• 2 settimane fa
Ospite in collegamento: Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti

Il 41% della storica Alitalia, conosciuta da tutti ora come Ita Airways, è stato ceduto ai tedeschi di Lufthansa per 325 milioni di euro. Un accordo che è arrivato dopo il via libera condizionato dell’Antitrust dell’Unione europea, che ha imposto a Ita la cessione di una serie di circa 200 slot settimanali a Linate e un’apertura alla concorrenza su determinate rotte verso il centro Europa - già molto battute da Lufthansa - e da Fiumicino verso gli Stati Uniti. Il tutto per evitare che dal coordinamento commerciale tra i due soggetti nascano restrizioni di concorrenza.

Lufthansa acquisirà dall'azionista Mef una quota del 41% di Ita Airways attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, per poi salire in una seconda fase al 100% della newco entro il 2033, nata dalle ceneri di Alitalia, per un investimento complessivo di 829 milioni di euro. Lufthansa sarà di fatto al timone di Ita, pur avendo nell'immediato dalla firma meno della metà delle azioni.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha parlato di orgoglio per la conclusione dell’accordo, aggiungendo che “gli italiani non pagheranno più tasse per Alitalia”. "È stato un percorso travagliato e difficile" - ha sottolineato ancora il Ministro, ma "è un grande successo italiano, tedesco ed europeo".

Bisogna chiarire, tuttavia, un punto: su Ita pende la decisione della Corte costituzionale sull’obbligo o meno di riassorbire i dipendenti ex Alitalia in Ita rimasti a terra col fallimento della vecchia società. Una decisione favorevole non sarebbe ben accolta da Lufthansa e potrebbe cambiare gli equilibri economico-finanziari della società.

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01:22conclusione di una questione annosa, ora l'Italia non dovrà più pagare le tasse
01:28per l'ormai ex Alitalia, ma chiaramente parliamo certamente di un
01:34percorso avagliato, indubbiamente un percorso difficile che però ci porta
01:38anche diversi quesiti, ad esempio che ne sarà ora di Fiumicino o meglio quale
01:42sarà il ruolo del più famoso aeroporto italiano, ma soprattutto non in secondo
01:48piano quale il ruolo avranno i lavoratori di Hita Airways.
01:52Ne parliamo con il segretario nazionale di Cup Trasporti Antonio Moroso a cui
01:58do il buongiorno, ovviamente il benvenuto a non solo Roma.
02:01Grazie, buongiorno a tutti voi. Buongiorno Antonio, nostro ospite quasi
02:07consueto quando parliamo un po' delle questioni legate a ex Alitalia e anche
02:13un po' ai trasporti di Roma e dell'intera Italia. Ti chiedo innanzitutto subito un
02:17commento su questa novità abbastanza importante.
02:22Sì, l'Ufthansa è sicuramente un partner serio, certo è che bisognerà vedere le
02:30carte e poi bisognerà capire come procederanno gli impegni, come verranno
02:36realizzate le promesse e gli impegni assunti dal partner nell'attuazione del
02:44piano. Purtroppo come i lavoratori all'Italia sanno troppe volte abbiamo
02:49assistito a scene di giubilo per l'arrivo dei capitani coraggiosi che in
02:54poco più di quattro anni hanno dovuto consegnare la cloche poi a Etiad, la
03:01quale in due anni e mezzo è fallita. Tutti i piani che erano stati raccontati
03:07come presentati soprattutto come la soluzione per il rilancio del trasporto
03:13aereo italiano invece come abbiamo più volte detto hanno significato un enorme
03:17ridimensionamento. Anche con l'Ufthansa, l'ITA come è successo con l'Italia, con Air
03:24France diventerà la navetta per trasportare i passeggeri negli hub
03:30tedeschi. Sarà tutto da vedere, sembrerebbe sulla carta che i progetti
03:35siano diversi, sembrerebbe addirittura che Fiumicino possa diventare l'hub per
03:40l'ITA, l'Ufthansa per destinazioni come il Sud America e l'Africa e il
03:47Medio Oriente. Ora sulla carta queste sono le dichiarazioni. Non è vero quello che
03:52dice il ministro Giorgetti invece sul fatto che in questa maniera
03:58noi risolleviamo i cittadini italiani dai ricontributi sulla
04:07vicenda, versati sulla vicenda all'Italia. Ci sono 2300 lavoratori che
04:13restano in cassa integrazione via l'Italia e che se i piani di sviluppo
04:19dovessero realizzarsi potrebbero essere riassorbiti nelle società non solo in
04:24ITA ma anche nelle altre società in cui è stata smembrata l'Italia.
04:28Altrimenti dal 31 ottobre se addirittura il governo non garantirà
04:34come stiamo chiedendo un prolungamento della cassa integrazione a fronte del
04:37fatto che sono slittati i tempi di realizzazione di questo matrimonio
04:44è evidente che sono esborsi pubblici che continueranno a gravare sulla
04:49collettività. Esborsi pubblici che noi chiedevamo che fossero investimenti per
04:54il rilancio ma che hanno significato nel tempo una contrazione, una perdita anche
04:59in termini di connettività del nostro paese da e per l'estero e quindi non
05:04solo una iattura per i lavoratori ma anche per i cittadini tutti. Ora questo
05:09sarà di nuovo, si verificherà ancora una volta, lo staremo a vedere.
05:14Certo è che noi da subito chiediamo l'apertura di un confronto al governo
05:18sui piani d'impresa perché al di là degli annunci vorremmo leggere qualcosa
05:22di più. Chiediamo immediatamente l'estensione
05:25della cassa integrazione, non è possibile che mentre tutti esultano per
05:29l'accordo che dovrebbe rilanciare il trasporto aereo italiano, il 31 ottobre
05:33si realizzino 2300 licenziamenti. Vogliamo avere chiarezza su quello che
05:39sarà gli impatti sul lab di riferimento di IVE e quindi sull'aeroporto di
05:44Fiumicino. Insomma il trasporto aereo italiano, l'abbiamo detto più volte,
05:49è un asset strategico importante e quindi è davvero inaccettabile che in
05:58questo ambito si consumino i licenziamenti. Si ritorni a un
06:04miglioramento delle condizioni salariali e normative, che insomma si
06:08cessino i sacrifici che sono stati richiesti ai lavoratori che
06:12invece da subito sono stati imbarcati dall'Italia in ITA e che hanno dovuto
06:16rinunciare a fette importanti di retribuzione e a un peggioramento
06:21normativo in nome di un rilancio, di un sacrificio che staremo a
06:27vedere se davvero si realizza. Insomma la strada è ancora da compiere.
06:33Anche perché Antonio, sulla questione dei lavoratori di Exalitalia ora ITA Airways
06:38non è che se ne parla da due giorni, se ne parla da un bel po', quindi è una
06:42questione che va avanti, insomma non so se vado errata, ma da un buon dieci o
06:46quindici anni? In realtà oggi sui giornali, sui grandi giornali, sulle
06:54grandi testate si legge che un calcolo che è stato fatto da Mediobanca ma anche
07:00da Commercio sarebbero stati spesi 16 miliardi negli ultimi 15 anni per il
07:06rinancio di Alitalia. Intanto sarebbe interessante se venisse specificato a
07:12chi sono stati destinati questi 16 miliardi. In realtà la gran parte di
07:17questa fetta di denaro è stata spesa per mandare a casa i lavoratori, per
07:23smettere asset industriali e per ammortizzare l'uscita di lavoratori a
07:29cui è stato chiesto il sacrificio massimo, la perdita
07:34occupazionale. E quindi 16 miliardi è comunque per un asset strategico in un
07:40paese industrializzato e che posa gran parte del proprio PIL addirittura
07:46sul turismo e quindi il trasporto aereo che ne potrebbe essere un
07:54volano. Non sono poi cifre così importanti se questo fosse stato fatto
08:00per rilanciare il settore. In realtà sono stati 16 miliardi buttati dalla finestra
08:07appunto e che hanno prodotto disoccupazione invece che l'hanno sempre
08:13chiamato i rilanci ma ha prodotto disoccupazione. C'è una coda a questa
08:16vicenda e questa coda è rappresentata da 2300 posti di lavoro che sono in
08:23bilico, sono lavoratori assistenti di volo, piloti e persone di terra che è
08:27rimasto alle dipendenze di Alitalia che è ormai senza attività e che il governo
08:35ha previsto nel 2023 di concedere una cassa integrazione soltanto fino al 31
08:40ottobre nella speranza che da lì a poco si sarebbe realizzato, si fosse
08:45realizzato il piano, il progetto del matrimonio con Lufthansa. In realtà così
08:52non è stato, è sdrittato, sdritterà ancora, ormai siamo solo ancora siamo solo alla
08:57fase degli annunci. Bisognerà poi procedere con la realizzazione di quanto
09:02è stato annunciato. Questo non avverrà certo domani mattina e quindi un'attesa
09:07Una tempistica teorica, un'ipotesi su quando si sarà qualcosa per
09:13questi lavoratori, tu te la sei fatta? Allora intanto per adesso sappiamo che
09:19perdono il posto di lavoro il 31 ottobre, abbiamo avuto un incontro con il
09:22ministero d'economia e finanza qualche giorno fa, lo abbiamo avuto circa un mese
09:28fa con il ministero del lavoro a cui abbiamo rappresentato la necessità di
09:32mantenere collegati al settore questi 2300 lavoratori perché appunto si
09:37prevedeva un piano che era stato dichiarato di rilancio, di sviluppo e
09:42allora era una contraddizione insostenibile in un paese diciamo così
09:47civile che mentre si crea occupazione si perda l'occupazione
09:52diciamo di un personale professionalizzato, altamente
09:56professionalizzato, sulla cui professionalizzazione sono stati
10:00investiti importanti risorse economiche anche e che quindi non andava
10:07disperso. Al momento i ministeri competenti non ci hanno dato una
10:12risposta certa, hanno detto che avrebbero dovuto valutare l'ampiezza della
10:18profondità, l'ampiezza della situazione nel senso che avrebbero dovuto
10:23valutare quali sono le professionalità che stanno per essere cedute. Certo è che
10:27ecco la dichiarazione ieri del presidente Duricchi che dice che si
10:34avvieranno le assunzioni per i lavoratori che avranno sostanzialmente
10:38voglia di lavorare e non di fare causa è davvero avverrante. Quei lavoratori che
10:43hanno fatto causa l'hanno fatta per difendere un posto di lavoro e
10:47rivendicando il fatto che è stata aggirata la normativa europea sul
10:53passaggio delle attività da un'azienda all'altra. Esiste una normativa italiana
10:58europea che garantirebbe il passaggio anche dell'occupazione.
11:01Questa è stata aggirata, noi continueremo ad insistere in tribunale
11:06fino a che resterà un solo lavoratore fuori e non troverà la ricollocazione
11:13necessaria e promessa e contemporaneamente rivendicheremo un
11:17miglioramento delle condizioni salariane e normative dei lavoratori che nel
11:22frattempo saranno inseriti. Chiediamo al governo trasparenza sulle
11:25assunzioni, chiediamo il superamento di logiche clientelari che purtroppo
11:30abbiamo potuto constatare e verificarsi in molti casi, non in tutti, ma in molti
11:37casi negli ultimi tempi. Ecco insomma se davvero si è voltata pagina è necessario
11:44voltarla in tutti i suoi aspetti. Lavoratori e le vite di migliaia di
11:54famiglie ridurle a un effetto collaterale di una vicenda che è andata male.
12:00Se si vuole si può e si deve a nostro avviso tutelare l'occupazione, tutelare il
12:06futuro di questi lavoratori, tutelare un asset industriale strategico
12:11importante. Certo vorrei dire che lascia un po' basiti il fatto che in 25
12:18anni è successa una parabola discendente. L'Italia 25 anni fa aveva le
12:23potenzialità economiche e industriali di comprare e annettersi l'uftanza. 25 anni
12:30dopo stiamo correndo dietro... Esatto quello che ci lascia un pochino con un
12:34po' di amaro in bocca, no Antonio? Proprio questo è il punto. Anche la
12:38questione di team, ora è su tutti i giornali, c'è tante compagnie italiane
12:42che avevano un grande potenziale poi finiscono per essere acquisite appunto
12:46dall'estero. Grazie, purtroppo devo mandare la pubblicità prima che ci
12:51sfumino, un'analisi ovviamente come sempre chiarissima, davvero puntuale.
12:55Magari ci riaggiorneremo, ecco Antonio, per anche commentare i nuovi sviluppi
13:00speriamo positivi. Speriamo, sarò assolutamente disponibile, speriamo di
13:07poter raccontare un epilogo diverso dai precedenti, grazie. Grazie davvero
13:13Antonio, è stato un piacere, a presto.

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