A Olivér Várhelyi non sono bastate le consuete tre ore di audizione per convincere gli eurodeputati: la sua conferma è stata rinviata perché è scivolato sui diritti riproduttivi e sessuali delle donne
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NovitàTrascrizione
00:00Il commissario ungherese designato, Oliver Vareli, non ha superato il primo esame del
00:06Parlamento europeo.
00:07Durante l'audizione non ha convinto gli eurodeputati socialdemocratici, verdi e liberali e sarà
00:14chiamato a rispondere a nuove domande scritte.
00:16Tra i vari punti, il commissario designato per la salute e il benessere animale è stato
00:23incalzato sulla sua posizione sul diritto all'aborto.
00:27L'aborto è una domanda che è più di una domanda di diritto costituzionale e umano
00:33rispetto alla domanda medica.
00:34E non solo questo, ma è anche più una domanda per i Stati membri.
00:40Non c'è competenza dell'Unione Europea rispetto all'aborto.
00:44Ma le critiche più feroci che ha dovuto fronteggiare il candidato hanno riguardato le politiche
00:50del governo Orban.
00:51Gli eurodeputati lo reputano un profilo poco affidabile e gli hanno ricordato di quando
00:56aveva definito idioti membri del Parlamento europeo.
01:26Oliver Vareli ha tempo fino a lunedì per rispondere alle domande, dopodiché le commissioni
01:34incaricate prenderanno una decisione sulla sua candidatura.
01:37Finora è l'unico a non aver ricevuto un'immediato via libera dopo l'audizione.