A Nabatieh Eawka, villaggio nel sud del Libano, sono rimaste più rovine che edifici in piedi, ma i cittadini con il cessate il fuoco hanno deciso di tornare nelle loro case. Fabio Tonacci è andato con loro, trovando su un muro di una cucina anche un messaggio dei miliziani di Hezbollah con la lista dei beni consumati (frutta e verdura, acqua, sacchetti) e il messaggio: "Chiedete al capo villaggio e sarete rimborsati". Di Fabio Tonacci. Montaggio di Lorenzo Urbani
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo a Navatie Fauca, è un villaggio sopra la città di Navatie, è uno dei villaggi più
00:10colpiti dalla guerra, anche perché siamo a quattro chilometri in linea d'aria dal confine
00:15israeliano, proprio là c'è Metulla. Le persone sono rientrate, ci dicono circa l'80% sono
00:23rientrate, ma ovviamente quello che hanno trovato è più o meno questo scenario qua, cioè macerie,
00:29macerie ovunque. La strada che da Beirut porta al sud del Livano, l'unica strada, è completamente
00:41intasata, ci sono migliaia di macchine con i materassi sopra, riempite di valigie. Abbiamo
00:47parlato con gli abitanti del posto che ci dicono che nonostante abbiano le case distrutte non
00:52vogliono andare via, quindi preferiscono dormire in tenda, anche se la notte qui la
00:57temperatura cala parecchio, piuttosto che andare via di nuovo.
01:05I proprietari di casa, gli abitanti stanno tornando, sono quasi tutti tornati, ci hanno detto circa il 70-80%,
01:11in questa casa qui era stata usata da Hezbollah come come rifugio, come base, i proprietari hanno
01:19trovato un messaggio sulla lavagna, abbiamo preso la vostra casa, abbiamo utilizzato una bottiglia
01:28d'acqua, uno scarpone, dei pomodori, cos'altro c'è scritto? Caramelle, sacche per la maledizione,
01:40petti di pollo e poi c'è scritto acqua, c'è scritto vi chiediamo perdono per il disagio e se
01:47volete essere rimborsati contattate il capovillaggio e vi daremo i soldi.