La Presidenza dell’UE alla Merkel potrebbe portare a risultati concreti nel giro di poche settimane, secondo Pier Paolo Baretta, Sottosegretario al MEF intervistato da Money.it.
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NovitàTrascrizione
00:00l'unione europea perché il primo luglio ricordiamo che si aprirà il semestre di presidenza di
00:06turno tedesca dell'unione con Angela Merkel che sembra molto determinata a chiudere la
00:12partita del Recovery Fund entro la pausa estiva. Lei cosa si aspetta a livello di tempistiche?
00:18Beh io intanto ho visto che la partecipazione dell'Unione Europea è molto importante
00:25a livello di tempistiche. Io intanto ho visto che in questi mesi nonostante lo scetticismo generale
00:33in un tempo ragionevolmente breve se si pensa a quelle che sono le normali dinamiche della
00:40diplomazia internazionale europea ovviamente questo è stato molto accelerato dalla pandemia
00:47si è riusciti in un tempo ragionevolmente breve a passare da una discussione che sembrava
00:53estratta ed impossibile ad alcune scelte già operanti perché le risorse dello Schur
01:00di questa ipotetica cassa integrazione europea, le scelte della BCE a sostegno e il recovery
01:09sono ormai alla portata di realizzazione. È molto importante la discussione che stiamo
01:19facendo e che i risultati stanno arrivando perché è stata una trattativa difficile.
01:24Io sono convinto che potrebbe addirittura essere un vantaggio che la presidenza dei prossimi
01:30sei mesi sia della Germania perché la Germania è stata molto prudente o addirittura contraria
01:40all'inizio, poi a un certo punto si è resa conto che effettivamente non c'era alternativa
01:47ad una linea di tipo europeo e quindi la forza che ha la Germania può essere che traina davvero
01:59ad un risultato che abbiamo bisogno che si concluda entro poche settimane, entro quest'anno
02:04per poter metterne nella legge di bilancio quantificare e contabilizzare queste risorse.
02:11L'obiettivo è arrivare al termine dell'estate a una chiusura dei negoziati in maniera da
02:17poter fare una manovra d'autunno già tenendo in considerazione i soldi derivanti dal recovery
02:23fund che ricordiamo sono circa 750 miliardi di euro nei confronti di tutti, quanti vanno
02:28direttamente all'Italia e quanti sono a fondo perduto?
02:32L'Italia sono circa 175, adesso francamente non ho chiaro quanti sono in percentuale a
02:39fondo perduto, però già la cifra in sé è una cifra importante anche perché comunque
02:45sono a condizioni molto vantaggiose, a queste si aggiungono i 30 miliardi del MES e si aggiungono
02:52i 100 miliardi di cui noi siamo in quota parte, quindi i nostri saranno un po' sopra i 20
02:58dello SURE della Cassa Integrazione, quindi abbiamo di fronte delle risorse davvero straordinarie
03:08e che forse mai si sono dal piano Marshall in avanti disponibili per una operazione di
03:16rilancio dell'economia.