• settimana scorsa
Trascrizione
00:00Una favola ambientata nel dopoguerra in una Napoli poverissima dove i piccoli Carmine e
00:17Celestina senza famiglia si imbarcano come clandestini su una nave diretta in America
00:22alla ricerca della sorella della bambina emigrata mesi prima. Un viaggio ricco di
00:27speranza verso l'ignoto come quello fatto da tanti italiani dell'epoca. Ma Napoli,
00:32New York, il nuovo film di Gabriele Salvatores, nelle sale dal 21 novembre è molto di più. Già
00:38la storia della sua nascita è un piccolo giallo, una sceneggiatura scritta da Federico Fellini e
00:43Tullio Pinelli ritrovata per caso in un baule di scartoffie che stavano per essere buttate,
00:48racconta il regista. Questa 58 pagine, quindi un piccolo romanzo quasi, molto dettagliato,
00:55che è stato scritto da Fellini e Pinelli per un altro regista che aveva poi rinunciato a farlo,
01:01allora Fellini stava pensando di realizzarlo lui. Ci ha pensato Salvatores oltre 70 anni dopo,
01:07chiamando Pierfrancesco Favino per fare il comandante della nave su cui si nascondono
01:11i bambini e gli incredibili Antonio Guerra e Dea Lanzaro che interpretano Carmine e Celestina.
01:17Quasi mi commuove questa cosa, è poetica, è bello questa cosa che è una storia che stava
01:22scomparendo, una piccola grande storia, perché è bella la storia, che stava scomparendo viene
01:30ritrovata e fatta rinascere. Si parla di migranti, difficoltà di integrazione, diffidenza e povertà,
01:36ma c'è sempre speranza grazie alla solidarietà e all'affetto che i due bambini trovano anche
01:41in una New York piena di rimandi a Fellini e al cinema neorealista, Pierfrancesco Favino.
01:46Penso che Fellini e Pinelli quando l'hanno scritta hanno pensato ok, abbiamo due protagonisti che
01:50sono due bambini che devono affrontare un'avventura, che avventura gli facciano affrontare e visto che
01:55quello che li circondava in quel momento era una realtà di questo tipo hanno deciso di usare
01:59l'immigrazione come per Ansel e Greta e sarebbe stata un'altra cosa. Chiaramente toccando alcuni
02:04temi con profondità ma senza nessun tipo di rancore o contraddittorio polemico e quindi
02:10regalandoci una favola bellissima che ci fa catapultare in un film di Frank Capra e di Rossellini
02:19allo stesso tempo. E Salvatores aggiunge. Ho dovuto cambiare un po' la seconda parte, la parte
02:25americana perché loro erano un pochino troppo ottimisti verso l'America nel 49. Arrivare a New
02:32York era come Alice nel Paese delle Meraviglie ma Fellini mi faceva tenerezza, me lo scrive
02:37negli appunti di fianco a questo scritto, dice Napoli la conosciamo, mi racconta New York
02:45e non siamo mai stati in America nel 49 e ce la siamo dovute un po' inventare e qui
02:52mi ha dato la chiave di interpretazione.

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