HERBERT SIMONE PARAGNANI
Sceneggiatore, regista, editor, produttore.Per il cinema ha scritto, tra gli altri,’Buongiorno Papà’ di Edoardo Leo e ‘Beata ignoranza’ di Massimiliano Bruno; molto produttivo anche in TV con I Cesaroni ( head writer della prima gloriosa stagione), ma anche episodi de ‘L’Ispettore Coliandro’, ‘Don Matteo’, ‘Un Posto Tranquillo 2’ e ‘Un Posto al Sole’. Ha diretto due corti premiati (‘Kilokalorie’ e ‘Appuntamento al Buio’), un episodio della serie tv ‘Donne Assassine’ (Veronica) e il film teen ‘Una Canzone per Te’ (anche sceneggiato). Finalista al Solinas nel 2015 per il primo concorso dedicato alle webserie.
A SARALLO FAMOSI su Radio Roma presenta la. Sua ultima opera : IO E ANGELA di cui è autore e regista.
Sceneggiatore, regista, editor, produttore.Per il cinema ha scritto, tra gli altri,’Buongiorno Papà’ di Edoardo Leo e ‘Beata ignoranza’ di Massimiliano Bruno; molto produttivo anche in TV con I Cesaroni ( head writer della prima gloriosa stagione), ma anche episodi de ‘L’Ispettore Coliandro’, ‘Don Matteo’, ‘Un Posto Tranquillo 2’ e ‘Un Posto al Sole’. Ha diretto due corti premiati (‘Kilokalorie’ e ‘Appuntamento al Buio’), un episodio della serie tv ‘Donne Assassine’ (Veronica) e il film teen ‘Una Canzone per Te’ (anche sceneggiato). Finalista al Solinas nel 2015 per il primo concorso dedicato alle webserie.
A SARALLO FAMOSI su Radio Roma presenta la. Sua ultima opera : IO E ANGELA di cui è autore e regista.
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NovitàTrascrizione
00:00Io e Angela con Pietro Sermonti, Eugenio Franceschini, Ilenia Pastorelli, dirige l'orchestra, come
00:08direbbero a Sanremo, che tra un po' già ci sarà Sanremo, Herbert e Simone Paragnani
00:13che abbiamo qui con noi. Parlaci un po' di questo film.
00:17Oh, dunque, quelli bravi fanno una specie di pitch, no? Mi insegnano. Dunque, la storia
00:26di un uomo, che è Pietro Sermonti, che viene visitato da una donna bellissima, sboccata,
00:34mezza embriaca, che è un altro uomo, e che gli dice, caro amico, tu sei morto? Dice,
00:40ma no, ma come, la mia vita è perfetta. Gli annuncia il suo suicidio e chiaramente
00:45quest'uomo viene un po' sconvolto, impreparato da questa cosa, anche perché per lui la sua
00:49vita è perfetta, ma come un angelo Dickensiano, il fantasma del Natale passato, come diceva
00:59Dickens, gli porta a far vedere la sua vita davvero e il povero Maccavitato scopre che
01:06in realtà la sua vita fa schifo. Un fatto scellerato con questa donna bellissima, che
01:15si battezza Angela per chiamarla in un qualche modo, visto che come abbiamo capito qualcuno
01:19deve essere chiamato o Erberto o Simone, e lei anche. Fa un patto scellerato per vendicarsi
01:28tutte le persone che l'hanno presa in giro, ma questo cambierà il suo destino.
01:31Poi non possiamo dire altro. Beh, complimenti. Allora, innanzitutto la
01:38sceneggiatura è completamente la tua o l'hai scritta a quattro mani, come dicono quelli
01:43bravi. L'ho scritta a quattro mani, ma se l'avessi
01:47scritta con una persona, con un braccio solo? Sarebbero state tre mani.
01:51A me mi pagano per scrivere cazzate, non so se si capisce questa cosa.
01:58A noi anche per stare in radio, penso. Ancora non ci hanno cacciato e ancora non
02:03ci chiediamo, non ci spieghiamo il perché. No, però devo dire che le scrivi bene queste
02:07cazzate tra virgolette, come stai dicendo, perché nella tua carriera parte questo film
02:15che tra l'altro dove possiamo vederlo? Siccome mi avvisano dalla regia che c'è
02:21stata una pandemia, purtroppo. Non ce ne siamo accorti.
02:24Non lo sapevamo. Da quando? Da tanto? Siamo qui chiusi nel bunker da quattro anni, quindi
02:30non sappiamo. Sì, fuori c'è stata un'apocalisse zombie.
02:36Un'epidemia sempre influenzale e qui le sale se la stanno passando un po' male, nel senso
02:42che chiaramente riabituare le persone ad uscire, andare a socializzare, andare al cinema è
02:48un po' difficile. Quindi ci sono stati due anni di ritardi di cinema e un po' le piattaforme
02:53l'hanno fatta un po' da padrone. Il film in questo caso si può vedere on demand,
02:58quindi a pagamento su tutte le piattaforme. Piattaforme vuol dire Apple TV, Q Prime,
03:04Team Vision, Sky. Però a gennaio, per quelli che non vogliono spendere soldi perché sono
03:11un po' pitocchi, diciamolo, la su Sky free. Bene, gratuitamente. E poi inizierà un percorso
03:20che chiaramente... Cosa ne pensi, Herbert Simone, del super green pass restrittivo ulteriormente
03:28proprio riguardante cinema e teatri per questo mese e mezzo? Perché sarà più o meno da oggi
03:34fino a metà gennaio. Secondo te penalizza un pochino ancora di più oppure è praticamente
03:39la stessa cosa? Cambia che prima con il tampone ti davano questo green pass e potevi andare al
03:44cinema. Adesso il tampone non basta, diciamo così. Questa è la domanda che stiamo facendo
03:49ai nostri ascoltatori. Però visto che ci hai lanciato un po' questa cosa della pandemia,
03:54allora te lo chiedo. Ma guarda, diciamo che prima chiaramente il tono era scherzoso,
04:00io se dico quello che penso... Ci arrestano tutti! Rimaniamo su un tono di cazzeggio. Uno di noi
04:12comunque. Assolutamente. Trabitamente, siccome sto al gioco, ho sentito che avete chiesto anche
04:20agli ascoltatori. Io penso che semplicemente, dribblo la domanda in questo modo, io credo che
04:25non è una questione di green pass, super green pass, mega green pass. Tant'è che dovete stare
04:30attenti alle iperboli perché tra un po' lo chiameranno super mega iperboli. Di fantoziana
04:37memoria, diciamo così. Sì esatto, però io credo che il problema sia... io trovo che parlando anche
04:48con persone che non italiane, fuori all'estero, all'estero si parla d'altro oltre che di covid.
04:55Bravo, bravo, bravo. Diciamolo una volta per tutti, diciamolo. Non abbiamo più. Parliamo di
05:03altro. Noi oggi l'abbiamo affrontato, non lo affrontiamo mai, ma semplicemente perché parte
05:07da oggi questa restrizione e quindi era doveroso sapere il parere dei nostri ascoltatori. Ma di
05:15solito tergiversiamo molto, però andate al cinema, andate a teatro, a prescindere insomma da tutto.
05:22Il problema lì è quello che dicevamo prima, nel senso che se tu parli solo di pandemie, fai la
05:29conferenza stampa dando numeri di contagi tutti i giorni, da due anni a questa parte, cambi la
05:35testa delle persone, poi non gli vuoi dire andate al cinema è sicuro, perché tu parli delle persone
05:42oppure gli dici uscite sconsumate. Quindi evidentemente qui c'è un problema di
05:49comunicazione. Assolutamente, assolutamente. Noi siamo pienamente d'accordo con te. Ho visto Zelig,
05:54il teatro pieno, non so se avete avuto modo di vederlo e questo ha fatto un po' bene,
05:58quantomeno al cuore di noi artisti, vedere trasmissioni storiche come Zelig riempire
06:04il teatro e tanti altri teatri si stavano riempendo, insomma anche cinema. Quindi noi
06:09cerchiamo sempre di vederla in positivo, ma è vero che negli anni 90 hai iniziato con i manetti
06:14bros? O è una bufala? Raccontaci un po' i tuoi inizi. I miei inizi sono stati, vabbè quelli
06:26erano proprio inizi liceali, perché noi eravamo compagni di liceo e al cinema chi voleva fare più
06:33o meno le stesse cose, perché chiaramente quelli che volevano fare musica si conoscevano tra di
06:37loro. Il mio compagno di classe suonava, siccome gli piaceva la musica, suonava con un altro che
06:43poi ha fatto carriera lì che si chiamava Daniele Silvestri. Vabbè, ma noi perché stavamo al
06:51Mamiani, che è un po' la squadra, io stavo in classe con Gabriele Muccino, facevo Comunella
06:58con i manetti, insomma ne potrei citare altri, però sembra un po' questa questa Roma Nord,
07:03poi alla fine sembra un po' questa schista radica e chic. Eravamo io, Cristian De Sica,
07:11Carlo Verdone, quelle cose così, è molto chiaro. Però poi insomma c'è stato l'ispettore Cogliandro,
07:18anche un posto al sole se non sbaglio, che ti hanno cominciato a mettere nel giro della tv,
07:25fino ai Cesaroni 2006, giusto? I Cesaroni è stata la prima cosa importante che ho fatto da un
07:33punto di vista proprio come capo autore, infatti come drider la prima stagione, ripensare questo
07:41format è stato importantissimo, lungo, pesante, ma abbiamo avuto un grande successo, quindi è
07:47stato importante. E poi vabbè, diciamo, ho iniziato a scrivere per il cinema,
07:51ultimamente scrivo molto più per il cinema. Prima scrivo per la televisione quando non andava
07:58di moda, adesso scrivo per il cinema perché vado un po' in contrattendenza. Qual è stato il film
08:04che ha preso il più premio, comunque che è stato riconosciuto anche più diciamo a livello
08:09internazionale? Se non sbaglio, Beata Ignoranza tra i tuoi firmati da te. È un film a cui tengo
08:16molto perché l'ho scritto per Massimiliano Bruno che oltre ad essere un mio grande amico è una
08:22persona che stimo particolarmente perché riesce a essere popolare ma a mantenere, a dire anche
08:29cose importanti. Fa una commedia intelligente ed è uno dei pochi che tiene le corde della
08:37commedia all'italiana, quella di Tino Isi. Sì, assolutamente, anzi lo salutiamo tra l'altro che
08:43è stato ospite qui a Radio Roma e Beata Ignoranza sicuramente sì è stato uno immagino insomma per
08:49te. Poi se vuoi citarne qualcun altro di progetti che magari ti hanno lasciato il segno anche sul
08:55set, per esempio oltre a scrivere poi lo vivi il set, sei sempre presente oppure ti piace magari
09:01rimanere dietro le quinte come autore parlo? Diciamo che in Beata Ignoranza l'ho vissuto
09:08molto perché Massimiliano Bruno appunto è una persona a cui piace avere, rispetta molto visto
09:16che lui viene dalla scrittura rispetto al lavoro degli autori e quindi sa quanto è importante che
09:20gli autori stiano sul set anche perché ci sono degli inconvenienti quindi si possono cambiare
09:25delle cose e avere una persona che sia sul set giustamente può risolvere parecchi problemi.
09:33Quanto è vero Herbert la parodia degli autori di Occhi del Cuore in Boris? Quanto c'è di vero
09:44nei telefilm italiani? Non lo ammetterà mai? No, guardate, vi racconto un aneddoto che forse
09:55non è mai detto, se non è mai detto allora signori Herbert Simone Paragnani per la prima
10:03volta a Radio Roma Sarallo Famosi ci sta svelando un aneddoto inedito. Un aneddoto su Boris perché
10:13praticamente io mentre facevo l'autore capautore dei Cesaroni ho fatto scrivere le puntate alcune
10:20persone che stimavo molto, tra di essi c'erano anche Mattia Torre, Giacomo Cerrabinto, e due
10:27anni dopo che stavano preparando allora qualcosa che poi sarebbe diventato Boris e siccome io,
10:34loro mi prendevano in giro perché io scrivevo la fase preliminare delle sceneggiature quindi le
10:40scalette e chiudevo sempre le scalette con la parola e poi lo guarda abbasito. Cioè ci stai
10:48dicendo che si sono ispirati a te? E' una cosa che si è ispirata, non dico a me, ma a chi proponeva
11:00queste cose ma che aveva un senso che chiaramente poi messo alla berlina è diventato F4 e la cosa
11:06divertente è che lo cito anch'io quindi diventa tutto un cortocircuito. Ma è pazzesca questa cosa
11:13abbiamo il vero autore di occhi del cuore e oggi ci mette la faccia. La cosa che non perdono a Giacomo
11:23e al povero Mattia a cui penso spesso è il fatto di aver creato questi sceneggiatori persone
11:32ricchissime che vivono nello sministro. E' vero lo studio era super... Studio Rosa Falsa di Boris,
11:40forse parlavano di loro stessi che andavano a lasciato Brianna, poi non lo so probabilmente
11:47no. Certamente gli sceneggiatori che conosco io fanno la fame insomma la maggior parte. Io
11:54fortunatamente lavoro quindi non posso dire questo. Certo non ho lo yacht. Non c'è lo stesso lustro
12:04ancora degli sceneggiatori in Italia così come l'hanno per esempio in America no? Certo. Quindi
12:10la domanda che vorrei farti non è magari la solita ma tu cosa consiglieresti a una giovane
12:15sceneggiatrice, a una giovane sceneggiatrice? No, quello che gli diresti per l'assa a perdere. Ecco
12:21non fare lo sceneggiatore perché? Ah ok, al contrario quindi. Perché in Italia nessuno
12:30ci darà mai il tuo lavoro. Tutti quanti diranno un film di e diranno che il film è del regista. In
12:37fondo voi stessi mi state chiamando perché il film lo diretto io in questo caso. E' una cosa
12:45solo italiana nel senso che per esempio all'estero se voi pensate a Grey's Anatomy si cita Shonda
12:53Rhimes che è l'autrice. Nessuno conosce i registi perché sono sotto gli sceneggiatori che sono anche
13:02produttori. E' vero, è verissimo. Di solito l'idea è il soggetto e quindi anche la sceneggiatura è
13:09più importante in America. Soprattutto di queste serie molto importanti che guardiamo. Io mi ricordo
13:15Wolf ad esempio, l'ideatore della serie Wolf. Aiutatemi, adesso ho un lapsus. Comunque ha fatto
13:25queste serie sui detective americani e lui era sia ideatore del soggetto che sceneggiatore. Come
13:32ha detto Herbert, i registi di queste serie non le conosce quasi nessuno.
13:39E' una cosa italiana, è vero. NYPD Blue se non ricordo male. Come? NYPD Blue? Sì, anche esatto,
13:46ma ne ha prodotte tantissime perché prima era sceneggiatore e poi è diventato produttore per
13:51come sono andate bene le sue serie. C'era Barrymore Lost e l'autore era Jay Abrams, certamente non
14:00era il regista. Assolutamente sì. Cosa ti lega a Roma? Se dovessi scegliere una cosa in particolare
14:07tra tutte quelle belle che magari in questi anni hai raccolto da romano e da frequentatore
14:15della città più bella del mondo. C'è una cosa in particolare che ti lega? Se ne dovessi scegliere
14:21una? Lo so che è difficile, ma lo facciamo a tutti i nostri… Sa già quello che risponderò,
14:28così svegliamo anche la nostra conoscenza. C'è dell'odio. Roma, la squadra. E qua ti volevo,
14:37certo. Io pensavo, sai la scuola dove ho fatto lezioni ai ragazzi, oppure la scuola dove andavo.
14:45Non penso che siano stati un po' impievi da Roma ultimamente, ma ogni volta che pensavo
14:49che sarebbe stato complicato raggiungere l'Olimpico e il mio posto in Curva Sud,
14:53penso che è. E' un tifoso d'oc. Lo dico oggi dopo Roma-Inter 0-3. E infatti non toccherei
15:03proprio questi tasti, però ne parleranno più tardi i miei amici di… come si chiama il programma,
15:08ricordamo che è nuovo? Football Club. Football Club, è vero, intorno alle 19. Detto questo…
15:12Ma mi dobbiamo chiamare da Football Club, che cosa, smettiamo di parlare di cinema.
15:16Ancora sceneggiaturi, regie. Dopo lo possiamo chiamare da quelli di Football Club,
15:20sarebbe fighissimo. Herbert, è bella la cosa che ci hai detto prima, ma è vero che hai due figli,
15:26uno fatto da Herbert e uno da Simone? Esattamente, è comodo. E' fighissimo questa cosa. Infatti penso
15:37che la mia prossima compagna mi chiamerà direttamente Paragnacolo. Con il cognome! Uno
15:43e trino, pensa! Anche lui! No, non lo faccio più. Non esageriamo. Allora, andate ovviamente a vedere
15:54su tutte le piattaforme On Demand, io e Angela, e andatevi anche a vedere tutti i film che ha
16:01fatto il nostro amico Herbert e Simone Paragnani, che ha scritto e fatto. A livello di regia,
16:07questo è il secondo. Poi ho fatto anche una pilota per Fox, che si chiamava Donne Assassine,
16:21molto bello, che poi è stata fatta una serie molto divertente. E' il mio secondo film e spero
16:28di farne altri, anche se è faticosissimo girare. Penso che uno debba fare regista solamente per
16:36vendersi conto di quanto è difficile. Pensate, queste bestie maledette! Di attori, bestiacce
16:44cagnacce! Noi ti ringraziamo per essere stato con noi. Adesso noi andiamo a un break. Se rimani
16:49un minuto ci facciamo una foto con te intorno allo schermo. Grazie a Herbert e Simone Paragnani!