• mese scorso
Trascrizione
00:00Che oggi non esista più la Fiat e che non ci sia più una centralità della famiglia
00:09Agnelli nella scelta delle decisioni, mi permetto di dire, non è una cosa che si scopre stamattina,
00:16è la domanda che io faccio in tutti questi anni questi dove sono stati, dove erano, dove
00:21hanno vissuto.
00:22Quindi da questo punto di vista basta capri spiatori o fermarsi all'apparenza, è il
00:28momento di andare alla sostanza e noi stiamo dicendo, poi chi il gruppo Stellantis manda
00:34al tavolo della trattativa lo decide lui, io non ho mai deciso con chi devo discutere,
00:40perché voglio evitare che qualcuno decida con chi vuole discutere dalla parte sindacale,
00:45ognuno decida le sue.
00:46Quello che noi oggi stiamo rivendicando e stiamo chiedendo da tempo è che in Italia
00:51venga quello che sta avvenendo anche in altri paesi, che su un settore così importante
00:55è il governo e quindi il Presidente del Consiglio in prima persona che convoca le
01:00organizzazioni sindacali di categorie confederali, convoca l'azienda, convoca le aziende della
01:05componentistica e lì si fa una trattativa, una discussione vera sulle scelte, sugli investimenti
01:11e sulle politiche industriali che sono da fare per salvaguardare l'occupazione e per
01:15qualificare la nostra attività, altrimenti non farlo, ci si assume la responsabilità
01:21di favorire un processo di deindustrializzazione, già adesso siamo messi male, quest'anno
01:26si produrranno poco più di 300 mila auto nel nostro paese, con una potenzialità di
01:31un milione e mezzo di auto da produrre.

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