, quindi non è nella condizione migliore l'Iran, ma certamente farà
03:49qualche cosa e poi quando si innescono queste cose dove si vada a finire di tutto questo,
03:56finora perlomeno, insomma, nelle cose ufficiali non abbiamo sentito Israele, ma certamente è un
04:12protagonista della vicenda. Quindi stiamo a vedere questi droni che all'inizio erano partiti come
04:23qualche cosa di così divertente, questi piccoli aerei senza guida, purtroppo sono le nuove armi
04:38e quindi sappiamo adesso i droni a cosa servono, non per fare le fotografie dall'alto ma per
04:46sganciare dei razzi. Temo che questo possa essere solo l'inizio di un'escalation e i risultati li
05:01vedremo nei prossimi giorni. Tra l'altro ci sono anche le prime conseguenze se vogliamo dal punto
05:09di vista economico, c'è stato intanto il forte rialzo del prezzo del petrolio dopo questo attacco
05:15americano, le borse europee che sono andate giù e poi ancora dei pozzi petroliferi che chiaramente
05:23sono stati evacuati in larga parte. Soleimani che sarebbe stato riconosciuto con l'anello,
05:31un anello abbastanza particolare che aveva, anche se come spesso capita quando ci sono eventi di
05:38questa portata, poi sui social sono già partiti gli indagatori da tastiera che hanno già fatto i
05:45confronti se l'anello era quello lì oppure non era quello, perché poi quando ci sono questi
05:52grandi fatti, in questo caso comunque tragici, di politica internazionale, poi c'è sempre chi
05:59magari alimenta dubbi sulla autenticità di certe operazioni. Ma al di là di questo che conseguenze
06:06a parte quelle che abbiamo detto, proprio dal punto di vista di un grosso conflitto ulteriore
06:12che potrebbe scoppiare migliormente, dal punto di vista economico ti aspetti ecco che cosa?
06:17Beh lo vediamo dalla borsa oggi di Milano, Milano come naturalmente tutte le altre borse europee,
06:26la discesa è chiara, gli unici titoli che si salvano sono Eni, Saipem e Tenares,
06:35quindi tre titoli legati al petrolio, perché chiaramente dopo una cosa del genere è ovvio
06:41che i prezzi petroliferi sono schizzati all'insù, hanno guadagnato più del 2% il varile petrolio.
06:50Quindi però arriviamo anche a momenti di borsa estremamente euforici, conseguenza può anche
07:02essere da un certo punto di vista un'occasione per prendere profitto. Purtroppo le guerre non
07:13sono sempre legate ad aspetti economici, nel senso che a volte arrivano proprio perché,
07:28così, si era arrivati a un culmine e quindi ci doveva essere un punto di rottura e il punto
07:37di rottura è un conflitto, poi adesso ripeto io spero che questo conflitto rimanga essenzialmente
07:50limitato, nel senso che chiaramente sono certo che l'Iran una qualche ritorsione avrà perché non
07:59può subire una cosa del genere. Io ripeto, non è stato colpito un qualsiasi generale,
08:06ma è stato colpito lui, cioè il generale, quindi non può rimanere un fatto isolato. Però se alla
08:23fine il conflitto non si estende, cosa che naturalmente mi auguro ma sulla quale non
08:32scommetterei, perché tutta quell'area continua nonostante tutto ad essere una polveriera e poi
08:41sappiamo naturalmente la questione sciiti sunniti che resta sempre alla base di tante tensioni
08:50dell'area, quindi non lo so, le conseguenze economiche possono anche essere di breve
09:00periodo, avere qualche giorno in cui le borse possono magari stornare, ma ripeto arrivano da
09:09livelli stratosferici, soprattutto la borsa americana, quindi non ci sarebbe nulla di che
09:16stupirsi. Invece le conseguenze geopolitiche potrebbero essere gravi, importanti, ecco questa
09:25la mia analisi. Spedendo invece alle cose nostre, c'è il caso Paragone che inquieta il Movimento
09:385 Stelle, perché ovviamente inquieta nel senso che Paragone è venuto fuori allo scoperto e ha
09:46probabilmente messo a nudo come era una volta il Movimento 5 Stelle e come oggi è stato applicato
09:55in modo inflessibile il consueto regolamento che è stato applicato in tanti altri casi di altri
10:02espulsi. Certo questa espulsione fa rumore perché comunque Paragone è un personaggio molto molto
10:08noto, ha i suoi trascorsi da giornalista e perché proprio per le cose che lui ha detto. Siamo
10:16arrivati a questo punto dopo una serie di video in cui lui aveva annunciato platealmente, poi l'ha
10:21fatto anche in aula, la sua avversione nei confronti del messe, ha votato contro anche
10:26alla manovra e lui dice il Movimento 5 Stelle ha perso la sua natura antisistema, ha trovato
10:33la solidarietà di Di Battista che dice sono sempre d'accordo con lui. A questo punto che
10:38futuro può avere questo movimento? Si arroccherà sempre di più in questo governo con il PD a
10:47prescindere da tutto? Come se non ci fosse un domani? Paragone è solo la goccia che ha fatto
10:55traboccare il vaso, la realtà è che il vaso era pieno già da prima e il vaso era pieno perché
11:03obiettivamente fare una politica in cui tu non sei di destra, non sei di sinistra, non sei... nella
11:13realtà poi dopo ci sono idee o comunque più di destra e idee più di sinistra, quindi alla fine
11:23devi scegliere. Mi ricordo quando siamo passati dalla prima alla seconda repubblica che appunto
11:35bisognava schierarsi, prima c'era questa balena bianca, questa democrazia cristiana che occupava
11:47quell'area lì di centro. Poi, quando si è dovuto scegliere, quando si è passati al maggioritario,
11:56io mi ricordo le battute su Buttiglione, decidi vai da una parte o dall'altra ma in mezzo non puoi
12:03più stare. Ecco, questa era la debolezza del Movimento Cinque Stelle, cioè non puoi fare un
12:14governo con la Lega e due giorni dopo un governo con il Partito Democratico. I tuoi elettori sono
12:24scombusolati, tu gli puoi dire tutto quello che vuoi, ma alla fine ti restano attaccati solo i
12:32pasdaran, per usare un termine, diciamo, ritornando un attimo al Medio Oriente, cioè quelli che
12:40comunque, a prescindere, ti seguono, ma quelli che invece vogliono comunque ragionare un po',
12:49sono sconcertati. Il giorno prima sentivano dire una cosa, il giorno dopo dicono, sentono dire
12:58l'esatto contrario, quindi lo sgrettolamento del Movimento Cinque Stelle è su quello. Poi dopo,
13:06appunto, c'è la miccia Paragone, ma se non ci fosse una bomba dietro non farebbe nulla. Il
13:18fatto è che c'era già questa bomba dietro, cioè questo, come ho detto prima, questo vaso
13:23qua era già pieno e la goccia di Paragone lo ha fatto traboccare, ma i problemi del
13:31Movimento Cinque Stelle sono nati nel momento nel quale è andato al governo, quindi non è stato
13:40Paragone a far deplagrare il Movimento Cinque Stelle. Adesso, vabbè, eventualmente stiamo a
13:48vedere quel che succede, perché non è neanche facile la divisione, però insomma sembra proprio
13:58che ci siano due fazioni che hanno ben poco a che vedere tra di loro. Sentendo Di Battista,
14:07sentendo, se non mi sbaglio, Lezzi, e sentendo invece Morra, sembra che siano persone non solo
14:18di due partiti diversi, ma che abbiano visioni totalmente opposte, quindi vedo una
14:28fine ingloriosa per il Movimento Cinque Stelle. Anche perché, ripeto, non riesco a vedere ora su
14:37cosa si possa compattare il Movimento, persone non versano più, sembra che a posto, e solo
14:48negli ultimi giorni, ma a posto con i pagamenti, le loro famose restituzioni, chiamiamole così,
14:54ci fossero stati fino a pochi giorni fa il 5%, cioè il 95% non era posto, ma anche adesso con
15:00gli ultimi dati sembra che a posto sia il 12%, cioè l'88% non ha fatto tutti i versamenti e in
15:12più c'è una parte, anche abbastanza consistente, che non versa da un anno, quindi dovrebbe dare
15:20al Movimento decine e decine di migliaia di euro, ma forse c'è qualcuno addirittura che non versa
15:27dal 2018, veramente quasi un caos. C'è già un messaggio che ci arriva su questo, poi nella
15:38parte finale leggeremo gli altri. Secondo lei quanto durerà ancora il Movimento Cinque Stelle come
15:43partito Chiare Gaffaele? Ci arriva a metà anno? Io non credo. Sì, naturalmente dopo l'analisi che
15:51ho fatto si può fare il toto esplosione del Movimento Cinque Stelle, può essere un mese,
16:02due mesi, sei mesi. Il fatto è che secondo me non cambia, ho difficoltà a vedere un futuro nel
16:15Movimento Cinque Stelle. L'unica cosa che riesco a pensare è veramente una divisione, una suddivisione,
16:26non non gli vedo un futuro. Poi non voglio sbilanciarmi così nel dare un certo numero di
16:37mesi, però non mi sembra che possa durare ancora molto. Allora c'è Alessia che anticipa la prossima
16:47domanda che è un'opinione sulla concessione autostradale, il caso Atlantia. Vediamo dall'
16:54homepage di Money.it in cui vedete proprio l'apertura in questo momento, vedete che siamo
17:00anche in onda come sempre su tutto il circuito Money, vedete a destra c'è la nostra trasmissione
17:09e in mezzo, titolo principale, Atlantia Governo, qui si ipotizza una trattativa segreta sulla
17:18revoca delle concessioni tra l'Atlantia e il Governo. Tu hai fatto Giancarlo un video proprio
17:25sul tuo canale YouTube Finanzia in Chiaro, tra l'altro come sempre invitiamo all'iscrizione
17:32al tuo canale e anche alle tue pagine Facebook, in cui tu hai provato un po' con buonsenso a
17:38parlare di questa storia di Atlantia e mi raccontavi prima al telefono che sei stato
17:43tracciato e questo capita su tutte le cose dove c'è anche una certa, non dico ideologia,
17:48ma diciamo una certa prevenzione. Noi siamo nel paese in cui basta dire una parola e subito scatta
17:57l'etichetta, in questo caso l'etichetta è allora tu stai con i Benetton. Che cosa vuoi esprimere
18:03ecco magari in modo più approfondito questo tuo pensiero sulla vicenda autostrade? Guarda Fabio,
18:10ti ringrazio tantissimo per questo che hai detto e ringrazio anche l'ascoltatrice che fa una domanda
18:19così mi permette veramente, spero di fare un po' di chiarezza anche su quel mio video. Ciò che io
18:27volevo dire era che una concessione come quella autostradale non è una cosa da poco, quindi come
18:36naturalmente non è una cosa da poco, ci mancherebbe altri 43 morti. Lo dico adesso che così chiarisco,
18:44magari ne approfitto per chiarire. Io ero anche abbastanza contrario a che fossero privatizzate,
18:53fosse privatizzata la rete autostradale italiana, detto questo, quindi come altre cose avrei voluto
19:02una rete autostradale pubblica. Detto questo, lo sappiamo, nel mondo in generale, in Italia in
19:11particolare, non è che il pubblico abbia amministrato sempre bene le cose, uso un
19:18eufemismo ma penso di non dire cosa che sorprenda nessuno. Quindi ok, torniamo pure al pubblico,
19:29l'ANAS eccetera così, non pensiamo in questa maniera che ANAS faccia utili a miliardi e che
19:39questi miliardi ci servono per diminuire il nostro debito pubblico eccetera così, prima cosa. Seconda
19:45cosa, se ci sono dei contratti, attenzione perché poi i contratti in sede legale vanno rispettati,
19:55quindi è vero che risulta quasi un insulto che Atlanta abbia fatto quella lettera nei quali dice
20:03se mi togliete le concessioni mi dovete 23 miliardi, però indipendentemente da questo
20:09naturalmente non saranno 23 miliardi eccetera così, ma non si può rispondere in maniera così,
20:16io dico, uso il termine tabar, dire no bisogna dargli un calcio nel sedere ai Benetton,
20:23mandarli in galera e buttare via la chiave. Ovviamente la giustizia deve fare il suo corso
20:29e se ci sono delle colpe devono giustamente essere puniti tutti coloro che hanno colpe in
20:39questa cosa perché naturalmente i 43 morti vogliono giustizia. Detto questo, il problema
20:45delle concessioni è una cosa seria, quindi noi rischiamo, se facciamo ragionamenti del genere,
20:52diciamo, rischiamo che questa cosa diventi un boomerang per l'Italia, cioè che ci venga a
21:00costare anziché avere un rimborso dei Benetton. Adesso tu hai detto, come è logico, che Money.it
21:12lo ha lanciato e hai fatto bene a farlo notare, che sembra che ci sia questa trattativa, che
21:19chiamano segreta, ma è chiaramente una cosa ovvia, cioè si deve arrivare a una trattativa. Adesso
21:30alcuni parlano anche delle cifre, diamo per buone cifre che adesso girano, insomma sarebbero 8
21:36miliardi, ma se i Benetton danno 8 miliardi di rimborso, eccetera, è una cosa da valutare,
21:48non è una cosa da scartare a priori. Poi io posso anche essere contrario, però semplificare le cose
22:01che non sono semplici non è la maniera per arrivare a una soluzione. Quindi, ripeto,
22:08personalmente mi farebbe più piacere che le autostrade tornassero ad essere pubbliche,
22:14ma non riduciamo il problema ai Benetton che è la famiglia di persone, chissà che tipo di persone,
22:25sono persone che sono degli imprenditori e hanno fatto l'impresa anche abbastanza bene,
22:34visto le aziende come sono andate. Faccio un esempio, l'ultimo che mi viene in mente. Oltre
22:40alle autostrade, a Benettona gestiscono gli autogrill e oltre ad Atlantia, che ribadiscono,
22:48Era è tuttora la più grande azienda del settore al mondo, anche Autogrill è la più grande azienda
22:56del settore al mondo, quindi vuol dire qualche cosa oppure no? Quando noi diciamo delle nostre
23:07eccellenze al mondo eccetera così, dentro c'è anche Autogrill, è una catena gestita molto bene,
23:16probabilmente se non fosse gestita da privati, se fosse gestita dal pubblico, lo dico chiaramente,
23:21non accetto l'impopolarità, se Autogrill fosse gestita dal pubblico non sarebbe gestita così
23:28bene come è gestita adesso. Chiudo così il mio intervento. Abbiamo accennato prima alle
23:36conseguenze economiche sul Medio Oriente, siccome c'è una domanda che va molto sul pratico,
23:43parlando di finanza chiede Fabrizio condividerebbe con noi la sua lista di
23:49titoli preferiti su Borsa Italiana, grazie mille, buon anno. Allora, la Borsa Italiana,
23:58certamente ci sono dei titoli che mi piacciono di più di altri, logicamente, perché li ritengo
24:08sottovalutati, però teniamo presente che la Borsa Italiana è una borsa piuttosto piccola,
24:15ha circa poco più di 300 titoli quotati, quindi non ha una sua forza intrinseca e quindi subisce
24:33un po' quello che accade nel mondo. Per cercare di fare delle previsioni, la ritengo sottovalutata,
24:50ma giustamente sottovalutata, perché il mio cavallo di battaglia è la storia dell'euro,
25:00nel senso che l'euro penalizza le aziende italiane e quindi noi purtroppo abbiamo oggi
25:09una valutazione della nostra borsa, la nostra borsa oggi vale circa la metà di quanto valeva nel 2000,
25:16cioè 20 anni fa, cioè 20 anni fa la nostra borsa valeva il doppio di quella che vale oggi. Questo
25:23non è accaduto negli altri paesi, anzi è accaduto l'esatto contrario, se andiamo a vedere poi gli
25:29Stati Uniti non ne parliamo, oggi rispetto a 20 anni fa hanno valori treplicati se non di più
25:39ancora, quindi se veramente dovessimo avere l'opportunità come Italia di uscire dall'euro,
25:49non avrei alcun dubbio, investirei tutto sulla borsa italiana. Così oggi è comunque legata agli
25:59andamenti internazionali, cioè anche se noi abbiamo parecchio da recuperare rispetto agli
26:05altri, anche rispetto alla Germania che è tuttora intorno ai massimi storici, anche se noi abbiamo
26:11tutto questo da recuperare, finché restiamo dentro l'euro è difficile che possiamo recuperare. Poi
26:19ripeto, ma qua oltretutto non potrei neanche farlo, ci sono dei titoli che a me piacciono
26:27particolarmente e che ritengo siano ancora sottovalutati, però sono opinioni personali,
26:39sapete che è impossibile per le leggi che ci sono in Italia sollecitare il pubblico risparmio,
26:46non è possibile, quindi non mi espongo da questo punto di vista. Ho fatto questo discorso più di
26:55carattere generale, ha grandi margini di miglioramento la borsa italiana, ma continua
27:01a essere frenata da questa situazione, cioè dal fatto di avere una moneta continuamente
27:08sopravvalutata rispetto alla nostra economia. Silvana ci riporta invece a parlare di politica,
27:17un politologo americano ci dice, ha rilasciato un'intervista, le sinistre europee vorrebbero
27:22cambiare il popolo che vota, vorrebbe un popolo che vota per loro, possibile?
27:27Sappiamo com'è gestita l'Europa, è gestita in una maniera che chiamarla democratica si fa un
27:43po' fatica. L'ultima questione è quella del MES, secondo me l'ultima, chiariamo adesso,
27:51io ho ritirato fuori questa parolaccia MES, che per la verità è una parolaccia del 2012,
28:00non di oggi. Il fatto che abbiano voluto fare questa revisione del MES l'ha fatto tornare
28:12l'argomento d'attualità, però la cosa negativa è il MES, non è la riforma del MES. La riforma
28:19del MES è una cosa che va a peggiorare ulteriormente le cose, ma il fatto è che il MES
28:31stesso che è una gabbia, cioè noi come Europa, l'Europa sta continuando con i suoi tentacoli a
28:45ridurre questi margini di libertà dei vari Stati, e allora o accettiamo questa cosa,
28:53ma allora, io naturalmente sono contrario, ma deve essere accettata in toto, basta,
28:59cioè facciamo gli Stati Uniti d'Europa, non se ne parli più, cioè una cosa che chiaramente non è
29:07che si vada dall'oggi al domani, ma che invece in questa situazione qua, cioè far credere che le
29:14cose siano democratiche, quando vedi che democratico c'è ben poco, sembra proprio una
29:23presa in giro e questa sinistra europea veramente mi delude ogni giorno di più. Capisco che ci sono
29:32degli aspetti economici che per noi italiani sono solo deleterie, io non capisco gli italiani,
29:44coloro che amano l'Italia, perché debbano così ancora essere in maggioranza, almeno
29:55soltanto ai sondaggi, ma purtroppo sono sondaggi al quale anch'io credo abbastanza,
30:03continuano ad essere in maggioranza favorevoli all'euro, hanno proprio il timore che,
30:09non lo so, che si diventi fuori dall'euro, chissà che cosa diventiamo, diventiamo marginali. Queste
30:21sono veramente cose che non riesco a capire. Ripeto, questa situazione, questa sinistra
30:29europea mi delude, non riesco a vedere sbocchi positivi, sono parecchio preoccupato perché il
30:47declino è costante, giorno dopo giorno.
30:50Buono Fati, una domanda su Salvini, tra l'altro adesso c'è questa vicenda di nuovo,
30:59adesso presenterà le sue memorie difensive sul caso della nave di migranti che lui non aveva
31:09fatto arrivare in Italia, chiaramente diciamo che cerca un po' di fare la vittima, ha visto
31:16dei posti in cui dice che ha letto addirittura Silvio Pelli con Le mie prigioni, chiaramente
31:20c'è tutta una strategia di comunicazione, rischio 15 anni di galera, ecc. Ma al di là di questo,
31:28quando c'è stata la sua mossa che ha innescato la caduta del governo Giallo Verde, da più parti
31:38gli osservatori hanno detto no, è stato uno scivolone, è stato un gravissimo errore politico
31:43di Salvini, ecc. A prescindere da quale sia il suo vero disegno adesso e in futuro, però non credi
31:52che poi i fatti sostanzialmente ci dicano che forse invece sia trattato di una strategia ben
31:58studiata per cui alla fine ha messo a nudo le contraddizioni, soprattutto del Movimento Cinque
32:05Stelle e si riesce a capitalizzare questi mesi o anni di opposizione, poi riuscirà a fare quello
32:13che vuole, cioè andare al governo magari con una maggioranza decisamente più solida?
32:18Sì, allora, io ritengo che sia stata una strategia corretta, ma una strategia corretta
32:28per questo motivo, cioè il, purtroppo lo dico, io che ero, da anni fa, più favorevole ad una
32:47legge elettorale proporzionale, perché così la democrazia è questa, insomma, avevo sempre paura
32:57di una deriva non democratica e quindi sono sempre stato, negli anni scorsi, diverse anni fa,
33:07comunque favorevole a questo tipo di legge elettorale. Dobbiamo dirlo che non funziona,
33:19non permette a chi ha il governo di governare, di fatto, quindi mi sono man mano sempre più
33:30spostato con le mie idee per una legge elettorale invece maggioritaria e fino all'estremo,
33:38nel senso di una legge tipo la francese, che è più maggioritaria di così. In Francia c'è un partito,
33:46come quello della Le Pen, che ha una marea di voti e praticamente non conta nulla. Comunque,
33:54insomma, se arrivare o non arrivare a quei punti estremi, la questione è il fatto che una legge
34:01maggioritaria è chiara, insomma, chi prende un punto di più governa. Io mi sono convinto anche
34:10di questo perché questo tipo di legge applicato ai comuni e alle regioni funziona, funziona,
34:19c'è poco da fare. Se noi vediamo i comuni e le regioni hanno una maggiore stabilità e quindi,
34:27come diceva Segni a suo tempo, la grande rivoluzione doveva essere completata,
34:35non è mai stata completata. Cioè bisogna arrivare ad una legge pienamente maggioritaria e allora,
34:44arrivando a una legge pienamente maggioritaria, il Movimento 5 Stelle deve decidere da che parte
34:50stare. Stai con il centrodestro, stai con il centrosinistra. Se non vogliamo chiamarli
34:57centrodestro e centrosinistra, progressisti, conservatori, quelli che volete voi, insomma,
35:02per intenderci in due grandi gruppi all'interno dei quali naturalmente ci sono partiti diversi o
35:12comunque sensibilità diverse. Quindi c'è chi è più federalista come la Lega e chi è più
35:19nazionalista come Fratelli d'Italia. Però ecco, questo fatto, cioè sì che
35:27quell'esperienza di governo del Movimento 5 Stelle e della Lega, pur che io ritengo che sia
35:35stato il governo migliore degli ultimi, senz'altro degli ultimi vent'anni, però aveva anche questo
35:45governo delle criticità. Cioè si era arrivato ad un punto nel quale era più facile non governare,
35:55tirare a campare, piuttosto che invece governare. Cioè raggiunto un reddito di cittadinanza che io
36:04ho definito omeopatico e raggiunto un quota 100 che altrettanto la dovevo definire omeopatica,
36:13non sarebbe andato avanti. Quindi secondo me ha fatto bene Salvini. Adesso io, ovviamente,
36:21abbiamo questa legge elettorale che secondo me non risolve i problemi. Io sarei appunto per
36:29arrivare a fare una legge elettorale del tipo di quella con il quale votiamo alle regionali
36:39e poi andare al voto, basta. Però a quel punto, al di là della frase che naturalmente non è stata
36:49frase felice, quella dei pieni poteri, ma la sostanza è quella. Siamo arrivati in Italia
37:01che chi è al governo non riesce a governare. Chi è al governo deve sapere governare, deve
37:07poter governare. Naturalmente con tutti i famosi pesi e contrapesi che la Costituzione ci impone,
37:18se mandiamo al governo persone che non possono governare, ci lamenteremo di tutti i governi,
37:24qualunque colore di governo. Da questo punto non prendetemi per un giorgettiano perché sapete che
37:37il giorgettino comunque ha tirato fuori questo problema, però è un problema vero. Facciamo
37:49governare chi vince le elezioni. Inutile parlare di legge elettorale e politica,
37:56l'attuale sistema di governo è obsoleto e va ripensato, il mondo va troppo veloce per
38:00queste liturgie ottocentesche. Poi c'è una domanda, Federico dice,
38:05dottor Marcotti, con la Liga le materie prime non costeranno di più rispetto all'euro?
38:10Ma certamente, parto da questa seconda, certamente le materie prime ci costeranno
38:17di più rispetto all'euro, ma le materie prime sono una parte minima, minima, credetemi,
38:27della catena produttiva. In un'automobile di materia prima, e sto parlando del settore
38:41quello automobilistico che è il settore più classico dell'industria, ma se noi andiamo a
38:47vedere quanto costa di materia prima un'automobile, quanto di lavoro, quanto di tasse, perché
38:54naturalmente l'IVA eccetera, alla fine troveremo che ciò che aumenta la materia prima è solo una
39:02parte minima. L'esempio che viene sempre fatto è il petrolio che noi paghiamo in dollari e quindi
39:10la benzina aumenterebbe. Lo ripeto sempre, mamma mia, adesso sto andando a memoria e quindi posso
39:19sbagliare, ma andate a fare i calcoli di quanto costa un barile di petrolio, che sappiamo che è
39:30valutato in dollari, poi quanti litri sono il barile eccetera, ma comunque insomma ti salta
39:37fuori che il petrolio in euro ha un certo prezzo e la benzina, cioè quello che noi paghiamo di
39:53benzina di materia prima, ha un terzo, quindi l'aumento che noi avremo del 20% ipotizziamo
40:06sulla benzina, non è su adesso paghiamo un euro e mezzo, aumentiamo del 20% un euro e mezzo,
40:13aumentiamo del 20% la parte di petrolio che c'è dentro nella benzina, che è una parte, ripeto,
40:23all'incirca intorno a un terzo o poco di più, quindi la benzina anziché 1,50 la pagheremo 1,60,
40:311,70 non la pagheremo 3 euro, ripeto aumenta ovviamente il costo delle materie prime,
40:44ma tutto questo è non solo compensato ma molto più invece dai vantaggi che avremo,
40:53io fatemi dire questo perché veramente è una cosa che ho sentito anche recentemente,
41:00ma le nostre esportazioni vanno bene, ma vanno bene? Certo vanno bene, voglio dire abbiamo
41:11svalutato il lavoro, adesso paghiamo gli operai qualche euro l'ora, ma immaginatevi se non ci
41:20fosse l'euro, cioè se vanno bene adesso che abbiamo l'euro, ma voi immaginatevi se non ci
41:27fosse l'euro come andrebbe, cioè immediatamente i nostri prodotti sarebbero più competitivi del
41:3320 del 30%, una cosa, cioè non è perché adesso se noi andiamo a vedere le nostre esportazioni
41:42aumentano che dobbiamo essere contenti, ma esploderebbero, sarebbero altro che quei piccoli
41:50aumenti che abbiamo adesso, cioè vanno bene nonostante l'euro bisogna dire, quindi è una
41:59cosa che veramente mi arresto di stucco quando sento ragionamenti del genere, ma ancora ultima
42:09cosa veramente sono tante cose quelle da dire e tutte importanti, la cosa più importante è che
42:17non sarà più necessario che le nostre aziende per essere competitive delocalizzino, non ci saranno
42:24più le aziende che vanno in Romania, in Bulgaria o in Polonia perché la costa il 30% di meno,
42:31quel 30% che ci viene di meno sarà derivante dalla differenza della valutazione della lira
42:40rispetto all'euro, quindi non ci saranno aziende che delocalizzano, e ultima cosa ma forse la più
42:48importante è che nasceranno aziende italiane competitive rispetto ad oggi, facciamo il solito
42:56esempio banale della maglietta, ma se oggi nessuno può competere con i cinesi per fare
43:08delle magliette perché hanno dei prezzi che noi non potremmo avere, magari un domani invece
43:16potremmo essere competitivi anche su quello, mentre oggi ovviamente dobbiamo per forza andare
43:22sull'uso, sulla iper qualità, domani potremmo anche essere competitivi non dico sul prodotto
43:31base, non dico proprio sulla t-shirt da 2 euro, ma anche sui prodotti di media qualità, proprio
43:40perché avremo finalmente una moneta che rispecchierà la nostra economia. Perdonami Fabio,
43:47adesso mi sono dilungato sulla risposta alla seconda domanda, mi ricordi la prima?
43:53Era un pensiero che è inutile parlare di leggi elettorali perché abbiamo un sistema di governo
44:02obsoleto. La legge elettorale secondo me è fondamentale a questo punto, mio pensiero in
44:14questo senso è cambiato negli ultimi anni, capisco perfettamente la questione democrazia,
44:22tutto, però a questo punto abbiamo assolutamente necessità che chi governa in Italia abbia la
44:33possibilità di governare, quindi una legge elettorale non è una cosa diciamo di secondo
44:44ordine. Faccio l'esempio, se Macron anziché essere in Francia fosse stato in un qualsiasi altro paese,
44:53non diciamo l'Italia, ma anche... sarebbe già andato a casa dopo tutte quelle... invece è lì,
45:01perché c'è una legge elettorale che non butti giù il presidente eletto neanche dopo un anno in cui
45:10le persone scendono per strada, è una legge elettorale fortissima che dà una forza all'
45:19esecutivo che noi non abbiamo. Questa è la verità. Allora, io ringrazio tutti per averci
45:30seguito, grazie a Giancarlo Marcotti che ritroveremo la prossima settimana, buona giornata a tutti,
45:37a presto Giancarlo. Grazie a te Fabio e rinnovo gli auguri di un buon anno a tutti gli ascoltatori.
45:44Buon anno a tutti.