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Bologna, 29 nov. (askanews) - "Oggi è la giornata della rivolta sociale, certo. Dal nostro punto di vista vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese e per rivoltare come un guanto questo Paese c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, prima dell'inizio del corteo a Bologna nella giornata dello sciopero indetto da Cgil e Uil."La rivolta sociale - ha proseguito Landini - per noi significa proprio dire che ognuno non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie. Anzi, deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione e credo che la risposta che sta arrivando, per le notizie che abbiamo dalle piazze di tutto il Paese, è di una mobilitazione come da tempo non si vedeva. Per quello che ci riguarda questo significa non limitarci alla protesta oggi perché oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese. Basta ingiustizie, basta precarietà".

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00:00Certo, dal nostro punto di vista, come ho detto prima, noi vogliamo rivoltare come un guanto questo paese e per rivoltare come un guanto questo paese c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone.
00:13E la rivolta sociale per noi significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie, anzi deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti,
00:25che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione. Credo che la risposta che sta arrivando per le notizie che abbiamo dalle piazze di tutto il paese è una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva
00:39e per quello che ci riguarda questo significa non limitarci alla protesta oggi. Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo paese. Basta ingiustizia e basta precarietà.

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