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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:06Buongiorno, buongiorno a tutti, ben ritrovati al salotto di Radio Roma, a casa di amici,
00:13qui sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:16Radio Roma News, come ogni settimana, da lunedì al venerdì,
00:21cerchiamo di allietarvi con approfondimenti anche curiosi, divertenti,
00:26ma poi anche di informarvi, di divulgare, che sono gli aspetti più importanti,
00:32tenervi al corrente di tutti gli aggiornamenti, delle notizie,
00:35soprattutto quelle poi approfondite in seguito anche su Radioroma.it.
00:42Un buongiorno da me, Giulia Capobianco, un buongiorno dal nostro Daniele Cosentino in cabina regia.
00:47In questo giovedì ci dedicheremo alla salute e non solo,
00:52ma daremo grande spazio alla giornata mondiale del diabete.
00:56Avremo anche in collegamento con noi un ospite importante, speciale,
01:01che ci darà maggiori informazioni e maggiore consapevolezza,
01:05oltre che riflessione, su questa giornata e su questa patologia.
01:09Adesso dedichiamoci, come di consueto, all'informazione,
01:12per l'appunto lo facciamo con il direttore Claudio Micalizio.
01:15Buongiorno, direttore.
01:17Giulia, buongiorno a te.
01:19Naturalmente un caro saluto ai nostri ascoltatori, ben ritrovati.
01:22C'è un po' di alta marea, mettiamola così, in politica, caro direttore,
01:28perché dopo le scintille Mattarella e Musk potrebbero fare la pace.
01:33Se si mettono anche loro a fare guerra, dove andremo a finire, caro direttore?
01:37Sì, la guerra per fortuna ha suon di dichiarazioni,
01:40ma davvero sembra tornare il sereno, anche perché ieri il capo dello Stato
01:44era stato molto duro, pur non citando Elon Musk,
01:48che appena 24 ore prima, ricorderete, aveva criticato la magistratura italiana
01:53per la vicenda dei migranti trasferiti in Albania.
01:57Mattarella ieri aveva detto che l'Italia sa farsi rispettare,
02:02insomma, non ha bisogno di ingerenze esterne.
02:05C'era stato un ulteriore retweet da parte di Musk con ulteriori critiche,
02:11e poi alla fine è arrivata una dichiarazione
02:14che è stata filtrata dal referente italiano del patron di Tesla,
02:18nella quale si esprime rispetto per il Presidente della Repubblica,
02:22l'auspicio di poterlo incontrare, anche se poi, aggiunge Musk,
02:27mi sento libero di esprimere le mie opinioni,
02:30lo prevede la Costituzione americana e anche la Costituzione italiana.
02:34Ecco, questa dichiarazione, questo tweet,
02:36pare che sia l'esito di un pomeriggio di contatti,
02:40dice che anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
02:42abbia chiamato l'imprenditore con cui, sapete,
02:45ha recentemente avviato una amicizia molto, come dire, cordiale,
02:51e pare che, in qualche modo, si sia deciso di spegnere i fuochi
02:56di una polemica che, altrimenti, avrebbe davvero potuto,
02:59in qualche modo, inquinare anche il dibattito politico.
03:02Quindi, chissà che magari un giorno Musk non arrivi in Italia
03:05e non venga ricevuto al Quirinale per una stretta di mano
03:08con il Capo dello Stato.
03:10Chissà, direttore, tutto è possibile.
03:12Adesso, però, volevo ritornare negli Stati Uniti
03:16perché, chiaramente, la figura di Trump ormai super chiacchierata
03:19ogni giorno è inevitabile.
03:21E questa volta, nella vicenda, diciamo che c'entra anche Biden.
03:25Eh sì, perché, sai, Trump sta lavorando al suo gabinetto di governo,
03:30alla squadra dei suoi ministri che lo affiancheranno
03:33quando entrerà in carica.
03:34L'insediamento sarà ai primi di gennaio,
03:37però lui, intanto, ha tutta una serie di riti, di cerimoniali
03:41che deve rispettare.
03:42Uno di questi è formalmente avviare la fase
03:45del passaggio delle consegne, della transizione.
03:47Allora, ieri lui è stato ricevuto alla Casa Bianca.
03:50Qui vedete il candidato designato, eletto, Donald Trump
03:53a colloquio con il presidente uscente, Joe Biden.
03:56Un colloquio molto cordiale,
03:59dicono fonti dei rispettivi uffici stampa.
04:03Le immagini testimoniano che, da questo punto di vista,
04:06sembrano lontani i comizi di qualche settimana fa
04:09in cui si insultavano reciprocamente.
04:12Giustamente, ormai i giochi sono fatti,
04:14quindi che cosa serve adesso?
04:16Bravissima.
04:17Allora, di fronte a questo caminetto acceso,
04:19ecco i due presidenti dialogare.
04:21Quello che sta per andare in pensione
04:23è quello che gli subentrerà.
04:24Stretta di mano, grazie, si sono detti reciprocamente,
04:28perché sarà una transizione,
04:30cioè un passaggio di consegne in dolore.
04:33E questo, naturalmente, è molto importante
04:35per la stabilità degli Stati Uniti
04:37e inevitabilmente un po' di tutto il mondo,
04:39che noi sappiamo dipende dagli umori di Washington.
04:42Bene, bene.
04:44Chi l'avrebbe mai detto?
04:46Vedere una stretta di mano tra di loro?
04:48È bello.
04:49Che sia vero, che sia falso,
04:50questo noi non lo possiamo sapere,
04:52però è sempre bello vedere due persone
04:54che sono state in conflitto poi stringersi la mano.
04:57Adesso, invece, volevo passare alle nomine dell'Unione Europea.
05:01Come abbiamo parlato anche ieri,
05:03purtroppo non c'è l'accordo tra Ursula von der Leyen
05:06e il leader della maggioranza.
05:08E questa è una sorpresa,
05:10perché sembrava tutto fatto dopo il voto della scorsa estate,
05:15la nuova Commissione Europea,
05:16l'Italia aveva avuto la sua poltrona.
05:18In realtà, la nomina di Raffaele Fitto a Vicecommissario
05:22pare proprio che non vada giù ad alcuni alleati di Ursula von der Leyen
05:26che si sono messi di traverso.
05:28Naturalmente anche la politica italiana contribuisce,
05:32perché ovviamente le forze politiche che in Italia sono all'opposizione
05:36e sono rappresentate in seno al Parlamento Europeo
05:39hanno contribuito a questo schieramento.
05:42Quindi contro Fitto e contro altre nomine,
05:44di fatto l'intesa che auspicava di trovare Ursula von der Leyen
05:48ancora pare lontana.
05:50Tant'è vero che ieri una nota ufficiale dice
05:53che tutte queste nomine slittano,
05:55però attenzione, a data da destinarsi.
05:57E questo è un aspetto che va considerato
06:00perché si sperava che con quest'ultimo pacchetto di poltrone
06:04potesse aprirsi ufficialmente la nuova consigliatura
06:07della Commissione Europea
06:09che a distanza ormai di quasi sei mesi dal voto
06:11ha necessità di iniziare a operare.
06:14Bene, andiamo avanti purtroppo con notizie sempre negative
06:18riguardano la guerra in Medio Oriente.
06:21Sì, noi vi aggiorniamo su queste notizie
06:24e l'ho preciso per i nostri ascoltatori
06:26perché crediamo che sia importante
06:28tenere alta l'attenzione su certi argomenti
06:30anche quando magari non se ne parla più.
06:33Molto spesso l'informazione insegue le emergenze,
06:36le notizie quando sono eclatanti.
06:38Oggi c'è una presa di posizione delle Nazioni Unite,
06:41verrebbe da dire l'ennesima,
06:43che accusa sostanzialmente l'esercito israeliano
06:46di non permettere la distribuzione degli aiuti salvavita
06:50ai profughi che vivono nella zona nord della striscia di Gaza
06:55che deve fare i conti con questi scenari drammatici di devastazione
06:59dopo oltre un anno di guerra incessante.
07:03Una situazione questa che è allarmante
07:06mentre sempre le fonti internazionali dicono
07:09che sono almeno 300.000 i bambini in Libano
07:14costretti a lasciare le loro case
07:16per questi esodi di massa della popolazione libanese
07:20anche in questo caso dopo il conflitto,
07:24dopo che il conflitto si è steso anche nel territorio limitrofo.
07:28Non a caso c'è un allarme
07:30che è stato lanciato proprio da Save the Children
07:33per 200.000 bambini
07:35proprio perché cresce la povertà,
07:38alimentare soprattutto i beni di prima necessità.
07:41Sì, questo è un problema molto serio.
07:43Tu hai citato giustamente Save the Children,
07:45c'è anche UNICEF che sono impegnati in prima linea
07:49per cercare di portare aiuto alle popolazioni devastate dalla guerra.
07:54Noi abbiamo scelto questa immagine
07:56che la regia ci propone anche per restituirci
07:59un'idea di serenità che ci deve aiutare a capire
08:02come non si deve necessariamente trovarsi però
08:05in uno scenario di guerra per essere in emergenza
08:08perché proprio in queste ore Save the Children
08:10dice che anche nel nostro paese
08:12dove per fortuna non abbiamo una minaccia bellica
08:16come accade a poche centinaia di chilometri da noi
08:20si può trovarsi in condizioni di indigenza.
08:24La povertà non è soltanto la povertà economica.
08:286 milioni di famiglie, dice la Caritas,
08:30non arrivano a fine mese.
08:32C'è anche una povertà che si può rappresentare
08:34dal punto di vista educativo,
08:35abbiamo parlato anche recentemente in questa trasmissione,
08:38c'è anche una povertà alimentare.
08:40Ci sono famiglie, e ad andarci di mezzo sono i più piccoli,
08:43che non riescono materialmente a mettere il pranzo e la cena in tavola
08:48e i più esposti sono i bambini nell'età compresa tra 0 e 5 anni
08:54che è una fascia molto delicata per la loro crescita.
08:58Hai fatto bene a sottolinearlo, direttore.
09:01Questo è un argomento su cui dovremmo tornare più volte
09:04anche magari con dei professionisti
09:06per capire come anche noi possiamo fare qualcosa per migliorare.
09:10Come ci dicevamo le altre volte,
09:12le scorse volte, tutto deve partire da noi.
09:15Inutile dare la responsabilità alla società
09:17perché la società la facciamo noi.
09:19Quindi dobbiamo in qualche modo imporci.
09:21Adesso torniamo su un'altra notizia di cui abbiamo parlato ieri.
09:25I due medici che sono adesso sotto indagine
09:30per la 22enne, la giovane ragazza che è deceduta dopo una rinoplastica.
09:35Sì, una vicenda davvero che ha commosso e sconvolto
09:40io credo l'opinione pubblica
09:42anche perché è davvero una ragazza nel fiore della sua giovinezza, 22 anni,
09:46Margaret Spada, che parte, lascia la sua terra d'origine
09:50per sottoporsi a un centro estetico a Roma
09:53a questo trattamento di rinoplastica e poi muore.
09:55L'ipotesi più accreditata, lo hanno confermato gli inquirenti,
09:58riguarda una reazione avversa all'anestesia
10:02ma l'autopsia sarà in queste ore
10:05e sarà fondamentale per capire che cosa non abbia funzionato.
10:09I due medici che tu giustamente ricordavi essere indagati
10:13sono indagati per un atto dovuto, si dice in questi casi,
10:17cioè è necessario che le persone
10:20che possono in qualche modo essere coinvolte in un'inchiesta
10:23sia una conoscenza che si sta indagando su di loro.
10:26Questo permette a loro di trovarsi un avvocato
10:29e preparare la sua linea difensiva
10:31e ovviamente non è detto che siano colpevoli.
10:34Questo lo insegnano nel primo anno di giurisprudenza
10:37e giusto ricordare anche per i nostri ascoltatori
10:40non facciamoci prendere dalla foga di trovare subito il colpevole.
10:44La magistratura ha bisogno, per fare bene le inchieste,
10:47del tempo. Questi sono atti dovuti che non vuol dire
10:50che quei due medici poi alla fine vengano condannati.
10:53Magari l'inchiesta permetterà di escludere le responsabilità
10:56a loro carico. Partiamo dall'autopsia e poi capiremo
10:59che piega prenderà l'indagine.
11:02Staremo a vedere e automaticamente poi aggiorneremo
11:05con precisione anche i nostri amici telespettatori
11:08e anche i lettori di Radioroma.tv.
11:11Adesso concludiamo la nostra rassegna con una breve nota sportiva
11:14perché ci sono news su Ranieri e poi ovviamente c'è molto da dire
11:17per questo periodo così frizzante.
11:20Assolutamente e meno male che almeno due buone notizie ci sono.
11:25Immagino che siano festanti i tifosi della Roma
11:28anche perché il ritorno di Claudio Ranieri
11:31con quello che lui rappresenta per la capitale
11:34dal punto di vista sportivo ma anche della città
11:37è sicuramente una buona notizia, ha confermato l'accordo.
11:40Lui intanto arriva a gestire il dopo Iuric.
11:43Poi probabilmente si troverà un altro allenatore
11:46ma lui resterà all'interno della società
11:49e avrà un ruolo di dirigente.
11:52Queste sono le indiscrezioni che sono sinora trappelate.
11:55Il ritorno di Claudio Ranieri è stato accolto dai tifosi giallorossi
11:58che gli hanno davvero fatto la festa ma in senso positivo
12:01perché erano contenti di rivederlo.
12:04A lui si affida la speranza di riuscire a svoltare in fretta
12:07dopo un periodo davvero poco entusiasmante
12:10per il calcio giallorosso.
12:13L'altra notizia invece riguarda la National League.
12:16Stasera si torna in campo con la nazionale.
12:19Appuntamento per Italia-Belgio.
12:22L'Italia cerca il passaggio per i quarti
12:25dice il mister Spalletti.
12:28Non abbiamo cambiato mentalità, resteremo forti.
12:31Tra l'altro per gli sportivi sarà un bel derby
12:34perché in contemporanea cara Giulia
12:37ci sarà in campo l'Italia
12:40ma ci sarà in campo anche Sinner che deve affrontare
12:43per conquistarsi l'accesso alla semifinale.
12:46Che cosa sceglieranno gli italiani?
12:49Lo capiremo domani vedendo i dati di ascolto.
12:52Per non saperne leggere e scrivere
12:55potete anche seguire Radio Roma
12:58così non fate un torto a nessuno.
13:01Canale 14 del digitale terrestre e Radio Roma News
13:04con i programmi della nostra emittente.
13:07Stasera c'è Polis come tutti i gioverdì
13:10con Massimiliano Cacciotti.
13:13Andiamo alla scoperta dei luoghi più belli della nostra regione.
13:16Benissimo direttore.
13:19Anch'io perché dobbiamo valorizzare il nostro territorio.
13:22Un abbraccio a Massimiliano Cacciotti
13:25che ci sta guardando e io ti saluto
13:28e ti do appuntamento anche a domani
13:31qui a Casa di Amici per l'informazione.
13:34Ciao a tutti e buona giornata.
13:37Buona giornata e buon lavoro.
13:40Adesso è arrivato il momento di una brevissima pausa
13:43e torniamo in studio qui sul canale 14 del digitale terrestre
13:46e Radio Roma News a Casa di Amici, il salotto di Radio Roma
13:49per parlare di salute.
14:04Torniamo in diretta.
14:07Canale 14 del digitale terrestre e Radio Roma News
14:10a casa di amici
14:13che vi ricordo essere in replica
14:16a partire dalle 14 fino alle 15
14:19e chiaramente parliamo della replica televisiva
14:22quindi sempre sul canale 14
14:25altrimenti potete andare su www.radioroma.tv
14:28il nostro portale online digitale
14:31quindi a portata di tutti
14:34perché potete rivedere le nostre repliche televisive
14:37e anche i nostri colleghi
14:40mentre su www.radioroma.it
14:43il nostro sito di informazione giornalistica
14:46è ricco anche di alcuni estratti
14:49le nostre interviste, gli approfondimenti speciali
14:52quindi potete fare un viaggio
14:55attraverso la conoscenza di Radio Roma
14:58e non solo.
15:01Vi consiglio anche di scaricare l'app gratuita
15:04per chi in questo momento ha difficoltà
15:07a seguirci in televisione o ad ascoltarci in radio
15:10può semplicemente seguirci in streaming
15:13quindi dove volete e quante volte volete
15:16anche con la versione digitale della replica.
15:19Adesso però giungiamo ad uno dei protagonisti indiscussi
15:22di questa puntata
15:25ad uno dei temi, argomenti protagonisti indiscussi
15:28ovvero il diabete.
15:31Siamo in una giornata mondiale del diabete
15:34e volevo in qualche modo dedicare questo spazio
15:37ad alcune informazioni su questa giornata
15:40sull'origine, sugli obiettivi
15:43ma poi ci dedicheremo soprattutto
15:46con l'aiuto del responsabile fund
15:49Associazione Italiana Diabetici
15:52ad addentrarci anche in alcuni aspetti
15:55molto più cavillosi
15:58che riguardano questa patologia
16:01e soprattutto l'aspetto sociale, la pressione sociale
16:04i falsi miti e tutto quello che c'è da sapere
16:07quindi un momento informativo molto importante
16:10che non è volto solo ed esclusivamente alla prevenzione
16:13quindi vi chiedo veramente tanta attenzione
16:16perché questo è un momento importante
16:19ricordate sempre che la salute
16:22è un diritto fondamentale umano
16:25è importante seguire i consigli dei professionisti
16:28ma soprattutto una volta tanto
16:31cercare di proteggere noi stessi
16:34senza che qualcuno ce lo dica
16:37dobbiamo fare visite preventive e stare attenti
16:40ma adesso andiamo alla giornata mondiale del diabete
16:43innanzitutto il diabete
16:46cito testualmente dal sito giornatamondiale.it
16:49è una malattia cronica
16:52che colpisce milioni di persone in tutto il mondo
16:55quindi stiamo davvero parlando di un qualcosa di molto molto delicato
16:58per cui su alcuni aspetti ovviamente lascio parlare
17:01il professionista che seguirà tra poco
17:04la giornata mondiale del diabete è stata istituita
17:07nel 1991
17:10pensate dalla federazione internazionale del diabete
17:13ma anche dall'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità
17:16al fine di aumentare
17:19consapevolezza, conoscenza
17:22quindi due termini importantissimi
17:25ma poi anche tutto quello che c'è da sapere
17:28sulle questioni di monitoraggio
17:31oltre che prevenzione
17:34quindi i temi toccati sono davvero tantissimi
17:37pensate che questa data, il 14 novembre
17:40è stata scelta in onore di
17:43Frederick Bunting
17:46il primo in assoluto
17:49di diversi medici
17:52che ha scoperto l'insulina
17:55ovvero l'ormone che va a regolare i livelli di zucchero
17:58all'interno del sangue
18:01quindi il 14 novembre perché in onore
18:04di uno dei scopritori dell'insulina
18:07perché è il giorno del suo compleanno
18:10quindi è una data davvero importante anche a livello di ricerca
18:13e scoperta
18:16adesso sapete quindi qualcosa in più
18:19questa giornata è diventata inoltre un evento di portata internazionale
18:22quindi è globale e coinvolge
18:25sia organizzazioni governative
18:28ma anche organizzazioni non governative
18:31non solo i professionisti del settore
18:34perché poi questa è una cosa che volevo ci tenevo molto a sottolineare
18:37molto spesso quando si creano questi eventi
18:40i professionisti che dovrebbero essere presenti
18:43chiaramente sono gli addetti ai lavori
18:46quindi i professionisti di questo settore
18:49ma i pazienti sanno davvero di tutte queste novità
18:52sanno davvero di tutto quello che bisogna fare
18:55e parlo di pazienti non necessariamente affetti
18:58da questa patologia
19:01ma tutti
19:04la partecipazione è rivolta a tutti
19:07perché non è detto che se in qualche modo
19:10non abbiamo avuto a che vedere con questa patologia
19:13non dobbiamo sapere
19:16noi abbiamo il diritto di sapere
19:19e la salute è un diritto fondamentale umano
19:22quindi i pazienti di tutto il mondo
19:25saranno partecipi e soprattutto protagonisti
19:28di questi eventi globali
19:31quindi di importanza di livello internazionale
19:34non posso sottolinearmi sulle cause, sulle conseguenze
19:37sui sintomi
19:40perché non sono una professionista di questo settore
19:43e non mi permetto di andare nel merito
19:46però una cosa la vorrei dire
19:49quello su cui volevo invitare a riflettere
19:52e tra pochissimo lo faremo anche con il nostro ospite di oggi
19:55la pressione psicologica
19:58perché fondamentalmente tutte le persone
20:01che provocano sfide quotidiane
20:04nella gestione della malattia
20:07e non solo, è chiaro
20:10devono monitorare costantemente i livelli di zucchero nel sangue
20:13quindi per loro sicuramente già attivare tutte queste procedure
20:16non è semplice
20:19ma devono fare i conti soprattutto
20:22con quella che è la discriminazione o lo stigma sociale
20:25possono essere vittime di discriminazione sul posto di lavoro
20:28della vita quotidiana
20:31quindi non parlo dei bulli che nella vita poi in qualche modo
20:34avranno quello che si meritano
20:37ma io parlo davvero delle discriminazioni lavorative
20:40di tutto quello che poi può comportare una vita serena
20:43a livello economico
20:46a livello di realizzazione dei propri obiettivi
20:49quindi c'è molto su cui riflettere in realtà
20:52non è soltanto la causa, il sintomo, la prevenzione
20:55il monitoraggio, ci sono davvero tantissimi aspetti
20:58e uno di questi, forse uno dei più importanti
21:01è l'aspetto proprio sociale
21:04è la contaminazione anche di queste etichette
21:07che sembrano non abbandonarci mai
21:10non abbandonare mai il nostro modo
21:13il nostro atteggiamento, il modo di porci sostanzialmente
21:16e come abbiamo sempre detto
21:19lo dicevo anche prima con il direttore Claudio Michalizio
21:22ma anche con la dottoressa Danila De Vincentis
21:25è un problema avere uno stigma sociale
21:28è un grande problema avere un'etichetta
21:31perché condiziona grandemente il pensiero
21:34sembra che noi siamo andati avanti
21:37in realtà fino a quando saremo ancorati
21:40alle etichette e agli stigmi
21:43non riusciamo a devolverci completamente
21:46quindi in questo momento magari io mi rivolgo anche ai genitori che sono a casa
21:49oppure magari che sono a lavoro
21:52e che ci stanno guardando i streaming, i nonni, le insegnanti
21:55a prescindere da chi siate
21:58e avete a che vedere assolutamente con dei bambini tutti i giorni
22:01magari un vostro nipote, vostro figlio
22:04vostro cugino, chiunque
22:07loro che sono il futuro
22:10come ribatiamo tutti i giorni poi fondamentalmente
22:13cerchiamo di instradarli verso una considerazione
22:16della persona, non giudizio o etichetta di essa
22:19perché in casi come questi davvero le situazioni
22:22e le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi
22:25tra pochissimo in collegamento con noi
22:28ci sarà il nostro ospite
22:31e cercheremo di addentrarci anche in questi dettagli
22:34adesso breve pausa pubblicitaria
22:46a casa di amici, il salotto di Radio Roma
22:49torniamo in diretta qui al salotto di Radio Roma
22:52a casa di amici sempre su Radio Roma News
22:55canale 14 del Digitale Terrestre
22:58vi ricordo che saremo in replica
23:0114-15 quella televisiva
23:04altrimenti andate su Radioroma.tv ma anche Radioroma.it
23:07perché lì dedicheremo uno spazio proprio a questa giornata
23:10la giornata mondiale del diabete
23:13e all'intervista che vi stiamo per
23:16anche portando
23:19all'attenzione perché davvero
23:22in questo momento necessita di molta molta attenzione
23:25e riflessione. Sono onorata
23:28oltre che felice di avere in collegamento video anche se non in studio
23:31quindi un po' lontani ma comunque vicini
23:34su tantissimi pensieri
23:37Stefano Garau, lui è giornalista
23:40ma è anche soprattutto responsabile della comunicazione
23:43FAND, Associazione Italiana Diabetici
23:46quindi grazie mille per aver accettato il nostro invito
23:49Grazie a voi per avermi invitato
23:52e soprattutto per il tempo che state dedicando
23:55a questo importantissimo argomento
23:58quale è appunto il diabete
24:01Ci possiamo dare del tu intanto anche in diretta?
24:04Assolutamente sì
24:07è giusto che sia così
24:10Hai perfettamente ragione Stefano
24:13io con te volevo cercare
24:16in qualche modo di fare luce su questa patologia
24:19come dicevo appunto poco fa
24:22prima dello spazio pubblicitario
24:25i temi confusi
24:28e legati, contaminati anche a tanta disinformazione
24:31sono diversi
24:34ma una delle tante confusioni
24:37viene fatta anche sulle diverse tipologie di diabete
24:40per esempio quello di tipo 1 o quello di tipo 2
24:43puoi guidarci anche in questa consapevolezza
24:46in questa conoscenza e informazione?
24:49Assolutamente sì
24:52fai bene tu a mettere a fuoco
24:55la distinzione netta che esiste tra il diabete di tipo 1
24:58e il diabete di tipo 2 sul quale si fa molta confusione
25:01il diabete di tipo 1 è quello che colpisce
25:04in grande prevalenza la fascia di età
25:070-14 anni
25:10e comunque poi si allarga anche
25:13la fascia giovanile
25:16colpisce in modo particolare i bambini e i giovani
25:19e si riferisce alla mancanza
25:22di produzione di insulina
25:25l'organismo arriva a seguito di un processo immunitario
25:28a distruggere le cellule pancreatiche
25:31che sono preposte alla produzione di insulina
25:34nel diabete di tipo 2 invece
25:37che è il cosiddetto diabete dell'adulto o dell'anziano
25:40abbiamo una sovrapproduzione di insulina
25:43e l'organismo non riesce a utilizzarla
25:46quindi la differenza sostanziale
25:49fra queste due malattie è proprio
25:52questa qua
25:55Grazie per aver fatto luce su questo aspetto
25:58perché anche online
26:01è comunque uno strumento molto valido
26:04ma alle volte viene anche interpretato e utilizzato
26:07senza criteri quindi purtroppo gira tanta disinformazione
26:10e il nostro compito è dover fare luce
26:13su quello che crea per l'appunto confusione
26:16Io adesso volevo concentrarmi sul concetto di prevenzione
26:19che ho citato tantissime volte anche in precedenza
26:22perché tutti parlano di prevenire
26:25e prevenire è meglio che curare
26:28ma in questo caso come bisogna farlo?
26:31Il discorso prevenzione non esiste
26:34per quanto riguarda il diabete di tipo 1
26:37perché ci vai incontro e non hai possibilità
26:40assolutamente di evitarlo
26:43quindi stiamo parlando del diabete infanto-giovanile
26:46in questo caso la prevenzione riguarda
26:49la prevenzione delle complicanze
26:52e quindi il paziente si deve assolutamente
26:55concentrare nella gestione della sua patologia
26:58per evitare di andare poi in futuro
27:01incontro alle complicanze
27:04ben diverso il discorso della prevenzione
27:07per quanto riguarda il diabete di tipo 2
27:10quindi diciamo la popolazione in generale
27:13è quel tipo di diabete che va a colpire
27:17la vera pandemia di cui si sente parlare oggi
27:20pensate che in Italia diagnosticati
27:23sono tra i 3 milioni e 500
27:26e 4 milioni di persone
27:29anche se in realtà noi sappiamo
27:32che stiamo viaggiando sui 5 milioni e 500
27:35quasi 6 milioni perché purtroppo
27:38ci sono tante persone che hanno il diabete
27:41e ancora non sanno di averlo
27:44ed è per quello che andiamo a promuovere
27:47attraverso la giornata mondiale del diabete
27:50la prevenzione facendo appunto le glicemie in piazza
27:53oggi le glicemie sono abbastanza accessibili
27:56è sufficiente fermarsi un attimo
27:59entrare in una farmacia e farsi fare una glicemia
28:02questo appunto in termini di prevenzione
28:05per quanto riguarda la malattia
28:08poi il secondo passaggio è la prevenzione
28:11per quanto riguarda i pazienti di tipo 2
28:14che è uno dei pazienti maggiormente esposti
28:17per le malattie cardiovascolari
28:20deve assolutamente tenere sotto controllo
28:23la sua malattia con un corretto stile di vita
28:26per evitare di andare incontro alle complicanze
28:29ecco, mi citavi anche prima questo termine
28:32complicanze, quindi abbiamo capito che ci sono
28:35delle conseguenze gravi qualora non si seguissero
28:38un monitoraggio di cui parleremo anche tra poco
28:41ma ci sono anche dei dati allarmanti
28:44e questo secondo me va comunicato
28:47perché purtroppo nella nostra coscienza
28:50se non abbiamo paura non agiamo
28:53assolutamente sì, bisogna avere paura
28:56non tanto del diabete, il diabete va affrontato
28:59con serenità, con consapevolezza
29:02bisogna avere paura di quello che può succedere
29:05se il diabete non viene tenuto sotto controllo
29:08perché il diabete purtroppo è una malattia
29:11silente, viene sottovalutato
29:14perché viene considerato come la malattia
29:17della pastiglietta da prendere a pranzo
29:20piuttosto che a cena, mentre in realtà è una malattia
29:23che va a seminare
29:26va ad attaccare
29:29parti fondamentali
29:32sono organi importanti
29:35della persona e mi riferisco in modo particolare
29:38al cuore, ai reni, agli occhi
29:41e alle gambe, ai piedi
29:44quindi avrete sicuramente sentito parlare di piede diabetico
29:47di amputazioni, di diabetici che purtroppo
29:50finiscono in dialisi
29:53di diabetici che purtroppo diventano ciechi
29:56e di diabetici che purtroppo vanno incontro a
29:59malattie cardiovascolari se non addirittura
30:02la morte per infarto. Ora io non voglio essere drastico
30:05ma come giustamente dicevi tu bisogna
30:08assolutamente essere a conoscenza di quello
30:11che la malattia può causare se non è
30:14appunto gestita, quindi meglio
30:17averne timore prima in modo tale
30:20da riuscire ad affrontarla con la giusta consapevolezza
30:23c'è anche da dire che in questi ultimi anni
30:26sono diminuite notevolmente
30:29le amputazioni, diminuiscono i pazienti
30:32che finiscono in dialisi e diminuiscono
30:35anche i pazienti che diventano ciechi
30:38o che perdono la vista, questo grazie a una maggiore
30:41consapevolezza della malattia, grazie anche
30:44alle terapie innovative e soprattutto
30:47alla tecnologia che ci aiuta molto per quanto
30:50riguarda quel monitoraggio di cui parlavi
30:53prima. Ecco, intanto queste sono tutte
30:56belle notizie perché sapere che i dati allarmanti
30:59come dire si stanno in qualche modo trasformando anche
31:02grazie alle innovazioni è davvero confortante
31:05però hai fatto bene a sottolineare questo
31:08aspetto, noi non vogliamo essere allarmisti, vogliamo informare
31:11e informare anche con un certo tipo di attenzione
31:14perché chiaramente le conseguenze potrebbero
31:17essere drastiche ma non dovete avere paura del
31:20diabete chiaramente. Io a proposito di
31:23monitoraggio mi volevo concentrare anche molto su questo
31:26e anche sui dispositivi, alle volte mi capita
31:29anche di vedere dei bambini che lo sanno fare perfettamente
31:32si sanno monitorare il livello di insulina
31:35in maniera egregia.
31:38Bene, guarda adesso che apri questa parentesi
31:41io sono un bambino diabetico
31:44diventato poi adulto perché
31:47sono diabetico dal 1976
31:50e quindi vedere
31:53oggi i bambini che si affacciano
31:56alla malattia è un qualcosa che per noi
31:59sopravvissuti tra virgolette anche perché negli anni
32:0270 la gestione della malattia non era sicuramente
32:05quella che c'è oggi
32:08ci inorgoglisce e ci inorgoglisce anche vedere
32:11che i bambini e qua mi ricollego
32:14a questo discorso dello stigma che facevi prima
32:17sono assolutamente dei bambini normali
32:20da questo punto di vista perché
32:23con la loro capacità di gestire
32:26la malattia attraverso gli apparecchietti
32:29che vedete ma fra poco questi apparecchietti
32:32verranno superati cioè per fare la glicemia
32:35non sarà più necessario bucarsi al dito ma vedete bene
32:38ecco questi sono i sensori di insulina
32:41che permettono un monitoraggio 24 ore su 24
32:44quindi c'è da dire
32:47che dal punto di vista psicologico il bambino
32:50il paziente in generale è una persona
32:53che 24 ore su 24 compreso quando dorme
32:56lasciatemi passare il termine
32:59pensa al fatto che è diabetico
33:02il diabetico è come un qualcosa che tu hai addosso
33:05un'ombra che non ti lascia mai
33:08quindi il primo pensiero appena ti svegli
33:11non è il fatto che magari ti devi lavare la faccia
33:14ma è vedere com'è la tua glicemia
33:17in quel momento per poter eventualmente
33:20intervenire dal punto di vista
33:23terapeutico con l'insulina
33:26sono stati fatti passi da giganti e infatti
33:29oggi vediamo tante persone con diabete che raggiungono
33:32anche degli ottimi risultati a livello sportivo
33:35sono persone che hanno acquisito
33:38una certa intelligenza
33:41nella gestione della malattia
33:44per raggiungere i risultati che raggiungono tutti
33:47quindi uguali agli altri
33:50con questa particolarità di dover
33:53fare delle azioni quotidiane
33:56che portano a mantenere sotto controllo
33:59quest'ombra di cui parlavo prima
34:03adesso vorrei concludere questo nostro
34:06spazio dedicandomi anche alla territorialità
34:09perché volevo chiederti Stefano ma
34:12qual è il compito per esempio delle
34:15amministrazioni comunali o comunque delle istituzioni
34:18che poi devono anche in qualche modo lavorare anch'esse
34:21sulla consapevolezza e tutto quello che poi
34:24finora abbiamo sottolineato
34:27guarda io ti ringrazio di questa domanda
34:30perché noi di FAND
34:33proprio quest'anno per la giornata mondiale
34:36del diabete abbiamo inviato
34:39e creato dei collegamenti per sensibilizzare
34:42contemporaneamente tutti
34:45i comuni italiani, tutte le amministrazioni
34:48comunali, stiamo vivendo un periodo
34:51dove c'è un grande concentramento
34:54di popolazione che va appunto
34:57verso le città quindi
35:00l'abbandono delle campagne come succedeva un tempo
35:03ci si concentra appunto nelle città
35:06il dovere delle amministrazioni è sicuramente
35:09quello di creare spazi di sensibilizzazione
35:12ma allo stesso tempo anche di
35:15cercare di creare diciamo quelle
35:18infrastrutture che poi sono indispensabili
35:21per i cittadini. Il diabete tipo 2
35:24diciamo che è legato in modo particolare
35:27allo stile di vita sbagliato
35:30quindi bisogna dedicare
35:33e questo è un invito che vale per tutti quanti in termini
35:36di prevenzione di tutte le malattie non solo
35:39del diabete, quegli spazi, le piste ciclabili
35:42gli spazi per poter
35:45appunto fare almeno un'ora
35:48di passeggiata al giorno e questo è l'invito
35:51che rivolgo a tutta la popolazione, a tutti coloro
35:54che in questo momento sono in ascolto
35:57dedicate un'ora della giornata a voi stessi
36:00abbandonate per un attimo tutto quello
36:03che c'è da fare, un'ora al giorno non è poi
36:06tanto no? Su 24 ore dedicatene
36:09una a una bella passeggiata
36:12una bella camminata perché di sicuro farà
36:15bene alla vostra salute sia che parliamo
36:18di diabete, che parliamo di cuore, che parliamo
36:21di qualsiasi malattia, ecco
36:24come prevenzione dedicate tempo alle passeggiate
36:27controllate ovviamente l'alimentazione
36:30perché io dico sempre che il diabete insegna
36:33a fare quello che chiunque dovrebbe
36:36fare, cioè un corretto stile di vita, una corretta
36:39alimentazione, noi siamo quelli dei duetti
36:42di pasta anziché i 60-80 grammi
36:45siamo italiani quindi
36:48abbiamo amore per l'abbondanza
36:51nell'alimentazione e questo è un discorso sbagliato
36:54a prescindere dal diabete
36:57Io ti voglio ringraziare Stefano, sono pienamente d'accordo
37:00con tutto ciò che hai detto e grazie anche per queste parole
37:03finali che sono quelle che poi vengono ricordate
37:06di più dai nostri ascoltatori e telespettatori
37:09quindi io spero vivamente che questo messaggio
37:12sia arrivato, una passeggiata, una prevenzione
37:15su tutto, soprattutto anche a livello psicologico
37:18quindi grazie mille Stefano, è stato un onore
37:21un piacere e spero di averti anche in studio presto
37:24grazie! Bene, grazie a voi
37:27ciao! Ciao, buona giornata e buon lavoro
37:30Adesso andiamo in pubblicità
37:33andiamo in pausa ma torniamo tra pochissimo
37:36con un argomento diverso quindi
37:39e ci dedicheremo al personaggio del giorno
37:42a tra poco
37:55Ed eccoci tornati in diretta per gli ultimi minuti
37:58insieme qui al salotto di Radio Roma
38:01Casa di Amici ma soprattutto qui sul canale 14
38:04della digitale terrestre Radio Roma News
38:08è arrivato sì il momento del personaggio del giorno
38:11oggi vi racconto la storia e qualche curiosità
38:14di Giorgio Panariello
38:17di questo mito della comicità
38:20della recitazione ma anche di molto
38:23molto altro e vi voglio in qualche modo introdurre
38:26nella sua storia piano piano con qualche indizio
38:29anche su elementi purtroppo non tanto positivi
38:32della sua vita. Comico, imitatore
38:35cabarettista, conduttore televisivo
38:38attore insomma Giorgio Panariello è davvero
38:41un esponente della come dire
38:44della televisione ma anche
38:47della recitazione più in generale
38:50nacque a Firenze il 30 settembre
38:53del 1960. Nacque a Firenze
38:56come non nasconde sicuramente il suo
38:59accento simpatico però pensate che lui
39:02era di origini napoletane quindi la sua famiglia
39:05era di origine napoletana purtroppo visse un'infanzia
39:08molto molto complicata molto difficile
39:11sua madre ritenendosi troppo giovane per avere
39:14un figlio dopo il parto lo abbandonò in ospedale
39:17mentre del padre non si è mai saputo nulla
39:20quindi lui crebbe una vita circondato
39:23dall'amore incondizionato che secondo me è quello più bello
39:26ovvero quello dei nonni. Ci fu anche
39:29come dire un altro componente della famiglia
39:32suo fratello Franco che era un anno più piccolo di lui
39:35che però invece venne lasciato e cresciuto
39:38dalle suore. Quindi diciamo
39:41una famiglia un po' particolare sicuramente
39:44le sue origini sono molto tormentate però
39:47qualche ricordo positivo con i nonni
39:50sicuramente c'è e lo ha raccontato varie volte
39:53in diverse interviste ma come inizia
39:56questa tendenza questa predisposizione
39:59questo amore incondizionato per la risata
40:02lui è un artista della risata diciamocela
40:05diciamocela tutta. La sua formazione si è
40:08conclusa con l'istituto alberghiero
40:11di Marina di Massa e pensate nel
40:141979 ha iniziato a lavorare
40:17in un in un cantiere navale di viareggio
40:20ben presto ovviamente abbandonerà
40:23questo settore per dedicarsi a tutt'altro
40:26proprio ad un altro tipo di carriera infatti
40:29come aveva fatto lo stesso Amadeus non so se vi ricordate
40:32la storia quando vi ho raccontato qualche curiosità
40:35in merito diciamo che gli esordi
40:38radiofonici come DJ e non solo
40:41ebbero sicuramente la meglio su quella che era
40:44su quello che era il cantiere navale ovviamente
40:47ma dimostrò nel frattempo un grandissimo talento
40:50e predisposizione per le imitazioni quindi lui era
40:53veramente bravo ad imitare tanto
40:56che Radioforte dei Marmi lo aveva praticamente
40:59invitato a far parte del team lo
41:02accolse a braccia aperte insieme a Carlo Fontana
41:05Cesare Tarabella Claudio Fortini
41:08e Massimo Polacci perché vi faccio tutti
41:11questi nomi che per la carriera per l'inizio della carriera di
41:14Panariello sono stati importanti perché tutti insieme
41:17diedero vita a Radio Squillo
41:20era una trasmissione curiosissima
41:23divertente ma in qualche modo
41:26veniva rappresentata anche nelle discoteche
41:29nelle diverse discoteche della Versiglia quindi
41:32diciamo ebbe un successo incredibile ma soprattutto
41:35fu la trasmissione nella quale
41:38nacquero le imitazioni
41:41più diciamo importanti
41:44e soprattutto più iconiche di Giorgio Panariello
41:47ovvero Merigo che lo state vedendo
41:50in questo momento e poi Renato Zero
41:53ovviamente non potevamo non citarlo
41:56questi due personaggi a livello di imitazione nascono proprio con
41:59i Radio Squillo
42:02andiamo avanti in un'altra tappa della sua vita e della sua carriera
42:05diciamo che Panariello proprio come anche per esempio Fiorello
42:08furono dei grandi lavoratori da giovani
42:11in realtà si avvicinarono anche a diverse
42:14professioni per esempio Panariello prima di tutto
42:17iniziò come cameriere ma pensateci
42:20il lavoro, il mestiere del cameriere è molto importante
42:23per le relazioni e questo permise a Panariello
42:26di fare in qualche modo anche tanta formazione
42:29e gli permetterà questa esperienza
42:32gli permetterà anche di affinare le sue doti di
42:35intrattenimento. Pensate che in questo
42:38contesto iniziò un vero e proprio sodalizio
42:41con altri bersilesi che affacciavano
42:44al mondo del cabaret quindi davvero
42:47una cosa per lui importantissima
42:50parliamo di Ennio Bongiorni, Mario Bertoncini
42:53Umberto Mosti, Franco Ginesi, Rino
42:56Rivieri e Adolfo Drago perché con queste
42:59personalità forma un gruppo
43:02chiamato i Lambrettomani ma ve li ricordate
43:05i Lambrettomani dal poi chiaramente
43:08il termine Lambretta che è il nome chiaramente
43:11dello scooter e grazie a queste esibizioni
43:14indovinate un po' chi viene a conoscere
43:17i suoi amici fidati di una vita, i suoi colleghi
43:20più preziosi Carlo Conti e poi ovviamente
43:23anche eccolo lo vediamo in foto Leonardo Piraccioni
43:26quindi un trio molto molto importante
43:29e rimango proprio su questo trio
43:33perché fecero davvero il giro anche della Toscana
43:36nei teatri, diedero vita a degli spettacoli
43:39che ebbero un successo incredibile
43:42il trio si chiamava Fratelli d'Italia
43:45pensate un po', lui riesce ad entrare in Rai
43:48ufficialmente nel 1991 in una trasmissione
43:51di lancio dei nuovi talenti, aveva sconvolto
43:54praticamente tutti ma più di tutti anche lo stesso
43:57Carlo Conti insomma quindi riuscirono finalmente
44:01a attirare l'attenzione quindi a catturare
44:04l'attenzione del pubblico e anche di chi in quel momento
44:07giudicava. Stasera mi butto era il format
44:10in questione
44:13poi ovviamente qui ricordiamo che iniziano
44:16ad aggiungersi nuovi personaggi di repertorio
44:19Simone, il bambino Simone, tremendo
44:22che poi è uno dei protagonisti anche
44:25di Bagnomaria, uno dei film più belli di Giorgio Panariello
44:29Merigo l'ubriaco che abbiamo visto fino adesso su questi schermi
44:32che è un altro personaggio iconico che davvero
44:35ha avuto molto successo e Mario il bagnino
44:38appunto di cui vi parlavo prima. Qui invece
44:41vediamo un altro dei personaggi più iconici
44:44che insomma era questo macellaio da strapazzo
44:47vi posso fare una confidenza, non interesserà a nessuno
44:50era il mio preferito, io amavo vedere il macellaio
44:53questo pollo che è diventato poi iconico e è diventato
44:56un giocattolo per animali pensate
44:59era molto bello vedere
45:02questa versatilità di Giorgio Panariello
45:05nell'interpretazione di diversi ruoli
45:08tutti comici però non pensate che siano stati tutti comici
45:11nella sua carriera perché lui ha anche interpretato
45:14ruoli importanti a livello di drammaticità
45:17quindi il talento è innato
45:20e la versatilità è per pochi
45:23è davvero così per i personaggi televisivi
45:26di recitazione e quant'altro
45:29quindi poi vi cito altri personaggi
45:32Naomo da cui si era ispirato
45:35insomma con la figura di ispirazione era proprio
45:38Flavio Briatore oppure per esempio Lello Splendor
45:41l'iconico Renato Zero che in un'intervista
45:44lo stesso Renato Zero ha dichiarato
45:47che un giorno si trovava di fronte agli schermi
45:50televisivi faceva zapping e si è trovato di fronte
45:53a se stesso ma in realtà non era lui
45:56era proprio l'imitazione di Giorgio Panariello perché lo fa talmente
45:59bene e continua a farlo talmente bene che anche lo stesso Renato Zero
46:02si confonde e pensa che sia lui
46:05davvero questo ci fa capire anche l'impegno
46:08e lo studio che c'è dietro un processo di imitazione
46:11dagli anni novanta in poi
46:14diciamo che Giorgio Panariello entra ufficialmente
46:17nella scuderia dei comici italiani più apprezzati
46:20più gettonati passando poi per diversi
46:23settori quindi dagli show abbiamo visto alcune immagini
46:26poco fa tratte da insomma ecco da un archivio
46:29meraviglioso che è quello della RAI e quindi insomma
46:32ecco per esempio stasera pago io ci sono veramente
46:35tantissimi show che attingevano molto al
46:38varietà. Qui lo vediamo a fianco di Antonella Clerici
46:41in quest'altro personaggio che ha fatto davvero la storia
46:44della sua carriera e continua a farlo tuttora
46:47protagonista anche di fiction conduzione di programmi
46:50televisivi e vi voglio ricordare anche un'altra
46:53conduzione di cui fece anche il direttore artistico
46:56assieme a Vittoria Cabello che è
46:59appunto il festival della canzone italiana quindi il festival
47:02di Sanremo che è il sogno di tutti i conduttori inutile
47:05mentire e quindi diciamo che questa sua
47:08comicità quasi versatile ormai ha segnato
47:11letteralmente la storia attingendo molto anche
47:14chiaramente dal varietà ci tengo a ribadirlo perché anche
47:17lui stesso Giorgio Panariello ci tiene a dire questa cosa
47:20vi voglio dire qualche altra curiosità e poi ci salutiamo
47:23per darci appuntamento all'ultima puntata della
47:26settimana quindi alla puntata di domani pochi
47:29sanno che Giorgio Panariello in realtà è stato anche e
47:32tuttora ogni tanto magari attendiamo nuove
47:35come dire nuove proprio ecco lui fu
47:38anche un autore di canzoni Questa è vita e
47:41che Natale sei sono alcuni dei titoli
47:44solo due dei titoli delle canzoni insomma
47:47che lui stesso ha scritto in diverse
47:50interviste ha dichiarato che tutti i suoi personaggi
47:53sono reali quindi diciamo
47:56che c'è un'ispirazione ad un personaggio effettivamente
47:59reale a cui poi segue uno studio
48:02e dettagli vari insomma quindi
48:05questa è la conferma di tutto quello che dicevamo in
48:08precedenza e poi si è cimentato anche come
48:11regista prima citavo Bagnomaria
48:14ma c'è anche al momento giusto in cui ha diretto proprio
48:17se stesso pensate e questo sicuramente
48:20lo può fare soltanto una persona che ha talento e che ha
48:23passione nel proprio lavoro eh quindi
48:26sicuramente chi si distingue questo è chiaro
48:29noi ci salutiamo così con queste immagini con il
48:32con il pollo tra le mani è diventata iconica una delle mie
48:35preferite ci diamo appuntamento a domani sempre dalle dieci alle
48:38undici in diretta su Radio Roma News a casa
48:41di amici
48:44a casa di amici il salotto
48:47di Radio Roma