• mese scorso
In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma Television (canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio) Mattia Fontana affronta argomenti come l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali 2026 e le tecniche strategiche del Fioretto

 Dott.ssa Diana Bianchedi Medico Sportivo -Chief strategy Planning and Legacy Officer per la Fondazione Milano Cortina 2026  

Il fioretto è diventato il più popolare in quanto è stata la prima arma e grazie anche ai risultati eccellenti.

Poi via via anche la Spada e la Sciabola lo sono diventati popolari.

Rispetto ad anni fa gli atleti vengono seguiti dagli Psicologi dello Sport dai Preparatori Atletici  dai Mental Coach, dai Fisioterapisti, dai Posturologi, è fondamentale gestire gli Atleti a 360°.

Organizzare le Olimpiadi invernali 2026 è un evento molto importante, lascerà un’eredità molto ricca al nostro Paese e ai giovani.


Giulia Amore Campionessa di Fioretto

Le regole sono diverse tra il Fioretto, la Sciabola e la Spada.

Con il Fioretto si può colpire solo il busto.

Gli allenamenti sono suddivisi in diverse fasi: la parte tecnica con il Fioretto, seguono le gambe passi avanti passi indietro e tutto l’aspetto Atletico.

La Scherma è una scuola di vita, si ha molto rispetto per l’avversario.

L’altezza in questo Sport può essere vantaggiosa, dipende comunque dalla velocità.



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Trascrizione
00:00Viva Voce, Sport e Salute, con Mattia Fontana.
00:08Ben ritrovati a tutti voi telespettatori, Viva Voce, Sport e Salute, perché lo sport
00:14è sinonimo di salute.
00:16Oggi abbiamo in studio una grandissima campionessa, Giulia Amore, campionessa di Fioretto.
00:22Grazie per essere con noi, Giulia.
00:24Grazie a voi.
00:25Grazie alla dottoressa Diana Bianchedi, medico sportivo e chief strategy, planning and legacy
00:33officer Milano Cortina 2026.
00:36In pratica sei a capo della strategia dove pianifichi tutto.
00:41Esatto.
00:42Ci diamo del tu, no?
00:43Ovviamente.
00:44Abbiamo accordato, ci siamo accordati che ci diamo del tu.
00:48Molto bene.
00:49Tu hai una carriera ovviamente da sportiva.
00:52Due ore olimpici a squadra nel 92 a Barcellone e nel 2000 a Sydney.
00:57Esatto.
00:58Però già partecipare alle Olimpiadi deve essere una cosa fantastica.
01:01Quando poi vinci…
01:02Beh, è la cosa più bella, no?
01:05È la cosa più bella, sì sì.
01:07Cioè sono ricordi che uno si porta a vita, insomma.
01:10Ma non solo la medaglia, è proprio essere là, è il contesto, è il vivere le Olimpiadi.
01:14Eh sì, che è bellissimo.
01:15Poi se ci metti anche la medaglia, meglio.
01:16Però in realtà…
01:17Esatto, esatto, esatto.
01:18Beh, tu arriverai alle Olimpiadi, no?
01:20Speriamo dai, per ora passo passo ci proviamo.
01:24Giulia Amore, che bel cognome che hai.
01:26I nostri editori ci chiamano amici.
01:29Abbiamo un programma televisivo che si chiama Casa di Amici.
01:32Questa è una grande televisione.
01:34Radio Roma Television è una grande famiglia, è una grande fratellanza.
01:39Molto bene, parentesi.
01:40Era una piccola parentesi che volevo fare io.
01:43Ma partiamo subito.
01:44Perché il fioretto, non la spada o la sciabola?
01:48Allora, diciamo che sia mia mamma che mio papà hanno sempre fatto solo fioretto.
01:53Quindi fiorettisti.
01:54Eh, fiorettisti.
01:55Quindi fin da quando sono piccola ho cominciato a dire, mamma, io voglio fare scherma, voglio
01:59fare…
02:00E lei mi ha detto, guarda, se vuoi fare scherma bene, ma devi fare fioretto.
02:03Sennò niente.
02:04Sennò cambia mestiere.
02:05Esatto.
02:06Non ho neanche mai avuto la scelta, la possibilità di poter scegliere.
02:11Però il fioretto…
02:12Bella.
02:13Però mi chiedo, perché è così famoso il fioretto, dottoressa?
02:17Ma in realtà… Allora, un po' perché i risultati delle squadre di fioretto, bisogna
02:22dirlo, lo portano alla ribalda.
02:24Ma in realtà è perché è stata la prima arma.
02:26Cioè, tutti facevano solo fioretto.
02:28Poi via via, col tempo, le ragazze hanno potuto iniziare a fare spada e sciabola, quindi la
02:33tradizione è la tradizione del fioretto.
02:35E poi noi siamo un po' puristi e quindi ci piace dire che il fioretto è l'arma.
02:38Eh, certo.
02:39Fa un po' fighi.
02:40Eh, diciamola tutta, diciamola un po' così.
02:44Però, voglio dire, ci sono delle regole diverse tra il fioretto, la spada e la sciabola.
02:50Ad esempio, il fioretto puoi colpire…
02:52Il fioretto puoi colpire solo il busto, escluso le spalle e le braccia e una piccola parte
02:58della maschera che noi abbiamo a protezione.
03:00Quindi se tu fai punti sulla spalla non vale?
03:02Si, non vale.
03:03Si accende una luce bianca invece che o verde o rossa e il punto non è valido.
03:08Addirittura, si accende la luce bianca.
03:09Si, si accende la luce bianca.
03:10Cioè la spada riesce a riconoscere?
03:12La spada puoi toccare ovunque, in qualunque parte del corpo non si accende mai bianco,
03:17si accende sempre la luce valida, quindi è sempre punto.
03:20E poi nella spada non c'è la convenzione, quindi chiunque tocca, punto.
03:24Esiste anche il punto doppio, una cosa che nel fioretto e nella sciabola…
03:27Quindi, voglio dire, il fioretto è un po' più mirato e quindi tecnicamente devi anche
03:31essere un po' più preparato, probabilmente.
03:33Esattamente, è quella un po' più, diciamo, completa delle tre armi.
03:37Tu sei bravissima.
03:40Vediamo anche un po' il tuo palmares.
03:43Nel 2022-2023 Coppa del Mondo Under-20, tre ori a squadra, a Udine, Germania e a Zagabria.
03:50Sì.
03:51Oro Coppa del Mondo individuale a Londra, Under-20, sempre nel 2022-2023.
03:57Oro sia individuale che a squadra in Estonia.
03:59Sì, ai campionati europei.
04:01Cioè, voglio dire, tu alla sera torni a casa, ti giri e dici, però che soddisfazione, no?
04:05Sì.
04:06Vedere un po' queste medaglie un po' tutte…
04:07Quest'anno, devo dire, è stato un bell'anno, pieno di emozioni e soddisfazione.
04:11Perché, per chiudere, sempre nel 2023 Argento alle universiadi a squadra in Cina.
04:19Spieghiamo le universiadi, che sono in buona sostanza le olimpiadi solo per gli universitari.
04:25Quindi divertentissimo, la mia prima esperienza a fare una gara con tutti gli sport possibili,
04:31tutte le nazioni, tutti chiusi nello stesso villaggio, poi in Cina.
04:35Che bello, sì.
04:36L'organizzate benissimo dentro, questo è un'esperienza favolosa.
04:41Senti, però che bello è quando proprio l'ultima stoccata,
04:44tirate via il casco così, io godo sempre quando vedo…
04:47Sì, è molto emozionante.
04:49Molto emozionante, sì.
04:50Poi io ho avuto la fortuna quest'anno di fare l'ultimo assalto, diciamo, nella gara a squadre,
04:55quello che poi finisce, quello che porta a 45 stoccate,
04:58e lì, diciamo, tutta l'adrenalina che si esplode.
05:03Certo, per forza, si scarica anche un po' la tensione.
05:06Parleremo anche di questo in questa puntata.
05:09Dottoressa, psicologia dello sport e gestione degli atleti,
05:13da medico sportivo quante sono importanti questi aspetti per una carriera sportiva in generale?
05:20Cioè, sport e gestione degli atleti, cosa vuol dire con esattezza?
05:24Ormai questi ragazzi giovani che, diciamo, vengono sottoposti anche ad un impegno
05:31non soltanto fisico ma anche emotivo molto importante fin da piccoli,
05:34hanno bisogno di un supporto.
05:36Perché così come controllano le loro armi, nel caso della scherma,
05:41oppure la tecnica fino all'esasperazione con i loro maestri,
05:45non si può pensare che non abbiano importanza anche gli aspetti mentali.
05:49È chiaro che all'inizio uno pensa di poterli trascurare.
05:52In realtà, ovviamente, la preparazione alla gara, la preparazione mentale alla gara,
05:56il saper prendere decisioni sotto stress, anche il saper reggere il carico.
06:01Perché, per esempio, magari vincono tante gare e ci si aspetta sempre di più.
06:06Questo aumenta la pressione.
06:08E utilizzando delle tecniche, non c'è niente di particolarmente strano.
06:13Però aiutano, è un allenamento anche quello.
06:16Funziona solo se ti alleni anche l'aspetto mentale.
06:18Certo, perché poi, cambiando continente,
06:22può darsi anche che uno fa fatica, come posso dire, a sentirsi a proprio agio subito.
06:27Io faccio un po' fatica, anche quando vado in vacanza in Sicilia.
06:31Devo carburare un po' prima di sentirmi totalmente a mio agio.
06:36Figuriamoci loro.
06:37Beh, loro hanno una gara da un continente all'altro.
06:40Devono anche imparare a gestire il riposo, l'interruzione.
06:43Prendono un volo, hanno la gara subito dopo.
06:46Il fuso orario.
06:47Mangiare bene.
06:48Tutti questi aspetti perché non è soltanto saper fare un'azione.
06:52È che il tuo corpo in quel momento, ovviamente, deve essere...
06:55Diciamo che anche questo sport negli anni è un po' cambiato.
06:58Oggi sono molto più assistiti dal posturologo, dallo psicologo dello sport.
07:03Nulla può essere più lasciato al caso.
07:06Non basta mai il talento, ormai questo è chiaro per tutti.
07:09Anche gli allenamenti sono cambiati.
07:11Come funzionano gli allenamenti?
07:13Allora, i miei allenamenti...
07:14Scusami, faccio un passo indietro.
07:16Cioè, tu ti alleni tutti i giorni sempre con il fioretto?
07:20No.
07:21Allora, c'è una parte di tecnica che quindi fai con il fioretto.
07:26Anche senza, per esempio, gambe e scherma.
07:29Quindi più un lavoro orientato sugli arti inferiori.
07:33Anche senza in mano proprio l'arma.
07:35Poi c'è una parte invece di preparazione atletica.
07:37Che va sia dal generale, quindi una resistenza.
07:40Piuttosto che una velocità in grandi linee.
07:44E una parte specifica.
07:46Quindi una reattività per quanto riguarda i piedi.
07:50Una rapidità, resistenza specifica.
07:54Quindi pedali di passi avanti e indietro fatti in posizione di scherma.
07:59Infatti, bella domanda.
08:00Gli allenamenti sono basati principalmente sulla velocità?
08:03Allora, dipende per esempio...
08:06Dipende dal tipo di atleta e dal tipo di scherma che si fa.
08:10Per esempio, mia mamma aveva una scherma molto veloce.
08:14Basata proprio sui cambi di direzione, cambi di velocità.
08:18Quindi la sua era una scherma molto basata sulla velocità.
08:21La mia, diciamo, è una scherma un po' più tattica.
08:25Sì, ognuno ha le proprie caratteristiche.
08:27Ognuno ha le proprie caratteristiche.
08:28In base a quelle poi si lavora anche dal punto di vista di preparazione.
08:32Piuttosto che tecnica e tattica.
08:34Quindi io sono una un po' più, diciamo, precisina.
08:38Sì, un po' più talento.
08:39Lei è stata un po' più...
08:40Lei è stato un po' più...
08:41Vado, vado.
08:43Con un però vado.
08:44Sì, sì, sì.
08:45Che bello però.
08:46Perché poi voglio dire, una stoccata dura quei due o tre secondi alla fine, no?
08:50Eh sì, però dietro c'è tutta una costruzione che...
08:54Perché si vede voi che state un po' in passo indietro, poi in avanti, poi indietro.
08:59Quindi è proprio quei tre, quattro secondi che sono fondamentali.
09:02Devi capire il momento giusto così e sfruttare, diciamo, l'occasione.
09:07Beh, la scherma è stata anche una scuola di vita, no? Credo.
09:10Sì, assolutamente.
09:11Perché poi la scherma, come anche altri sport, la prima cosa che ti insegna è il rispetto per il tuo avversario.
09:18Quindi noi facciamo il saluto all'inizio e alla fine di ogni match.
09:22Di rito proprio.
09:23Di rito.
09:24È proprio una regola.
09:25È bello, sì.
09:26E quindi puoi essere, diciamo, all'interno del match c'è tutta la tensione agonistica che vuoi, diciamo.
09:33Però alla fine devi sempre rispettare chi hai davanti e comunque gli arbitri e chiunque altro.
09:38Certo, certo.
09:39Poi ti dà la possibilità di imparare, diciamo, a vivere il mondo.
09:44Viaggi, quindi devi anche un po', diciamo, crescere.
09:48Te devi essere un po' un carattere che si arrabbia con i diabiti un po', no?
09:52Eh, diciamo che se hanno uno sport che si basa sul giudizio degli arbitri...
09:56Prevalentemente.
09:57Quanti ce n'è? Tre?
09:59Sì, diciamo, uno principale, altri due che guardano le infrazioni, zimo al beraccio, questo tipo di cose.
10:06Però c'è un capo, diciamo, che se lui dice no è no.
10:09Esatto, se lui dice di no è no, non ci puoi fare niente.
10:12Quindi arrabbiarsi sì, però poi fino a un certo punto, perché non cambia idea.
10:16Ma voglio dire, senza voler, se si tocca il corpo dell'avversario...
10:20C'è una sanzione, diciamo.
10:21C'è una sanzione.
10:22In teoria tu non dovresti...
10:23Se lui tira e tu ti giri, però lo tiri più un po'...
10:26Sì, è molto al limite.
10:27C'è il cartellino, c'è un piccolo...
10:28C'è il cartellino giallo, poi se lo rifai...
10:31Bene, bene, bene.
10:33Spostiamoci ancora su Diana.
10:34Dottoressa, insomma, una responsabilità enorme, quella delle Olimpiadi Invernali, che arriva qua tutto il mondo.
10:42Dormi di notte?
10:44Sempre meno, mancano due anni.
10:47Eh sì.
10:48Sempre meno.
10:49Poi sei circondata da un'equipe fantastica, perché ci deve essere proprio un affiatamento anche,
10:54perché organizzare un evento di questa portata, i mondiali, che arriva tutto il mondo qui.
11:00Sì, effettivamente i nostri giochi, i giochi invernali, sono 15 campionati del mondo,
11:06contemporaneamente, sul nostro territorio.
11:09Ci saranno 3 miliardi di telespettatori, quindi sentiamo fortissimamente anche la responsabilità di far vedere il nostro paese
11:17e tutti si aspettano un grande evento dall'Italia.
11:20Certo, ma si aspetta e così sarà però.
11:22Cioè, noi siamo i primi in tutto, adesso non voglio fare...
11:26Lo diremo, diciamo, il 6 febbraio, quando ci sarà l'inaugurazione.
11:29Il 6 al 22, se non...
11:31Esatto.
11:32Il 6 al 22, sì.
11:33Però, come dicevi tu, quello che stiamo costruendo in questi anni, sono già 5 anni che lavoriamo per i giochi,
11:38è proprio creare questo spirito di squadra.
11:40C'è gente esperta, insomma, di una certa età, come me, ma ci sono anche tanti ragazzi giovani,
11:44tanti anche ex-atleti, aiuto, cado, ex-atleti che vengono da diversi sport,
11:49che portano la loro esperienza per fare in modo che i giochi siano un evento sportivo bellissimo,
11:54ma che cambino la vita del nostro paese.
11:56Ecco, adesso parleremo anche di questo, adesso lasciamo lo spazio, tra poco.
11:59Continuiamo con questo discorso che è molto interessante.
12:03Molto bene, di nuovo insieme, di nuovo in studio, amici di Viva Voce Sport e Salute,
12:08grandi ospiti in questa puntata.
12:10Dottoressa, continuiamo sulle Olimpiadi.
12:14Insomma, parte è una grande responsabilità, però c'è anche un'equipe che deve necessariamente funzionare,
12:20quindi essere a capo, come te, in un'organizzazione di questa portata,
12:24devi andare d'accordo con tutti, no?
12:27Bisogna farli lavorare come una squadra, è proprio come con gli atleti,
12:31perché l'obiettivo è a distanza di tanti anni, tu prepari, prepari, prepari,
12:35però saprai solo quel giorno là, il 6 febbraio del 2026, se è andato tutto bene.
12:40Lo dico sempre quando magari ci sono dei momenti di difficoltà,
12:43diciamo ragazzi, il 6 febbraio bisogna accendere la luce, allo stadio di San Siro,
12:47la cerimonia d'apertura, 92 capi di Stato, tutti gli atleti,
12:51e quindi tutto deve essere perfetto.
12:53Però deve essere una cosa anche soddisfacente per te,
12:56che sei seduta lì, guardi tutto questo e dici...
13:00Sì, è bello perché...
13:01Ed è anche soddisfacente, no?
13:03Lo sarà, credo, dopo, adesso tutto è...
13:05Durante il giorno, devo dire che è bello perché vedi,
13:08dei ragazzi giovani che crescono e si appassionano nello scoprire
13:11cosa vuol dire organizzare un grande evento.
13:13E dall'altro lato, poi ovviamente se è al centro del mondo,
13:16perché noi ci confrontiamo con Parigi, che è il prossimo...
13:19Giochi, Brisbane, Los Angeles, e quindi, insomma, è proprio un evento globale.
13:24Però come avviene? Cioè, dato che ci sono alcuni giochi,
13:27sono dislocati in varie città.
13:30Come avvengono questi primi contatti?
13:32Cioè, chiamate la regione, decidete voi come funziona,
13:35perché è interessante sapere un po' il meccanismo.
13:38Perché uno dice, come fanno a organizzare un evento di questa portata
13:42in modo capillare?
13:43Cioè, anche gli alberghi per i singoli stati...
13:46Cioè, veramente è una cosa molto complessa, dottoressa.
13:49È molto complessa.
13:50Innanzitutto, tutto questo nasce da un periodo di candidatura
13:52che è stato fatto nel 2019.
13:54I due presidenti delle regioni, cioè Lombardia e Veneto,
13:57i due sindaci di Milano e Cortina, insieme al presidente del CONE,
14:00hanno deciso di portare la candidatura.
14:02Ah, fantastico, bene.
14:03Si sono uniti tutti insieme, stranamente, perché insomma non vengono...
14:06Ma avete fatto anche delle selezioni per dire
14:09il comune di Verona sì e Vicenza no?
14:12No, si sono candidati loro.
14:14Hanno chiesto loro, è stato fatto un dossier
14:16e devo dire che la cosa bellissima è stata che in quel periodo,
14:19perché comunque hanno schieramenti politici anche diversi,
14:22si sono uniti veramente come se fossero una squadra.
14:25Io mi ricordo la sera, prima della presentazione,
14:28che provavano Sala insieme a Fontana, veramente...
14:32E non sono io.
14:34È stato bellissimo, è stata una dimostrazione
14:36che quando l'obiettivo è grandissimo per il tuo paese, pazienza,
14:39insomma ci si unisce tutti.
14:41E adesso però organizzare tutti gli spostamenti
14:44su un territorio così vasto, sono due regioni, due province autonome.
14:47Perché le piste ho visto in Lombardia,
14:50mentre le piste per il pattinaggio, ad esempio,
14:54sono basate prevalentemente in Lombardia,
14:56mentre le discese e altri propri sport,
14:59quelli da montagna, sono più, ovviamente...
15:02Sono sulle montagne, il curling, per esempio,
15:05dove abbiamo dei campioni olimpici a Cortina,
15:08appunto le discese, la discesa maschile è sullo Stelvio, a Bormio,
15:11perché è la più importante,
15:13mentre le ragazze andranno a Cortina,
15:16sì, l'ho ok a Milano, chiaramente.
15:18Che vantaggio può portare, secondo te, anche negli anni,
15:21questa manifestazione, questo evento?
15:23Prima, quando hai nominato il mio lunghissimo titolo,
15:25c'era la parte legacy, che vuol dire eredità,
15:28perché il mio ruolo è proprio quello di fare in modo
15:30che non siano solo 16 campionati del mondo,
15:32ma che lasciano qualche cosa al territorio.
15:34Quindi, oltre a un indotto economico,
15:36anche l'importanza di, per esempio,
15:38in questo periodo noi lavoriamo moltissimo con le scuole,
15:40facciamo dei progetti come Adaptive Kids Sport...
15:44I bambini hanno fatto dei disegni bellissimi...
15:46I bambini hanno fatto la mascotte, noi andiamo con loro,
15:49gli facciamo anche fare delle prove con la loro scuola
15:52a organizzare degli eventi sportivi
15:54e ai campionati del mondo di scherma c'erano delle scuole
15:56che erano lì e provavano a capire che, insomma,
15:59ci sono tanti ruoli, no, negli eventi sportivi.
16:02Sì, però, ti voglio dire,
16:03devi stare un po' al di sopra delle parti, tu, no?
16:05Cioè, ad esempio, nello schermo, quando ci sarà,
16:08non puoi dire...
16:09Devi stare un po' al di sopra delle parti, no?
16:11Vabbè, ma il cuore è il cuore,
16:13quindi a Parigi, ovviamente, un pochino di più
16:15andrò a vedere la scherma.
16:16Vabbè, sì, sì, a Parigi, certo, sì, sì, sì.
16:20Che consigli dai
16:22a qualcuno che vuole iniziare,
16:24a qualche tua collega, a qualche ragazza, chiedo scusa.
16:27Allora, io posso parlare per la scherma.
16:30La scherma è veramente, diciamo,
16:32un mondo in cui impari a vivere,
16:36in cui impari a relazionarti con le altre persone,
16:40in cui diventi molto indipendente
16:43e in cui, diciamo, ti dà la possibilità di crescere
16:46sia a livello di atleta,
16:48vabbè, quello è sottinteso,
16:50ma anche proprio come persona,
16:51perché entri in contatto con un sacco di persone fantastiche,
16:54ognuna di queste ti lascia un pezzo di se stesso.
16:57È certo, quindi però si è consigliabile.
16:59Sì, è molto consigliabile, è un bello sport elegante.
17:02L'altezza può essere vantaggiosa?
17:05Allora, guardando mia mamma, ti direi di no.
17:07Vabbè.
17:08Però, in generale…
17:10Ma tecnicamente può essere vantaggiose.
17:12Sì, può essere.
17:13Le arti un po' più lunghi, forse no, però va.
17:15Esatto, si balla sempre sul tipo di scherma che…
17:17Eh, certo, certo.
17:18Ovviamente, se sei una persona, se sei alto,
17:20due metri, avrai un tipo di scherma diverso
17:23rispetto a una persona un po' più, diciamo, bassa.
17:26Però, voglio dire, ci dovrebbe essere una regola,
17:29perché se uno ha il vantaggio,
17:31se viene una ragazza che è alto 1,80…
17:32Ma non è sempre così.
17:33Eh, ci dovrebbe essere una regola,
17:34non devono essere più alte di totti,
17:36se no, l'altra ha il vantaggio, no?
17:38Però anche un po' dal punto di vista della persona alta,
17:41quando tiri con una persona molto più bassa di te…
17:43Magari più veloce.
17:44Eh, più veloce ti un po' scombina le carte.
17:48Sì, sì, sì.
17:49Senti, come ti prepari mentalmente prima di una gara?
17:52C'hai qualche talismano, qualcosa in tasca?
17:54Allora, la mia mamma, quando le ho chiesto aiuto…
17:57La tua mamma qui presente?
17:59No, qua presente mi ha insegnato la tecnica della visualizzazione,
18:02ovvero io mi immagino, diciamo, di entrare,
18:05se conosco ovviamente il luogo in cui poi gareggerò,
18:09mi ha insegnato a immaginarmelo
18:11prima di, diciamo, arrivare proprio al momento della gara,
18:14in modo tale da essere abituata a quella sensazione,
18:19a quella visione lì.
18:21Diana, tu come sei a bordo pedana con tua figlia?
18:25Allora, io non posso stare a bordo pedana,
18:28mi è vietato stare a bordo pedana.
18:30Però è scritto qui…
18:31In realtà, come dico sempre a lei,
18:33allora, quando era piccolina dicevo,
18:35Giulia, io mi metto in alto…
18:36Qualche volta sei anche intervenuta, però.
18:38Sì, allora, io dico che mi metto in alto,
18:40poi dopo, man mano che la gara va avanti,
18:42alla fine mi ritrovo a bordo pedana.
18:45Però non posso darle consigli perché lei non…
18:48cioè, giustamente, lei fa la sua scherma,
18:50io mi metto in modo che magari mi possa guardare,
18:52ma non mi guarda mai.
18:53Senti, ma secondo te è giusto che un genitore si inserisca
18:56fra lei e il suo allenatore,
18:58si crea una situazione?
18:59Allora, secondo me no,
19:01nel senso che il genitore deve fare il genitore,
19:05anche se, come nel mio caso, inevitabilmente,
19:08insomma, capisco.
19:09Però, per esempio,
19:10io non l'ho mai vista fare lezioni con il suo maestro,
19:13non l'ho proprio mai vista,
19:14non sono mai andata a vederla,
19:15non mi interessa perché…
19:16Meglio così, io sono d'accordo con te.
19:17Metterei a disagio lei, il suo maestro, eccetera.
19:20Poi, se lei mi chiede aiuto,
19:21o il suo maestro delle volte,
19:22magari per la programmazione…
19:23Vabbè, ti chiedono un parere, ci sta.
19:24Io lo do, però è il loro mondo.
19:26No, no, perché a volte arriva qualche genitore,
19:28qualche allenatore,
19:29anche del settore giovanile e del calcio,
19:31scendono i genitori e dicono,
19:32sì, però mio figlio è meglio che…
19:35Cioè, lasciate fare il proprio mestiere a chi per essi,
19:38insomma, no?
19:39È sbagliatissimo.
19:40Anche secondo me.
19:41Però, io faccio il conduttore,
19:42devo stare di sopra delle parti,
19:43non posso…
19:44No, ma metti a disagio tuo figlio,
19:45perché è un altro ruolo.
19:47Certo, certo, certo.
19:48I consigli più importanti che dai
19:50e che hai dato a Giulia,
19:51fin dall'inizio?
19:53Allora, sempre per restare in argomento,
19:55teoricamente e tecnicamente
19:57non le do consigli tecnici,
19:59non gli dico, fai questa azione.
20:01I consigli che le ho dato
20:02è vivi questa esperienza meravigliosa
20:04perché ti resterà nella vita
20:05e credo che lei l'abbia visto
20:07perché ogni tanto mi dice,
20:08ma mamma, ogni volta che andiamo in giro per il mondo
20:10voi alzate il telefono
20:11e c'è sempre uno schermitore
20:12col quale poi si esce a cena, eccetera.
20:14Sì, perché la scherma è una grandissima famiglia.
20:16Sì, perché è una famiglia.
20:17Questo è quello che ti rimane,
20:18con le tue avversarie
20:19con le quali ti urli in faccia, in pedana,
20:21poi saranno le tue migliori amiche per sempre,
20:23questo assolutamente.
20:25E poi, chiaramente, come tutte le cose,
20:27vince chi ne sa di più,
20:28quindi bisogna prepararsi, prepararsi, prepararsi.
20:32Funziona Pennello?
20:34Funziona bene tutta l'organizzazione del CONI?
20:36Il CONI è la nostra...
20:38Magari è una domanda un po' provocatoria,
20:41ma mettiamola così.
20:43Sì, devo dire che il CONI è visto dal mondo
20:47come uno dei comitati olimpici più particolari
20:50perché la nostra struttura
20:52è basata sul mondo sportivo italiano.
20:54Il 92% sono volontari.
20:56Quando noi lo raccontiamo,
20:57perché il presidente di una società è un volontario,
20:59quello che guida il pulmino è il nonno dell'atleta,
21:02e quando noi raccontiamo questa realtà all'estero
21:05non ci credono,
21:06dicono non è vero che voi siete decimi nel medagliere
21:08e nel mondo con una struttura
21:09che si basa solo sulla vostra passione.
21:11Certamente.
21:12Quindi questo è bellissimo.
21:13Dall'altro lato, ovviamente,
21:14poi insomma adesso c'è stata la nuova norma,
21:16è abbastanza complicato,
21:17però il mondo ci guarda con grande ammirazione,
21:20devo dire.
21:21Senti, cosa lascerà nel futuro ai giovani
21:24queste Olimpiadi?
21:26Cosa lascerà in eredità a loro?
21:28Ma io spero che possa lasciare il messaggio forte
21:32che lo sport cambia la vita delle persone,
21:34cambia la vita dei ragazzi,
21:36cambia la vita delle città,
21:38dei paesi che vogliono organizzare degli eventi,
21:41cambia la possibilità di educare attraverso lo sport.
21:45Quando noi andiamo nelle scuole
21:46e parliamo per esempio di sostenibilità,
21:48è più facile parlarne quando lo leghi al mondo dello sport,
21:51perché i ragazzi ascoltano.
21:52Quindi usiamo lo sport per educare.
21:54Io sinceramente seguo un po' questa linea,
21:56perché ho sempre un medico e uno sportivo.
21:58C'è il cardiologo che parla insieme allo sportivo
22:01e questo chiaramente fa attrazione,
22:04attrae un po', anche il giovane che ascolta.
22:06È importante riuscire a capire il canale
22:08con il quale il giovane si apre per ascoltare,
22:10quindi quando c'è lo sport puoi parlare di tutto.
22:13Poi se mettiamo delle ragazze così,
22:14è tlac, è subito insomma.
22:17Sì, bellissima, bellissima situazione.
22:20Insomma dai, le Olimpiadi.
22:21Poi quando siamo stati noi italiani prescelti
22:25abbiamo esultato, no?
22:27Sì, in maniera un po' anche scomposta,
22:29onestamente riguardando le immagini.
22:31Infatti avevo visto qualche immagine, però bellissime.
22:34Però se tu guardi quelle immagini,
22:36ne parlavo proprio l'altro giorno
22:38con dei ragazzi nuovi che sono venuti a lavorare con noi,
22:40vedi che lì dentro in quella foto
22:42ci sono degli atleti, c'era Sofia Goggia,
22:44c'era Michela Moglioli,
22:45Francesca Porcellato dei Paralimpici,
22:47c'erano politici, c'erano imprenditori.
22:50Tutto il mondo era lì
22:51perché voleva portare questi giochi in Italia.
22:53Ecco, non dimentichiamo i Paralimpici
22:55che è la cosa importante e fondamentale,
22:57anche questa chiaramente.
22:59Allora, noi diciamo sempre che noi parliamo di giochi,
23:02perché non ci sono per noi giochi olimpici o paralimpici,
23:04perché il messaggio è lo stesso
23:06e noi lavoriamo in questo modo,
23:09appunto io ho tanti ragazzi paralimpici
23:11che lavorano con noi
23:13perché il messaggio è lo stesso,
23:14lo sport è lo stesso.
23:15Sì, sì, sì, bene, bene, bene.
23:17Vabbè, tu sei anche una poliziotta,
23:19ce l'hai scritto qua, insomma.
23:21Se esci da qui puoi chiedere i documenti a chiunque.
23:24E fa molto ridere,
23:25io poi ho una grande autorità se mi guardi in faccia.
23:28Senti, ma è stato l'Inter un po' complicato
23:31per diventare poi un'agente di polizia?
23:33Io sono entrata nel 2021,
23:36quindi l'anno dopo il Covid,
23:38quindi è stato complicato
23:40dal punto di vista un po' più burocratico, organizzativo.
23:44Però...
23:45Però voglio dire, tu al mattino ti svegli da sola,
23:47automaticamente tu vai a allenarti.
23:49Non devi chiedere al tuo capitano, ad esempio.
23:52No, no.
23:53Tu sei autonoma, tu sei autonoma.
23:55Ah, bene, bene.
23:56Sì, allenarmi, fare il meglio che posso.
23:59Insomma, grazie per aver accettato l'invito, Diana.
24:02Bellissima puntata.
24:03Grazie.
24:04Sei simpaticissima, sorridente e bellissima.
24:07Ma ahimè, siamo proprio giunti al termine.
24:10Grazie a tutti voi che ci avete seguiti.
24:12Qualora lo vogliate, sul nostro sito radioroma.it
24:15potete poi seguire tutte le puntate
24:18che in modo, come dicono i giovani, ci sono i podcast.
24:22Ok?
24:23Grazie a voi.
24:24Grazie per parlare anche di questi sport.
24:26Certamente.
24:27E questa è la missione di questo programma
24:29di Viva Voce Sport e Salute.
24:30Diamo proprio spazio a sport minori.
24:33Attenzione, non inferiori.
24:35Minori per affluenza.
24:36Perché sono ragazzi che se lo meritano.
24:38Perché questi fanno sacrifici enormi.
24:41È davvero tutto.
24:42Grazie amici di Viva Voce Sport e Salute.
24:45Grazie.
24:46Grazie.
24:48Viva Voce Sport e Salute.
24:50Con Mattia Fontana.

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