Il 25 novembre è la Giornata Mondiale contro la Violenza di Genere. Le cronache ci hanno raccontato di un anno terribile per i femminicidi: più di 80 le donne uccise da inizio 2023, molte delle quali per mano di ex compagni, mariti, familiari.
C’è poi la questione legata a quanti tipi di violenza effettivamente conosciamo: non c’è solo quella fisica e verbale, ma anche quella psicologica e economica, più subdola e malvagia.
L’associazione “Tu Vivi! ODV” ha organizzato proprio per il 25 novembre un convegno, “Basta! E giù le mani” a cui parteciperanno psicologi, psicoterapeuti, docenti e avvocati. Alle porte di Roma, in provincia di Ardea, quattro ore dedicate ad un tema delicato, importante, su cui è fondamentale non smettere mai di informare e fare luce.
“Abbiamo ricevuto l’appoggio non solo del Comune di Ardea, ma anche della Regione Lazio e delle forze dell’ordine – ha spiegato Anna Maria Tarantino – e questo non può che farci felici perché significa che le istituzioni hanno compreso il valore di questo convegno. Vogliamo non solo parlare di violenza però, sarà anche una giornata in cui vogliamo soprattutto trasmettere speranza. Siamo certe che si possono cambiare le cose, anche e soprattutto partendo dall’educazione delle nuove generazioni. Quindi sarà una mattinata dedicata ad un aspetto che ci è molto caro sotto tanti punti di vista: la sensibilizzazione”.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:09Bentornati, eccoci ancora in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre, ultima parte che riguarda non solo Roma.
00:18Torniamo a parlare di violenza di generi perché tra poco meno di dieci giorni sarà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
00:27fissata a livello mondiale per il 25 novembre.
00:31Ebbene, c'è un'associazione, l'associazione Tu vivi odv, che ha organizzato un convegno alle porte di Roma, siamo in provincia di Ardia,
00:40dal titolo particolarmente incisivo, basta e giù le mani.
00:44L'incontro, che vedrà la partecipazione di avvocati, psicologi, docenti, si terrà proprio alle porte di Roma a partire dalle nove
00:52e si protrarrà fino alle ore 13. Ne parliamo nel dettaglio con la presidentessa dell'associazione Tu vivi, Marinella Bocci,
01:01e Anna Maria Tarantino, membro e proprio socia della stessa associazione.
01:06Buongiorno, ben trovate. Buongiorno a lei. Buongiorno a tutti.
01:11Grazie per la vostra rinnovata presenza in questo spazio, abbiamo parlato, fatto approfondimenti insieme a voi
01:19in altre occasioni per parlare, ad esempio, della prevenzione.
01:23Oggi invece andiamo a trattare con voi un argomento un po' diverso, perché avete organizzato questo convegno
01:29che promette un approfondimento davvero accurato su questo tema.
01:35Sì, è così. L'associazione Tu vivi è sensibile a tutti i problemi delle donne, sia in fase di malattia che di prevenzione.
01:49Abbiamo quindi sentito il bisogno di trattare una tematica così delicata come la violenza sulle donne,
01:58per parlare anche di un altro tipo di prevenzione, perciò la prevenzione nei confronti di tutte quelle situazioni
02:08che portano a un altro tipo di sofferenza.
02:11Comunque con questo io passerei la parola a Anna Maria Tarantino, la nuova socia della nostra associazione Tu vivi.
02:21Quindi do la parola a lei per alcuni dettagli.
02:26Bene, Anna Maria, raccontasi.
02:29Innanzitutto grazie per l'invito e grazie per metterci in condizione di spiegare e invitare le persone che abitano nel territorio
02:43fra il Comune di Arde e il Comune di Pomezia, che ovviamente vorrei ricordare fanno parte di un consorzio sociosanitario
02:50molto importante e soprattutto presente sui due territori,
02:55parlare e darci la possibilità di parlare di questo tema molto molto sensibile soprattutto nell'interland dei nostri territori.
03:10Non a caso ci sono diverse associazioni che si occupano di questo problema legato alla violenza.
03:17Si parla della violenza della donna per il 25 novembre, ma è ovvio che è aperto alla violenza di genere un po' più apertamente.
03:29Chiaro, chiaro.
03:31Giusto per citare qualche numero ai nostri telespettatori, nel 2023 abbiamo superato l'ottanta come numero di femminicidi compiuti in Italia.
03:42Ma vedi Elisa, l'amarezza del femminicidio non è sufficiente ad aprire gli animi e soprattutto a far riflettere le persone su questo particolare argomento.
03:58Non abbiamo bisogno di leggere quasi quotidianamente il femminicidio di turno.
04:05Il problema grosso è arrivare un pochino a monte, quindi effettuare una serie di educazione già in famiglia fra le distinzioni del maschietto e della femminoccia.
04:20Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle e soprattutto quelli della nostra età, forse un po' meno la tua, ma le persone che hanno la nostra età hanno vissuto sulla propria pelle questa sorta di distinzione del maschietto e della femminoccia.
04:38La mancanza di rispetto che la donna ha sempre ricevuto in famiglia può sfociare a volte in azioni violente come può essere il femminicidio.
04:53Noi l'evento di questo prossimo 25 novembre lo abbiamo voluto interpretare in un modo un pochino, non vorrei dire leggero, ma un po' più delicato, un po' più rosa come contraddistingue il logo della nostra associazione
05:13di cui mi pregio di essere stata accolta perché è un'associazione che si occupa a tutto campo di tutti i problemi legati alle donne e in alcuni casi anche a problemi che riguardano i maschietti.
05:30Ma il 25 novembre dovrà essere impegnato non solo sulla relazione di alcuni professionisti dei vari settori, quindi stiamo parlando come hai detto tu prima di avvocati, penalisti, civilisti, l'arma dei carabinieri che è presente molto spesso in prima battuta su determinati interventi nelle case.
05:57Ci saranno poi due interventi diversi dei psicologi ma soprattutto abbiamo una sorta di benedizione tra virgolette del telefono rosa che purtroppo non potrà partecipare perché ci sarà una grossa manifestazione il 25 novembre lì a Roma.
06:15Perché è proprio la giornata internazionale, no?
06:18Perfetto. E noi abbiamo voluto invece aggiungere, oltre ai relatori che parleranno ognuno e ciascuno per le proprie esperienze e le proprie professionalità, abbiamo voluto aggiungere un tocco rosa
06:35fatto da una matrina che sarà la nostra cara Eva Enger che è sposata con Massimiliano Caroletti che è di Ardea ed è un famoso produttore cinematografico.
06:57E poi ci sarà una spilata di moda del nostro stilista Luigi Bruno con abiti rossi per far capire che non si deve parlare di femminicidio e non si deve parlare solo in nero di questa giornata ma si deve parlare anche in rosa, in rosso.
07:17Dare speranza a chi ha delle esperienze negative su questo argomento che può guardare in rosa il futuro.
07:29Ma soprattutto è importante sottolineare questo aspetto, Anna Maria. Tantissime donne purtroppo non hanno il coraggio, non hanno gli strumenti per denunciare. Questo è un aspetto che a me preme sottolineare sempre quando si parla di violenza di genere.
07:43Le donne devono denunciare, le donne devono trovare il coraggio o comunque chiedere aiuto quando si trovano ovviamente in una situazione di anche presunto pericolo.
07:53Perché purtroppo le croniche ci raccontano di drammi che poi vengono giustificati con la frase ma in realtà era una coppia solidissima, era una coppia che andava d'accordissimo.
08:04Di fronte al presunto pericolo bisogna cercare di chiedere aiuto o comunque in un certo senso allarmarsi. Poi immagino che in questo convegno voi parlerete non soltanto della violenza fisica ma anche di altri tipi di violenza su cui non si parla poi tantissimo come ad esempio la violenza economica, la violenza psicologica che sono più suddole purtroppo.
08:25Vedi Elisa, io solo a parlarne purtroppo mi salgono le lacrime e non posso fermarle. Si sta parlando tantissimo in questo periodo del film di Paola Cortellesi.
08:41Io sono andata a vederlo e all'improvviso fra i tanti spettatori avevo a fianco mio marito. Io sono scoppiata a piangere ma di un pianto veramente irrefrenabile che purtroppo mio marito non è riuscito a capirlo in quel momento.
09:03Ma la delicatezza del film di Paola Cortellesi che ovviamente invito tutti anche i maschietti a vederlo perché non è solo esclusivamente dedicato alle donne, riguarda anche gli uomini.
09:17C'è una frase che a un certo punto dice Paola Cortellesi alla figlia che è la prima a ribellarsi e dice ma perché non reagisci? E lei con un volto rassegnato dice è indovato.
09:39Quella è una frase che purtroppo tante donne si dicono e non hanno e è per questo motivo che non denunciano. Il problema grosso è il dopo, è indovato.
09:52Lì devono intervenire le varie istituzioni, le varie associazioni a supporto di quelle donne che si sentono perse non solo economicamente ma anche indovato.
10:07Esatto, non deve proprio coesistere come frase, bisogna dare gli strumenti come dicevo prima.
10:15La forza psicologica è quello che bisogna instillare alle donne che si sentono oggetto o sono oggetto di violenza da parte di chiunque perché non parliamo anche di violenza che possono essere oggetto le donne nel lavoro, nell'ambito lavorativo.
10:37Questi sono temi che meriterebbero davvero approfondimenti lunghi, tantissime ore perché chiaramente in 10 minuti non riusciamo.
10:49Io purtroppo ho terminato il tempo a disposizione ma voglio ricordare ovviamente ai nostri telespettatori in ultima battuta 25 novembre ad Ardea dalle 9 alle 13 il convegno organizzato dall'associazione tu vivi odv.
11:03Immagino che tutti i dettagli siano presenti sul sito.
11:07Sala consigliare Sandro Bertini con il patrocinio del Comune di Ardea, del Comune di Vomenzia e della Regione Lazio che hanno capito l'importanza di questo evento e ovviamente non escluso che ci sarà l'intervento anche di consiglieri regionali, onorevoli e senatori.
11:26Grazie per il tempo che ci hai permesso di esporre attraverso il quale ci hai permesso di esporre questo evento che è importantissimo.
11:35Sempre, sono temi fondamentali per la nostra società. Grazie davvero, ringrazio la presidentessa Marinella Bocci e anche la socia e membro dell'associazione tu vivi Anna Maria Tarantino per averci dedicato appunto il loro tempo e il loro spazio.
11:50Grazie davvero. Noi per oggi abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione. Torniamo nuovamente domani sempre a partire dalle 13, sempre in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre. Vi aspettiamo per i nostri consueti approfondimenti. Grazie a tutti voi per averci seguito.