Una nuova puntata del programma che spacca l’informazione a metà, condotto da Rush, affronta oggi una serie di argomenti che hanno preso posizione nelle prime pagine del giorno.
A Firenze un’insegnante di religione ha chiesto agli alunni di quinta se credevano “ancora” in Babbo Natale. Dopo questa frase, a dir poco infelice, è scoppiata la polemica dei genitori che sono intervenuti con un PEC inviata alla dirigente scolastica, che non ha tardato a rispondere a tutti dimostrando comprensione.
Rush ha voluto argomentare questo episodio chiedendo un po’ a tutti il proprio punto di vista, legando a ciò, uno studio molto importante che dimostra quanto le parole siano fondamentali e sopratutto, quanto dovremmo pesarle prima di utilizzarle.
Durante il programma è stato trasmesso un video che spiega nel modo migliore e con pochissime parole il senso di ciò che è stato discusso in diretta.
Le parole possono cambiare il mondo, Rush ha mostrato come questo sia realmente possibile anche agli scettici di turno con un secondo studio che metti in risalto le frasi più comuni che spesso utilizziamo. Facciamo un esempio per aiutare a comprendere.
La prima è sicuramente “non sono abbastanza”. Questa frase, spesso pronunciata dopo un fallimento o un errore, può diventare una trappola per la psiche. Il suggerimento è trasformarla in un’opportunità di apprendimento. Invece di auto-giudicarsi negativamente, si consiglia di pensare: “Non so abbastanza” per spingere verso la ricerca di nuove informazioni e miglioramento personale.
“Mi ha fatto arrabbiare”, invece, attribuisce agli altri il potere di generare emozioni. Gli esperti consigliano di assumersi la responsabilità delle proprie reazioni, affermando che non sono le persone o i luoghi a determinare emozioni positive o negative, ma riflettono ciò che abbiamo dentro di noi.
Ce ne sono molte di frasi che potrebbero aiutarci a comprendere, vi lasciamo la libertà di crearne altre.
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A Firenze un’insegnante di religione ha chiesto agli alunni di quinta se credevano “ancora” in Babbo Natale. Dopo questa frase, a dir poco infelice, è scoppiata la polemica dei genitori che sono intervenuti con un PEC inviata alla dirigente scolastica, che non ha tardato a rispondere a tutti dimostrando comprensione.
Rush ha voluto argomentare questo episodio chiedendo un po’ a tutti il proprio punto di vista, legando a ciò, uno studio molto importante che dimostra quanto le parole siano fondamentali e sopratutto, quanto dovremmo pesarle prima di utilizzarle.
Durante il programma è stato trasmesso un video che spiega nel modo migliore e con pochissime parole il senso di ciò che è stato discusso in diretta.
Le parole possono cambiare il mondo, Rush ha mostrato come questo sia realmente possibile anche agli scettici di turno con un secondo studio che metti in risalto le frasi più comuni che spesso utilizziamo. Facciamo un esempio per aiutare a comprendere.
La prima è sicuramente “non sono abbastanza”. Questa frase, spesso pronunciata dopo un fallimento o un errore, può diventare una trappola per la psiche. Il suggerimento è trasformarla in un’opportunità di apprendimento. Invece di auto-giudicarsi negativamente, si consiglia di pensare: “Non so abbastanza” per spingere verso la ricerca di nuove informazioni e miglioramento personale.
“Mi ha fatto arrabbiare”, invece, attribuisce agli altri il potere di generare emozioni. Gli esperti consigliano di assumersi la responsabilità delle proprie reazioni, affermando che non sono le persone o i luoghi a determinare emozioni positive o negative, ma riflettono ciò che abbiamo dentro di noi.
Ce ne sono molte di frasi che potrebbero aiutarci a comprendere, vi lasciamo la libertà di crearne altre.
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NovitàTrascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca con Russia.
00:07Bentornati a questa nuova puntata di Punto di Rottura, ancora un buon quasi pranzo, o meglio
00:13ancora magari aperitivo per le persone che sono abituate a seguirci magari in replica. Lo sapete
00:19che tutti i giorni Punto di Rottura, in diretto ovviamente sul canale 14 di Radio Roma Television,
00:25va alle ore 12, quindi alle 12 precise qualche minuto, non è che tardiamo sempre, siamo là
00:32pronti ovviamente per accompagnare un po' tutti. Io sono Rush per chi magari non ha avuto mai modo
00:38di poter guardare questo programma e ogni giorno mi piace raccontare insieme a voi quello che
00:44succede nel nostro bel paese e non solo. Non sono un giornalista, ci tengo a precisarlo,
00:51per chi ovviamente ricopre questo ruolo, sono un conduttore radio televisivo e mi piace però
00:55un casino curiosare. Forse tutto nasce proprio da questo, essendo un po' radiofonico, quando ho
01:02iniziato a fare televisione ho iniziato a portare un po' la mia curiosità, quello che in realtà ho
01:07sempre vissuto dietro ad un microfono ed oggi, grazie ovviamente alla tv e alla possibilità e
01:12alla potenza dell'immagine, ho la gran voglia di farvi vedere e farvi vivere ciò che trovo un po'
01:20in giro sia sui titoli ovviamente delle agenzie di stampa ma anche un po' nel web e quindi oggi
01:27diciamo che la parola chiave di questa puntata sarà proprio il potere delle parole. Prima però
01:33di poter iniziare a chiacchierare insieme, di poter giocare, di poter curiosare, di poter esprimere
01:40anche un'opinione, bisogna ovviamente ringraziare sempre chi svolge l'altro 50% e si trova dietro
01:47alle telecamere, in questo caso parliamo della regia di Matteo Lupini. Matteo buongiorno!
01:51Buongiorno signor Rush!
01:54Buongiorno, oggi Matteo si parla del potere delle parole, ok? Occhio perché abbiamo veramente una
02:01grande potenza in mano eh!
02:03E te vedo, io mica sono Michele Guardini!
02:06La meraviglia di questo programma, raga ve lo dico, è sempre fatto molto così veloce veloce e rapido.
02:15Allora, sono tante le informazioni e le notizie ma veramente oggi ho questo focus del potere delle parole
02:20e tutto parte, anzi volevo ringraziare velocemente la radio, il network, perché questa mattina quando
02:28sono arrivato in studio la prima cosa che ho visto un enorme albero di Natale. Questa cosa mi ha
02:34veramente emozionato, sono sincero, anche se sono un po' grince dentro, vi giuro questa cosa, sono
02:40arrivato in studio, ho visto questo albero con delle palle meravigliose, ho scritto Radio Roma,
02:45ma veramente molto bello, lo vedete anche sulle stories della radio, su quelle mie personali,
02:50quindi girate e soprattutto un messaggio bello perché quando si arriva in un posto e si trova
02:56la magia del Natale, si sente il profumo del Natale e le cose cambiano e a maggior ragione oggi,
03:01visto che domani per quelli che fondamentalmente vivono la ricorrenza, per quelli che amano fare
03:07le cose, magari come dice la tradizione, domani è giornata di albero di Natale in famiglia e oggi
03:13sicuramente tutti quanti sarete pieni di polvere, perché la maggior parte delle volte le cose, gli
03:19addobbi natalizi e gli alberi sono infilati nelle cantine, proprio nei meandri, sapete no?
03:24Quei punti proprio brutti, pieni, sporchi di anche gli insettacci, ma vabbè, quindi questa cosa mi ha
03:33emozionato parecchio, ho trovato poi uno spot pubblicitario, in realtà è il claim di una nota
03:42azienda che produce praticamente una bibita che non ha bisogno di pubblicità e parliamo della
03:49coca-cola e questo claim diceva il mondo ha bisogno del babbo natale che ha in noi, ognuno di noi ha
03:57un babbo natale dentro, un babbo natale che fondamentalmente aiuta e un babbo natale che fa
04:03del bene. Prima di iniziare però a parlare di questo, altrimenti poi io mi infilo in alcuni
04:08discorsi e non ne esco più, partiamo subito dai titoli di questa mattinata che passeremo insieme,
04:14voglio farvi vedere un articolo che ho trovato su Leggo, chiedo intanto aiuto alla regia, ok
04:20andiamo, scrolliamo, scendiamo veloci più che mai, mi voglio concentrare su quest'articolo che
04:27riguarda un po' le tredicesime perché siamo a Natale, siamo in un mese particolare che è dicembre
04:34dove non proprio tutti ma chi ovviamente fa un lavoro magari statale, un lavoro che comunque
04:39è da impiegato ha la possibilità di poter ricevere la tredicesima e diciamo tredicesime più ricche,
04:46quindi tredicesime con un portafoglio un po' più ampio. Possiamo ritornare un attimo sull'articolo
04:52per favore Matteo per quanto riguarda il discorso delle tredicesime, eccole qua, poi scrivono anche
04:57cresce la spesa per i regali, rispetto allo scorso anno abbiamo un incremento di 21 euro circa in più,
05:03questo è un'indagine della ConfCommercio e dice ben 186 euro a testa per poter spendere i regali di
05:13Natale e io diciamo che approfitto anche per dire la mia, mi raccomando ai regali di Natale non li
05:20fate mai banali, non si parla di soldi, io per esempio odio quei regali che vengono fatti tanto
05:27per non presentarsi con le mani vuote, è una cosa che secondo me non ha senso, meglio una lettera,
05:34meglio un pezzo di carta, scrivete sempre cose che magari pensate, anche il regalo di Natale non
05:39comprate cose tanto per giusto per dire vabbè non mi sono presentato a mani vuote, meglio quasi una
05:45bottiglia, magari una bottiglia sì, allora sì, allora ci può stare, almeno viene consumata, ma non
05:51ci presentiamo con i regali di Natale tanto per farli, basta un gesto anche il più piccolo ma almeno
05:57sensato, non so magari conoscete bene la persona, che sia un familiare o non, fate cose sensate, io per
06:04esempio preferisco molto a questo punto fare le gift card che tanti odiano e ne abbiamo anche
06:09parlato perché dicono che è male, gift card vuol dire che non conosci bene la persona, no al contrario
06:15magari la conosci così tanto che vuoi evitare di presentarsi con cose che non hanno senso, cose
06:21non sense, quindi quest'articolo diciamo che ci ha un po' aiutato o ci sta aiutando almeno
06:28mentalmente, spero che voi abbiate la possibilità di poter spendere qualche soldino più per fare
06:32i regali di Natale, ma rimanendo sul tema Natale, rimanendo sul tema del claim che vi ho tirato
06:38prima fuori che il mondo ha bisogno di un babbo Natale, del babbo Natale che è in noi, è uscito
06:45quest'articolo e l'abbiamo preso da TG Com 24, ne ho parlato anche in diretta su Breaking Bad, il mio
06:51programma radiofonico che sapete bene ma è in diretta la mattina dalle 7 su Radio Roma, è il
06:56morning della radio e è uscito fuori questo articolo che a me ha lasciato praticamente senza
07:03parole, è successo a Firenze, ve lo facciamo vedere, Firenze l'insegnante di religione chiede
07:10agli alunni, chi di voi crede ancora in babbo Natale? Bam! Polemica, i genitori subito quando
07:17ovviamente si sono trovati davanti a questa situazione, potete solo immaginare voi magari
07:22che siete genitori che torna vostro figlio a casa e vi dice mamma papà ma perché mi avete preso in
07:27giro, perché non mi avete mai detto la verità? Intanto ci tengo a rassicurare tutti i bambini che
07:34in questo momento stanno guardando Punto di Rottura, ragazzi state tranquilli perché babbo Natale
07:40esiste, esiste in ognuno di noi e non solo, certo ha tantissimi aiutanti in giro per il mondo, non è
07:47che può fare tutto da solo, ma babbo Natale esiste e lo dico anche per gli adulti, esiste, il mondo
07:54ha bisogno del babbo Natale che è in noi, partendo da qui nasce di tutte e di più, ora è vero che le
08:02parole sono importanti e a volte diciamo che gli insegnanti devono fare attenzione soprattutto nel
08:13mondo attuale, ora non voglio fare la ravanzina a nessuno perché lo dico spesso, l'ho detto anche
08:19ieri, questa cosa non mi compete, non sono quello adatto a fare le ravanzine a qualcuno, però c'è da
08:27dire che bisogna veramente stare attenti alle parole perché davvero il potere delle parole è
08:33una cosa che va gestito, se non si sanno usare le parole meglio a tecere, questo insegnante di
08:42religione che poi ha scaturito la polemica perché proprio perché è un insegnante di religione e
08:47magari se dici lasciali sognare questi ragazzi, cioè lasciate sognare tutti quanti, se abbiamo
08:54voglia di credere in qualcosa va bene, se io ho voglia di credere non lo so magari a Topolino che
09:03vive in casa mia va bene, quindi dobbiamo cercare sicuramente di fare attenzione a quello che
09:10diciamo soprattutto in quattro mura, soprattutto in quelle quattro mura che vengono chiamate scuola,
09:17ora i ragazzi erano ragazzi di quinta, se non ero in quinta dovremmo avere intorno ai dieci anni,
09:23supergio, ok si mi confermano intanto dalla regia intorno ai dieci anni, è passato un po' di tempo
09:29ragazzi, scusa Matteo scusa è passato un po' di tempo io non è che mi posso, ho lanciato però
09:34sono un giovincello, lo so che ho tipo 16 anni io però non è che...
09:39Credici che tu hai 16 anni come i bambini giustamente credono a Babbo Natale e gli
09:44adulti ai frullati dimagranti, guarda posso dire una cosa, i frullati dimagranti magari
09:51lasciateli perdere, lì sono sicuro, ma Babbo Natale esiste davvero ragazzi, questo è importante ed è
09:57giusto e ripeto esiste anche nella testa e nel cuore di molti adulti che a volte hanno smesso
10:02di pensarci e tornando alla notizia di Ferenze, perché ha scaturito così tanta polemica? Proprio
10:08perché la scuola dovrebbe tutelare i sogni, i sogni e ognuno di noi è libero di poter credere a
10:15qualsiasi cosa, ripeto io credo a Topolino, fai niente me ne frego, voglio credere a Topolino, in un
10:21anno della mia vita ho creduto a Dragon Ball, a Goku, cioè io pensavo esistesse Goku ragazzi,
10:26guardavo il cielo sperando di trovare la nuvoletta, vi giuro e per chi non sa di cosa stiamo parlando
10:33stiamo parlando di un manga se non erro, viene chiamato così, parliamo quindi degli
10:38animation giapponesi, detto questo polemica totale, i genitori hanno scritto la PEC dopo
10:44che hanno parlato con i ragazzi e però devo dire la verità la direttrice dell'istituto è
10:51intervenuta su questo, leggiamo questo secondo noi è un trauma soprattutto in questo periodo
10:56dell'anno in una scuola primaria che i bambini credano o no all'esistenza di un uomo che gira
11:01il mondo su una sdritta a portare regali magari vogliono continuare a vivere questa illusione,
11:05scrive la letterina, scrivere la letterina e sentire la magia, non è giusto privarli di questa
11:11magia, non è giusto che un lunedì i nostri figli tornino cambiati da scuola perché un insegnante
11:17ha spezzato questa magia, hanno concluso i genitori i quali hanno inviato una PEC alla
11:22dirigente scolastica raccontando l'accaduto, quest'ultima li ha contattati immediatamente e si
11:28è dimostrata interessata ad approfondire l'accaduto, cosa importante soprattutto la reazione della
11:34dirigente scolastica, questo è un bene perché quando uno poi si rende conto, ottimo, ripeto il
11:41focus della puntata di oggi è proprio il potere delle parole perché a volte non ci rendiamo conto
11:46ma questo anche nelle relazioni ma il potere delle parole è fondamentale, bisogna veramente stare
11:53attenti a quello che si dice, a come si dice e abbiamo trovato anche un video che vi facciamo
11:58vedere nella seconda parte, a me con Matteo a fianco testimone ha fatto uscire quasi la lacrima
12:05quindi ve lo facciamo vedere la seconda parte, vi chiediamo di rimanere lì con noi, un po' di
12:10pazienza, arriva la pubblicità poi torniamo per Punto di Rottura, rimanete lì, Punto di Rottura
12:17l'informazione che spacca con Rush. Siamo pronti per questa seconda parte di Punto di Rottura,
12:24questa informazione che spacca, questo programma che oggi vira molto sulla parte emotiva, tutto è
12:31iniziato dalla prima parte quando abbiamo cominciato a parlare del Natale ma anche della
12:37forte emozione che ho provato io questa mattina nell'entrare in studio o meglio ancora magari
12:43all'interno della nostra azienda e trovare questo mega albero di Natale enorme che credetemi mi ha
12:49fatto venire una voglia pazzesca di sbrigare a farmi il mio e di solito vi giuro sono molto grince
12:56dentro, chi mi conosce lo sa ma non perché magari non credo al Natale ma perché l'ho sempre un po'
13:03passato fuori, lontano dalla famiglia quindi ci può stare con intanto questo spirito natalizio,
13:08si perda un pochino ma l'importante è sempre credere in qualcosa e poi siamo arrivati a
13:15parlare di questo insegnante di religione che a Firenze durante una lezione ha praticamente
13:22chiesto a tutti i ragazzi di quinte elementare, dieci anni circa, ancora credete a Babbo Natale?
13:27Ha fatto tipo una specie di quiz, chi è che crede Babbo Natale? Tu sì, tu no, sei sì, sei no, due forse,
13:34un imbarazzo incredibile anche all'interno della classe perché potete solo immaginare poi quello
13:40che realmente poi è scaturito, quello che è successo e ovviamente poi i genitori e abbiamo
13:46detto faccio un piccolo assunto sono intervenuti scrivendo una pecca e la dirigente scolastica
13:50poi risposto e allora da lì io ho cominciato a sottolineare il potere delle parole, il fatto che
13:56spesso e volentieri non ci rendiamo conto di quello che diciamo e come lo diciamo è perché c'è anche
14:03da dire questa cosa qua, spesso noi utilizziamo le parole in modo sbagliato ma anche per quanto
14:10riguarda la nostra vita privata le parole fanno male, se dette male distruggono le persone, siamo
14:19cattivi? No, siamo distratti? Forse, siamo troppo egoisti? Forse e quindi succede che ad un certo
14:26punto magari ci perdiamo un pochino e apriamo un bocco e come si dice a Roma, gli damo un fiato e
14:33ripeto bisogna stare attenti, c'è anche una bella ricerca per quanto riguarda un po' il potere delle
14:39parole che ci fa anche capire quale realmente potrebbe essere utilizzato e non, sapete che ci
14:44sono anche delle frasi che sono abbastanza tossiche che noi dovremmo cercare un po' di
14:49togliere dal nostro dal nostro linguaggio, sono frasi che vanno per esempio a sottolineare
14:57non sono abbastanza, per esempio questa frase qua non sono abbastanza è una frase che noi dovremmo
15:03togliere o meglio ancora modificare del nostro vocabolario ed è semplice il non sono abbastanza
15:12o non so abbastanza, questa differenza che sembra veramente sciocca, misera e piccola in realtà
15:20nasconde praticamente un mondo, non sono abbastanza è quando spesso utilizziamo questa frase, quando
15:26magari abbiamo un fallimento, quando magari succede qualcosa, magari in famiglia succede
15:31qualcosa di sbagliato o nel posto di lavoro, non so abbastanza vuol dire che in realtà noi possiamo
15:36essere pronti, siamo aperti a conoscere qualcosa, ad imparare qualcosa in più, utilizzare per esempio
15:44questa forma, questa frase corretta magari al lavoro può sicuramente aiutare, immaginate non
15:49sono abbastanza quindi non sono in grado di fare questa cosa, perché non sono in grado a dire
15:55non so abbastanza e quindi mi impegno per far sì che le cose possano modificare, che magari riesco
16:01a fare qualcosa di più, vi dico un'altra frase che ricordo molto bene è mi hai fatto arrabbiare, occhio
16:09a questa frase perché uno offende le persone che sono dall'altra parte e due però da quelle persone
16:16è anche un forte potere, avete dimostrato alle persone che sono dall'altra parte che hanno la
16:20possibilità di potervi far arrabbiare e tornando al discorso del Natale, tornando alle parole che
16:26andrebbero pesate prima di essere tirate fuori, questa è un'altra frase, fate attenzione perché
16:31spesso noi anche sotto un periodo bello come quello, come questo, dove in realtà dovremmo
16:36essere supercarichi, pieni di adrenalina, pieni di spirito natalizio, a volte ci rilasciamo con
16:43delle frasi che veramente facciamo arrivare il latte proprio alle ginocchia le persone e roviniamo
16:48magari tanti rapporti, non ci vediamo poi con le famiglie, con i fratelli, con le sorelle, con gli
16:53amici, questa è una roba veramente, veramente ragazzi bisogna fare attenzione a questo periodo.
16:58Con questo potere delle frasi e potere delle parole sono arrivato poi ad una ricerca e mi
17:10sono incuriosito in questo video, c'è un video che gira nel web ed è un video che ci fa capire
17:19realmente il potere delle parole, ritorno a dire il potere delle parole è una cosa fondamentale e
17:26questo video che ho trovato spiega benissimo quello che vi stiamo dicendo, basta cambiare
17:34qualcosa per modificare l'emozione ad una persona. Io vi chiedo davvero di prendervi qualche secondo,
17:41qualche minuto, giusto il tempo di vedere questo video, guardatelo con molta attenzione perché
17:47secondo me ha davvero da insegnare parecchio soprattutto se lo vedete o lo guardate con
17:55degli occhi sinceri, guardate qua
18:55Bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello, bello
19:26Ditemi la verità e ringrazio anche per il contributo chi ha avuto modo di poter
19:54montare questa meraviglia, ma ditemi la verità. Spero veramente di essere
19:59arrivato a tutti con questo video. Il potere delle parole, la possibilità di
20:04poter cambiare il mondo. Questo è un video molto semplice, molto
20:10semplice. Una persona cieca, priva di vista, con un cartello
20:15aiutatemi sono cieco. Passa una persona e qui anche il bene.
20:20Questo è un messaggio importante. Al di là del potere delle parole, quindi poter
20:24cambiare il corso delle parole nella vita di qualcuno, anche fare un'opera di
20:30bene. La persona si è avvicinata, ha cambiato il tutto e ha semplicemente
20:35detto io non posso vedere questa meravigliosa giornata che c'è, non lo
20:40posso fare. E quindi da lì le cose cambiano, cambia il punto di vista.
20:45Voi immaginate a dire una frase storta, a dirla in un momento sbagliato,
20:52l'immaginazione di una persona che riceve quella frase.
20:57Tutto può cambiare, siamo noi però che possiamo cambiare praticamente il corso
21:01delle nostre giornate. E quando parlo del potere delle parole
21:06intendo proprio questo, il potere di utilizzare le giuste parole per dire
21:10qualcosa e soprattutto pesiamo le parole, perché le parole possono far male e
21:18soprattutto a volte possono essere inutili. Inutile dire alcune cose, non
21:25sempre dobbiamo dar fiato ai nostri pensieri. E io credo che questo video sia
21:30veramente molto importante, quindi invito tutti quanti a riguardare magari questa
21:34puntata. Sicuramente farà parte dell'estratto di punto di rottura perché
21:38è il modo migliore per far capire magari un argomento. Un video che va
21:44condiviso, va condiviso, to share mi viene da dire, va condiviso, va portato
21:50praticamente dappertutto e ripeto è un video molto vecchio, quindi è un video
21:53che ha già qualche anno, non è una roba fresca. Però ci tenevo a
21:58mostrarvelo perché parla proprio di questo, del potere delle parole e torno
22:02all'argomento principale che era poi quello di Firenze, degli insegnanti, il
22:06potere delle parole. Bastava secondo me togliere l'ancora
22:12nelle frasi, togliere quell'ancora nelle frasi. Chiedo un attimo aiuto a Matteo
22:17Regia, possiamo rimostrare il titolo di TG Com 24 per favore?
22:22Guardate qua, secondo me potere delle parole, chi di voi crede ancora in Babbo
22:29Natale? Quell'ancora secondo me polto avrebbe creato un'empatia diversa e
22:41zero polemica. Chi di voi crede in Babbo Natale?
22:43Perché uno è libero anche di non crederci, no? Io sono libero di poter
22:48dire io non ci credo, oppure io non credo alla fettina dei denti, io non credo
22:52all'uomo nero, sono libero di poterlo dire, no? Io non credo alle stelle, alla
22:57luna, al sole, ai diversi personaggi, possono essere magari la
23:09chiesa o meglio ancora altre altre altre religioni, sono libero di poterlo
23:13dire e secondo me quell'ancora andava evitato, è proprio quello a mio
23:18giudizio, con il potere delle parole. Lo so che è un discorso un po' macchinoso
23:21però so che avete la possibilità di poterlo seguire bene.
23:25Quell'ancora tolto avrebbe sicuramente modificato il corso di quella frase
23:31perché ognuno può scegliere, è libero di poter scegliere se credere a qualcosa
23:37oppure no ed è questo l'argomento focus di questa puntata di punto di rottura. Mi
23:42piaceva poter discutere questa cosa con voi proprio per questo motivo perché
23:47sicuramente visto che viviamo un momento un periodo un po' particolare molti di
23:52voi avranno modo di poter rivedere le famiglie, magari anche qualcuno che non
23:56vi va proprio a genio, ricordatevi parenti serpenti, sarà sempre così per
24:01tutta la vita ma il potere delle parole cambia sicuramente o cambierà
24:07sicuramente il corso della giornata della persona che vi siederà a fianco
24:12quindi anche se avrete a fianco a voi il peggior cugino della vostra vita
24:18occhio sempre alle parole che non si sa mai quello che poi hanno vissuto le
24:22persone che sono accanto a noi questa è una cosa che bisogna ricordare
24:25questa cosa noi non la potremo mai sapere la vita degli altri non la
24:28conosciamo quindi fate attenzione pesate bene le parole
24:32grazie a tutti per aver seguito questa puntata punto di rottura torna domani 8
24:37sarò qui per voi per chiacchierare ancora e magari fare l'albero di natale
24:42insieme grazie alla regia di Matteo Lupini continuate a seguirci e non perdetevi
24:46l'estratto ciao
24:50punto di rottura l'informazione che spacca con Russia