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TVTrascrizione
00:00a casa di amici. Il salotto di
00:08Radio Roma. Torniamo in diretta
00:10per questi ultimi minuti
00:12insieme, insieme a me Giulia
00:13Capobianco, insieme al nostro
00:15Matteo Lupini che non si vede
00:16ma c'è, ve lo posso assicurare?
00:18E poi il nostro Vincenzo De
00:20Palo, ospite del martedì, no?
00:22Ospite di casa, si può dire?
00:24Beh, sì, Giulia, grazie, diamo
00:27questi consigli immobiliari alle
00:29persone e vi ringrazio di cuore
00:31senza alcuna retorica. Ma grazie
00:33a te, assolutamente, di accettare
00:35costantemente il nostro invito
00:37anche perché le domande sono
00:38tantissime, quindi continuate a
00:40scriverci al tre due zero due tre
00:42nove tre otto tre tre. Ma adesso
00:44è arrivato il momento di
00:45svelarvi chi sarà il personaggio
00:47del giorno, quindi chi è il
00:49protagonista in discusso di
00:51questa puntata. Sui social io e
00:54il qui presente ehm Matteo
00:56Lupini abbiamo avviato una sorta
00:58di scambio più che altro e abbiamo
01:00dato questi tre indizi. Il primo
01:03indizio è che oltre ad essere un
01:05grandissimo regista ha iniziato
01:08come fumettista. È nato a Rimini
01:11e poi ha dichiarato di diciamo
01:16desiderare di essere un aggettivo
01:20sto parlando di Federico Fellini
01:24questi sono tre questi tre spoiler
01:26perché ragazzi davvero ci sono
01:27delle curiosità intorno
01:29bellissime non vedo l'ora di
01:31raccontarvi questa storia
01:32partiamo proprio dal principio
01:34dall'inizio Federico Fellini
01:36nasce a Rimini il ventigennaio
01:39del millenovecentoventi viene
01:42considerato ancora oggi uno dei
01:45maggiori registi sceneggiatori ma
01:48anche fumettisti per l'appunto e
01:50scrittori italiani della storia
01:52del cinema con oltre diciannove
01:54film in quarant'anni di carriera
01:57brillantemente caratterizzati da
02:00satira malinconia da uno stile anche
02:03onirico e visionario tenete a mente
02:06questi due ultimi aggettivi perché più
02:08tardi andremo ad approfondirli quindi
02:11saprete poi anche altre curiosità i
02:14genitori appartenevano ad una famiglia
02:16ad un nucleo d'estrazione piccolo
02:18borghese in cui il padre in modo
02:21particolare urbano Fellini fu
02:23rappresentante di liquori
02:25rappresentante di liquori dolciumi anche
02:27generi alimentari mentre la madre Ida
02:30Barbiani si era da sempre dedicata alla
02:32casa e alla famiglia un lavoro secondo me
02:35alle volte molto molto faticoso quindi
02:37diligente casalinga gli studi del giovane
02:41Federico Fellini furono regolari lui
02:44aveva frequentato il liceo ginnasio e
02:47liceo classico Giulio Cesare di Rimini
02:50ma repentinamente aveva dimostrato
02:53questa sua grande passione e talento per
02:56il disegno per le vignette quindi che
02:59cosa faceva questo furbetto in classe
03:01andava a realizzare delle vignette delle
03:04caricature dei suoi professori e dei
03:06suoi compagni di classe quindi da lì era
03:08diventata un po la mascotte perché tra
03:10l'altro aveva già un talento incredibile
03:14quindi Fellini tutti lo conoscono come
03:16grande regista sceneggiatore ma pochi
03:19proprio in realtà come fumettista quindi
03:21questo è stato il principio della sua
03:23grande carriera la passione per il cinema
03:27pensate iniziò a venire fuori all'età di
03:3016 anni quando tra l'altro è proprio
03:34svelato nel suo libro quattro film che
03:38era solito uscire di casa di nascosto ai
03:40genitori per andare nei cinema della
03:42città quindi lui banalmente oggi si dice
03:46no si nasconde ai genitori di uscire per
03:49andare a fare per vedersi con il proprio
03:51fidanzato no lui andava al cinema
03:53nascondeva alla famiglia queste a queste
03:55fughe d'amore se vogliamo perché anche in
03:58questo caso di amore si tratta ma è un
03:59amore un po diverso e mai però avrebbe
04:03pensato che poi il suo futuro sarebbe
04:05stato questo lui in realtà pensava che
04:07il suo futuro sarebbe stato intraprendere
04:10una professione che poteva essere a metÃ
04:13tra lo scrittore e l'illustratore
04:16e comunque quella di raccontare storie se
04:18ci pensiamo ancora prima di terminare gli
04:21studi quindi di prendere il diploma
04:24venne in qualche modo a collaborare con
04:27la prestigiosa testata domenica del
04:29Corriere perché decise questa testata
04:31decise di pubblicargli addirittura
04:34una quindicina di vignette nella rubrica
04:37cartoline del pubblico si trasferì poi
04:40successivamente nella nostra amata Roma
04:43Roma Roma e dove poi con la scusa
04:47dell'università decise di dedicarsi alla
04:50professione giornalistica quindi lui che
04:52cosa ha fatto ha detto ai genitori ciao io
04:54vado a studiare a Roma vado all'universitÃ
04:56in realtà il giovane Fellini iniziò a
04:59dedicarsi anche alla professione
05:00giornalistica quindi come vedete diverse
05:03sfaccettature fu ben presto però
05:06costretto ad un certo punto di iscriversi
05:08all'università e in modo particolare la
05:10facoltà di giurisprudenza dove
05:12indovinate un po' non fece nemmeno un
05:14esame non seguì nemmeno nessuna lezione
05:17perché lui non interessava ormai aveva
05:19ben chiaro quello che voleva fare
05:21ovvero il giornalista quindi contro poi
05:24tutto quello che era successo anche
05:25durante la sua infanzia mai
05:27meravigliarsi Giulia perché io lo
05:29ricordo sempre che i grandi artisti sono
05:32molto particolari lo dico con una slide
05:35Wagner non ha mai fatto un corso di
05:38musica in vita sua passando da Lucio
05:41Battisti musica leggera dei nostri giorni
05:44mai una lezione al conservatorio Verdi è
05:47stato bocciato al conservatorio in un
05:49esame di composizione
05:51figuriamoci hai ragione Vincenzo
05:54assolutamente pensate che poi lui
05:57continuò anche nel frattempo a
05:59dilettarsi a scrivere no quindi lui
06:01scriveva chiaramente anche delle storie
06:03e anche come vignettista in modo
06:06particolare come autore scrive aveva
06:09scritto le storielle di Federico però
06:13pochi sanno che ad un certo punto lui
06:16venne chiamato in modo particolare nel
06:181940 quindi a soli 20 anni venne chiamato
06:21dall'ente italiano audizioni
06:23radiofoniche ovvero dall'Eiar avviando
06:26una breve ma intensa collaborazione
06:29breve ma intenso percorso mettiamo così
06:31di in qualità di autore radiofonico per
06:35quanto meno nota questa carriera
06:37radiofonica fu però fondamentale perché
06:40cosa perché in questo momento iniziò ad
06:43addentrarsi anche in quello che era il
06:45settore dello spettacolo se vogliamo no
06:48e soprattutto perché incontrò una donna
06:51che sia professionalmente che sia a
06:53livello come dire personale fu il grande
06:57amore ovvero Giulietta Marina adesso
07:00però volevo un attimo concentrarmi su
07:03una delle sue citazioni su cui lui si
07:06definiva ovvero un artigiano che non ha
07:10niente da dire ma sa perfettamente come
07:13dirlo e diciamo che è una citazione anche
07:17molto un'espressione molto molto
07:18importante si fu proprio in questi anni
07:21in cui Fellini firmò circa 90 copioni
07:27tra presentazioni di format musicali
07:29riviste radiofoniche e molto molto
07:32altro due anni più tardi finalmente
07:34l'esordio nella sceneggiatura con
07:36Roberto Rossellini conobbe poi anche
07:39Vittorio De Sica il notissimo
07:41Lucchino Visconti che ormai da due
07:43settimane a questa parte stiamo
07:45menzionando nel percorso nella carriera
07:47di tutti i grandi artisti e poi la sua
07:51prima esperienza ufficiale come regista
07:55fu quella con lo sceicco bianco anche se
07:58prima lui aveva fatto un po da regista
08:00nel format luci del varietÃ
08:03nello sceicco bianco lui è stato
08:06accompagnato da personaggi anche di
08:07grande spessore come per esempio
08:09Antonioni per quanto riguarda diciamo
08:12ecco lui impersonava il coautore del
08:14del soggetto Flaiano come coautore
08:17della sceneggiatura e il grandissimo
08:19Alberto Sordi di cui abbiamo anche
08:21raccontato la storia qualche giorno fa
08:23per una immensa interpretazione
08:26grazie a questa pellicola tra l'altro
08:28Fellini riesce ad inaugurare uno stile
08:30totalmente nuovo diversificato
08:33un stile originale estroso
08:36umoristico una sorta di umorismo e
08:39realismo magico era stato definito
08:42proprio in questo modo onirico che
08:45all'inizio essendo ovviamente diverso
08:47dallo dal classico dallo standard è
08:51ovvio che creava polemiche quindi non
08:54aveva ottenuto grandissimo successo di
08:56solito tutto quello che un po rompe gli
08:58schemi fa chiacchierare no e quindi è
09:00normale che all'inizio non piaccia il
09:02nuovo non piace sempre bisogna
09:05abituarsi però poi se c'è qualità esce
09:09fuori no esatto
09:11tra l'altro nemmeno al botteghino ha avuto
09:13un grande successo questo film però
09:16insomma stiamo parlando di Federico
09:17Fellini quello era soltanto l'inizio
09:21il successo vero anche al botteghino
09:24quindi anche lo diciamo proprio come
09:26successo successo scusate il gioco di
09:28parole successivo perché effettivamente
09:30quello che era importante era poi che il
09:32film colpisse no il pubblico la critica
09:35ovvero la strada questo è il primo film
09:38con cui ha davvero molto molto successo
09:41anche questo è un film ricco di poesia
09:43realismo del dopo guerra poi stiamo
09:46parlando di un'epoca molto importante i
09:48suoi capolavori però vengono ancora
09:50oggi considerati la dolce vita e otto e
09:52mezzo mentre Giulietta degli spiriti
09:55era importante perché Fellini per la
09:58prima volta ha adottato il colore in un
10:01lungometraggio con una funzione
10:03essenzialmente espressionistica quindi
10:05come vedete anche qui la contaminazione
10:07artistica nel vero senso della parola
10:11emerge quindi si nota grandemente
10:15purtroppo morì il 31 ottobre del 1993
10:20all'età di 73 anni a seguito da
10:23seguito scusate da diverse
10:25complicazioni del suo stato di salute
10:27aveva avuto degli ictus delle schemie
10:29quindi insomma la sua situazione a
10:31livello di salute non era delle migliori
10:33quindi purtroppo ci ha lasciato ma ha
10:35lasciato anche una grande personalità e
10:37un pilastro al quale riferirsi un
10:40pilastro di riferimento un punto di
10:42riferimento anche per tutti gli artisti
10:44emergenti qualche mese prima della sua
10:46morte lui aveva ricevuto dall'academy of
10:49motion pictures arts and sciences
10:52l'oscar onorario cito testualmente in
10:55riconoscimento dei suoi meriti
10:57cinematografici che hanno entusiasmato e
11:00allietato il pubblico mondiale quindi se
11:02ci fate caso da dove era partito da un
11:04film che magari non aveva avuto nemmeno
11:06così tanto successo per gli altri e poi
11:09acquisisce questa notorietà meravigliosa
11:12prima di concludere il nostro spazio
11:14volevo regalarvi anche delle curiositÃ
11:16che ovviamente sono le prime con cui ho
11:18aperto gli indizi di cui vi parlavo
11:20prima tra i fatti meno noti c'è quello
11:23che il regista in un momento della sua
11:25vita aveva affermato di aver sempre
11:28sognato di fare l'aggettivo non a caso
11:31feliniano felinesque in francese è
11:35l'attributo per definire tutto ciò che è
11:38surreale ed onirico proprio come le sue
11:40pellicole si dice inoltre che durante la
11:43sua vita era proprio attratto da questo
11:45magico da questo onirico e anche dal
11:48paranormale tanto da arrivare a conoscere
11:50Gustavo Roll uno dei più celebri
11:52sensitivi ma esistiti il quale osava
11:55dargli anche qualche consiglio quindi
11:57questo è diciamo un retroscena di cui
11:59non si parla molto però lui grazie a
12:01questi consigli attingeva molte idee per
12:03i suoi film che poi sono passati alla
12:05storia era quel mondo diciamo
12:08favolistico che poi raccontava come
12:12immersi in una favola un po' io
12:15Fellini lo definisco in stile Debussy
12:19chi fa musica ed esperto di musica sa che
12:22Debussy ha dei suoni ovattati e quindi
12:25anche il colore della musica è nebuloso
12:29ovattato e secondo me Fellini è così
12:32però all'interno di questa di questo
12:35cinema così ovattato e favolistico c'è
12:39molta realtà e secondo me ha fatto
12:42scuola perché il cinema italiano deve
12:46dire grazie a tutti questi grandi
12:48registi e attori anche se però per me
12:51rimangono un'unica perla nel mondo del
12:55cinema a livello internazionale
12:57difficilmente fanno scuola però è
13:01chiaro che poi ti spingono ad avere un
13:04certo tipo di impostazione culturale
13:06cinematografica che poi ci siamo
13:08portati avanti esatto è proprio così
13:11sono completamente d'accordo
13:13aggiungo le ultime curiosità e poi
13:15concludiamo anche questa puntata la sua
13:18immensa passione per i fumetti lo
13:19dicevamo prima sicuramente questa è
13:21passata alla storia proprio da dove
13:24tutto è cominciato e nel suo ruolo di
13:27regista di spot pubblicitari per esempio
13:29non perdeva occasione per criticare la
13:31tv commerciale definendola addirittura
13:34infame e criminale però dall'altra parte
13:37arrivavano dei come dire dei pettegolezzi
13:40secondo i quali non si sarebbe perso lui
13:42non si sarebbe mai perso una puntata di
13:44driving di ricci quindi insomma questa
13:47cosa è ancora da verificare io spero che
13:50questa storia vi sia piaciuta così come
13:51anche tutte le curiosità che sono passate
13:55diciamo così magari durante questi anni
13:58inosservate ve l'abbiamo raccontate e ci
14:00diamo appuntamento domani con un nuovo
14:02personaggio del giorno
14:03intanto ti ringrazio come sempre
14:05vincenzo per essere stato con noi
14:06grazie giulia io saluto velocissimamente
14:09la famiglia ferrari di genova claudio la
14:14moglie roberta la violinista beatrice
14:17con la quale abbiamo condiviso un
14:18percorso di musica insieme che è un
14:20talento straordinario e anche ludovica
14:24che ha una grossa responsabilità come
14:27futura docente di storia perché la
14:29storia è importante vi saluto un bacione
14:31lo diciamo sempre quindi salutiamo anche
14:33tutto il pubblico che ci segue
14:34affettuosamente ogni giorno l'appuntamento
14:37è per domani dalle 10 alle 11 con a
14:39casa di amici a casa di amici il salotto
14:44di radio roma