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CortometraggiTrascrizione
00:00Dunque, rispetto alla programmazione precedente cambiano proprio le regole e il contesto, con tutti i nuovi paletti che l'Unione Europea richiede per la gestione dei fondi strutturali, ogni Regione ha dovuto fare delle scelte strategiche, ovviamente le singole scelte non sta a me valutarle, però quello che si può vedere è un forte impegno da Regione Abruzzo
00:28sulle questioni energetiche, quindi tutto quello che è il cambiamento da energie diciamo tradizionali a basse emissioni di carbonio e addirittura è andata oltre il 3% del minimo richiesto, stanziando il 18% dei propri fondi strutturali sulla misura specifica che è la misura 4, la priorità 4
00:57tra le varie 11 priorità che potevano essere scelte.
01:04Sono dei vincoli delle regole ben ferre anche sulla scelta dei parametri ma anche delle opportunità dal punto di vista delle politiche agricole, puoi darci qualche esempio?
01:14I fondi strutturali ovviamente si articolano su tutta una serie di ambiti, uno di questi ambiti è lo sviluppo rurale, la nuova programmazione prevede anche dei sensibili cambiamenti nella nuova politica agricola comune, il cui secondo pilastro il cosiddetto FEASR va a supportare proprio l'attività di agricoltori e lo sviluppo rurale.
01:43In questo contesto secondo me ci sono grandi opportunità soprattutto per i piccoli comuni o comunque i soggetti rurali perché ovviamente sono bandi gestiti a livello regionale quindi più fruibili, più vicini alla popolazione.
02:02Diciamo che la politica agricola comune si basa su dei piani nazionali, invece la politica di sviluppo rurale si basa su sei priorità che la regione Abruzzo ha identificato e sono appunto il trasferimento, il transfer knowledge per le imprese agricole, quindi cerca di ammodernare il settore,
02:29lo sviluppo rurale inteso come rivalorizzazione di aree che erano definite in crisi o comunque erano aree che presentavano particolari criticità di sviluppo e quindi le risorse verranno convogliate su queste sei priorità .