Milano, 3 dic. (askanews) - "Credo che per fare gli artisti con impegno bisogna conoscere le possibilità, ma anche i limiti dell'arte. Cioè nel senso di capire dove l'arte può intervenire, dove l'arte può fare la differenza, dove l'arte può cambiare il modo di vedere le cose, di immaginare le cose, dove può toccare il nostro pensiero, i nostri sentimenti, se vogliamo. Ecco, a volte però c'è una pretesa eccessiva, che va oltre le possibilità e le potenzialità dell'arte e lì secondo me si cade nella retorica, si cade in un certo patetismo e lì l'arte, cercando di mostrarsi per quello che non può essere, mostra la sua debolezza". Lo ha detto Adrian Paci ad askanews, ragionando con noi su cosa significa essere un artista impegnato oggi. Lo abbiamo incontrato in occasione della inaugurazione di una sua grande installazione al Mudec di Milano.
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00:00Credo che per fare questa cosa, per fare gli artisti con l'impegno, come hai detto,
00:09bisogna anche capire le possibilità ma anche i limiti dell'arte.
00:13Cioè nel senso capire dove l'arte può intervenire, dove l'arte può fare la differenza,
00:21dove l'arte può cambiare il modo di vedere le cose, di immaginare le cose,
00:26dove può toccare il nostro pensiero, i nostri sentimenti, se vogliamo.
00:32Ecco, a volte c'è una pretesa un po' troppo che va oltre, come dire, le possibilità e le potenzialità dell'arte
00:48e lì, secondo me, si cade nella retorica, si cade in un certo patetismo
00:53e lì l'arte, cercando di mostrarsi per quello che non può essere, mostra la sua debolezza.