Nuovo appuntamento di "Blues e Dintorni" ospite Spampinato
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NovitàTrascrizione
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03:25Nell'estate del 1983
03:28viene pubblicato l'album di debutto
03:31Texas Float a nome di Stevie Ray Vaughan
03:34in Double Trouble
03:36inciso grazie al produttore John Hammond
03:39per la Epic Records.
03:59Pensate, l'album, l'album di esordio di Vaughan
04:02viene registrato in soli due giorni
04:05grazie anche all'aiuto di Jackson Brown
04:08che mette a disposizione gratuitamente
04:11il proprio studio di registrazione
04:14il Downtown Studio di Los Angeles, mitico!
04:28Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
04:59Alcuni dei brani pubblicati sono stati
05:02interamente registrati in presa diretta
05:05senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva
05:08senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva
05:11Vaughan era noto per la sua tecnica di chitarra
05:14estremamente potente
05:17unita ad una straordinaria capacità di improvvisazione
05:29La sua musica mescolava blues tradizionale
05:32con il rock
05:35e il suo stile distintivo
05:38influenzò profondamente artisti come
05:41John Mayer e Kenny Wayne Sheffield
05:44Brani con un'intensità
05:47profondamente artistica
05:50e con un'intensità
05:53profondamente artistica
05:57Brani come Pride and Joy e Texas Claude
06:00lo resero celebre e la sua energia sul palco
06:03ne fece una leggenda
06:22La sua vita fu tragicamente breve
06:25poiché morì in un incidente aereo nel 1990
06:28ma la sua eredità fortunatamente
06:31continua a vivere
06:34ed è tutto anche per oggi
06:37grazie per essere stati con me
06:40ma adesso la linea va subito a Max
06:43alla prossima
06:55Amici di Blues ed Intorni
06:58questo nuovo appuntamento
07:01con la nostra puntata
07:04che parla di musica e di personaggi
07:07ospita forse il re degli ospiti
07:10una persona che io stimo tantissimo
07:13e che ho sempre seguito nel corso
07:16della sua carriera
07:19e che mi ha dato un appuntamento
07:22sto parlando di Vincenzo Spampinato
07:25ciao Vincenzo
07:28ciao Max vorrei iniziare subito
07:31dicendoti che ho portato il mio Panama
07:34in tuo onore perché tu sei
07:37un amico e sei un grande bluesman
07:40e quindi ho voluto onorare
07:43questa sfera musicale che io ho amato
07:46tanto da giovane
07:49infatti io proprio con il blues
07:52volevo iniziare perché questa trasmissione
07:55parla di blues ma non solo di blues
07:58infatti tu sei qua per testimoniare
08:01questi due mondi
08:04il mondo della musica dei cantautori
08:07la musica veramente d'autore
08:10e il blues in realtà io non so se tu
08:13abbia mai suonato blues nella tua vita
08:16tu come persona ed è la tua musica con il blues
08:19allora ci trovavamo ragazzi
08:22a suonare a Taormina
08:25in un locale che non esiste più si chiama il Sesta Acuto
08:28e facevamo il night
08:31che era bellissimo una grande scuola
08:34da summer time o altri pezzi bellissimi
08:37e poi di giorno suonavamo il blues
08:40suonavamo il rock cioè di giorno per capirci
08:43suonava Jimi Hendrix
08:46scusa... capito
08:49si ascoltavano i dischi di Brian Auger
08:52e insomma si sentiva
08:55poi anche il ritmo in blues
08:58tutta la parte nera della musica
09:01Otis Redding per esempio
09:04io ero un fan a canito
09:07di Otis Redding
09:10il chitarrista insomma ascoltavamo
09:13bella roba
09:16proprio mi volevo allacciare a questo tuo discorso del ritmo in blues
09:19tu sei un enciclopedia vivente parliamoci chiaro
09:22non solo della musica in generale ma nei rapporti con gli artisti
09:25che sono venuti con te in contatto durante la tua vita
09:28artistica e chissà anche quanti ne vedrai
09:31in futuro però parliamo del passato un attimino
09:34io ricordo un evento io non c'ero
09:37il Palermo Pop Festival
09:40tu mi parlavi tempo fa di questa cosa
09:43ci vuoi raccontare questa leggenda
09:46è vero questo Palermo Pop Festival?
09:49è stata l'unica Woodstock europea
09:52ma per essere precisi si chiamava Palermo Pop 70
09:55ed eravamo veramente ragazzini
09:58e ci siamo trovati alla favorita
10:01con una miriade di artisti
10:04che venivano da tutto il mondo
10:07ovviamente anche dall'Italia
10:10e a un certo punto tu dovevi
10:13mi viene anche da ridere dire questo
10:16sai che hai condiviso solo condiviso
10:19il palco con Aretha Franklin
10:22che si è esibita
10:25un po' dopo noi scalcinati
10:28gruppo rocchettaro
10:31siamo finiti anche in questo libro
10:34che è uscito da poco
10:37che parla appunto di questa esperienza
10:40era veramente un momento magico della musica
10:43e per noi ragazzi
10:46che non c'era appunto il web
10:49per noi trovarci a tu per tu
10:52con questi grandi artisti
10:55gente che veniva da tutto il mondo
10:58con una corona di fuoco
11:01cose pazzesche che hanno segnato la nostra vita
11:04e che invece di fare un altro lavoro
11:07ci hanno spinto di più a fare il nostro lavoro
11:10quello di musicista
11:13non so se purtroppo o per fortuna
11:16i posteri lo diranno
11:19adesso vi faccio un piccolo elenco
11:22di personaggi famosi del mondo dello spettacolo
11:25e tu magari in pillole dici qualcosa
11:28perché con te si potrebbero parlare per ore
11:31ti dico Ernesto Vitolo
11:34ebbe Napoli Centrale
11:37stiamo facendo un disco
11:40che si chiamava l'amore nuovo
11:43e a un certo punto c'era una citazione
11:46che diceva che sarebbero tornati i capelloni
11:49noi siamo rimasti molto ancorati
11:52agli anni settanta
11:55ma non per una questione di nostalgia
11:58quanto per una questione di cultura
12:01io credo che il settanta abbia dato
12:04una cultura al mondo incredibile
12:07più dei sessanta o meno?
12:10molto più, io credo che nessun altro decennio
12:13ha dato quello che hanno dato gli anni settanta
12:16potevo anche non esserci
12:19e dunque praticamente c'era questa cosa
12:22che ritornarono i capelloni
12:25allora ci avevamo quest'Emmond
12:28perché abbiamo usato tutti gli strumenti veri
12:31niente di campionato
12:34e a un certo punto dici ma ora l'ha solo chi lo fa?
12:37uno spiritoso del gruppo dice Ernesto Vitolo
12:40chiamiamo Ernesto Vitolo
12:43era in tour con Napoli Centrale
12:46e ha fatto un solo in questa canzone
12:49che si chiama Quando verrà il 3000
12:52nella parte finale c'è questo solo meraviglioso
12:55sai come ho conosciuto l'Emmond io?
12:58ti interessa?
13:01ero a Roma al Piper e vidi uno che suonava
13:04l'Emmond in questo modo
13:07noi che avevamo visto in tv queste cose
13:10e la cosa che mi colpì
13:13è che mentre suonava
13:16c'era la tastiera insanguinata
13:19perché forse si è tagliato
13:22perché sai che c'era il Leslie che si usava con le dita
13:25e quindi questa cosa mi fece impressione
13:28vedere questo solo anche col sangue
13:31ma chi era l'organizzatore?
13:34era uno sconosciuto
13:37gente che suonava forte
13:40vogliamo cominciare ad ascoltare un po' di musica
13:43parliamo di questa musica e poi ne ascoltiamo un'altra
13:46cominciamo con la prima canzone di Vincenzo Spampinato
13:49non vi dico neanche il titolo
13:52perché sono talmente famose le sue canzoni
13:55gustiamoci questo pezzo
14:11Buonasera
14:14quando arriverai
14:17ti toglierai l'inverno e lo appenderai
14:21avrai due braccia grandi
14:24come una foresta
14:27e la quiete dopo la tempesta
14:33e la quiete dopo la tempesta
14:40per lucir
14:43ritrovar
14:45il foglio più bianco
14:48e poi cominciar
14:51io vorrei per esempio
14:55plegarle i capelli con un filo in vento
15:01per lucir
15:04ci sarà la luna più piena
15:08ma non basterà
15:11con lucir
15:14continuando
15:16un mare di grano
15:18per collarla ogni tanto
15:32oltre il muro
15:34che cosa c'è
15:37trattieni il fiato e poi
15:39salta verso me
15:42i colpi di fucile
15:44sono ormai lontani
15:47apriremo il cielo
15:50con le mani
15:54per lucir
15:58lunga vita
16:00ed acqua di fiume
16:03per ogni ferita
16:06io vorrei
16:08luci accese
16:10la festa più grande
16:13per tutto il paese
16:16per lucir
16:19spaventata
16:21che questa mia palla
16:24spaventata
16:25che questa mia penna
16:28diventi una spada
16:31con lucir
16:33al mio fianco
16:35che la storia continui
16:41nella pagina accanto
16:47a
16:52Vincenzo io sono come al solito estasiato
16:55dalle note delle cose che tu hai scritto
16:58nella tua carriera
16:59tra l'altro qui sei accompagnato
17:01da un grande musicista siciliano
17:03che è Maurizio Salerno
17:04che suona la chitarra
17:05suona anche il violino
17:06è anche da Max Carruba
17:07si ma quello lo diciamo dopo
17:09senza piaggeria
17:11no no no è giusto
17:12lo diciamo dopo
17:13mi dicevi dell'organo Hammond
17:15che posso nominare Brian Auger
17:17che tu pronunci come Auger
17:20perché in Italia all'epoca
17:22si chiamava così
17:24non lo sappiamo ovviamente
17:26è chiaro che per me era un mito
17:29con i pezzi fantastici
17:31che facevo con Julie Driscoll
17:33Ricciolina
17:35cose incredibili che ascoltavamo
17:38chi me lo doveva dire
17:40che io dovevo avere la fortuna
17:42di essere nello stesso albergo
17:44dopo tanti anni
17:46io ero lì
17:48alla reception
17:49arrivo
17:50e vedo uno di voi
17:51questo mi sembra di conoscere
17:53accompagnato da un promoter
17:55dico si si è Brian Auger
17:57piacere
17:58io figurati
17:59stringevo le maniche
18:01toccavano
18:02toccavano gli Hammond
18:04e così abbiamo parlato
18:06col mio pessimo inglese
18:10due minuti
18:11e ho avuto la fortuna
18:12di conoscere Brian Auger
18:15ma così molto
18:17visto che stiamo parlando
18:18di tastieristi
18:19Vitolo
18:20che Vitolo lo ricordiamo
18:21tu hai parlato di Napoli Centrale
18:23ma è stato uno dei più grandi
18:24accompagnatori di Pino Daniele
18:26ancora suona
18:27Pino Daniele
18:29abbiamo parlato di Brian Auger
18:31Joe Zawinul
18:33beh
18:34Zawinul è stato
18:35è stato una cosa
18:37diciamo un incontro
18:39proprio da fan
18:40da ammiratore
18:44io credo
18:45che la gente sa
18:46chi sono i Weather Report
18:50e chi è che suonava
18:51con i Weather Report
18:52Diago Pastorius
18:53Pastorius
18:54insomma stiamo parlando
18:55di leggende
18:56di leggende infatti
18:57di inarrivabili
18:58in questo caso della musica
18:59certo della musica
19:00io ho conosciuto Zawinul
19:01così
19:03nel senso che sono andato
19:04ad ascoltarlo
19:05è capitato
19:06è capitato che
19:07eravamo così dietro le quinte
19:09perché io ovviamente
19:10facendo questo mestiere
19:11l'intrufo o no
19:12e quindi
19:14ho stretto la mano a Zawinul
19:17ci siamo fatti una foto insieme
19:19che tengo
19:21e custodisco gelosamente
19:39e mi hai trovato solo
19:44sul filo della vita
19:50ed hai soffiato zucchero
19:55su ogni mia ferita
20:00ti ho subito seguita
20:05credendoti una stella
20:10per gli altri sei normale
20:15per me sei la più bella
20:23hai sciolto i tuoi capelli
20:28per farmi rimanere
20:33il vento già gonfiava
20:37e tende come vele
20:42e mentre ti stringevo
20:47sentivo le tue onde
20:52si apriva l'orizzonte
20:57laggiù davanti a me
21:00per navigare quel mare infinito
21:05per navigare quel mare infinito
21:10che c'è dentro te
21:30che c'è dentro te
22:00che c'è dentro te
22:31tu stai parlando di musica
22:34di un altro tipo, di un altro livello
22:36al telefono quando ti ho chiamato
22:38per chiederti se potevi partecipare
22:40a questa trasmissione
22:41tu mi parlavi dei Chicago
22:42sono veramente dei gruppi
22:44delle situazioni irripetibili
22:46assolutamente
22:47e io qui dico sempre una cosa
22:51ai giovani
22:52ma non quanto come retorica
22:54o ai miei figli
22:55io dico sempre
22:56parlando di musica ovviamente
22:58poi se tu allarghi
22:59e parli di arte o di cultura
23:01vale lo stesso
23:02io dico
23:03non siate mai settoriali
23:05ma immaginiamo
23:07una tavola immensa
23:09infinita, imbandita
23:11di cose meravigliose
23:12questa è la musica
23:13perché ascoltarne solo un poco?
23:16allora io
23:17ho cominciato a frequentare questi generi
23:20io mi ricordo la prima volta
23:22perché poi io faccio magari il cantautore
23:24fai la ballad
23:26fai una cosa anche tranquilla
23:28particolare
23:29se vuoi
23:30ma io la prima volta
23:32da musicista
23:33che senti
23:34il Chicago
23:36in quel disco che io
23:38dico a tutti di averlo a casa
23:40perché se no non è casa
23:42che si chiama appunto
23:43il Chicago Transit Authority
23:45chiedo scusa per la pronuncia
23:47per quello ho sposato
23:48una professoressa d'inglese
23:52io appena l'ho sentito
23:54ho detto ai miei amici
23:56ma ragazzi
23:58ma cosa vuol dire che noi suoniamo
24:00ma avete sentito qua
24:02cosa c'è
24:03sezioni di fiati incredibili
24:05eravamo anche abituati
24:08ai Blues, Blues e Tears
24:10che era un'altra formazione
24:13con dei fiati fantastici
24:15e poi la classe
24:17ecco io allargo
24:19The Colosseum
24:21e io lì
24:22e mi ricordo di
24:24John Eisenman
24:25guarda mi stai facendo commuovere
24:27perché l'ho ascoltato la settimana scorsa
24:29ho sentito John Eisenman
24:31io non era più con i Colosseum
24:33l'ho sentito all'Ambasciatori
24:35un concerto mitico
24:37ma lo ricordo io non c'ero
24:39una cosa meravigliosa
24:41quello che mi piacque molto
24:43perché io sono molto teatrale
24:45come tutti i catanesi
24:47noi siamo un po' teatrali
24:49che poi lui ha dato il colpo di gong
24:51con il gomito
24:53che bello con una cosa qua
24:55questi sono dei miti
24:57che hanno influenzato te
24:59hanno influenzato quelli della nostra generazione
25:01della tua, della mia eccetera
25:03ma tu pensi di essere
25:05l'esempio di qualcuno
25:07che invece scrive canzoni adesso?
25:09no no
25:11io non oso così tanto
25:13io ma al di là
25:15del tuo lavoro
25:17senza falsa modestia
25:19una cosa che forse
25:21posso dire che è una cosa
25:23che mi ha fatto una volta
25:25molto piacere trovandomi
25:29con dei compositori
25:31degli autori di testo
25:33grandiosi
25:35tipo Bigazzi
25:37Mogol
25:39e tanta altra gente
25:41che un giorno qualcuno
25:43disse
25:45deve essere un testo all'aspampinato
25:47posso dire
25:49mi gratifico molto
25:51perché io credo di fare
25:53delle ballad
25:55di fare della musica
25:57poi ovviamente ho anche delle cose mie
25:59di sperimentazione
26:01che non sono mai uscite da casa
26:03perché tu magari senti un giro
26:05di accordi
26:07molto tranquillo
26:09però poi
26:11io ho cercato
26:13di andare oltre
26:15per sperimentazioni
26:17ho seguito
26:19diciamo l'esempio per esempio
26:21di Schaeffer
26:23della musica concreta
26:25dei suoni
26:27esistono dischi miei
26:29quando non c'era il campionatore
26:31e questo credimi era di una difficoltà
26:33ma con una serie di registratori
26:35di cose che poi si passavano
26:37con i microfoni
26:39adesso è tutto facile
26:41per esempio invece di una cassa
26:43per non fare pubblicità
26:45insomma tutte queste cose, queste sperimentazioni
26:47hanno fatto tanto
26:49ed era il periodo che si ascoltava tutto
26:51mi ricordo combattiato
26:53si parlava di Stockhausen
26:55che non era
26:57voglio dire che tu ti alzavi la mattina
26:59e dici adesso lo ascoltiamo Stockhausen
27:01c'è queste visioni sonore
27:03che lui aveva
27:05queste intuizioni
27:07queste provocazioni
27:09infatti tu sei un cantautore atipico
27:11rispetto a quello che si intende
27:13per cantautolato
27:15tu oltre alla sperimentazione sei sempre andato
27:17anche un po' controcorrente
27:19anche il fatto di cantare in dialetto
27:21non tutti i cantautori hanno provato queste strade
27:23tu veramente sei
27:25hai una scrittura poliedrica
27:27a parte che sei un grandissimo poeta
27:29anzi ascoltiamo
27:31un'altra delle tue canzoni
27:33così la gente si rende conto ma ti conosce già
27:35quindi stiamo parlando di niente praticamente
27:37di quanto belli
27:39siano i testi di Vincenzo Spampinato
27:41e quanto poetiche siano le sue canzoni
27:43sempre accompagnato da
27:45Maurizio Salerno
28:09Se dentro te porti segni di amori feroci
28:11Se ti hanno fatto del male parole veloci
28:13Quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
28:15Io ci sarò
28:17Se dentro te porti segni di amori feroci
28:19Se ti hanno fatto del male parole veloci
28:21Quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
28:23Io ci sarò
28:25Quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
28:27Io ci sarò
28:29Quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
28:31Io ci sarò
28:33Quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore
28:35Io ci sarò
28:37Io ci sarò
28:43Se un quintale di errori
28:45Ti curva la schiena
28:49Ti hanno costretto a passare
28:51Dentro la cuna
28:55Ti toglierò alla notte
28:57Con le mie erbe
29:01Tu guarirai
29:03Come un giunco divi alzerai
29:09Come un giunco divi alzerai
29:17E' l'amore nuovo
29:19Quello che ci fa sognare
29:21E' l'amore nuovo
29:23Quello che non puoi scordare
29:25E' l'amore nuovo
29:27Quello che non puoi scordare
29:29E' l'amore nuovo
29:31è l'amore nuovo che cindica la strada, sì, è l'amore nuovo, in amore della vita, è l'amore nuovo.
30:01Vincenzo abbiamo nominato Battiato, non ci possiamo dilungare su di lui perché ci vorrebbe
30:15veramente altre quattro puntate tra le tue cose e le sue. Un ricordo che hai di Franco
30:21Battiato? Franco ormai lo sanno tutti, era una persona molto ironica, era una persona
30:29che se decideva come poi decise di dipingere riuscì a dipingere. Io ho un suo un suo
30:39quadro che lui è venuto, quando è venuto il mio matrimonio mi ha portato e io devo
30:45dire che è stato un regalo bellissimo. E la cosa secondo me bella che io mi ricordo di
30:53Franco, a parte questa questa ironia, questa cosa, e anche il suo modo molto semplice,
31:03nel suo essere contorto, spero di non essere frainteso, poi di essere poi che arrivava,
31:12arrivava subito. Io credo che era una persona profondamente semplice, sappi che per me semplice
31:20un grandissimo complimento. E quindi Franco era così e me lo ricordo così, me lo voglio
31:26ricordare così e anche quando abbiamo, decidemmo a Milano di cantare una cosa insieme è stato
31:34molto bello perché è stato molto semplice con una canzone appunto che è l'amore nuovo
31:42che lui ha amato subito per la sua semplicità e per il suo territorio di scrittura. Non a caso
31:51io scrissi il verso e con le mie erbe ti guarirò, ti curerò. E questa è una cosa che a lui piacque
32:01molto, lui molto anacoreta, molto spirituale, grandioso. Senti, intanto grazie per aver
32:10parlato di lui perché è comunque per noi un grande come sei tu. A Catania abbiamo tanti grandi,
32:17ci sono quelli che veramente ammiriamo e che ci ispirano non solo musicalmente ma anche nella
32:23vita di tutti i giorni con la loro filosofia, ma questi sono altri discorsi. Senti tu da giovane
32:29eri veramente ribelle. Molto. Perché secondo questa domanda e vorrei capire se tu la pensi
32:38come me la creatività si esprime in maniera più forte quando si è più giovani, quando si è più
32:45ribelli e meno invece quando si è più consapevoli di quello che si è e che si sa fare, cioè quando
32:51si è più grandi, più avanti con l'età. Perché si scrivono le cose migliori da giovani e non
32:57quando diciamo la carriera comincia a diventare quella di un artista consumato? Io su questa cosa
33:05mi devo permettere di sentire per quanto mi riguarda. Io credo, ma questa sicuramente fortuna
33:16o casualità, credo invece di essere un po' al contrario e penso che tu te ne sei accorto quando
33:23canto le vecchie canzoni. Io oggi sono un'altra cosa, credo di essere, non sai il solito termine
33:33maturo, no no no no no, io credo di essere più incisivo adesso. Io ho un'arma che è la scrittura
33:45che quotidianamente mi salva la vita perché appena accendi il telegiornale e tu vedi tutto
33:56quello che succede, non è retorica, io dico meno male che abbiamo l'arte, meno male che abbiamo
34:01il modo di scrivere e quindi io adesso credo di essere molto molto più forte, se mi lasci passare
34:13il termine, di come potevo essere da quando ero ragazzo. Prima c'era una forza che era più
34:24d'impeto, più fisica se tu vuoi. Oggi invece io con una parola che sono molto calmo rispetto a prima,
34:36non saggio, saggio non lo sarò mai. Adesso io con una parola riesco forse a combattere meglio. Ti
34:48porto un esempio banalissimo. Ero a Udine al Palasport ed ero in concerto e avevo letto fuori
34:59Forza Etna e non mi è piaciuta questa cosa soprattutto perché i siciliani erano partiti
35:08per scavare nelle macerie e perché ero stanco di tutte le angherie, di tutti i terroni, di tutte
35:21le cose che ho sentito a Milano 50 anni fa, ora magari adesso no, e quindi questa cosa non mi
35:29piacque e mentre stavo cantando c'era uno che diceva terroni, terrone e poi ha detto una cosa
35:37troppo pesante, ha detto terroni dovete morire. Io sono sceso dal palco e sono andato fino su.
35:44Oggi non lo farei più, oggi non lo farei più ma so che con una parola potrei diciamo in un certo
35:53senso combatterlo. Vincerlo non mi interessa perché è la cultura che vince. Quando un idiota
36:05dice una cosa idiota ha già perso. Comunque voglio farti notare come anche Fabrizio De Andrè
36:10fece una cosa simile durante un concerto, ma questo è un'altra situazione. Senti ma ti ho
36:18fatto questa domanda e apprezzo molto la tua risposta e la tua franchezza anche nel dissentire
36:24e mi piace questa cosa ma te l'ho fatta perché tu sei diventato famoso parliamoci chiaro con un
36:30pezzo accattivante, un pezzo della fine degli anni 70 dal titolo L ma oggi nel 2024, rido perché
36:42questa domanda me la sono sognata di notte, L come cosa? Nel 2024. Io credo che il gioco della
36:58L che chiaramente passava per la parola regina di tutte, che si chiama libertà, questa libertà
37:09che Herbert Pagani diceva libertà o che Gaber annunciava e che in un certo senso erano molto
37:20simili, era quasi andare nella stessa direzione ma cosa vuol dire? Appiattirsi? No, andare
37:32nella stessa direzione, la direzione è un campo vastissimo e ognuno ci arriva da tante parti
37:40quindi L parte da quello, dalla libertà. Quindi sia negli anni 70 che nel 2024, che significato ha?
37:47Ma pensi che ancora l'importante sia non rompere le palle? Beh io credo che sì, perché quello poi
37:55c'è sempre qualcuno che senza eufemismi coerge fino a quello, è una cosa che in quel periodo
38:02mi ha identificato, mi ricordo ero a Roma in via del corso e un bambino fa mamma c'è quello delle
38:10palle. Guarda la dobbiamo suonare insieme, io sto morendo dalla voglia di suonarla con te,
38:16con il maestro Molizio Salerno, la facciamo insieme L.
38:40C'è chi dice che si prende con filosofia e c'è chi dice che la vita è fatta solo a scalo,
38:48c'è chi scende invece c'è chi sale, c'è chi dice che la lira forse tornerà, c'è chi se ne frega
38:59perché tanto non c'era e c'è chi dice che faranno il ponte sullo stretto se la mafia proverà il
39:08progetto. Oh L come belle come stelle come ritmo sulla pelle come canto della libertà,
39:18oh L per un mondo ogni giorno più di belle l'importante è non rompere le balle. Oh L
39:28come letto come latte ma chi vuoi che se ne sbatte come passo questa vita mia, oh L nel
39:37finale della mia nostalgia e le doppie nella mia allegria.
39:44Vincenzo sappiamo che il mondo della musica attuale è un po' triste ok? Non andiamo nei
40:09particolari perché ci sarebbe da parlare per un'altra ora ma vedo sempre che comunque tu sei
40:15un frequentatore anche dei social cosa non comune per diciamo artisti di lungo corso come sei tu e
40:22ti vedo sempre molto ottimista tu ci regali delle pillole ogni tanto anzi spesso di non ti dico di
40:29saggezza ma di ottimismo e sei così anche nei concerti ho notato questa tua vena nonostante
40:36la tristezza del panorama musicale tu sei comunque un ottimista perché? Io credo che il
40:49pubblico abbia bisogno di che tutti che diciamo l'artista si possa è un po' pirandelliana la cosa
41:00che si possa togliere delle maschere e indossarne sempre diverse l'artista resta uguale ma non resta
41:10uguale allora io penso che è molto semplice che ti metti sullo sgabbello canti la canzone e per
41:17un'ora e mezza fai questo invece secondo me il concerto va sul lato va va posto in un modo che
41:28per me questo è la mia visione no e deve essere bianco e nero bianco e nero nero e bianco cioè
41:35io io dico sempre che a un certo punto la gente no è come i famosi quotidiani di una volta no che
41:44in america uscivano che c'era comics no la parte c'era i peanuts no che c'era linus e allora ogni
41:54tanto devi dare una pillola devi scherzare devi metterci l'ironia e poi parli una cosa seria e
42:02quella cosa seria in un in un tessuto che in quel momento tu hai fatto anche sorridente entra di
42:13più secondo me è ficcante arriva quella cosa e io passo così da una cosa molto allegra ironica
42:22a una cosa importante importante come per esempio l'argomento di bella il mare no come canzone dove
42:30io parlo della disabilità e ne parlo in una maniera di grande utopia qual è l'utopia di
42:39questa cosa no che una bambina sordomuta riesce a sentire e una bambina un bambino un signore
42:48una signora che non si può muovere riesce a muoversi l'utopia a cosa serve l'utopia serve
42:56perché se non abbiamo almeno speranza che un giorno possa accadere un miracolo non
43:05tanti un solo miracolo non non è bassa la pena stare su questo pianeta
43:19sotto una montagna di paure e di ambizioni c'è nascosto qualche cosa che non muore
43:34se cercate in ogni sguardo dietro muri di cartone troverete tanta luce tanto amore
43:48il mondo ormai sta cambiando e cambierà di più
44:01ma non vedete su nel cielo quelle macchie di azzurro e di blu e la pioggia che va
44:13e ritorna il sereno
44:23e la pioggia che va
44:28e ritorna il sereno
44:44io avrei l'ultima domanda da farti una domanda particolare perché tu sai che
44:50pensavo che durasse altre tre ore ma ti garantisco che non mancherà occasione di
44:58fare di nuovo una chiacchierata con te che sono sempre cose molto belle da fare il blu
45:03è la musica del diavolo fai finta che in questo momento sia il diavolo ti appaio durante la
45:09notte i tuoi sogni e ti sveglio e ti dico vincenzo spampinato io ti offro una nuova vita
45:16piena di certezze di soldi di donne di macchine un lavoro sicuro una vita sicura ma tu non
45:23dovrai mai e poi mai per nessun motivo toccare una chitarra fare musica o scrivere poesie cosa
45:30risponderesti al nostro diavolo questa è la famosa domanda delle 100 pistole mi devi dare una sola
45:36risposta rifiuterei rifiuterei però ti devo raccontare una cosa per quello che ci siamo
45:42detti prima per l'ironia io ho sempre detto anche i miei figli siate ironici vi prego perché sennò
45:51poi rischiate di diventare politici e questo sarebbe brutto quando sono nati i miei nipotini
46:01perché io modestamente sono binonno di gloria e di giulio quando erano piccoli proprio in fasce
46:10io mi avvicinavo alla culla quando nessuno mi vedeva un giorno mio figlio si è accorto ma cosa
46:17dici tu e i bambini ho detto niente no no voglio sapere cosa hai detto cosa hai detto a gloria ho
46:25detto mi raccomando non fate i musicisti fate o i notaici o i farmacisti e allora questo vale
46:35per te ma non vale per i tuoi nipoti una cosa a confidenza tua ma comunque il diavolo lo
46:40mandereste a quel paese e con questa sincera risposta di Vincenzo Spambinato io lo ringrazio
46:46per essere stato qui con noi per averci deliziato con la sua presenza i suoi aneddoti la sua storia
46:51e soprattutto la sua musica e vi rimando al prossimo appuntamento di Blues e dintorni
46:57One two three and four
47:19c'è chi dice che la vita si prende in allegri c'è chi dice che si
47:25si prende con filosofia e c'è chi dice che la vita è fatta solo a scale
47:32c'è chi scende invece c'è chi sale c'è chi dice che la vita forse tornerà
47:40c'è chi se ne frega perché tanto non c'era e c'è chi dice che faranno il ponte sullo stretto
47:49se la mafia approverà il progetto
47:53L come belle come stelle come ritmo sulla pelle come il canto della libertà
48:02L per un mondo ogni giorno più di belle l'importante è non rompere le palle
48:10L come netto come latte ma chi vuoi che se ne sbatte come passo questa vita mia
48:19L nel finale della mia nostalgia L doppia nella mia allegria
48:40Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
49:10Sottotitoli e revisione a cura di QTSS