Parigi, 7 nov. (askanews) - Cent'anni di vetrine di Natale a Parigi per il celebre grande magazzino Printemps: a tagliare il nastro rosso è stata chiamata Juliette Binoche. L'attrice ricorda la sua infanzia parigina e i canti polacchi che si sentivano a casa sua per Natale.
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NovitàTrascrizione
00:00e sulla vostra sinistra per un attimo, per favore, grazie
00:04non dite niente, mi piacerebbe
00:16guardateci, per favore, qui
00:20Giuseppe, in mezzo
00:22Giuseppe, in mezzo
00:24guardateci, per favore, qui in mezzo
00:26Giuseppe, in mezzo
00:28Giuseppe, in mezzo
00:30qui in mezzo
00:32e a sinistra
00:34a sinistra, per favore
00:36Giuseppe, qui in mezzo
00:38Giuseppe, in alto, per favore
00:42bravo!
00:44mi ricordo di mia madre che mi parlava di
00:46che la sua madre
00:48l'ha portata a vedere le vitrine di Natale
00:50quindi ha una significazione
00:52perchè ha un aspetto
00:54familiare, felice
00:56e anche una sorta di ritmo
00:58di portare la stessa
01:00di andare a vedere
01:02ciò che hanno creato
01:04quest'anno
01:06per noi erano canti polonesi
01:08perchè mia madre era polona
01:10era
01:12era sempre l'idea
01:14dei piatti
01:16dell'est
01:18dell'Europa dell'est
01:20era sempre una storia di famiglie
01:22ovviamente più tardi
01:24di divorzi
01:26di famiglie ricomposte
01:28sempre un po' complicate
01:30tra le famiglie, le belle famiglie
01:32e tutto, ma
01:34per me è sempre
01:36un simbolo
01:38di gioia e di riunione