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Trascrizione
00:00Federico Perrotta, Valentina Olla, questo è il Weekend One dei Perrollas. Radio Roma.
00:06I Perrollas, la strana coppia di Radio Roma.
00:11Strani, sempre strani. Ci definiscono sempre strani. Ci sarà un motivo, no?
00:17Benvenuti, bentornati e ben entrati nella seconda ora di programmazione.
00:21Ben equipaggiati in queste prime ore di grande calda estate.
00:26Parla per te perché io sono molto ben equipaggiata, soprattutto quando mi fa piacere,
00:31mi sento tutta piena d'energia quando si parla di cinema, di cinema fichissimo,
00:36di cinema bello e di grandi protagonisti del cinema italiano.
00:39E con noi, in collegamento, Federico Rosati. Buongiorno.
00:43Buongiorno.
00:44Buongiorno, buongiorno, buongiorno. Come va? Mi sentite?
00:47Sì, benissimo, benissimo.
00:49Allora, se vuoi ti continuo a dare delle sbagliate indicazioni tecniche,
00:54come facevo prima, no? Un po' di aria in testa, un po' di aria in testa.
01:03Così è perfetto.
01:05Tanto per dire a caso dei termini che non mi appartengono.
01:08Tu pensa che una volta invece si diceva tanti castelli in aria,
01:11ora soltanto in aria tanta testa, capito? Testa in aria.
01:15Allora, Federico Rosati, sei sonni nel film Cobra non è.
01:20Vogliamo sapere tutti retroscena di questo film che parla di rap, no?
01:26Sì, questo è un film un po' pazzo, nel senso che nasce dall'idea proprio di questi due amici per la pelle
01:36che sono Sonni e Cobra. Cobra è interpretato da Gianluca Di Gennaro.
01:40Insomma, è inutile fare presentazioni.
01:42Vabbè, c'è un cast stellare.
01:44È un bellissimo cast. Sì, mi sono trovato, infatti guarda, è stata una cosa molto bella.
01:49Mi sono trovato in un cast pazzesco di attori giovani, di artisti immensi
01:55con i quali poi ho legato da Clementino, che è diventato un mio carissimo amico,
01:59Elisa, Max, Pezzali e soprattutto Tonino Carotone che è la vera sorpresa.
02:05È una cosa a cui magari ne parliamo. È nata un'amicizia incredibile.
02:09Sì, sì, è un personaggione.
02:10Beh, sono questi due amici che fin da ragazzini, soprattutto, diciamo,
02:16io sono, anche se sono quello più grande, sono stato adottato da lui perché non ho i genitori,
02:21sono un personaggio, un manager un po' fuori dagli schemi.
02:26In realtà i manager dei rapper li ho conosciuti, li ho studiati,
02:29sono molto simili a quel tipo di persone.
02:31Quelli che si chiamano producer, no? Sono i producer, ok.
02:35Sì, sì, e vengono tutti dal basso e sono…
02:38Dalla strada.
02:39Sì, sì, e hanno questa energia immensa che ho cercato di trasferire al mio personaggio.
02:46Non si fermano mai, hanno un… sono proprio come un motore in continuo, no?
02:51Una pentola in continuo e bollizione.
02:53E decide di… come il rapper Luca è, diciamo, in discesa…
03:00Sì, hanno bisogno di nuova linfa, no?
03:03Hanno bisogno di nuova linfa.
03:04E questo matto di manager, che cosa fa?
03:07Gli propone, dato che lui è un rapper nudo e crudo,
03:11gli propone di fare un featuring con uno youtuber,
03:14che già questa cosa fa ridere perché lui invece viene dal rap,
03:17quello po' alla Luix, no?
03:18Se vogliamo fare il nostro conterraneo abruzzese, Luigi.
03:24E gli propone…
03:25Aspetta, aspetta, aspetta.
03:26Il clean promozionale, perché noi abbiamo come tassativo, diciamo,
03:31di nominare l'Abruzzo, un po' di volte appuntata,
03:34perché la metà del programma è abruzzese, hai capito Federico?
03:38Sì, ma non si può non nominare Luigi.
03:41Luigi è un amico ed è per me stato il più grande di tutti,
03:45agli quali tutti si sono poi rifatti.
03:47Gli propone questo, diciamo, questo featuring improbabile
03:51e soprattutto gli dice, ma come lo paghiamo questo?
03:54Perché questo è uno sulla cresta dell'onda, è uno tosto.
03:57Gli dice, non ti preoccupare, ho chiesto dei soldi a un nostro vecchio amico,
04:00una nostra vecchia conoscenza, Nicola Rocella, straordinario,
04:03l'americano, che è diventato nel frattempo un boss mafioso.
04:08Da qui si scatena un parapiglia, un on the road micidiale,
04:14nei quali entrano barissimi personaggi, dai nazi vegani,
04:18che sono dei personaggi meravigliosi, a tutti i vari incontri,
04:23fino a arrivare a un epilogo piuttosto divertente.
04:29Sì, però lasciamolo aperto.
04:31Senti, è un film che è uno specchio anche ironico,
04:34ma non più di tanto, della realtà che ci circonda.
04:37Quando lo avete girato?
04:39L'abbiamo girato due anni fa ed è uscito durante il lockdown.
04:45Il primo lockdown saremmo dovuti uscire in sala, era tutto pronto,
04:49però alla fine Amazon, insieme alla Rai, hanno deciso di distribuirlo
04:55come tutti quelli del primo lockdown, di andare su Amazon Prime.
05:00Ma magari quest'estate c'è l'occasione, nelle arene,
05:03di tornare dal vivo, sarebbe bello, no?
05:05Ci sono, sì, ci hanno invitato.
05:07Faremo un po' di viaggi, chissà, anche in Abruzzo.
05:11Io conosco più nessuno lì.
05:13Adesso però abbiamo superato la quota ad Abruzzo.
05:16Una bellissima carriera la tua tra cinema e anche tanto teatro,
05:21sei un attore molto formato.
05:24Come ti sei approcciato alla preparazione di questo personaggio?
05:28No, diciamo, gli attori formati, con le forme, sono io.
05:30No, aspetta, tu sei un attore in forme.
05:33Mio marito è un attore in forme.
05:35Extraforme.
05:36E non sono sessista in questo.
05:38Sei meglio in qui, lo sai, sei molto videogenico.
05:41Hai capito.
05:42Invece dalla presenza sono una schiappa.
05:45Ecco, facciamo la fatidica domanda.
05:47Per te esiste l'attore di cinema e l'attore di teatro?
05:50C'è questa grossa differenza?
05:52Divisione.
05:53O semplicemente esiste l'attore?
05:54Sì, esiste.
05:55Inspirerò l'odio e l'ira di tutti i miei colleghi.
05:58Assolutamente sì.
05:59Aia!
06:00No, assolutamente sì, assolutamente sì.
06:03L'attore di cinema sono io.
06:06È un attore che, diciamo, non nasce col teatro,
06:09ma recupera il teatro lungo la strada.
06:12Quindi non può dire di aver respirato, come diceva Edoardo,
06:17il profumo delle assi, il gelo del teatro.
06:20No, non c'è nulla di tutto ciò.
06:22E chi lo dice, dice una menzogna.
06:24E mente sapendo di mentire.
06:26L'attore di cinema è un attore più diretto,
06:29è un attore alla Matthew McConaughey,
06:31che è un attore che, diciamo, è di pancia.
06:34Poi, col tempo, chiaramente, io poi ho studiato, affinato,
06:37però nasco, ed è indegabile.
06:40Io ho fatto il primo cortometraggio a 16 anni,
06:42per cui, insomma, non avevo studiato nulla.
06:44Poi sono andato a fare giurisprudenza a Bologna,
06:47e a Bologna sono stato notato dai vari registelli
06:49che facevano il Dams,
06:51che adesso sono tutti registi da Zanassi alla Parola,
06:53tutti carissimi amici.
06:54Ho avuto anche questa fortuna.
06:56Però c'è un abisso, perché il mondo del teatro,
07:00non solo il mondo, ma anche il modo di recitare del teatro,
07:04è un modo molto più ampio,
07:06dove si dà più importanza alla voce.
07:08Nel cinema, invece, devi stare attento...
07:11Tu dici? Tu dici?
07:14Direi di sì, direi di sì.
07:16Ti faccio una provocazione.
07:17Perché questo non succede in America?
07:19Dove è il regno del metodo Strasberg-Stanislavski,
07:23quindi il metodo della verità,
07:25proprio pura, nuda e cruda,
07:27da portare al cinema e anche in teatro.
07:30Insomma, i grandissimi fanno un ping-pong molto veloce
07:35tra teatro e cinema.
07:38Lì è diverso, perché iniziano fin da piccoli,
07:41come dire, vengono...
07:43Instradati alla cultura dell'arte del teatro da piccoli.
07:47Poi c'è...
07:48I bambini di sei anni a me mi insegnano a recitare comodamente.
07:51Io gli devo allacciare le scarpette.
07:53È vero, verissimo.
07:55Come si dice a Roma, gli è spicciacato.
07:57Gli è spicciacato.
08:00Senti, Federico, dicevi, stavi dicendo, guardatevi...
08:06Basta pensare a Bambino del sesto senso,
08:08il ragazzino che ha fatto...
08:10Voglio dire, i nostri ragazzini che iniziano a fare film
08:13e poi finiscono, mi dispiace,
08:15non finiscono a fare gli attori,
08:17ma si imbriacano, cambiano mestiere.
08:19Quello purtroppo dipende anche dal contesto
08:22nel quale loro crescono.
08:24Purtroppo non è facile.
08:26Poi c'è anche un Leonardo Di Caprio
08:28che da ragazzino ha recitato e è cresciuto non bene.
08:31Angelina Jolie, ce ne sono tantissime.
08:33Ti dico questa cosa, perché quando siamo stati in America
08:36a vedere delle cose in teatro,
08:38avevamo la bambina piccola al seguito,
08:40quindi da buoni tirchi ci vedevamo un tempo uno,
08:43un tempo l'altro, ci siamo vestiti tutto a metà tempo.
08:47Gli americani ti fanno pagare anche il posto caro
08:50della bambina di sei mesi.
08:52Il tempo che è toccato a me di stare a guardare lo spettacolo...
08:56Federico Perrotta ha incontrato chi?
08:58Al Pacino fuori, al teatro a fianco.
09:00Che usciva, perché lui aveva fatto...
09:02Stava facendo China Doll.
09:04Passato.
09:05E poi si è uscito.
09:06Tranquillissimo, parlava, un zingarello piccolino,
09:09tutto capelli sfatti, però gentile, sereno.
09:12Quello che dicevi tu sul cinema-teatro,
09:14questa differenza abissale che sembra almeno in Italia esserci,
09:18poi invece a livello internazionale
09:20si ricongiunge un pochino il discorso,
09:22non vale per gli attori inglesi.
09:24L'attore inglese è un pochino più impostato.
09:26Quello americano.
09:28E quando c'è bisogno di un ruolo alla Ian McKellen,
09:31tu vai a prendere l'attore di formazione anglosassone.
09:34Quando hai bisogno invece del pazzo, del maniaco, della cosa,
09:38te ne scendi più in un'altra direzione e vai verso l'America.
09:41Chissà perché, chissà per quale motivo,
09:44perché magari l'istruzione vuole proprio questo.
09:46Senti, Federico, cosa bolle in pentola?
09:48Allora, inizio a tante...
09:50Guarda, veramente la prima volta che mi capita di doverlo dire,
09:54perché si è cambiata un po' la mia vita,
09:56dopo questa stella d'argento, dopo questo premio che ho preso.
09:59Complimenti.
10:00Grazie, grazie, grazie.
10:01Anzi, devo ringraziare Paolo Genovese che ha creduto nel film,
10:04mi è piaciuto tantissimo e insomma ha creduto anche in me.
10:07Sto per iniziare l'opera terza
10:11del nostro cointerraneo Berardo Carboni,
10:14di nuovo fra i protagonisti.
10:16Dopo Silvio, che ho fatto il protagonista assoluto, Utopia.
10:20Adesso c'è un cast stellare bellissimo.
10:23Tanto ormai si può dire, credo che non ci siano problemi.
10:27Non è pubblicità.
10:30Donatella Finocchiaro, Rosati Federico, Sabrina Impacciatore
10:33e una grande sorpresa, Darko Peric della Casa di Carta,
10:37che secondo me è Helsinki.
10:39La casa de papella.
10:41Helsinki, Helsinki.
10:43Helsinki ci piace.
10:44Un grandissimo, un grandissimo attore.
10:46E poi ci sono due bambini, due ragazzini.
10:48È un family, un family,
10:50una grossa produzione, era in cinema, ed è un family.
10:53E poi mi appresto a girare una serie di opere prime,
10:58che sono molto interessanti,
11:00che è lì dove io cerco di rivolgere lo sguardo per eccellenza.
11:05Bravo.
11:06Mi piace perché posso anche dare un po' della mia,
11:11come dire, della mia esperienza,
11:13della mia piccola esperienza,
11:15perché questo è un mestiere dove non si finisce mai di imparare.
11:18Ma poi è un bel biglietto da visita,
11:20cioè è giusto perché se tu vai dall'opera prima
11:22e quello lì magari sfonda quel regista,
11:24tu gli dirai, senti, io sono stato il primo a credere in te,
11:27mi devi richiamare, mi devi richiamare.
11:30Non lo dico però, è chiaramente sottointeso.
11:34Ce l'hai per contratto.
11:36Mauro Russo adesso ha degli uomini sotto casa,
11:39non si muove, mentre scrive l'opera seconda,
11:42controllano che lì ci sia, capito?
11:44Ma i protagonisti sono stati federati.
11:46Quante righe ha il personaggio,
11:49quante parole dice, quante scene fa?
11:53Io non sono quel tipo di attore lì,
11:55mi piacciono anche quei ruoli,
11:57mi piace anche se è un ruolo piccolo,
12:00metti McConaughey in The Wolf of Wall Street, per esempio,
12:04se c'è un ruolo in quella dimensione lì,
12:07scritto in quella maniera lì,
12:09dove io posso dare qualcosa,
12:11allora sono un pazzesco.
12:14La mia maestra, che la considero la mia maestra,
12:16Elena Sofia Ricci, se non sbaglio,
12:18vinse un Davide di Donatello con un ruolo muto,
12:21non diceva una parola con Ospitech,
12:23la zia semplice e magistrale.
12:25Quindi meravigliosa, pochissime scene,
12:28ma che le hanno garantito il successo straordinario che merita.
12:31Giudi Dench ha vinto un Oscar per Shakespeare in Love
12:35per sette minuti di interpretazione di Elisabetta,
12:38una cosa di quelle…
12:40Vittorio Hopkins è stato sullo schermo anche pochissimo,
12:44voglio dire, non nell'ultimo film, ma nel Silenzio.
12:48Diciamo invece, io per notte di parole,
12:51a Vanvera ne diciamo tante,
12:53grazie per aver desiderato qualche minuto del tuo tempo,
12:58ti auguriamo un buon weekend,
13:00hai in previsione delle vacanze,
13:02anche se sei obberato di bellissimi progetti?
13:06Guarda, appena finisco il film di Berardo,
13:10sono cinque settimane,
13:12se non inizio subito dopo l'altro,
13:15che mi arrivi a settembre,
13:16penso che andrò in Sicilia,
13:18dalla mia amica speciale.
13:20Meraviglioso.
13:22Allora, se sarà, salutaci la Sicilia,
13:24insomma, in bocca al lupo per tutto.
13:26Quando avrai, insomma,
13:28a breve ti torneremo a trovare
13:30per tenerti d'occhio con i tuoi bei progetti.
13:33Grazie ragazzi, siete fantastici, siete bellissimi.
13:35Grazie.
13:36Grazie, un abbraccio.
13:37Ciao.
13:38Ciao.

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