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Trascrizione
00:00Buongiorno, benvenuti a tutti. Siamo qui per dare le risultate del Consiglio dei Ministri,
00:23appena terminato. Intanto il Consiglio dei Ministri ha proceduto all'approvazione alla
00:31nomina dei sottosegretari e dei nuovi viceministri. Il numero totale del Governo sarà di 62 componenti,
00:40ci sono 16 ministri, come sapete, il Presidente del Consiglio è la mia persona, e ci saranno
00:4844 sottosegretari invece di 47, e vi saranno 9 viceministri invece di 10 rispetto quindi
00:55al precedente Governo. I dettagli e i nomi, eccetera, ovviamente, vi saranno trasmessi
00:59più tardi. Abbiamo provato, su proposta dei Ministri
01:05dell'Economia e delle Finanze, che non può essere qui con noi, ma insomma riassumo io,
01:11intanto il decreto Tasi, come sapete, questa è una vecchia discussione, come sapete milioni
01:18di famiglie italiane rischiavano di dover cominciare a pagare la tassa sulla casa se
01:26non venivano introdotte le detrazioni, quindi è stato stabilito che appunto per ciascuna
01:32tipologia di immobile vi sarà quella flessibilità dello 0,8 per mille e che l'incremento deliberato
01:38dovrà andare appunto per la totale detrazione della tassa.
01:45Quindi questo è il primo provvedimento che, come sapete, era già stato oggetto di un
01:49accordo precedente. Ovviamente la gran parte di questi provvedimenti sono frutto dei lavori
01:55già avviati in precedenza e delle negoziazioni che erano già state avviate tra il sistema
02:02delle autonomie locali, il Ministero dell'Economia e la Presidenza del Consiglio. Quindi si risolve
02:08il tema della tasi in questa maniera. Il contributo dei 500 milioni di euro che era
02:15stato stabilito dal Senato per questa finalità delle detrazioni viene quindi spostato per
02:22compensare il minor gettito che i Comuni hanno denunciato dalle manovre che erano state
02:26effettuate sulla legge finanziaria. Io vi elenco solamente i capitoli principali,
02:34poi vi arriverà un comunicato stampa dettagliato. Abbiamo fatto nuovi provvedimenti per gli
02:43enti locali in difficoltà finanziaria. Sono appunto vari provvedimenti che aiutano gli
02:50enti locali a risolvere problemi finanziari e che andranno a sanare alcune delle situazioni
02:57più gravi che sono state poste alla nostra attenzione già nei mesi scorsi. Il primo
03:04importante elemento e anche quello che è più rilevante per voi è certamente il provvedimento
03:08che riguarda la questione di Roma. La questione di Roma è stata riproposta in una maniera
03:17differente sostanzialmente. La somma trasferita tra il Commissario e il Comune di Roma rimane
03:23la stessa. Le modalità però sono messe in maniera differente. Tanto non è un trasferimento
03:29dello Stato, non c'è un trasferimento di soldi dello Stato al Comune di Roma. Sono
03:35semplicemente somme dovute del Commissario al Comune di Roma che vengono anticipate,
03:40invece che essere diluite nel corso degli anni, in maniera da creare massa critica
03:44per i problemi finanziari che voi sapete. Ovviamente, accompagnato a questo, vi sono
03:51la urgenza, necessità e obbligo di avere piani di rientro finanziari, piani di risanamento
03:58finanziario e piani di aumento delle entrate da parte del Comune di Roma, come già il
04:05Senato o la Camera, non ricordo bene, aveva stabilito in un emendamento approvato a larghissima
04:11maggioranza. Quindi verrà conservato in questo provvedimento
04:15redattivo a Roma, da un lato, il rigore e la serietà di un percorso stabilito con criteri
04:21definiti, dall'altro lato, il fatto che lo scambio avviene tra il Commissario per somme
04:26comunque dovute e il Comune di Roma stesso. Dentro questo decreto legge che abbiamo approvato
04:33vi sono anche un'altra serie di misure che, ovviamente, riguardano tantissime situazioni
04:39che abbiamo ereditato dalla decadenza del decreto, come avete visto nei giorni scorsi.
04:47Tra queste misure, darei subito la parola al Ministro Giannini, viene una in particolare
04:52molto urgente che riguarda le disposizioni in materia dei servizi di pulizia e degli
04:58ausiliari nelle scuole e la proroga su alcuni termini per cominciare a mettere una maggiore
05:04velocità all'edilizia scolastica. Prego, Ministro Giannini.
05:09Grazie. Con questo decreto abbiamo affrontato un'emergenza molto grave che riguarda 24
05:17mila di addetti alle pulizie in tutte le scuole italiane e che con la proroga fino
05:23al 31 di marzo e un finanziamento che è fornito dal Ministero dell'Università, della ricerca
05:29e dell'istruzione mette in sicurezza, intanto, questa parte importante del personale scolastico
05:38naturalmente non contrattualizzato, non negli organici. Questa è una situazione molto antica
05:44che si è trascinata negli anni e la misura era necessaria, l'abbiamo presa tempestivamente,
05:50abbiamo nell'arco di pochi giorni individuato la soluzione e trovato i fondi. Però mi preme
05:56il Sottosegretario dire un'altra cosa che col Ministro del Lavoro Poletti abbiamo individuato
06:01a partire da martedì, martedì mattina avremo un incontro del tavolo interministeriale scuola-lavoro
06:08perché questo è un tema che riguarda appunto il lungo termine e non serve dare un tampone
06:14e poi lasciare l'emergenza che riesploderebbe dopo un mese, dopo due o quando sarà per
06:19far sì che questo problema si possa risolvere con un piano biennale di riqualificazione
06:25e di ricollocazione professionale. Questa è una misura di politica attiva che questo
06:29Governo credo farà come strumento per tutto il comparto lavoro e quindi cominciamo nella
06:36soluzione di un'emergenza a trasformarla invece in una policy che sia poi diciamo
06:43di respiro e che dia garanzia oltre il 21 di marzo, quindi questo mi sembra il messaggio
06:48più importante. Se posso un altro punto che riguarda sempre la scuola, riguarda un capitolo
06:53che ci è caro che insomma è uno dei cardini anche delle politiche scolastiche, l'edilizia,
06:59abbiamo trovato anche qui diciamo un fondo di 150 milioni che era stato già destinato
07:06e bandito per tutte le regioni italiane per interventi di edilizia scolastica, i comuni
07:11e le province interessate che hanno risposto non avevano ancora completato il procedimento
07:18di diciamo di assegnazione delle gare, quindi c'era il rischio, scadendo anche questo
07:25oggi, 28 di febbraio, dal bando del 30 di ottobre che questo denaro per i due terzi
07:32venisse riassorbito dal Ministero, abbiamo dato una proroga fino al 30 di aprile perché
07:37tutte le amministrazioni, ora mi permetto di dire sta alle amministrazioni quelle che
07:41non sono state veloci, non hanno avuto la possibilità o la volontà politica di farlo
07:46e di approfittare di questi fondi che sono 150 milioni su tutte le regioni italiane,
07:51quindi queste sono due misure che riguardano personale e strutture, quindi contenuto e
07:57contenitori che mi pare che siano un buon inizio per le politiche scolastiche.
08:01Grazie, sempre nel decreto legge di cui abbiamo illustrato alcuni contenuti vorrei dare anche
08:07la notizia che è contenuta la cancellazione della cosiddetta web tax, visto che anche
08:13era partita una procedura di frazione, ma noi avevamo deciso comunque di sospendere,
08:20quindi di annullare la previsione che era stata fatta in legge di stabilità relativamente
08:25alla web tax. Poi abbiamo esaminato il ricepimento delle direttive europee, tra cui sono ben
08:3416 le direttive, ve ne sono alcune che crediamo di sottoporre con particolare attenzione alla
08:41stampa e quindi darei la parola al Ministro Lorenzin per una in particolare che vorremmo
08:47segnalare all'attenzione della stampa. Grazie, si tratta della cosiddetta direttiva
08:53transfrontaliera che oggi vede il compimento del suo iter finale, è una direttiva estremamente
09:00importante perché in un certo senso rivoluziona il sistema di welfare non solo italiano ma
09:06europeo. Noi siamo abituati a pensare all'Europa attraverso una circolazione delle merci oppure
09:14a politiche in tema monetario, questa è la prima direttiva che si occupa strettamente
09:19delle persone e quindi del cittadino europeo come soggetto di diritti non solo dal punto
09:28di vista economico commerciale ma anche dal punto di vista forse più delicato che quello
09:32sanitario, quindi è la prima direttiva che si occupa in modo completo del welfare ed
09:39è per questo una direttiva strategica all'interno della costruzione europea. Che cosa prevede?
09:46Una vera e propria sfida che è quella della mobilità dei pazienti, già oggi i cittadini
09:52possono muoversi all'interno dei confini europei ma con delle limitazioni molto forti, oggi
09:59invece il sistema sanitario non è soltanto più un sistema sanitario nazionale ma diventa
10:04un sistema sanitario europeo in cui c'è una mobilità molto più agevolata delle persone
10:11e quindi dei pazienti e anche delle informazioni in campo sanitario, così come sulla materia
10:16che noi affronteremo durante il semestre sulla regolazione, cioè tutta la parte regolatoria
10:23che riguarda farmaci e device, quindi una vera e propria nuova impostazione di tutto
10:30questo settore. Si parte dai pazienti perché è giusto partire dalle persone e quindi si
10:36aprono delle nuove prospettive, ci sono delle limitazioni ovviamente, le limitazioni sono
10:41dovute a regolazioni tra i paesi sui budget, quindi ci sono dei limiti sia per quanto riguarda
10:47l'entrata che l'uscita che riguarda piuttosto il mantenimento di costi che non creino nuovi
10:55oneri agli stati, in modo tale che ci sia la possibilità, che faccio un esempio molto
11:01pratico, se la realizzazione di un intervento in Italia costa X non si può pagare più
11:07di X in Francia e viceversa. Inoltre, così come è accaduto anche per la mobilità tra
11:13regioni, noi su questo abbiamo una certa esperienza come Stato, ci sono anche ovviamente delle
11:20limitazioni non dovute dal diritto del singolo piuttosto che legate alla specialità della
11:30patologia da trattare. Un aspetto estremamente importante di questa direttiva, e lo cito
11:39proprio oggi perché oggi, ricordiamolo, è la giornata delle malattie rare, è il contact
11:44point, cioè attraverso la realizzazione di un punto di contatto nazionale che l'Italia
11:51è già pronta e che ha già realizzato, noi avremo non soltanto informazioni, un flusso
11:57di informazioni che riguardano i pazienti e le prestazioni, così come la comparazione
12:02del costo delle prestazioni tra Stati, ma avremo anche l'accesso a informazioni che
12:08riguardano le nuove strategie, per esempio in caso di malattie rare e la possibilità
12:15quindi di un'informazione sempre più completa per gli operatori sanitari e per le singole
12:19strutture e quindi per i pazienti. Tutto informatizzato e tutto reso trasparente attraverso appunto
12:26il sito del Ministero e questo possiamo dire che noi come Paese siamo tra i primi in Europa
12:33e siamo già pronti per questa sfida. Ovviamente immaginate che questo cambia anche un pochino
12:40il modo di concepire il sistema sanitario che noi abbiamo avuto negli ultimi decenni.
12:46Noi dovremmo proporre a livello internazionale le nostre eccellenze sanitarie, questo riguarda
12:52tutta la penisola, ma in particolare le regioni che sono le regioni di confine, quindi il Piemonte,
12:58la Lombardia, il Veneto, il Friuli, Venezia e Giulia, dove noi abbiamo oggi delle strutture
13:03assolutamente competitive a livello europeo, ma in alcuni casi possiamo dire a livello
13:08mondiale e quindi attraverso il semestre noi cominceremo anche una nuova fase, cioè quella
13:14di illustrare oltre che nel mondo scientifico anche i cittadini europei quali sono le grandi
13:21potenzialità del sistema sanitario nazionale.
13:23Grazie, bene. Poi ci sono alcune altre direttive che teniamo di sottoporre alla vostra attenzione,
13:31una siamo particolarmente contenti nell'ottica della semplificazione di dire e annunciare
13:37che vi sarà una procedura unica di domanda per il permesso di soggiorno e il permesso
13:42di lavoro, quindi l'Italia si adeguerà rapidamente a questa direttiva e vi sarà un unico documento
13:48in cui appunto saranno unificate le procedure di domande e di autorizzazione, quindi questo
13:54ci pare un elemento di semplificazione notevole. Gli altri due provvedimenti molto importanti
14:01riguardano l'inasprimento di alcune sanzioni, per esempio nella lotta contro l'abuso e lo
14:07sfruttamento sessuale dei minori e darei la parola al Ministro Orlando, prego Ministro.
14:12Grazie, si tratta del recipimento di una direttiva del 2011 in materia di lotta contro
14:19l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, si tratta di una
14:26normativa che introduce delle circostanze aggravanti speciali appunto per i reati di
14:32sfruttamento della prostituzione minorile, della pedopornografia, della violenza sessuale
14:41in danno di minori. Questo intervento completa un percorso che si era già avviato negli
14:49anni scorsi, a partire dal 2012 quando si recepì in ratifica la Convenzione di Lanzarote
15:00che appunto affrontava questo tema. L'altro decreto legislativo affronta invece
15:09il tema della prevenzione e della repressione della tratta degli esseri umani, prevedendo
15:16anche alcuni strumenti di protezione delle vittime di questo fenomeno, infatti da un
15:22lato si definisce con più precisione la condotta, che cosa significa la tratta, quindi una miglior
15:29ricostruzione della fattispecie che consenta quindi una più facile incriminazione, della
15:36riduzione o mantenimento in schiavitù e in servitù. Dall'altra la possibilità di
15:43estendere alle vittime il fondo che già è previsto nel nostro ordinamento per le misure
15:51antitratta. C'è un terzo decreto che credo abbia una rilevanza da questo punto di vista
15:58sul fronte delle garanzie, che prevede il recepimento anche in questo caso di una direttiva
16:03e consente una tutela degli imputati stranieri attraverso la garanzia dell'accesso alla traduzione.
16:12Oggi spesso gli imputati non hanno contezza esatta di ciò che sta avvenendo nel processo
16:20del quale sono coinvolti, anche perché non è assicurato un sistema di traduzione adeguato.
16:26Quindi io credo che ci siano due segnali forti, uno nel contrasto a crimini di particolare
16:34odiosità e che creano particolare allarme sociali, ma dall'altro anche il segno di
16:40uno Stato che nell'ambito del processo rafforza il sistema delle garanzie. Mi pare che si
16:48possa prefigurare anche soltanto con questi provvedimenti una linea che vorremmo poi
16:54integralmente seguire nello sviluppo dell'azione di governo.
17:08Filippo Barone, La Sette e la Gabbia. Nei giorni scorsi avete annunciato degli interventi
17:13che dovrebbero arrivare quasi a 100 miliardi. Vorrei capire se avete intercettato le misure
17:17e le coperture e se prevedete nuove privatizzazioni e soprattutto se prevedete di espropriare
17:26i comuni o altri enti locali delle utilities.
17:31Su tutte queste questioni risponderà il Ministro Pado. Comunque è chiaro che il Presidente
17:35del Consiglio ha annunciato delle misure ed è evidente che le misure hanno la loro copertura.
17:40Le modalità della copertura verranno annunciate nelle prossime settimane.
17:48Andrew Fry, Bloomberg News. Volevo chiedere, oltre queste misure di emergenza per gli enti
18:01locali, qual è l'approccio del governo verso enti locali che hanno problemi finanziari?
18:07È pronto a lasciare fallire un ente locale se il sindaco non prende le misure preventive
18:16di privatizzazione o tagliare di servizi?
18:21Come lei sa, l'Italia è un grande paese europeo, quindi vi sono numerose misure che
18:27prevedono piani di rientro, piani di predisesto e di disesto finanziario. Quindi l'eventualità
18:33che un comune fallisca, come voi sapete, è già presente e disciplinata dalla legge.
18:37È stata introdotta una misura di predisesto con il governo Monti. Fu concordata apposta
18:44perché fossero obbligati gli amministratori che non svolgevano ad altezza il loro compito
18:49a prendere misure particolari, anche misure molto crude, tipo l'innalzamento al massimo
18:54delle lipote fiscali, tipo appunto la dismissione di asset. Quindi su tutto questo che è già
19:00presente è stato ulteriormente rafforzato con l'ultima legge di stabilità, un provvedimento
19:05in cui si dice che le amministrazioni locali sono responsabili, per esempio, dei deficit
19:11che maturano nelle loro aziende controllate. Quindi c'è un percorso molto serio legislativo
19:17che si sta applicando e che stiamo cercando di far applicare. Ovviamente il Presidente
19:22del Consiglio ha detto nel suo discorso che noi contiamo molto sul protagonismo e la responsabilità
19:26delle autonomie, ma tutto questo significa massimo rigore all'amministrazione dei soldi
19:31pubblici che valgono molto di più dei soldi di ognuno di noi.
19:38Francesco Albanese, Teleroma 56, una domanda per il Sottosegretario del Rio. Ha detto,
19:43torno sul decreto Salvaroma, in sostanza la consistenza economica resta invariata, però
19:48viene riproposta in maniera differente con degli accorgimenti. Ci può dire qualcosa
19:52in più nel dettaglio?
19:54Quello che vi ho detto sono somme che erano previste annualmente da parte del Commissario
20:00in trasferimento al Comune e queste somme, invece che essere pagate annualmente, vengono
20:07anticipate. Ovviamente il Comune non è che le raddoppia, non è che le riceve tutte subito
20:11e poi le continuerà a avere nel corso degli anni, le prende adesso per il consolidamento
20:15finanziario. Il meccanismo tecnico, come dire preciso, lei mi perdonerà, non essendo Cimitro
20:21dell'Economia, non vorrei dire sciocchezze.
20:26Roberto Ginza, ITG1, una domanda per il Sottosegretario del Rio e il Ministro Orlando. Abbiamo letto
20:36oggi su Repubblica l'appello di Roberto Saviano a un'aggressione con fronte alla criminalità
20:42organizzata anche sul piano economico, quindi andare ad aggredire il tesoro dei boss, quindi
20:48un'economia che fa 170 miliardi di fatturazione. Volevo sapere la risposta del Governo rispetto
20:54a questo appello.
20:56È un appello che intendiamo accogliere. Ci sono lavori che sono già stati elaborati
21:02presso la Presidenza del Consiglio, c'è stato un gruppo di lavoro composto dal Dottor
21:07Gratteri, dal Dottor Cantone, dal Presidente Garofoli su questo punto, cioè su come si
21:16contrasta la criminalità, ma come la si contrasta soprattutto ormai nella sua dimensione più
21:22crescente e rilevante che è quella economica.
21:26Contemporaneamente c'è anche un'elaborazione che è stata svolta dal mio predecessore.
21:34Si tratta di coordinare questi lavori. Io immagino che il primo contributo che può
21:43dare il Ministero della Giustizia alla riscossa nei confronti della crisi economica sia proprio
21:51su questo fronte. Da un lato un'accelerazione sul tema del civile, che è una delle principali
22:00ragioni dell'incapacità del nostro Paese di attrarre investimenti.
22:07In questo senso non stiamo parlando di due cose diverse rispetto alla domanda che mi
22:11ha fatto. Quando lo Stato non è in grado di dirimere controversie tra privati, ci sono
22:16soggetti criminali che si incaricano di svolgere questa funzione in molte regioni del nostro
22:21Paese. In secondo luogo invece strumenti più forti e significativi per il contrasto alla
22:28criminalità economica. Anche questa è una delle ragioni per cui nel nostro Paese non
22:33si viene ad investire. Quindi di tutta la riforma della giustizia che dovrà essere
22:39affrontata nel suo insieme e il Presidente Renzi ha dato una tabella di marcia abbastanza
22:45interrata. Io conto soprattutto di dare un contributo immediato su questo fronte. Che
22:50cosa la giustizia può fare per aiutare ad uscire dalla crisi e quindi che cosa può
22:55fare su questi due fronti, civile e contrasto alla criminalità economica.
22:59Una domanda per il Ministro Lorenzini e uno per il Sottosegretario del RIO.
23:09Il Ministro Lorenzini volevo chiedere se mi può dare qualche esempio sulla cosa che
23:15significa per mobilità dei pazienti, cioè se saranno fissati dei costi standard a livello
23:20europeo, il ruolo dell'Italia, per il Sottosegretario del RIO relativamente alle detrazioni della
23:28tasi, cioè se sono stati fissati dei binari su quali poi naturalmente i comuni penso che
23:34dovranno intervenire per indicare detrazioni dei livelli.
23:38La mobilità dei pazienti significa che un paziente può andare da un stato all'altro
23:45per farsi curare, questo in linea di principio. Poi all'interno della direttiva i singoli
23:50stati hanno recepito alcune possibilità, tra cui l'abbiamo recepito noi come Italia,
23:56cioè quello di mettere delle limitazioni, delle limitazioni che non vanno contro la
24:01libertà del cittadino di potersi spostare, ma che rispondono a dei parametri sia dal
24:08punto di vista quantitativo e cioè dal punto di vista del costo della prestazione, e cioè
24:13ad esempio come dicevamo che una prestazione non può, lo Stato membro non può pagare
24:18di più di quello che paga nel proprio Stato, e nel nostro caso avendo noi anche un sistema
24:24federale sanitario questa cosa viene ricalibrata non solo a livello nazionale ma anche a livello
24:30della singola asola di appartenenza. Dall'altro lato ci sono anche dei parametri di limiti
24:36qualitativi, e cioè che ci si sposta più favorevolmente per avere quelle prestazioni
24:42che nel proprio Stato non si possono avere, quindi per singole cure assai complesse e
24:47su patologie appunto come dicevamo prima rare. Nello stesso momento ad esempio non
24:53si possono invece prevedere lunghe degenze in altri Stati, questa è ovviamente il tipo
24:59di limitazione che noi abbiamo previsto al nostro interno.
25:04Grazie, per quanto riguarda noi la questione ai tasi è una tassa municipale, quindi è
25:10una tassa che andrà regolata nella sua modulazione delle trazioni da parte dei sindaci, come
25:16è giusto che sia perché sono in grado così di renderla più equa e più flessibile.
25:20Grazie a tutti, buongiorno.

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