Torino, 22 nov. (askanews) - "Torino è una città che ho nel cuore" dice la scrittrice Margaret Mazzantini, giurata della sezione lungometraggi al Torino Film Festival. "La storia di amore fra me e Sergio" Castellito "inizia a Torino, e poi è una città viva, con il Salone del Libro. Questo festival ha sempre rinnovato il suo spirito sperimentale, metropolitano. Mi ricorda il London Film Festival. e mi piace che siano opere prime e seconde. A me piace tutto ciò che è in embrione, perché le opere prime sono piede di voglia di dire qualcosa. Poi si cominciano a costruire le carriere e in qualche misura si è un po' meno puri. I temi sono interessantissimi, quattro film sulla maternità, due sull'intersessualità. Mi sembra che Giulio Base abbia fatto un lavoro egregio, ha visto migliaia di film e Torino vedrà un bel cinema".
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00:00Tanto Torino è una città che ho nel cuore, perché la storia d'amore mia con Sergio inizia a Torino, quindi sono una città dove torno sempre con grande gioia, poi è una città culturalmente così viva, guardate che sono del libro, e poi questo festival ha sempre rinnovato il suo spirito sperimentale, metropolitano, a me ricorda molto il London Film Festival, questo fatto di questo grande entusiasmo di tutta la città, e poi è il festival dei giovani, e quello che mi piace particolarmente è il fatto che siano opere prime e seconde,
00:30a me piace sempre tutto ciò che innuce, tutto ciò che è embrione, che cominciano, perché credo che poi alla fine le opere prime sono più imperfette, ma c'è come un'urgenza, una voglia di dire qualche cosa, poi si cominciano a costruire le carriere, forse in qualche misura un po' meno puri,
00:47e poi i temi sono interessantissimi, quattro film sulla maternità, due sull'interessualità, insomma mi sembra che anche Giulio Basi abbia fatto un lavoro egregio, ha visto migliaia di film, quindi credo che la città vedrà dei bei film.