Danilo Brugia e Paciullo portano in scena un programma brillante e divertente con personaggi del mondo dello spettacolo.
Ascolta e guarda Radio Roma su www.radioroma.it/diretta
Ascolta e guarda Radio Roma su www.radioroma.it/diretta
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Takagi e Ketra da Sola in the Night. Sì! Siamo molto contenti per questo caro Brugia e lo sai che cosa succede ora?
00:08Che succede? Io lo so che succede. Succede che è appena arrivato ma non lo facciamo ancora vedere, non lo inquadriamo.
00:14Ma tu così dai colti...
00:17Non lo inquadriamo, un ospite ci è venuto a trovare ma siamo anche molto contenti perché quando si parla di lingua italiana lui veramente...
00:25Prima di tutto siamo contenti perché è un amico, un fratello quindi ci è venuto a trovare in quei studi e noi siamo molto felici.
00:33E purtroppo ho condiviso degli spettacoli.
00:35Purtroppo per lui sì, questo lo sappiamo, mentre invece io per fortuna ho condiviso anche delle esperienze con lui ma ce ne parlerà perché è qui, è vivo, è vegeto, felice, bello, contento, pulito e profumato.
00:47Signore e signori Nino Taranto!
00:50Ma che gioia ragazzi, che gioia stare qui con voi!
00:54Non devo capire se gli occhiali da sole servono perché i riflettori vi stanno dando la testa.
01:01Per la luce, per la luce.
01:03Prima di te c'è stato con noi Malgioglio, eravamo tutti e tre gli occhiali.
01:07Ho ascoltato il grande Malgioglio, ho ascoltato, ancora, ancora, ancora l'ho ascoltato.
01:13Sì perché oggi è il compleanno di Mina e quindi abbiamo avuto l'onore e il piacere di averlo in diretta con noi e non solo, oggi è pure il Dante D!
01:22È il Dante D, è vero.
01:24Dante, che è il partito proprio presente.
01:26Dante che ha inventato la lingua italiana e che è nata a Firenze.
01:31Esatto.
01:32Soltanto che hanno fatto una cosa, nel vocabolario hanno dimenticato la C.
01:36E questa è la cosa, Dante, una manda giù.
01:39Una manda giù!
01:41Senti tu che rapporto hai con le parole?
01:44Beh io ho un rapporto meraviglioso con le parole, le parole hanno...
01:47Un'esempio?
01:48Beh io dico una cosa, che in questo momento, in questo studio ci sono almeno tre pedofili.
01:54No, no, come? Non si dice?
01:56No, no.
01:57No, come non si dice?
01:59Pedofilo, dal greco, pelos, filos, significa chi ha amore per i bambini.
02:07Quindi amate i bambini?
02:08Ah!
02:09No, io sì, io mi esibo immensamente.
02:11Ma noi siamo pedofili.
02:12La parola esalta, perdonatemi, non è pedofilo, ma pedomane.
02:17Il maniaco del bambino è il pedomane e non il pedofilo.
02:20Se no, l'esterofilo è quello che si fa ai doganieri.
02:27Questa è la condizione.
02:28Ok, no, mi ero spaventato per un attimo.
02:30Per un attimo, aspetta.
02:31Allora, spieghiamo bene.
02:33Allora, aspetta.
02:34Siccome abbiamo fatto...
02:35Perché magari chi ci sente...
02:36Allora, stiamo facendo un'analisi effettivamente verbale, poi avendo fatto il classico hai ragione.
02:41Quindi della parola pedofilo.
02:42Della parola pedofilo, dalla quale comunque prendiamo le distanze nell'accezione.
02:46Ma io neanche vorrei dirla.
02:48Neanche proprio se ne deve perché è una cosa schifosa.
02:50Però spiegavo a Rino Taranto che pedofilo in realtà dal greco significa amante dei bambini.
02:55Amante perché?
02:56Amante, esatto.
02:57E quindi c'è colui che ama i bambini.
02:59Che ama i bambini, però effettivamente io faccio un gioco di parole perché pedofilo significa amante dei bambini.
03:07Io faccio una traduzione che tradisce che ha amore per i bambini.
03:11E quindi ti tradisce.
03:12Invece amante dei bambini ha 360 gradi.
03:15Quindi effettivamente la parola pedomani non esiste.
03:18E certo, non esiste.
03:20Era soltanto un gioco.
03:21Era un giochettino.
03:22Allora...
03:25Giocare con la lingua italiana è una cosa meravigliosa.
03:27Nino, ma come...
03:28Una domanda che stiamo facendo a tutti gli artisti, a tutti gli ospiti di Vi piace.
03:32Come stai?
03:33Come stai vivendo questo periodo maledetto?
03:35Ma credo come tutti gli altri artisti.
03:37Quindi stiamo vivendo in ristrettezze, in prigione, in casa.
03:43Siamo prigionieri delle nostre case e siamo prigionieri di questa pandemia, sindemia, chiamiamola come vogliamo.
03:51Sindemia?
03:52Sì, perché più che pandemia credo che sia una sindemia.
03:55Non è così letale come viene illuminata.
04:04E questa cosa ci dà...
04:06C'è una parola italiana che vorrei mettere in evidenza.
04:10Ce la dica?
04:11Che credo che sia adesso diventata internazionale.
04:13E qual è?
04:14È una parola abbastanza forte che è minchia.
04:17Ma no, non si dice.
04:18Non si dice.
04:19Infatti dicono che è reato penale.
04:25Senti, comunque facciamo una cosa.
04:27Dal momento che adesso resterai un po' con noi.
04:30So tra l'altro che hai partecipato alla Solidarietà Parla.
04:38E so che tra l'altro hai vinto questo concorso con questa poesia bellissima che hai scritto tu.
04:43E so che l'hai scritta nel giro di dieci minuti.
04:46Ma credo anche due minuti.
04:48Due minuti?
04:49E con una poesia scritta così rapidamente, nel giorno in cui si celebra la lingua italiana, tu hai vinto un premio.
04:55E tra poco noi sentiremo questa poesia.
04:58E tra poco la sentiremo qui a Vi Piace su Radio Roma.
05:01Nel frattempo, visto che oggi è la giornata italiana, noi traduciamo questo titolo di Lene Marle in Peccatore Imperdonabile.
05:09Bravissimo.
05:11Eh, no, no, no.
05:12Questa volta no.
05:13Non ci dice no, però siamo certi che le cose vanno alla grande.
05:16Vanno alla grande?
05:17Vanno alla grande perché abbiamo Nino Taranto in diretta con noi.
05:19Io vi ringrazio, ragazzi.
05:21Vanno alla grande.
05:22Per me è un complimento, insomma.
05:24Comunque noi dobbiamo ringraziare tutti perché qua, appena succede qualche cosa, abbiamo il grande Lucas o anche Gianluca Guidi.
05:32Gianluca Guidi.
05:33Fantastico.
05:34Oppure Dipa.
05:35Dipa.
05:36O Stefano, il meraviglioso Stefano.
05:38No, fate le cose immense.
05:39L'immensità.
05:41No, dobbiamo veramente abbracciare i nostri collaboratori, insomma, della radio.
05:46Tecnici tutti dietro di noi, come al solito.
05:49Dobbiamo ringraziare perché noi…
05:50E chi è che fa i danni?
05:51Paciullo.
05:52Paciullo?
05:53No, l'hai fatto tu perché ti sei…
05:54Ho staccato un cavo, mi sono accartocciato sul cavo della telecamera.
05:59Dietro di noi ci sono i tecnici.
06:02Ma non c'era Malgioglio anche qui?
06:04Ah no, era davanti a voi.
06:06Era il collegamento.
06:08Nino, parliamo un attimo dei tuoi spettacoli, del tuo monologo che porti in giro per l'Italia,
06:13ma soprattutto di uno spettacolo che ti vede protagonista.
06:17E secondo me è più bello quest'altro spettacolo con un altro attore bravissimo
06:22che porti in giro per l'Italia.
06:25No, no, il po' Paciullo prende spunto dal fatto che comunque
06:30l'ultimo spettacolo che abbiamo fatto proprio insieme era a fine ottobre
06:34ed era Il figlio del prodigo che vorremmo replicare.
06:37Che si speri questo figlio del prodigo torni in teatro quanto prima,
06:41lo abbraccieremo tutti quanti in teatro in tutti i sensi.
06:46Noi speriamo veramente di ritornare il più presto possibile,
06:49sperando che i teatri possono comunque accogliere veramente il nostro pubblico
06:54come si deve e in maniera totale.
06:57Sì, ma non il 25%.
06:59Eh no, il 25% manca affitto.
07:02Eh no, non è possibile.
07:04Scusa Nino, prima di parlare di questa cosa bellissima sulla solidarietà,
07:08mi dici quelle due barzellette che a me piacciono tanto?
07:13Sì, perché io ogni volta gli adoro le stesse, vai.
07:16Mamma, me posso mettere la gonna corta?
07:20No.
07:21Mamma, me posso mettere le gigalze?
07:23Ancora, ti ho detto di no.
07:25Mamma, me posso mettere anche il spillo?
07:27Aha, ti ho detto di no.
07:29Mamma, ma c'ho 18 anni!
07:31Giacomo, a pianti!
07:36Un'altra, un'altra?
07:39Diecinanni che devono andare a giocare a calcetto,
07:42i diecinanni vanno al campo di calcetto,
07:44quello del campo le fa, dove andate che è rotto il bagno?
07:46Dovete andare da Franco al bar di fronte, vi cambiate
07:48e poi venite a giocare a calcetto.
07:50I diecinanni entrano nel bagno del bar di Franco
07:53e si vanno a cambiare.
07:55Mentre si cambiano io in un briagone dentro al bar
07:57e c'è Franco un campari.
07:59Mentre prende il campari escono dal bagno
08:01cinque nani vestiti di rosso da una parte,
08:03cinque nani vestiti di blu dall'altra parte.
08:06Franco, corri te stanno a smontare il biardino!
08:12Meravigliose, bene!
08:14Nino Taranto è questo e tanto, tanto altro!
08:18Senti invece, parliamo di solidarietà, vai Nino!
08:22Beh sì, l'ultimo spettacolo che ho fatto in streaming
08:26è stato legato agli amici del microcredito.
08:30Che cosa è?
08:32Nella persona del Presidente che saluto
08:34e sicuramente sarà così in ascolto con noi,
08:38Federico Ferraro.
08:40Il dottor Federico Ferraro che mi ha coinvolto
08:44negli amici del microcredito,
08:46che è un'associazione che raccoglie dei fondi
08:48per prestare i soldi a chi ne ha veramente bisogno,
08:52quindi alle persone più bisognose.
08:56Insieme all'onorevole Mario Baccini,
08:58insomma è nata questa associazione
09:00che aiuta le persone in difficoltà in questo momento.
09:04Scusa se ti interrompo Nino,
09:06hai detto Mario Baccini, tu pensa,
09:08Mario Baccini mi conosce da quando io sono piccolo,
09:10perché Mario Baccini è un uomo politico di grande spessore,
09:14ha ricoperto ruoli politici molto importanti
09:16e collaborava con mio papà.
09:18Ma come no, perché tuo papà faceva anche il politico.
09:20Ha fatto politica per tanti anni,
09:22quindi lo saluto, insomma,
09:24lo saluto perché veramente mi conosce da bambino.
09:26Che bello, che bello.
09:28E quindi abbiamo comunque inventato un libro
09:30che è questo, è stato inventato dagli amici.
09:34Fammi vedere, la telecamera,
09:36e siamo ovviamente sul digitale terrestre,
09:38sul canale 115, lo diciamo.
09:40Adesso lo stanno inquadrando,
09:42quindi se lo metti...
09:44Vediamo un po' a favore di luce, spero che arrivi.
09:46La solidarietà parla.
09:48Facciamo vedere davanti,
09:50eccolo qui,
09:52forse si riesce a vedere.
09:54Datemi l'inquadratura di Nino Taranto,
09:56eccolo qua.
09:58Ecco qua è meglio,
10:00la solidarietà parla, eccolo qua.
10:02Che è un libro fatto
10:04di poesie.
10:06Tu hai vinto questo concorso.
10:08Ho anche io partecipato e sono stato uno dei vincitori.
10:10Uno dei vincitori.
10:12Di questo concorso, quindi una poesia scritta
10:14per la solidarietà in pochi minuti
10:16è venuto fuori una cosa...
10:18Ma ce la leggi?
10:20Ma certo, molto volentieri.
10:22Se parliamo di lingua italiana, poi oggi è la giornata di Dante.
10:24Dante, Dante Di.
10:26Quindi dal quinto passo
10:28della solidarietà parla,
10:30il coraggio di chi spera.
10:34Ho amato il tuo coraggio.
10:36Hai lasciato i tuoi affetti
10:38del tuo mondo e non eri solo
10:40quella notte di maggio.
10:42Assiepato, confuso, affamato e impaurito
10:44in quella barca che rischiava l'affondo.
10:46Quanta acqua intorno a te,
10:48così tanta
10:50non ne avevi mai vista.
10:52Nella tua casa stentavi per la sete
10:54e mi hai ricaduto in mano ad un opportunista.
10:56Venite qui, ti hanno detto,
10:58e lavorerete.
11:00Quanta acqua intorno a te,
11:02così tanta non ce n'era mai stata.
11:04E pensavi a tua madre lontana,
11:06a quell'ultima volta che l'avevi
11:08abbracciata in quella
11:10capanna di paglia africana.
11:12Quanta acqua intorno a te,
11:14così tanta che faceva paura,
11:16ma la speranza di una vita
11:18serena si allontanava nella notte oscura
11:20e mentre nel cuore
11:22cresceva la pena,
11:24quanta acqua intorno a te,
11:26così tanta che ti sovrasta.
11:28La barca si incontra con l'onda possente
11:30e di te
11:32non rimane più niente.
11:34Quanta acqua intorno a te,
11:36figlio di un mondo derubato,
11:38ora sei libero,
11:40libero da ogni peccato.
11:42Ma che bella!
11:44Bravo Nino!
11:46Questa è la poesia che tu hai scritto in pochi minuti.
11:48In due minuti.
11:50Mi sono rifatto
11:52a un ragazzo senegalese
11:54che ho incontrato fuori da farmacia
11:56che chiedeva l'elemosina
11:58e mi sono messo a parlare con lui
12:00e mi ha raccontato di un suo fratello
12:02che purtroppo non ce l'ha fatto.
12:04Non ce l'ha fatto.
12:06Mi ha ispirato.
12:08In due minuti riesci ad assimilare
12:10dei concetti di qualche settimana prima?
12:12Sì, diciamo di sì
12:14a differenza tua che
12:16non li assimili per niente.
12:18Perché ci sei tu che li filtra.
12:20Il problema è sempre l'ascolto.
12:22Esatto, bisogna ascoltare.
12:24Allora, sono le 12.50
12:26ahimè.
12:28Ringraziamo Ninuzzo.
12:30È arrivata la fine anche di questo intervento
12:32di Nino Taranto che ci è gentilmente venuto a trovare.
12:34Devo dire che oggi abbiamo avuto degli ospiti pazzeschi.
12:36Oggi è una giornata ricca, amicifica.
12:38Mamma mia ragazzi, che puntata.
12:40Che bella puntata.
12:42Nino Taranto con noi.
12:44Un saluto a tutti e buona vita.
12:46Buona salute.
12:48Grazie Nino.
12:50Noi tra poco finiamo.
12:52Al Marco Napoleoni.