• settimana scorsa
Trascrizione
00:00Qui non è Hollywood, di Pippo Mezzapresa, quattro episodi su Disney+, uno dei delitti
00:27più noti e discussi fino alla morbosità degli ultimi anni della storia italiana, diventa
00:31una serie polemica già dal titolo nei confronti dello sguardo morboso. Anzi, ancora prima
00:37visto che il comune di Avetrana ha portato in tribunale la produzione chiedendo che il
00:41nome del comune fosse tolto dal titolo. In quattro puntate dedicate alle quattro persone
00:46direttamente coinvolte, vittima inclusa, vengono raccontati gli ultimi giorni di Sarah Scazzi,
00:52seguendo gli atti processuali, posando la stessa tesi che ha portato alle condanne ma
00:56facendo il lavoro della finzione, trasformando i veri fatti in una storia che dica anche
01:01altro. Questo altro è la parte più controversa. I modelli di Qui non è Hollywood non sono
01:07i più sofisticati e nei momenti in cui si cercano la serie diventa maldestra. Ci sono
01:12visioni, premolizioni di morte, entrate in scena degne del conte Dracula e soluzioni
01:17con grandi ambizioni ma scarsa capacità di integrarsi in una storia di cronaca nera
01:21provinciale italiana. Qui non è Hollywood, vuole fare proprio il lavoro di Hollywood
01:26senza però riuscirci. O invece, come scrive Michele Giornano sul Fatto Quotidiano, la
01:31serie ha riprese degne di una fiction britannica ad alta qualità, ambientazioni iperrealistiche
01:35ma soprattutto attori fantastici? In attesa che i posteri dicano da loro chissà quando,
01:41registriamo che, ancora una volta, come accade sempre più spesso, la serialità non sfugge
01:46al ruolo, che era una volta del cinema, di prendere di petto cronaca e società per dirgliene
01:51quattro.
01:52Dem di Little Marvin, seconda stagione, su Prime La seconda stagione di Dem, la serie
01:57che ha terrorizzato anche Stephen King, ricalca la prima. In cupi interni, tra finti angoli
02:03e pareti distorte, in una impegnativa narrazione più strati della quale realtà e sogno presente
02:09e passato si sovrappongono, fino a formare un disordinato acquarello di colori, continua
02:14la saga della famiglia afroamericana Emory. Siamo nel 1991, Dawn Reeve, la bellissima
02:21Deborah Adorindi, che nella prima stagione interpretava la mamma Lucky Emory, è una
02:26detective di Los Angeles che viene chiamata sul luogo di un efferato delitto. Il corpo
02:32di un'anziana donna, disarticolata in maniera innaturale, viene ritrovato sotto il lavabo
02:37di una vecchia casa. La vittima, di colore, è una madre affidataria di diversi bambini
02:41offani che nei decenni precedenti ha cresciuto molti di questi bambini. Le indagini conduranno
02:47Dawn a scoprire una realtà sconvolgente nella quale si ritroverà, sovralgrado, personalmente
02:52coinvolta. I temi sono simili a quelli della prima stagione, come il tessuto sociale del
02:57quale si muovono. I protagonisti neri e un mondo intriso di profondo razzismo, la discriminazione,
03:03anche se più larvata e subdola rispetto agli anni 50, emerge ancora come piaga sociale
03:08endemica, affarne alle spese e la famiglia che sembra sbriciolarsi, madri, padri, nonni,
03:14figli, tutti spazzati via dall'orrore di una realtà molto più terribile dei mostri
03:18che fantasie malate possono generare. Perché, come ha dichiarato lo stesso autore, questa
03:23storia non è stata costruita per confortarvi, non è stata costruita per coccolarvi, ma
03:28per scuotervi e svegliarvi.
03:30Night Tide di Curtis Harrington, film su movie. Nicholas Winding Refn lo definisce un pezzo
03:38di cinema eccezionale, è il primo lungometraggio di Curtis Harrington, regista indipendente
03:42americano di cui, ancora, Winding Refn dirà. La sua carriera non è andata come avrebbe
03:47dovuto, è stato dimenticato, ma penso sia stato un regista incredibile. Night Tide,
03:53Marea Rotturna, il titolo del film è ispirato da alcuni versi della poesia di Edgar Allan
03:58Poe Ann Belli, racconta di un giovane marinaio che rimane affascinato da una donna misteriosa
04:03che posa come sirena in un Luna Park. Il marinaio è un giovanissimo Dennis Hopper,
04:07qui al suo primo ruolo da protagonista, alle prese con un personaggio il cui smarrimento
04:12di fronte ad una realtà che sembra sempre più illusoria e ingannevole si rispecchia
04:16in sguardi e inquadrature che un bianco e nero livido e opaco rende stranianti e irreali.
04:21Leggende mitologiche, antiche credenze popolari, la morbosa attrazione dell'ibrido, Harrington,
04:27specialista di thriller e horror, di fattura artigianale, dissemina indizi durante la narrazione
04:32che dovrebbero conducere ad una soluzione, il cui epilogo, invece, è decisamente più
04:37terreno e legato agli umani sentimenti. A distanza di tanti anni il film non ha perso
04:41i suoi tratti caratteristici, ben sintetizzati da tre aggettivi usati da Bob Bloom di Journal
04:47and Courier, strano, lunatico, ma efficace.
05:02Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

Consigliato