Ospite al Salotto di Radio Roma, Carmen De Gironimo, Emotional Coach, autrice e presidente dell’Associazione “Emotional & More”, per uno spazio dedicato alla riflessione, all’ascolto e al cambiamento sociale.
Con grande successo, continua la campagna di sensibilizzazione del progetto sociale “Basta Bullo, io Ballo - Lo Sport cura, la violenza oscura” ideato da Carmen De Gironimo, patrocinato dalla FIGC, ADISE, FIDS, CAMPIONI DI VITA, e presentato anche in Senato lo scorso anno unendo grandemente tutte le forze politiche.
Questa iniziativa, secondo le parole dell’autrice, mira a sensibilizzare tutti indistintamente, contro il fenomeno del bullismo e contro le numerose forme di violenza. La violenza mentale, fisica, verbale, ma soprattutto, mira a porre grande attenzione sull’indifferenza difronte ad ogni manifestazione di bullismo, non lasciando mai da solo chi ne è vittima, e chi ne è carnefice.
Per questo motivo, l’ideatrice del progetto sociale e presidente dell’Associazione “Emotionale & More”, promuove e invita a fare prevenzione, tramite anche l’educazione scolastica: “E’ importante sensibilizzare sempre di più i ragazzi ed incentivare insegnanti, tecnici e dirigenti. E’ importante essere prima di tutto degli esempi come uomini. E’ importante prima essere dei campioni nella vita e solo dopo, campioni nello sport”.
Lo sport infatti è un punto di riferimento per tutti affinchè le emozioni non possano essere mai represse. La danza, così come il calcio, possono aiutare ognuno di noi, insegnandoci che “l’empatia e il lavoro di squadra possono portare dritti al goal”.
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Con grande successo, continua la campagna di sensibilizzazione del progetto sociale “Basta Bullo, io Ballo - Lo Sport cura, la violenza oscura” ideato da Carmen De Gironimo, patrocinato dalla FIGC, ADISE, FIDS, CAMPIONI DI VITA, e presentato anche in Senato lo scorso anno unendo grandemente tutte le forze politiche.
Questa iniziativa, secondo le parole dell’autrice, mira a sensibilizzare tutti indistintamente, contro il fenomeno del bullismo e contro le numerose forme di violenza. La violenza mentale, fisica, verbale, ma soprattutto, mira a porre grande attenzione sull’indifferenza difronte ad ogni manifestazione di bullismo, non lasciando mai da solo chi ne è vittima, e chi ne è carnefice.
Per questo motivo, l’ideatrice del progetto sociale e presidente dell’Associazione “Emotionale & More”, promuove e invita a fare prevenzione, tramite anche l’educazione scolastica: “E’ importante sensibilizzare sempre di più i ragazzi ed incentivare insegnanti, tecnici e dirigenti. E’ importante essere prima di tutto degli esempi come uomini. E’ importante prima essere dei campioni nella vita e solo dopo, campioni nello sport”.
Lo sport infatti è un punto di riferimento per tutti affinchè le emozioni non possano essere mai represse. La danza, così come il calcio, possono aiutare ognuno di noi, insegnandoci che “l’empatia e il lavoro di squadra possono portare dritti al goal”.
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NovitàTrascrizione
00:00a casa di amici il salotto di
00:07Radio Roma. Torniamo in diretta
00:10canale quattordici del Digitale
00:12Terrestre Radio Roma News TV.
00:15Questa è a casa di amici il
00:16salotto di Radio Roma con me
00:18Giulia Capobianco e ovviamente
00:19il nostro Lucas in cabina
00:22regia. Eh sicuramente
00:24sicuramente questo lo sapete io
00:26non mi stancherò mai di
00:27ripeterlo. Saremo in replica
00:29televisione fino alle quindici
00:31sul canale quattordici se
00:33volete seguire la replica
00:34televisiva altrimenti WWW punto
00:37Radio Roma punto TV. Lì ci sono
00:39tutte le nostre repliche ma
00:40soprattutto è il nostro portale
00:42anche dello streaming quindi
00:44per chi in questo momento
00:45volesse continuare a seguirci ma
00:47non può farlo davanti a uno
00:48schermo televisivo sapete
00:50benissimo come fare e cosa fare.
00:52Adesso però è arrivato un
00:53momento molto importante quindi
00:55vi chiedo estrema attenzione.
00:57Siamo qui con noi un emotional
01:00coach autrice presidente
01:02dell'Associazione Emotional e
01:04More lei è Carmen De Gironamo.
01:07Buongiorno. Ciao buongiorno
01:10ciao Giulia felice di essere
01:13con voi. È un piacere per noi
01:15averti qui ai nostri microfoni.
01:17Io mi permetto di darti
01:18direttamente del tu sei
01:19giovanissima posso? Ma
01:22assolutamente guarda anzi io
01:23sono proprio già entrata dando
01:26un'occhiata all'associazione
01:27emotionale. Assolutamente sì.
01:29Parleremo di un aspetto molto
01:31molto molto importante un
01:33progetto altrettanto importante
01:35quindi ripercorreremo insieme
01:36le tappe tutto questo per il
01:38pubblico del canale quattordici
01:40perché davvero il messaggio che
01:42vogliamo trasmettere è
01:43fondamentale. Come vedete nel
01:45nostro sottotitolo basta bullo
01:47io ballo lo sport cura la
01:49violenza oscura quindi da qui
01:50potrete capire bene di che cosa
01:53andremo a parlare oggi ma nello
01:55sottotitolo chi nasce con quale
01:57scopo? Allora guarda eh basta
02:01bullo io ballo lo sport appunto
02:04cura la violenza oscura allora è
02:07un progetto che non ha a che
02:09fare con il bullismo o meglio
02:12con tutto ciò che non dovrebbe
02:14essere il bullismo perché dal
02:16mio punto di vista io sono
02:18appunto autrice di progetti
02:19sociali eh amo il sociale amo
02:22diffondere la gentilezza e lo
02:24sport tanto è vero che il
02:26progetto sociale è patrocinato
02:28dalla FIGC ed è patrocinato
02:30anche dalla FIDESM e dalla DISE
02:33a livello sportivo quindi
02:35comunque abbiamo direttori
02:36sportivi, federazione danza,
02:38federazione calcio perché?
02:40Perché attraverso un porto
02:44il progetto vuole portare e
02:47cioè basta violenza, basta
02:49bullo io ballo perché? Perché
02:51eh il ballo mh lo associo un
02:54po' alla danza della vita e
02:56la vita e la danza della vita
02:58dal mio punto di vista ce la
02:59meritiamo tutti quindi di
03:01conseguenza un po' poi per
03:02assonanza basta bullo, il
03:04bullismo eh non è altro che
03:07violenza sotto tanti punti di
03:09vista, sotto tante forme, un
03:11carnefice e un bullo, un bullo
03:13e un carnefice mh la violenza
03:16può essere fisica, può essere
03:17verbale, può essere di
03:19emarginazione e soprattutto
03:21anche l'indifferenza esatto
03:23quindi quello che questo
03:24progetto vuole essere è una
03:26sensibilizzazione contro la
03:29violenza ma soprattutto
03:30sensibilizzazione dell'accoggersi
03:33di chi sta soffrendo e piuttosto
03:36che marginare o magari eh
03:38aggredire diamo una mano sarebbe
03:40più bello il mondo no?
03:42Assolutamente sì eh mi è piaciuto
03:44molto l'accento che hai posto su
03:46l'indifferenza perché anche
03:47questa se vogliamo non dico una
03:49forma di violenza a tutti gli
03:50effetti paragonabile però
03:52sicuramente è un fatto molto
03:53molto molto importante su cui
03:55riflettere su cui portare a
03:57riflettere anche il nostro
03:58pubblico perché anche noi con
03:59dei piccoli gesti possiamo fare
04:01la differenza no? Sì guarda ehm
04:05ti ringrazio eh per aver
04:07sottolineato la parola
04:09indifferenza perché poi quello
04:10che con l'associazione io insieme
04:12a Maria De Caroli che è la
04:13vicepresidente dell'associazione
04:15abbiamo fondato emotional and
04:17more c'è sempre qualcosa
04:19inerente alle emozioni quando ci
04:20sono di mezzo io perché poi
04:21essendo emotional coach eh io
04:23credo veramente che l'emozione
04:24sia eh qualcosa di molto molto
04:27importante da non trascurare
04:29essere migliori e per insegnare
04:31ad essere migliori e
04:33l'indifferenza ehm è ciò che
04:36guida la nostra associazione
04:38cosa che facciamo in ogni
04:39progetto in ogni format che sia
04:42ehm un format televisivo
04:45piuttosto che ehm itinerante
04:47sportivo piuttosto che
04:49semplicemente un un libro o un
04:52articolo non si può ehm
04:54prescindere dal porre proprio
04:56l'attenzione delle persone
04:58quindi nel momento in cui tu
05:00poni attenzione vuol dire che
05:01non sei indifferente ed è
05:03importante perché se ci fosse
05:05meno indifferenza ci
05:06accorgeremmo di più di chi non
05:08solo sta soffrendo ma anche di
05:10chi è propenso a fare del male
05:12e quindi magari potremmo
05:14intervenire prima perché poi io
05:15lo dico sempre aiutiamo diamo
05:17una mano a chi soffre ma diamo
05:19anche una mano a eh chi potrebbe
05:21far soffrire perché sicuramente
05:22non è una persona che ha posto
05:24un carnefice un un bullo non è
05:27sicuramente una persona che sta
05:28bene con se stessa quindi se ne
05:29salviamo uno magari poi salviamo
05:31anche cento vittime l'indifferenza
05:34questo sicuramente non aiuta
05:36questo invece la l'attenzione la
05:40sapevolezza l'essere attenti il
05:44questo potrebbe dare una gran
05:46mano. Mi piace molto anche
05:48questo aspetto doppia valenza se
05:50vogliamo vedere diciamo l'altra
05:52faccia della medaglia all'interno
05:53di un episodio di bullismo c'è il
05:55bullo ma anche dall'altra parte
05:57chi bullizza quindi sarebbe
05:59molto interessante capire cosa
06:00c'è nella testa anche di un
06:02bullo no? Eh scusate il
06:05bullizzato e chi e chi
06:07bullizza automaticamente quindi
06:09intanto ti ringrazio anche per
06:10aver sottolineato quella che è la
06:12struttura della campagna perché
06:13tramite questo insomma che i
06:15nostri amici possono anche
06:16conoscervi meglio e quindi capire
06:18poi anche eh le varie
06:19possibilità di partecipazione e
06:21mi sembra di capire che questo
06:23sia un grandissimo atto di
06:24prevenzione perché anche per la
06:26salute mentale c'è prevenzione
06:28sì è proprio guarda hai detto
06:32proprio la nostra campagna vuole
06:35proprio essere una campagna da
06:37ehm associabile a tutte le altre
06:40eh chi chiunque lotta contro la
06:43violenza, lotta contro il
06:44bullismo o tranquillè ehm
06:47associarsi alla nostra noi siamo
06:49su loro perché quello che noi
06:51facciamo è cercare proprio di
06:52prevenire, cercare di capire
06:54cosa c'è dietro, cercare di
06:55capire ehm tutto l'intorno,
06:59tanto è vero che poi eh la
07:04principalmente perché perché è
07:06una grande cassa di risonanza
07:07soprattutto il calcio che se ne
07:09parli bene, che se ne parli male
07:11ma se ne parla sempre e
07:13soprattutto arriva mh in tutta
07:15Italia, in tutte le famiglie
07:17nelle mh solitamente nella
07:18famiglia se non c'è chi fa calcio
07:20c'è chi eh chi fa danza e e se
07:22non c'è chi pratica c'è comunque
07:24chi segue quindi di conseguenza
07:26io dico sempre le cose belle che
07:28abbiamo eh usiamole anche per
07:31trasmettere dei messaggi
07:32sociali per cercare anche di
07:34trasmettere e qui apro e chiudo
07:36parentesi perché se ne è parlato
07:37già tantissimo eh non sono io la
07:39persona più adatta a parlarne eh
07:41di polemizzare meno e di magari
07:44mh capire anche che tante volte
07:46Giulia l'errore o piuttosto gli
07:49errori, gli sbagli, le sconfitte
07:51adesso probabilmente in tanti
07:54magari vorrebbero ehm darmi
07:57contro ma le sconfitte sono
08:01le cose più per cercare di
08:03capire da dove ricominciare e
08:05fortificarsi per un domani. Se
08:07non ci sono sconfitte non ci
08:09sarà mai quietamente magari lo
08:12dico in ambito sportivo. Non c'è
08:14nessun campione, non c'è nessuna
08:16squadra, campione o un singolo
08:18campione che lo sia stato senza
08:20prima ehm essere stato sconfitto
08:23anche duramente. Quindi mh la
08:26campagna vuole proprio
08:27sensibilizzare alla gentilezza,
08:29la sensibilità è eh il punto di
08:32forza e nell'essere umano il
08:34punto di forza non è altro che
08:36la sensibilità, la l'essere
08:38consapevole delle proprie
08:39emozioni, cercare di non additare
08:41ma di porgere la mano. Questo è
08:43un po' diciamo quello che
08:45facciamo con la campagna andando
08:47appunto nelle scuole calcio,
08:49nelle scuole ehm la FGC per
08:51esempio è molto attivo di vista
08:53sociale. Ci tengo a dirlo perché
08:55è bello trasmettere quando la
08:57situazioni ci sono, quando eh si
08:59sono sensibili a tutto ciò che è
09:01a a sfondo sociale. Va detto
09:03perché bisogna prendersi anche
09:05bisogna dare i meriti. Com'è così
09:07come lo è la Fidesm, come lo è
09:09l'Adise. Noi siamo stati ospiti
09:11al calcio mercato eh con Rocco
09:13Galasso e Beppe Marotta eh
09:15vicepresidente e presidente
09:16dell'Adise. Ehm siamo stati
09:18ospiti a diversi eventi con il
09:20settore giovanile scolastico
09:22della FGC con Vito Tisci.
09:24Abbiamo dei progetti in corso
09:26bellissimi che partiranno da
09:28settembre proprio nei settori
09:30giovanili per sensibilizzare
09:32prima ancora ad essere un
09:34campione l'atleta deve dal mio
09:36punto di vista imparare ad essere
09:38un campione nell'anima. Eh e
09:40questo attraverso lo sport,
09:42attraverso la danza, lo faremo
09:44anche il venti di luglio a Rimini
09:46nei campionati assoluti eh nella
09:48giornata di dimostrazione della
09:50break perché poi la break dance
09:52è una danza sportiva meravigliosa
09:54perché ci mettono la passione
09:56molto simile dal mio punto di
09:58vista al calcio no? Che voglio
10:00dire due palleggi si fanno anche
10:02da per strada per i veri
10:04appassionati. Quindi poi
10:06attraverso lo sport, attraverso
10:08la cultura, l'arte e le scuole
10:10noi siamo aperti a prendere
10:12proprio chiunque ci chiami per
10:14andare a portare il nostro
10:16messaggio siamo felici di farlo
10:18più siamo complimenti davvero
10:20Carmen e io sono molto molto
10:22ovviamente anche toccata dal tema
10:24e quindi complimenti davvero
10:26per tutte le iniziative e soprattutto
10:28puntare all'esperienza perché
10:30solo con diciamo situazioni
10:32purtroppo negative che noi possiamo apprendere
10:34ad essere migliori no? E
10:36quindi sicuramente ad insegnare
10:38anche ad essere migliori. Quindi questo è un aspetto
10:40secondo me molto importante e ti ringrazio per averlo
10:42sottolineato. Io ecco
10:44all'inizio ci sono stati un po' purtroppo
10:46dei problemi tecnici, ti sentivamo poco
10:48però ecco il il succo
10:50è arrivato sicuramente. Io prima
10:52di salutarti volevo chiederti
10:54magari ecco una panoramica a livello
10:56di dati generali di quello che sta accadendo
10:58puntando proprio sulle emozioni
11:02Allora guarda
11:04una panoramica generale di quello
11:06che sta accadendo ovviamente non entro in merito
11:08di nessuna cosa specifica
11:10ti dico in generale
11:12succede questo, più andiamo avanti
11:14e più succede che si ha un po'
11:16paura delle emozioni
11:18si ha un po' paura di affrontarle
11:20queste emozioni. Quando arriva
11:22quando arriviamo a questo
11:24punto
11:26succede che piuttosto che
11:28migliorarci ci peggioriamo
11:30allora io quello che dico sempre
11:32soprattutto se vogliamo restare in
11:34ambito sportivo, quindi se vogliamo
11:36restare sul fatto che proprio io ho dato
11:38il nome lo sport cura la violenza oscura
11:40perché poi è importante
11:42lavorare sulle proprie emozioni attraverso lo sport
11:44perché questo può curare la violenza
11:46come? Prevenendo
11:48un ragazzo che non ha nulla da fare
11:50un ragazzo che magari è predisposto
11:52alla rabbia, è predisposto all'ira
11:54sicuramente se se ne sta a casa a far
11:56nulla può essere che questa
11:58cosa sia incentivata, se invece
12:00si affida allo sport, ma allo sport
12:02come formazione proprio di vita
12:04può sicuramente diventare una
12:06persona migliore. Quello che
12:08io suggerisco, quello che dico
12:10a allenatori, coach
12:12leader in generale
12:14e
12:16dinanzi a delle sconfitte,
12:18dinanzi a delle
12:20cose che non vanno come
12:22avremmo
12:24voluto che andassero
12:26di fermarci sempre un attimino
12:28e di capire cosa c'è
12:30dentro la persona prima ancora che l'atleta
12:32o prima ancora che il dipendente perché poi questo
12:34vale per lo sport ma vale anche per un'azienda
12:36vale a livello
12:38personale per una qualsiasi comunità
12:40che sia anche la famiglia. Bisogna sempre
12:42un attimino fermarsi,
12:44respirare a fondo perché il respiro
12:46è la nostra maggiore connessione
12:48con quello che veramente noi siamo
12:50io dico sempre il respiro, se ci pensi
12:52Giulia, noi respiriamo qualcosa
12:54che c'è al di fuori di noi, un'aria
12:56la portiamo dentro e questo ci dà vita
12:58quindi questo spiega in termini veramente
13:00semplici quanto il respiro sia
13:02la connessione più forte che c'è tra noi
13:04e tutto ciò che c'è all'esterno
13:06che sia una persona, che sia l'universo stesso
13:08quindi respirare a fondo
13:10e chiedersi
13:12o comunque far chiedere alla persona
13:14di cui siamo coach, leader o quello
13:16che vogliamo, che cosa provi
13:18che cosa senti, che cosa ti ha portato
13:20a fare bene o fare male
13:22quindi questo è
13:24la base da cui
13:26si parte, poi nel momento in cui
13:28c'è già una consapevolezza di qual è
13:30l'emozione allora poi si va a lavorare su quell'emozione
13:32poi se parliamo di uno sport di squadra
13:34è molto importante proprio
13:36il confronto, il dialogo
13:38ci sono delle tecniche
13:40di mental coaching
13:42di emotional coaching
13:44che portano proprio
13:46ad essere anche più empatici e a conoscersi meglio
13:48però ecco
13:50l'emozione è fondamentale
13:52bisogna conoscersi a livello emozionale
13:54Io ti voglio
13:56davvero ringraziare di nuovo
13:58Carmen perché è stato un momento molto
14:00riflessivo, un momento molto importante
14:02sono felicissima che tu abbia partecipato
14:04alla mia trasmissione
14:06grazie
14:08spero anche di ospitarti in studio per approfondire
14:10questo concetto
14:12molto volentieri
14:14ci vorrebbe tantissimo tempo
14:16quindi ti aspetto in studio e ti ringrazio ancora per il tempo
14:18che ci hai dedicato, grazie
14:20io ringrazio te, ringrazio tutti voi
14:22ti faccio i complimenti perché
14:24ci sono tanti spunti molto belli
14:26molto professionali
14:28ma allo stesso tempo di riflessione
14:30nel tuo programma
14:32sono felice di aver partecipato io
14:34un piacere, grazie mille, buon lavoro
14:36grazie
14:38anche a te, buona giornata a tutti
14:40dopo questo momento
14:42molto riflessivo ci prendiamo
14:44una pausa ma torniamo tra pochissimo
14:46sul canale 14