La Commissione europea è stata approvata dal Parlamento con il più basso sostegno di sempre e non è chiaro su quali gruppi politici possa contare. Ma non è necessariamente un male per Ursula von der Leyen
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NovitàTrascrizione
00:00Quella ottenuta questo mercoledì è la maggioranza più risicata a sostegno di una nuova Commissione
00:10europea di sempre. Il Collegio dei Commissari del Wunderland in Vissa ha ricevuto il via
00:15libera dagli eurodeputati con 370 voti a favore, pari al 54% dei voti espressi, 282
00:22voti contrari e 36 astensioni.
00:25Non c'è davvero una maggioranza oggi nell'Unione Europea. Abbiamo una destra che si sente
00:30tuttopuissante, con Ursula von der Leyen, con Manfred Weber qui nel Parlamento europeo,
00:33che pensa che un giorno possa tornare all'estremità destra per costruire alleanze, distruggere
00:38in particolare le leggi ambientali e poi il giorno dopo, quando si arrangerà, tornare
00:42verso la coalizione dei democrati e delle forze pro-europee.
00:54Le statistiche che hanno formato la maggioranza nella precedente legislatura non sono riuscite
00:58ad ottenere più della metà dei voti totali. Per ragioni diverse, il PPE di centrodestra
01:03e l'ESD di centrosinistra hanno subito defezioni significative. Ciò non significa che la maggioranza
01:09sarà sempre in difficoltà nel processo legislativo o che si spaccherà sempre su certe questioni,
01:15ma rende più probabile che la Commissione si rivolga alle altre forze di destra e di
01:19sinistra dell'emiciclo per ottenere voti che non riesce a raccimolare nella coalizione
01:23di maggioranza.
01:54Il voto di mercoledì ha rivelato ulteriori fratture. Gli ultraconservatori di ECR si sono
02:00quasi spaccati in due, alcuni votando a favore e altri contro la nuova Commissione. Anche
02:05i Verdi non sono riusciti a trovare un accordo. La Commissione non potrà quindi contare su
02:10una maggioranza stabile, ma potrà giocare su più tavoli.