• anno scorso
Trascrizione
00:00No, ha già risposto il Presidente della Repubblica, le critiche sono sempre ben accettate, a qualunque
00:10parte provengano, ma una cosa sono le critiche e l'altra l'invettiva.
00:14Dire Magistrati che se ne devono andare non è una critica, ma è appunto un insulto,
00:19un'invettiva.
00:20Su questa ha già risposto il Presidente, io non volevo aggiungere altro.
00:24Ma ancora più grave è il fatto che adesso sia membro del governo, effettivamente vista
00:27di me.
00:28E certo, era già un personaggio assolutamente influente, mi chiedo se un messaggio di quel
00:34tipo, che mi pare abbia avuto tantissimi seguiti, follower, come si dice, non getti una luce
00:42abbastanza negativa sul Paese.
00:44Chi non sa, chi non conosce le vicende di tantissimi che hanno letto, possono pensare
00:49che l'Italia sia un Paese da evitare.
00:52E' un danno al Paese enorme che va bene al di là della credita sulla magistratura.
00:57Un uomo di quella, come dire, presenza pubblica, mondiale, scrive quelle cose, ovviamente
01:04chi legge può pensare che dell'Italia può diffidare, non c'è da diffidare dell'Italia.
01:10In quella invettiva si diceva anche che i magistrati non possono parlare perché non
01:14sono stati eletti.
01:16E qui si fa strada sempre più un'idea di democrazia che è diversa da quella in cui
01:22ci siamo formati, che è solo l'eletto per esercitare la sovranità del popolo e che
01:30nel nostro sistema costituzionale si frantuma in più centri istituzionali.
01:35La sovranità appartiene al popolo che l'esercita nelle forme e con i limiti della Costituzione.
01:39Anche la giurisdizione è un limite, una forma con cui si esercita la sovranità, anche
01:44se non è elettorale.

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