Saldi 2024, a Roma e nel Lazio al via da sabato 6 luglio
Ospite in collegamento Massimo Bertoni - Presidente di FederModa Roma
Si inizia ufficialmente sabato 6 luglio con i saldi 2024: la data ufficiale, decisa dalla Regione Lazio, coincide con quella del 2023. Romani, e non, potranno approfittare di una ricca serie di scontistiche per fare i propri acquisti, tra abbigliamento, calzature e molto altro. Tre settimane consecutive per rinnovare il guardaroba o magari acquistare un capo o un oggetto ad un prezzo ridotto.
Quest'anno si prevede un +3% sugli affari, con l'ormai consolidata lotta tra web e negozio. I capi scontati saranno quelli stagionali, escludendo quindi i prodotti continuativi o non considerabili di moda.
A differenza di altre città come Milano, dove i saldi estivi durano più a lungo, a Roma si applicano le disposizioni previste dall’articolo 34 della legge regionale n.22/2019, che vieta le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.
Le regole: i commercianti devono esporre, almeno tre giorni prima dell’inizio dei saldi, un cartello ben visibile che annuncia l’avvio degli sconti; è obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale su ogni cartellino della merce esposta, garantendo così la trasparenza nei confronti dei clienti.
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Si inizia ufficialmente sabato 6 luglio con i saldi 2024: la data ufficiale, decisa dalla Regione Lazio, coincide con quella del 2023. Romani, e non, potranno approfittare di una ricca serie di scontistiche per fare i propri acquisti, tra abbigliamento, calzature e molto altro. Tre settimane consecutive per rinnovare il guardaroba o magari acquistare un capo o un oggetto ad un prezzo ridotto.
Quest'anno si prevede un +3% sugli affari, con l'ormai consolidata lotta tra web e negozio. I capi scontati saranno quelli stagionali, escludendo quindi i prodotti continuativi o non considerabili di moda.
A differenza di altre città come Milano, dove i saldi estivi durano più a lungo, a Roma si applicano le disposizioni previste dall’articolo 34 della legge regionale n.22/2019, che vieta le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.
Le regole: i commercianti devono esporre, almeno tre giorni prima dell’inizio dei saldi, un cartello ben visibile che annuncia l’avvio degli sconti; è obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale su ogni cartellino della merce esposta, garantendo così la trasparenza nei confronti dei clienti.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati, ultima parte di Non
00:10solo Roma, quasi giunti alla conclusione anche di questa puntata in questo martedì e continuiamo
00:15però con i nostri approfondimenti su Roma e provincia. Abbiamo la data sabato 6 luglio 2024,
00:22partono ufficialmente i saldi a Roma e nel Lazio, quindi i romani non potranno approfittare insomma
00:29di sconti abbastanza vantaggiosi per fare i propri acquisti che siano di abbediamento,
00:35di calzature o di qualsiasi altra tipologia. Ci sono delle buone prospettive per quest'anno,
00:40si parla di un più 3% per quanto riguarda gli acquisti, dunque i romani non sono propensi
00:49appunto a fare magari acquisti che avevano programmato proprio con l'arrivo dei saldi
00:532024, ma c'è sempre, ormai lo sapete, l'eterna lotta tra i negozi fissi e anche l'online,
01:00insomma quella struttura che viene definita un po' alla piaga dei negozi di vicinato,
01:07ma che sembra attrarre molto effettivamente gli italiani. Bene, noi intanto diamo il benvenuto
01:11al nostro ultimo ospite, il presidente di Federmoda Roma, Massimo Bertoni, buongiorno a lei.
01:18Buongiorno, buongiorno. Allora presidente, grazie nel frattempo, grazie intanto per essere qui in
01:25nostra compagnia. Allora sembra tutto pronto insomma per l'inizio dei saldi 2024 a Roma e
01:31nel Lazio, abbiamo detto più 3% per le vendite, effettivamente così siete fiduciosi?
01:37Sì, queste sono le stime che sono state prese in considerazione e anche annunciate
01:46da ConfCommercio, poi è chiaro che ci scontriamo sempre con la realtà, bisogna vedere poi
01:52effettivamente, noi siamo fiduciosi, ma bisogna vedere poi effettivamente quello che succederà se
01:59gli acquisti saranno in effetti un po' in aumento rispetto all'anno scorso, ma un'indicazione si
02:04potrà avere essenzialmente dopo i primi sette giorni, dieci giorni di acquisti. Questo sì,
02:11verissimo. Come diceva lei, c'è questo problema delle vendite online, chiamiamolo problema, non
02:20dovrebbe essere un problema, però purtroppo guarda, io sono tre anni che ho questo incarico
02:25in ConfCommercio, ma si ripetono sempre le stesse cose e il problema fondamentale è che le
02:31piattaforme dell'online, specie quelle più importanti, non hanno una tassazione adeguata,
02:39hanno dei vantaggi che non hanno assolutamente i negozi di vicinato, i negozi di carattere
02:46familiare. Io sono anche titolare di un negozio storico, quindi le dico che noi abbiamo delle
02:52tasse molto alte, mentre l'online, a parte che alcune volte pagano anche le tasse all'estero,
02:58ma poi è proprio un regime fiscale completamente diverso. Quello che è successo soprattutto dopo
03:04il Covid è che i negozi di vicinato hanno dovuto subire un notevole impatto dovuto a questo online
03:16che si è molto diffuso e quindi alcuni negozi hanno cominciato anche loro a fare sconti in
03:23maniera un po' esagerata, però il problema è che fare degli sconti eccessivi per un negozio
03:29tradizionale ha un effetto che alla fine è negativo perché si riducono i margini e poi alla
03:35fine con tutte le tasse che ci sono, gli affitti anche molto alti e come potete vedere poi molti
03:40negozi alla fine finiscono per fallire, per chiudere e questo problema della risertificazione
03:45commerciale è un problema presente in tutta Italia, ma si può vedere anche con molta chiarezza anche
03:51a Roma, basta girare per il centro storico anche per vedere quante strade che prima erano illuminate
03:57e molto vitali stanno cominciando a diventare purtroppo molto più buie e tristi, quindi noi
04:04sono diciamo anni che chiediamo che ci sia una regolamentazione che crei maggiore equilibrio
04:09tra le piattaforme dell'online e i negozi di vicinato, però purtroppo io le dico la verità,
04:14questa è una materia dove c'è molta lentezza da parte delle istituzioni e anche sì veniamo
04:21ascoltati ma poi alla fine si sta ancora sottoludendo questo problema che invece secondo
04:26me è molto molto importante e grave perché le città d'arte, le città storiche non possono andare
04:33avanti in questo modo perché c'è un'accelerazione adesso addirittura maggiore di chiusure, quindi è
04:38un danno per tutta la collettività ma anche dal punto di vista sociale e culturale perché molte
04:43persone sono abituate a frequentare dei negozi magari dove trovano rapporto umano e poi a certo
04:49punto li trovano chiusi e in questi primi tre mesi da gennaio a marzo nel Lazio abbiamo registrato
05:00la chiusura di mille negozi e la maggior parte di questi sono negozi di abbigliamento e di
05:07accessori e di calzature, quindi i saldi sì, noi aspettiamo che in effetti ci sia un buon
05:13risultato, però in realtà nascondono un problema molto grave alle spalle, i negozi di vicinato
05:22andrebbero maggiormente protetti. Ecco questo è davvero secondo me un punto molto importante,
05:29effettivamente anche noi qui a Radio Romani News avevamo dedicato un articolo apposito a questo
05:34tema, a Roma c'è stata una vera e propria chiatombe di negozi, è stata definita così Presidente,
05:39quindi ok lei ha ragione, giustamente dice i saldi possono essere un po' un aiuto, ma un
05:45aiuto temporaneo, secondo lei ecco le istituzioni sottovalutano il problema o, lo chiedo in maniera
05:51anche un po' così un po' provocatoria, alla fine conviene incentivare il commercio online?
05:56No, io credo proprio che il problema non sia ancora compreso dalle istituzioni, cioè lo vedono,
06:03lo vedono, cioè girano per le città, per le strade pure loro e vedono che ci sta un problema
06:08notevole, però non lo comprendono appieno e questo è, lo devo dire, un limite della classe
06:17politica, per esempio qui a Roma si continuano a mettere dirieti e limitazioni in tutto il centro
06:23storico, anche per esempio nel periodo natalizio faccio un esempio, ma quando ormai il 50% delle
06:29persone fanno acquisti online, tu in questo modo crei ancora più difficoltà per quei cittadini
06:35romani che vogliono recarsi in centro per poter fare ancora acquisti, si adottano ancora misure
06:41che andavano bene 30 anni fa, poi soprattutto mancano, il problema fondamentale di Roma è che
06:46mancano i parcheggi intorno al centro storico, così come avviene in tante altre città d'Europa,
06:52io ho viaggiato molto, quasi tutti i centri storici sono circondati da parcheggi, mentre a Roma questa
06:57cosa non c'è, sono pochissimi e quindi ovviamente le persone non hanno voglia di prendere mezzi
07:02pubblici che non funzionano e vanno magari nei centri commerciali e comprano online e tutto
07:09questo porta sempre maggiori danni ai negozi, ripeto, soprattutto del centro storico e poi
07:15tutti questi saldi anticipati che sono vietati in realtà dal testo unico regionale, perché per i 30
07:22giorni precedenti i saldi non si potrebbe fare nessun tipo di sconto e promozione, ma nessuno
07:29segue questa regola, purtroppo io sì, ma io e pochi altri, nessuno segue queste regole perché non
07:36ci sono controlli, ma questo denota soltanto, denota solo un'ansia di riuscire a fare degli
07:45affari perché le spese devono essere coperte e quindi è tutta una situazione che poi diventa un
07:51circolo vizioso negativo e quindi si fanno sconti maggiori, si comincia prima, diminuisce anche
07:58l'attesa della data dei saldi come era una volta, i clienti aspettavano con trepidazione
08:05diciamo l'inizio dei saldi, adesso è tutto così, molto lasciato così un po' al caso, i saldi
08:12cominciano molto prima, messaggini eccetera eccetera e quindi tutto questo ha depotenziato
08:19il sistema dei saldi, ma ripeto, è sintomo della grande crisi dei negozi di abbigliamento che
08:26vogliono ovviamente pareggiare un po'. Sì, ma bisognerebbe mettere ordine a questa materia
08:32perché oltretutto chi si comporta ancora con una certa serietà e rispetto alle regole viene
08:40ovviamente danneggiato da chi invece ne lo fa. Certo, assolutamente. Voi per tutele che cosa
08:47intendete Presidente? Lei prima ha parlato del fatto di, avete chiesto alle istituzioni maggiori
08:53per i negozi di vicinato, per i negozi fisici, effettivamente non ci si rende conto, non si ha
08:59bene la misura di che cosa significa la desertificazione del centro storico, significa
09:03anche strade meno sicure tra le altre cose, no? Certo, significa strade meno sicure ma
09:09significa anche abbassamento notevole della qualità del centro storico, cioè tutti questi
09:16negozi, magari anche storici che chiudono, vengono sostituiti da negozi di souvenir,
09:21da bangladini perché sono quelli i negozi che tutti abbiamo, ormai conosciamo a Roma che hanno
09:28riempito le strade, tutti i negozi di somministrazione alimentare e quindi diminuisce fortemente la
09:35qualità, già è successo, già lo vediamo, del centro storico che sta diventando Luna Park per
09:40turisti, quindi noi per tutela, per rispondere alla sua domanda, intendiamo unicamente che si
09:46mettano in atto delle politiche per riportare i romani in centro, perché il 70%, noi abbiamo
09:53fatto un sondaggio con il Commercio, il 70% dei romani non frequenta più il centro storico,
09:59il motivo principale è la mancanza di parcheggi, la mancanza di servizi e anche se le istituzioni
10:06continuano a ripetere che bisognerebbe utilizzi pubblici, di fatto poi non vengono utilizzati
10:12perché è un servizio assolutamente scadente e in alcuni casi, devo dire, anche pericoloso,
10:17perché è pieno di corsetti, quindi tutto questo sta portando a un problema forte per il centro
10:25storico, perché oltretutto mancano gli esidenti, perché è pieno di bed and breakfast, quindi è
10:30tutta una situazione concatenata che sta portando alla situazione che abbiamo tutti davanti agli
10:35occhi. Effettivamente una serie di cause che si legano l'una con l'altra, effettivamente.
10:41Presidente, io sono in chiusura, nel frattempo la ringrazio ovviamente perché ha fatto un'analisi
10:46chiarissima, mi permetto anche di dire un piccolo aspetto, visto che ci colleghiamo,
10:51lei è Presidente di Federmoda, quindi mi collego direttamente all'abbigliamento,
10:55ma è molto meglio provare un abito all'interno di un negozio e magari farsi dare anche un consiglio,
11:01che comprarlo online, è chiaro, è più comodo comprarlo online, le dico la verità,
11:05ma provarlo ha un altro gusto, possiamo anche avere un consiglio, no?
11:10Guardi, secondo me entrare in un negozio, avere quel tipo di esperienza, toccare i capi di
11:18abbigliamento, non solo l'abito, qualunque prodotto di abbigliamento, è un'esperienza
11:22molto più gratificante e anche molto più sicura rispetto all'online, perché non dimentichiamoci
11:29che chi compra online magari si fa attirare da sconti, delle volte anche fittizi, perché
11:34online è facile aumentare il prezzo di un prodotto e poi diminuirlo, perché tanto non
11:39si può verificare, non si può toccare con mano e c'è il rischio poi che quello che ti
11:43arriva a casa non è il prodotto che ti aspettavi di acquistare, quindi secondo me non è proprio
11:49paragonabile e bisognerebbe anche in questo senso cercare di rivalutare l'esperienza dei
11:56negozi di abbigliamento, magari l'online può andare per altre tipologie di prodotto, ma
12:01per le cose, per l'abbigliamento, per i capi di moda è molto più bello, molto più gratificante
12:07entrare dentro un negozio e ripeto, anche molto più sicuro.
12:10Allora, al via il sabato 6 luglio 2024 per i saldi estivi, grazie Presidente, è stato
12:17un piacere.
12:18Grazie, grazie anche per me, buongiorno.
12:22Bene, ci fermiamo anche per oggi, Non Solo Roma torna domani sempre a partire dalle 13,
12:27ringrazio la regia a cura di Chiara Proietti e come di consueto auguro a tutti i nostri
12:32telespettatori e alle nostre telespettatrici buona giornata.