Rimini, 9 nov. (askanews) - Secondo il piano Nazionale Energia e Clima, l'Italia dovrà arrivare a produrre 5 miliardi di m3 l'anno di biometano entro il 2030, sufficienti a coprire circa l'8% degli attuali consumi di gas naturale. RE2sources, gruppo che nasce dall'interesse del fondo Arjun Infrastructure Partners nel campo delle rinnovabili, con focus sul biometano, è tra i leader in Italia nella produzione di biometano per l'autotrazione, ottenuto dal trattamento di scarti organici, rifiuti e sottoprodotti di origine animale. Abbiamo parlato con Alessandro Massone, Presidente Gruppo RE2Sources: "I nostri impianti sono sei distribuiti sul territorio italiano, i processi produttivi sono tutti basati sulla digestione anaerobica, il pretrattamento della digestione anaerobica e la trasformazione della sostanza organica in risorse, è per quello che Re2Source è il nome della nostra società, la trasformazione in risorse vuol dire la produzione di biometano compost, ma anche CO2 liquefatta di altissima qualità e fertilizzante. Il vantaggio di avere sei impianti è che si confrontano ai consumi, si fanno benchmark, si permette alle aziende e anche al personale di migliorare, di imparare, di capire come ottimizzare le performance, come produrre meglio risparmiando e riducendo i consumi delle risorse".L'azienda che si avvale di avanzate tecnologie per produrre 25 milioni di metri cubi di biometano, derivante dalla trasformazione di 250.000t di rifiuti organici da raccolta differenziata e sottoprodotti di origine animale di categoria 2 e 3 guarda al futuro: sono pronti nuovi piani di crescita e nuove strategie per il futuro: "Noi attualmente trattiamo circa 200-220 mila tonnellate a regime, tratteremo di forsu e 30 mila tonnellate di scarti di macellazione, produciamo circa tra i 20 e i 25 milioni di metri cubi di biometano, l'obiettivo è portarci tra i 300 e i 400 mila tonnellate di forsu, produrre conseguentemente circa 40 milioni di metri cubi di biometano, ma anche verticalizzare con l'obiettivo di recuperare anche quel 10% di scarti, principalmente plastiche, rimettendole nel ciclo produttivo".Il Gruppo RE2sources prevede inoltre l'acquisizione di altri 6-10 impianti in Italia, consolidando la posizione al vertice dei principali produttori di biometano del paese.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Secondo il Piano Nazionale Energia e Clima, l'Italia dovrà arrivare a produrre 5 miliardi
00:06di metrocubi l'anno di biometano entro il 2030, sufficienti a coprire circa l'8% degli
00:12attuali consumi di gas naturale.
00:15Retusercis, gruppo che nasce dall'interesse del fondo Arjon Infrastructure Partners nel
00:21campo delle rinnovabili con focus sul biometano, è tra i leader in Italia nella produzione
00:27di biometano per l'autotrazione, ottenuto dal trattamento di scarti organici, rifiuti
00:32e sottoprodotti di origine animale.
00:34I nostri impianti sono 6 distribuiti sul territorio italiano, i processi produttivi sono tutti
00:40basati sulla digestione anaerobica, il pretrattamento della digestione anaerobica e la trasformazione
00:46della sostanza organica in risorse, è per quello che Retusercis è il nome della nostra
00:52società, la trasformazione in risorse vuol dire la produzione di biometano compost ma
00:59anche CO2 liquefatta di altissima qualità e fertilizzati.
01:04Il vantaggio di avere 6 impianti è che si confrontano ai consumi, si fanno benchmark,
01:09si permette alle aziende e anche al personale di migliorare, di imparare, di capire come
01:14ottimizzare le performance, come produrre meglio risparmiando e riducendo i consumi
01:22delle risorse.
01:23L'azienda che si avvale di avanzate tecnologie per produrre 25 milioni di metri cubi di biometano
01:28derivante dalla trasformazione di 250 mila tonnellate di rifiuti organici da raccolta
01:33differenziata e sottoprodotti di origine animale di categoria 2 e 3, guarda al futuro, sono
01:39pronti nuovi piani di crescita e nuove strategie per il futuro?
01:42Noi attualmente trattiamo circa 200-220 mila tonnellate a regime, tratteremo di forsu
01:49e 30 mila tonnellate di scarti di macellazione, produciamo circa tra i 20-25 milioni di metri
01:55cubi di biometano, l'obiettivo è portarci tra le 300-400 mila tonnellate di forsu, produrre
02:07conseguentemente circa 40 milioni di metri cubi di biometano ma anche verticalizzare
02:12e con l'obiettivo di recuperare anche quel 10% di scarti, principalmente plastiche, rimettendole
02:20nel ciclo produttivo.
02:21Il gruppo Retusersis prevede inoltre l'acquisizione di altri 6-10 impianti in Italia consolidando
02:27la posizione al vertice dei principali produttori di biometano del paese.