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SportTrascrizione
00:00Il Tour de France 2025 è stato svelato da pochi giorni e tutti hanno subito pensato
00:17a come lo affronteranno Pogacar e Wingard, che sono stati i dominatori delle ultime cinque
00:22edizioni della Corsa.
00:24Entrambi dovrebbero essere al via del Tour de France, in pochi invece hanno fatto il
00:28nome di Primoz Roglic, il percorso sarà impegnativo e il campione sloveno, che lo scorso 29 ottobre
00:34ha compiuto 35 anni, è cosciente del fatto che i suoi avversari sono più giovani di
00:39lui.
00:40Wingard, di Annine, ha 27, Pogacar 26, mentre Vene, Pulchè, il più giovane, a gennaio
00:45spegnerà 25 candeline.
00:47«È un dato di fatto che non ho più 20 anni», ha commentato Roglic in Giappone in occasione
00:52del Saitama Criterium, «non sono più così giovane e ogni anno che passa è un anno che
00:56mi porto dietro».
00:57Tadej è al momento imbattibile, sicuramente è molto difficile competere con lui, anche
01:02se è chiaro che vorrei vincere, ma la realtà è chiara a tutti.
01:06Pogacar quest'anno ha corso ad un livello superiore, molto alto, e non sai come potrà
01:11presentarsi la prossima stagione, potrebbe essere anche migliore rispetto a quello che
01:15abbiamo visto fino ad ora.
01:16Cercherò comunque di dare la versione migliore di me stesso ad ogni gara.
01:20Roglic, dopo aver vinto il Giro lo scorso anno e la quarta volta quest'anno, potrebbe
01:24dunque decidere di non essere alla via della Gran Bucle 2025.
01:28«Posso dire di essere molto contento dei risultati che ho ottenuto fino ad ora nella
01:32mia carriera.
01:33Non c'è una gara che devo ancora vincere per sentirmi soddisfatto», ha raccontato Roglic.
01:37«Non cambierà la mia carriera se non riuscirò a vincere altre gare.
01:41Certo, sarebbe bello vincere il Tour, ma senza quella vittoria, il mio sarà comunque
01:45un palmarès ricco e di questo devo ritenermi fortunato».
01:48Abbiamo visto Wout van Aert vestito da scoiattolo tra i protagonisti della versione belga del
01:56cantante mascherato e i suoi sorrisi lasciano pensare che il peggio sia ormai alle spalle.
02:01La ferita al ginocchio, che si era procurato cadendo alla huelta, non aveva lasciato solo
02:06segni sul corpo, ma anche nella testa e nel cuore del fiammingo.
02:09Oltre all'incidente in Spagna, c'è stata la caduta a marzo durante Attraverso le Fiandre
02:14e tutto questo ha avuto un forte impatto sia sull'atleta che sull'uomo.
02:18Nonostante la sua grande passione per il ciclocross, soprattutto nel periodo invernale, se fino
02:23allo scorso anno le gare per il portacolore della Wismar Easybike venivano scelte esclusivamente
02:28in base al ritiro invernale della squadra, adesso van Aert andrà in Spagna molto prima
02:32della sua squadra, per lavorare ad un recupero completo sulla bici.
02:36Pertanto, nonostante la stagione sia già cominciata, la sua partecipazione alle gare
02:40di ciclocross arriverà più avanti rispetto agli altri anni, e molto probabilmente lo
02:45rivedremo a gareggiare a fine dicembre.
02:47In Belgio tutti sperano di vederlo ai campionati nazionali il prossimo 12 gennaio a Eusenzolder
02:52e naturalmente al mondiale di Lièvien, in Francia, il 2 febbraio.
02:56Ma come van Aert ha detto più volte, la stagione su strada ha la precedenza su tutto, dunque
03:00al momento non è possibile avere certezze, se non quella del suo rivale Van Der Poel,
03:05che ha detto di essere contento di incontrare il suo rivale nelle gare ciclocross, in modo
03:09da regalare nuove appassionanti sfide al pubblico.
03:12Stefano Garzelli lancia un appello per aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione che
03:20ha sconvolto la zona di Valencia in Spagna.
03:22L'ex ciclista italiano, che vive con la famiglia Betera, a 5 km a nord di Valencia, nei giorni
03:28scorsi aveva raccontato come aveva messo in sicurezza la sua scuola di ciclismo, grazie
03:33alle contromisure adottate dopo un precedente alluvione che aveva colpito la città spagnola
03:38più di 10 anni fa.
03:39Adesso, il vincitore del Giro d'Italia 2000 e storico compagno di squadra di Marco Pantani
03:44alla Mercatoni 1, e oggi voce tecnica della Rai, ha creato una raccolta fondi per sostenere
03:49le vittime della Dana.
03:50Tramite la sua scuola di ciclismo, lo Stefano Garzelli Team, una delle scuole più grandi
03:55e apprezzate in Spagna in ambito giovanile, Garzelli si è rivolto al mondo del ciclismo
03:59e a ogni squadra per raccogliere fondi e aiuti a favore delle vittime di questo immane disastro.
04:05Siamo stati fortunati, ci stavo proprio pensando perché nel 2012 c'era stata una situazione
04:10simile e l'acqua mi aveva distrutto la casa, ha detto Garzelli alla Gazzetta dello Sport.
04:15Avevo perso le macchine e siamo dovuti scappare.
04:18Adesso, invece, diciamo che ero preparato, ho salvato la nostra scuola di ciclismo che
04:22ha sede proprio a casa.
04:24Il vento ci ha aiutato, ha soffiato a 150 all'ora e ha tenuto lontano la pioggia.
04:35Sottotitoli e revisione a cura di QTSS