"Ameno noi nell'Universo", torna in scena "L'Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo"
Ospite in collegamento Paolo Pecorelli, direttore artistico dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo
L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo torna in scena mercoledì 15 maggio, alle 18:15, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a Roma.
L’Orchestra è composta da persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti e accoglie quest’anno anche un gruppo di studenti liceali, inseriti in PCTO - l’ex programma di alternanza scuola-lavoro - per un totale di circa 100 elementi sul palco.
Il concerto dell’Auditorium è il coronamento artistico dell’edizione corrente di questo progetto di integrazione, unico nel proprio genere; questo palcoscenico di primaria importanza internazionale consente di accendere i riflettori sui temi della disabilità, dell’inclusione, e dell’educazione in musica come potentissimo fattore di empowerment.
"Almeno noi, nell’Universo" è il titolo del concerto, che, parafrasando la meravigliosa canzone di Mia Martini, ben rappresenta il valore della Musica nella costruzione di Comunità accoglienti e inclusive. Quel Noi che comprende il ciascuno e l’insieme. Perché, come ci ricordano le illustrazioni di Lorenzo Terranera per la scenografia e la comunicazione visiva del concerto, #siamotuttidiunaltropianeta. Le scelte del repertorio spaziano nella storia e nella geografia del cantautorato italiano, nelle colonne sonore, nel rock nazionale e internazionale. Morricone, Bernstein, Sakamoto, Kiss, Goblin e molti altri da scoprire al concerto.
L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo farà gli onori di casa a tre ospiti d’eccezione, che si alterneranno a condividere con i componenti il palco: Niccolò Fabi, Claudio Simonetti e Nando Citarella.
Il progetto La Musica per l’Inclusione è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 150.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“La musica ci regala l’occasione di connetterci a un livello molto profondo e, contemporaneamente, di sovvertire il linguaggio e le categorie, rendendo la bellezza e la cura artistica accessibile a tutti e tutte, per innalzare la dignità e la qualità di vita di ogni essere umano. Noi vogliamo soprattutto mischiare le differenze, contaminarci e trasformarci, fino a divenire un unico flusso creativo, in cui i confini tra il noi e il loro, tra staff e orchestrali, tra musicisti e pubblico, si assottigliano: in altre parole, una comunità”, dichiara Paolo Pecorelli, direttore dell’ensemble.
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L’Orchestra è composta da persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti e accoglie quest’anno anche un gruppo di studenti liceali, inseriti in PCTO - l’ex programma di alternanza scuola-lavoro - per un totale di circa 100 elementi sul palco.
Il concerto dell’Auditorium è il coronamento artistico dell’edizione corrente di questo progetto di integrazione, unico nel proprio genere; questo palcoscenico di primaria importanza internazionale consente di accendere i riflettori sui temi della disabilità, dell’inclusione, e dell’educazione in musica come potentissimo fattore di empowerment.
"Almeno noi, nell’Universo" è il titolo del concerto, che, parafrasando la meravigliosa canzone di Mia Martini, ben rappresenta il valore della Musica nella costruzione di Comunità accoglienti e inclusive. Quel Noi che comprende il ciascuno e l’insieme. Perché, come ci ricordano le illustrazioni di Lorenzo Terranera per la scenografia e la comunicazione visiva del concerto, #siamotuttidiunaltropianeta. Le scelte del repertorio spaziano nella storia e nella geografia del cantautorato italiano, nelle colonne sonore, nel rock nazionale e internazionale. Morricone, Bernstein, Sakamoto, Kiss, Goblin e molti altri da scoprire al concerto.
L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo farà gli onori di casa a tre ospiti d’eccezione, che si alterneranno a condividere con i componenti il palco: Niccolò Fabi, Claudio Simonetti e Nando Citarella.
Il progetto La Musica per l’Inclusione è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a giugno 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 150.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“La musica ci regala l’occasione di connetterci a un livello molto profondo e, contemporaneamente, di sovvertire il linguaggio e le categorie, rendendo la bellezza e la cura artistica accessibile a tutti e tutte, per innalzare la dignità e la qualità di vita di ogni essere umano. Noi vogliamo soprattutto mischiare le differenze, contaminarci e trasformarci, fino a divenire un unico flusso creativo, in cui i confini tra il noi e il loro, tra staff e orchestrali, tra musicisti e pubblico, si assottigliano: in altre parole, una comunità”, dichiara Paolo Pecorelli, direttore dell’ensemble.
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00:00ben tornati a non solo Roma con le nostre notizie nostri approfondimenti su Roma e provincia vi
00:12parliamo di una bellissima realtà partendo però da un concetto la musica dovrebbe andare e speriamo
00:19che sia così a pari passo con l'inclusività questo dovrebbe essere il punto più importante
00:25quando parliamo di una bellissima realtà che si chiama orchestra ravvicinata del terzo tipo tra
00:31pochissimi giorni tornerà in scena con un concerto in uno dei palchi più importanti e prestigiosi
00:38della capitale l'auditorium parco della musica almeno noi nell'universo è il titolo del concerto
00:44che riprendendo e parafrasando in un certo senso mia martini vuole sottolineare un concetto molto
00:50importante la musica può e deve costruire comunità accoglienti e inclusive abbiamo in
00:56collegamento con noi oggi per parlarne il direttore artistico dell'orchestra ravvicinata del terzo
01:02tipo dal mio benvenuto in collegamento video paolo pecorelli buongiorno paolo buongiorno elisa
01:07buongiorno a tutte le spettatrici e telespettatori di radio roma televisione grazie per essere qui
01:14oggi in nostra compagnia grazie a voi avvicina ad un concerto molto importante no insomma il 15
01:20maggio tutto pronto per almeno noi nell'universo che già il titolo ci fa percepire tanto no allora
01:28sì siamo quasi pronti un'impresa davvero complessa perché giunge al termine di un percorso che dura
01:35quasi dieci anni è un progetto molto speciale condotto da me insieme a un'equipe di colleghi
01:42colleghi e colleghi molto molto molto bravi e condotto soprattutto dalla scuola popolare di
01:48musica donna olimpia che da 50 anni ormai fa dell'accesso per tutti e tutti all'istruzione
01:55musicale diciamo una una una baddiera anzi un obiettivo principale che cosa di che cosa si
02:01tratta si tratta di un di una grande orchestra in cui accogliamo da accogliamo persone con
02:09disabilità in questo caso saranno circa 32 o 35 mi pare anzi assieme operatori sociosanitari e
02:16all'interno di un percorso che dura mesi proviamo a costruire un repertorio attorno a quelle che
02:21sono le loro qualità quest'anno il progetto riesce a sbarcare in un in un palco così importante anche
02:27grazie all'inserimento in un percorso più ampio che si chiama la musica per l'inclusione che è
02:32un progetto sostenuto da intesa san paolo attraverso il programma formula in collaborazione
02:37con la fondazione cespi questo ci ha permesso ovviamente di aprire ancora di più le porte di
02:42quest'orchestra allargando la base dei partecipanti e potendo puntare diciamo a uno spettacolo ancora
02:48più ambizio e complesso che andrà in scena appunto mercoledì prossimo alle 18 e 15 in una
02:53sala petrassi già sold out insomma i presupposti ci sono tutti no tra le altre cose che corregge
03:01mi se sbaglio paolo mi permesso di darti del tuo innanzitutto oltre ai ragazzi dell'orchestra ci
03:08sono anche gli studenti ho capito bene quindi ci saranno 5 e circa 100 componenti sul palco
03:12allora sì sul palco ci sono un centinaio di persone ci sono appunto i destinatari principali
03:18del progetto che sono le persone con disabilità afferenti alla cooperativa sociale agorà che poi
03:23fornisce anche gli operatori socio assistenziali che assieme agli utenti o ai destinatiari che
03:29ora noi definiamo ovviamente orchestrali fanno questo percorso assieme a noi e quest'anno abbiamo
03:35operato una nuova sperimentazione che ci pare molto molto feconda ovvero inserire dei ragazzi e
03:41delle ragazze provenienti da un liceo scientifico statale di roma in questo caso il john fitzgerald
03:46kennedy che diciamo nel nostro territorio noi operiamo nell'ambito di monteverde e in quelle
03:52zone limitrofe ed è stata una bellissima esperienza perché questi ragazzi queste ragazze sono entrati
03:57a contatto con una realtà per loro nuovissima trovando ovviamente giovamento questo progetto
04:03diciamo ha l'ambizione di accogliere tutti e di riuscire a dare valore a ciascun singolo elemento
04:12attraverso una grande programmazione attraverso un grande lavoro di pazzi permettimi di ricordare
04:17di salutare qui se posso al volo i miei collaboratori anzi più che collaboratori i miei
04:22sodali in equipe che sono Emanuela Debellis, Federica Galletti, Emanuele Bruno, Luca Libonati
04:27e poi Checco Galtieri e Stefano Ribega che sono la direzione della scuola popolare di musica e
04:32sta dietro a grande parte della progettazione che facciamo in queste aree perché poi la nostra è
04:36un'azione diciamo un pochino globale cerchiamo di inserire all'interno dei nostri corsi con
04:41dei percorsi di accessibilità facilitata tutti coloro che ne hanno bisogno tutti coloro che sono
04:47in qualche misura hanno bisogno di accedere a musica senza escludere nessuno come dicevamo
04:52prima. Infatti è proprio il concetto no l'obiettivo immagino il fine ultimo di un progetto di questo
05:00tipo almeno noi nell'universo come ho detto in apertura vuole parafrasare un po' la grande
05:04mia martini no ma quel noi ha un significato molto speciale no mi sembra di capire. Ovviamente sì
05:11perché quel noi vuol dire avere un posto un diritto ad avere accesso a bellezza artistica
05:18in questo caso che potrà essere magari meno concreta di un'azione come può essere costruire
05:23un pozzo in un luogo che ne ha bisogno magari aprire un centro di apparentemente meno concreta
05:28un centro di avviamento al lavoro per persone con difficoltà in realtà quel noi che si lega
05:36appunto all'esperienza generale di quest'orchestra vuole costruire una comunità accogliente per tutti
05:42significa anche noi abbiamo un posto nell'universo anche noi possiamo essere protagonisti di un atto
05:48artistico e poi si lega diciamo a doppio filo anche con il tema dello spettacolo che è l'amore
05:53in tutte le sue declinazioni. Mi permetto di dire una cosa Paolo anche noi possiamo avere un posto
06:00anche noi dobbiamo avere un posto dovrebbe essere proprio la normalità però purtroppo
06:05il mondo è ancora un po' troppo pieno di pregiudizi è chiaro che voi date tanto a
06:10questi ragazzi immagino che quello che loro danno a voi è impagabile. Hai colto un aspetto
06:19fondamentale di questo progetto che è in parte sì anche la risoluzione dell'emozione della
06:24relazione con i destinatari e con i partecipanti al progetto ma c'è anche un senso fortemente
06:32musicale ovvero al di là e questa è la principale direzione dell'esperienza di
06:41condivisione e di aiuto c'è anche un'esperienza profondamente musicale per tutti i partecipanti
06:45anche per i musicisti professionisti che partecipano per il coro di 40 elementi che
06:50porteremo per i ragazzi studenti e studentesse dei licei che vengono a collaborare con noi
06:57e per anche ad esempio gli ospiti che avremo sul palco dell'auditorio è proprio una relazione
07:03di profonda potenza di interscambio musicale che non è verbale la musica appunto non ha
07:09bisogno spesso parole per esprimersi a parte che non sia una canzone e questa cosa contribuisce
07:15a creare un legame pazzesco incredibile e una restituzione anche in termini di accrescimento
07:20non solo personale emotivo e di relazione ma anche musicale questo lo dico a tutti i
07:26musicisti che di volta in volta partecipano a questa esperienza perché è davvero davvero
07:31molto profonda. Tra le altre cose io so che ci sono tre ospiti molto speciali il 15 maggio
07:37ospiti famosi poi nel mondo della musica. Assolutamente sì abbiamo Niccolò Fabbi che
07:44come dire eseguirà un brano assieme a uno dei cantanti dell'orchestra, abbiamo
07:49Nancitarella che è un finissimo musicista della nostra tradizione popolare e folklorica italiana
07:56e poi abbiamo Claudio Simonetti dei Goblin perché tra l'altro noi eseguiamo un suo brano che è la
08:03colonna sali profondo rosso che c'entra poco col tema in questo caso ma abbiamo voluto il
08:07filare perché per amore di una sfida complessa perché quello non è proprio un brano facile da
08:14suonare e Claudio Simonetti che è uno degli autori e diciamo l'animatore principale dei
08:21Goblin compositori di quella famosa colonna sonora sarà sul palco con noi ad eseguirlo
08:26quindi sì siamo molto contenti anche e soprattutto del loro grande entusiasmo
08:30nella partecipazione nella presenza le prove nel relazionarsi con tutta l'orchestra e con
08:38tutti i partecipanti sì questo sì è stato vero un come dire un surplus che ci ha permesso anche
08:45fare avere anche più risonanza a questo evento. Certo ecco a conclusione Paolo ti chiedo insomma
08:53se ci sono prossimi progetti dopo questo importante concerto il 15 maggio state già
08:57lavorando a qualcos'altro? Allora ovviamente grazie a Intesa San Paolo quest'anno abbiamo
09:04potuto avere come dire più risorse abbiamo potuto potuto allargare la portata di questo progetto
09:10nel futuro speriamo di poterlo continuare non è sempre semplice perché è un progetto e non un
09:15servizio le istituzioni ovviamente speriamo che le istituzioni ci possano anche in qualche modo
09:20sostenere perché è un progetto che va fatto con professionalità e quindi richiede come dire
09:27risorse e continuamente nel prossimo futuro quello più immediato però abbiamo altri due
09:33appuntamenti il 9 di giugno saremo con un'esibizione più ristretta e meno liturgica di quello che
09:39faremo all'auditorium al teatro di Villa Panfili all'aperto all'interno di Villa Panfili. Bellissima
09:45cornice. Assolutamente sì è quella dove poi accanto allo spazio in cui in quei prove e in
09:54cui il teatro di Villa Panfili ospita ogni settimana una residenza culturale e artistica
09:59di bel teatro e poi il 23 giugno saremo ospiti il 9 giugno alle 18 e 30 il giugno con orari
10:07ancora da confermare ma probabilmente nel pomeriggio saremo ospiti della festa della
10:11cultura di Controchiave al parco della regione Lazio sulla via Cristoforo Colombo e ecco questi
10:18questi sono i prossimi due appuntamenti. Ecco quindi insomma un programma dettagliato molto
10:23molto ricco Paolo che dire ti ringrazio ovviamente complimenti perché si tratta di un progetto come
10:28hai sottolineato tu davvero molto bello che lancia un messaggio secondo me al di là di tutto davvero
10:33importante che speriamo venga preso in considerazione anche da altre realtà ecco diciamo
10:38diciamo così. Va apportato sempre più forza e noi speriamo che questo piccolo esempio possa
10:44fungere come dire da agente moltiplicatore. Sì da apripista. Ce ne sono altre non siamo
10:52i soli assolutamente. Non vogliamo avere nessun tipo di primo genitura. Ognuno ha il suo approccio
10:58ognuno ha la sua direzione. Speriamo che questi progetti possano davvero proliferare. Davvero
11:03sì. Grazie Paolo è stato un piacere. Grazie a voi è stato un piacere. A presto. Grazie ancora
11:09presto. Ci fermiamo nuovamente per un brevissimo momento di pausa pochissima pubblicità e poi a
11:15non solo Roma tornano le nostre consuete rubriche sul territorio. A tra poco.
11:21Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org