La situazione in Transnistria, con il blocco delle forniture di gas russo, è sempre più difficile per la popolazione. Secondo la Moldova si tratta di una manovra del Cremlino
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NovitàTrascrizione
00:00La Moldova ha accusato il Cremlino di aver creato ad arte una situazione problematica sul proprio territorio.
00:12Dal primo gennaio, infatti, la Transnistria, territorio separatista moldavo filorusso, non riceve più gas da Mosca.
00:18Il governo di Chisinau si è offerto di fornire aiuto alla regione, ma la proposta è stata rifiutata dai funzionari della stessa Transnistria
00:26e la situazione per gli abitanti sta diventando preoccupante.
00:30Ciò che vediamo oggi nella regione di Transnistria è che le persone non hanno elettricità per le ore,
00:37non hanno calciamento, e soprattutto non hanno accesso a gas.
00:44A partire da oggi, hanno anche interruzioni di riserva di acqua.
00:52Il capo del governo di Chisinau accusa la Russia di aver provocato una crisi umanitaria nella regione
00:57con l'obiettivo di destabilizzare il governo filoeuropeo a pochi mesi dalle elezioni previste nel prossimo autunno.
01:04Secondo Rechian, l'interesse della Russia sarebbe quello di rafforzare la propria presenza militare in Transnistria
01:11dal momento che può già contare su circa 1.500 soldati.
01:16Questo è ciò che vogliamo raggiungere per la Russia,
01:20rafforzare la presenza militare e permettere a Chisinau e a Moldova di gestire correttamente la regione
01:30e di fornire i servizi pubblici che le persone hanno bisogno.
01:36La compagnia energetica russa Gazprom spiega che la sua decisione di sospendere le forniture
01:41è legata al fatto che la Moldova sarebbe in ritardo con i pagamenti,
01:44affermazione che Chisinau contesta con fermezza.
01:47L'Unione Europea da parte sua segue da vicino la situazione anche perché la Moldova è un paese candidato all'adesione.