Milano, 19 nov. (askanews) - Nella Striscia di Gaza devastata da più di un anno di guerra, i palestinesi stanno ristrutturando case distrutte dai bombardamenti per trascorrere l'inverno al riparo. Ma manca un po' tutto il materiale necessario per costruire delle abitazioni vivibili."Non c'è il cemento, quindi l'alternativa è tornare a quello che si faceva 70 anni fa, ai tempi dei nostri antenati, che costruivano con l'argilla, l'argilla regge bene e noi siamo disposti a vivere lì per altri vent'anni"."Avevo una casa a tre piani che mi è costata un sacco di soldi. Gli israeliani l'hanno distrutta, così ho costruito questa stanza con le pietre della mia casa distrutta che ho raccolto una ad una. Poi ho posizionato sopra la lamiera e il telone".A piedi nudi, Nidaa a-Jarn mostra l'umile ripostiglio che funge da casa sua. "Questa stanza è fatta di pietre che abbiamo recuperato da case demolite, riutilizzate e ammucchiate di fango perché vogliamo continuare a vivere".Molti ricordano l'inverno precedente, durante il quale la pioggia aveva allagato le tende di centinaia di migliaia di residenti sfollati a causa dei combattimenti, rendendoli ancora più vulnerabili alle notti umide del territorio costiero. Oggi tutti si rimboccano le manic per costruire dei rifugi per l'inverno nella speranza che i bombardamenti risparmino le loro nuove dimore.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Nella striscia di Gaza, devastata da più di un anno di guerra,
00:04i palestinesi stanno ristrutturando case distrutte dai bombardamenti
00:09per trascorrere l'inverno al riparo.
00:12Ma manca un po' tutto il materiale necessario
00:15per costruire delle abitazioni vivibili.
00:21Non c'è il cemento, quindi l'alternativa è tornare
00:24a quello che si faceva 70 anni fa, ai tempi dei nostri antenati,
00:28che costruivano con l'argilla.
00:30L'argilla regge bene e noi siamo disposti a vivere lì per altri 20 anni.
00:38Avevo una casa a tre piani che mi ha costato un sacco di soldi.
00:41Gli israeliani l'hanno distrutta.
00:43Così ho costruito questa stanza con le pietre della mia casa distrutta
00:47che ho raccolto una ad una.
00:49Poi ho posizionato sopra la lamiera e il telone.
00:53A piedi nudi, Nidaa Hajarn mostra l'umile ripostiglio che funge da casa sua.
01:02Questa stanza è fatta di pietre che abbiamo recuperato da case demolite,
01:06riutilizzate e ammucchiate di fango perché vogliamo continuare a vivere.
01:11Molti ricordano l'inverno precedente durante il quale la pioggia
01:15aveva allagato le tende di centinaia di migliaia di residenti
01:19sfollati a causa dei combattimenti rendendoli ancora più vulnerabili
01:24alle notti umide del territorio costiero.
01:27Oggi tutti si rimboccano le mani per costruire dei rifugi per l'inverno
01:32nella speranza che i bombardamenti risparmino le loro nuove dimore.