Nebrodi Tour - seconda puntata 7 dicembre 2024 NASO
Category
🗞
Novità Trascrizione
00:00Autore del bisogno
00:05Iscriviti al nostro canale
00:10Grazie per la visione
00:15Al prossimo episodio
00:30Nebruditour
00:57Benvenuti a questa puntata di Nebruditour
00:59Ci troviamo nella città di Naso
01:01Si è meritato questo appellativo di città nell'arco di tanti secoli
01:05Naso nasce dalla fusione di due centri che erano posizionati più verso il mare
01:10Naxida e Agatirso
01:12E probabilmente il nome deriva proprio dalle iniziali di Naxida e dalle finali di Agatirso
01:17Ma ci sono altre teorie
01:19Potrebbe anche prevenire dal greco che significa isola
01:22E proprio perché Naso, vista dall'alto, è circondata da alcuni fiumi
01:27Scopriremo le tradizioni, scopriremo i punti particolari di questa comunità , di questo piccolo borgo
01:32E naturalmente parleremo di tradizioni religiose
01:35Come la rinomata festa di San Cono
01:37E poi ci occuperemo anche di cucina
01:39Siamo insieme, qui a Naso, con Nebruditour
01:42Naso
01:53Situato a 498 metri sul livello del mare
01:56Questo borgo potrebbe anche aver preso il nome dal termine latino Nasus
02:01Che significa sporgenza
02:03Proprio per la sua posizione strategica, a picco sul mare
02:07Naso, inoltre, proprio per la sua posizione isolata
02:10Divenne centro di vari ordini monastici
02:13Furono costruite case, chiese, palazzi
02:16Ed una cinta muraria difensiva fornita di cinque porte d'accesso
02:20Di cui l'unica superstite è la porta convento
02:24Naso acquisisce grandezza e prestigio
02:27Grazie al dominio dei feudatari Ventimiglia
02:30Sotto la signoria di Carlo Ventimiglia
02:32Il centro nebroideo, infatti, si guadagna l'appellativo di contea
02:36Per la sua continua e crescente importanza dell'epoca
02:39Successivamente ricevette anche l'appellativo di cittÃ
02:44Nel 1788 divenne città demaniale per decreto di Ferdinando IV
02:49E nel 1820 venne definitivamente abolito il feudalismo
02:53Con l'elezione del primo sindaco
02:56Parte del territorio di Naso acquisì l'indipendenza nel 1925
03:01Dando vita al comune di Capodorlando
03:07Per il sindaco Gaetano Nanni
03:09L'appellativo di città non è soltanto una conquista
03:13Città per dare l'importanza a quello che non è un semplice centro abitato
03:20Ma per dare il valore ad una comunità , ad un territorio, ad una universitÃ
03:29Perché nel 1700 Naso è stata definita universitÃ
03:34Sia dallo stato di allora, sia dai politici, sia dai cultori, sia dai notabili di allora
03:43È stata definita università perché a Naso si trovava di tutto
03:48Nel senso dagli uffici giudiziari, alle scuole
03:54A tutte quelle attività culturali che rendevano più grande un centro rispetto ad altri
04:03E quindi c'è questa tradizione nobiliare di questo titolo di cittÃ
04:09Che deriva non da attività recenti o da una popolazione magari superiore a certi livelli
04:17Ma piuttosto per dei titoli che effettivamente gli sono aspettati
04:22Se guadagnata nei tempi e negli anni molto lontani rispetto a quelli di oggi
04:30E quindi oggi non ci freggiamo di questo titolo perché poche sono le città nella nostra provincia
04:39Nella nostra Sicilia, un po' di più lo sono nel resto dell'Italia
04:44Però all'interno di questo territorio è tra le pochissime dei 108 comuni della provincia di Messina freggiarsi il titolo di cittÃ
05:03Ci troviamo nella terrazza panoramica di Naso, si chiama Bedduviveri
05:07Ed è una posizione perfetta per descrivere il giusto posizionamento di questo piccolo borgo
05:13Da un lato i Monti Nebrudi con addirittura l'Etna che durante la sua attività eruttiva è ben visibile da questa posizione
05:20E dall'altro alle mie spalle le Isole Olie, quindi il mare
05:24Un connubio perfetto che soltanto i Nebrudi possono offrire
05:34Oggi Naso è in una posizione molto favorevole
05:38Anche perché è a sette minuti di macchina dallo svincolo autostradale di Brolo
05:45A un quarto d'ora da quello di Rocca di Caprileone
05:50A dieci minuti dal comune di Capodorlando
05:54A una spiaggia propria per circa tre chilometri
05:58Ed è una spiaggia incontaminata
06:01Che abbiamo cercato in questi anni di valorizzare ancora di più
06:05Voglio dire, registriamo presenze sempre di incremento
06:08E noi non la vorremmo mutare da com'è
06:12Senza costruzione di lungomari o altro
06:14Perché la natura è quello che noi andiamo a proteggere sempre di più
06:20Su quella spiaggia negli anni ci sono stati anche dei depositi di uova e di tartarughe marine
06:26Quindi a dimostrazione della limpidezza delle acque
06:30E della bellezza di una spiaggia che è sempre più naturale
06:36Capodorlando
06:44Tra le tante attività che propone il comune di Naso
06:47Da provare assolutamente è un percorso trekking
06:50Chiamato il percorso delle quattro strade
06:53Si chiama così perché si conclude, o almeno nella sua fase conclusiva
06:57In diramazione di quattro strade
06:59In un bivio molto particolare che andremo adesso a scoprire
07:02Che ci porterà poi direttamente alla Grotta del Diavolo
07:05Con un profondo conoscitore di questo sentiero trekking
07:09Filippo Rifici di Naso
07:10Allora Filippo, questa strada, questo trekking è un omaggio alla natura
07:15E per coloro che amano la natura
07:17E conduce in quella che viene chiamata la Grotta del Diavolo
07:20Quindi un percorso sia naturalistico che anche storico, culturale
07:24Come è ben detto, fra le tante offerte che il comune di Naso può dare ai turisti
07:29Che ci vengono a visitare
07:31Il percorso trekking, le quattro strade
07:33È una delle opportunità che chi è amante della natura
07:36Di passeggiare in mezzo al verde e di comunque fare un po' di sport
07:40Può sfruttare per passare una domenica o un fine settimana
07:44In pieno coinvolgimento con il nostro territorio
07:48Si sale per qualche chilometro
07:50Fino alla diramazione proprio delle quattro strade
07:53In cui c'è l'edicola votiva dedicata alla Madonna della Catena
07:56E che poi, dopo un altro piccolo percorso di 800 metri
07:59Porta alla Grotta del Diavolo
08:01Allora, da Contrada a Bazzia, dove comincia questo percorso naturalistico
08:04Lo andiamo a discutere insieme
08:27Conclusa la prima parte di questo percorso trekking
08:29Si arriva a un bivio
08:31Un bivio che introduce in altre zone di questo percorso
08:34Quali sono queste zone?
08:36Sì, il bivio che abbiamo appena attraversato
08:38È il bivio denominato da Figuredda
08:40Come avete visto, c'è quell'edicola votiva
08:43Dedicata alla Madonna della Catena
08:46Che è anche la Madonnina che si venera nel rione Bazzia
08:50Da dove poi comincia l'effetto del bivio
08:53E da quel bivio che era una dinamazione di quattro strade
08:57Mulattiere o comunque strade rurali
08:59Che collegavano la campagna e il contato
09:02Al centro storico, al centro effettivo del paese
09:05Da qui si può arrivare al Borgo Rurale di Cagnanò
09:08Tra l'altro è ristrutturato qualche paio di anni fa
09:12Ed è davvero un gioiellino da visitare e da vedere
09:15Perché ripropone il tipico bivio
09:19Si può andare a Sant'Antonio
09:21Che è dove stiamo andando noi praticamente
09:23Noi stiamo andando in questo momento
09:25Alla parte finale del percorso trekking
09:27Che è la spianata denominata da Rutto Diavolo
09:31La Grotta del Diavolo
09:37Siamo arrivati a Rutto Diavolo
09:39Che è una grotta che si chiama
09:41La Grotta del Diavolo
09:43E' una grotta che si chiama
09:46Siamo arrivati alla Grotta del Diavolo
09:49La conclusione di questo percorso trekking
09:51Che però nel farlo ho notato delle conchiglie marine
09:54Che ci fanno delle conchiglie marine in montagna
09:57Cioè com'è possibile?
09:59Questa è la domanda che spesso ci impongono
10:01Tutti i visitatori che vengono in questo sito
10:03Questo sito oltre ad avere una vista a mozzafiato
10:06E la valenza geologica che parlavamo prima
10:10Ti dà la dimostrazione pratica
10:13Dell'evoluzione geologica del nostro territorio
10:17Praticamente noi eravamo quasi sott'acqua
10:20Se non sott'acqua milioni e milioni di anni fa
10:23Su questo territorio
10:25Ed infatti viene sfruttato da scolareschi
10:27Da studiosi, da appassionati
10:29Proprio per far vedere soprattutto ai bambini
10:32Dalla teoria sul libro alla praticità del posto
10:35Come milioni di anni fa la nostra terra
10:38Era sommersa dall'acqua
10:40E come vi è stata un'evoluzione
10:42Fino ai giorni nostri
10:47Perché la grotta del diavolo? Perché si chiama così?
10:49Questo è quello che rende poi
10:51Ulteriormente affascinante questo posto
10:53La sua denominazione
10:55Probabilmente questa denominazione risale
10:57All'antichitÃ
10:59Al periodo dell'addominazione greco-romana
11:02In cui si dice, si suppone
11:04Che era il sito di riti propizzatori
11:09Di riti dionisieci
11:11Probabilmente con l'avvenuta del cristianesimo
11:13Venivano viste come delle cose
11:15Che portavano al peccato
11:17Quindi si diceva, dà ci un diavolo
11:19E di conseguenza questo nome è rimasto
11:21Nel tempo tramandato come Arutta du Diavolo
11:31Dopo aver scoperto il percorso trekking
11:33Le quattro strade
11:35È arrivato il momento di dedicarci all'arte
11:37Ma in maniera decisamente particolare
11:41Poco tempo fa è stato inaugurato
11:43Un museo all'aperto chiamato
11:45Annaso Insù
11:47Un pannello maiolicato in ceramica nasitana
11:49Commissionato al maestro ceramista
11:51Pierluigi Scardino
11:53E finanziato dalla regione siciliana
11:55Stili e simboli si alternano
11:57Alle sculture che rappresentano
11:59Nuove nasi di nasitani e siciliani
12:01Che si sono fatti strada in vari ambiti
12:03Annaso Insù
12:05Così è possibile ammirare i nasi
12:07Di personaggi come Pirandello
12:09Di Gaga, Franco Battiato, Francesco Losardo
12:11E Maria Grazia Cucinotta
12:13Un luogo tutto da scoprire
12:15E perché no, da contemplare
12:17Annaso Insù
12:23Mannaso offre anche un nuovo e rivoluzionario
12:25Modo di vivere il borgo
12:27Gli Apri Fest
12:29Ovvero un a tre giorni per scoprire
12:31Le bellezze culturali e paesegistiche di Naso
12:33Tra musica, laboratori esperenziali
12:35Artigianato e mostre
12:37All'assessore al turismo, Rosita Ferrarotto
12:39Si svolge innanzitutto come routine
12:41Il penultimo weekend di luglio
12:43Quindi diciamo che
12:45Anche a livello limitrofo con gli altri paesi
12:47Ci siamo un po' concordati
12:49Sulla data strategica finché
12:51In maniera destagionalizzata
12:53Riusciamo a fare degli eventi che possano attirare
12:55La particolarità degli Apri Fest
12:57Nasce proprio subito dopo il Covid
12:59E parlando con tantissimi giovani e operatori economici
13:01Quindi l'idea innovativa di
13:03Riaprirci alla vita
13:05Alla cultura
13:07Quindi gli apri
13:09Gli apri i balconi
13:11Gli apriti alla musica
13:13Ed è proprio così che avviene
13:15Ci si apre ai balconi musicali
13:17Cantanti, musicisti, artisti
13:19Si prestano
13:21Perché è un gioco
13:23E loro si prestano a questo gioco
13:25Esibirsi dal balcone non è semplice
13:27Perché devi chiedere sempre l'aiuto
13:29O il permesso anche al padrone di casa
13:31Che deve dare lo spazio
13:33Perché tutto avviene nel centro storico
13:35E avviene nel centro storico
13:37E c'è già la magia
13:39Nel centro storico
13:41Perché Naso attira già tantissimo
13:43Per questa piccola bomboniera
13:45Concentrata che riesce a dare
13:47Una varietà di offerte
13:49Parliamo di arte, parliamo di musica
13:51Parliamo di cibo, parliamo di
13:53Aspetti anche culturali
13:55Non differenti
13:57Abbiamo il patrimonio dei Gaggini
13:59Abbiamo delle opere marmorie
14:01Differenti, abbiamo un patrimonio culturale
14:03Anche librario
14:05Che non lascia spazio
14:07Soprattutto perché è in continuo
14:09Aggiornamento
14:11Abbiamo la sezione dedicata a Giuffret
14:13Abbiamo dedicata anche una sezione
14:15Chiamata Naso in su ai ragazzini
14:17Quindi un restyling alla biblioteca
14:19Dove i ragazzini vengono a frequentare
14:21In maniera così
14:23Utilizzando il digitale
14:25Quindi cerchiamo di offrire una varietÃ
14:27Culturale non soltanto agli adulti
14:29Ma anche ai giovani e giovanissimi
14:39Un luogo assolutamente da visitare
14:41Nel comune di Naso
14:43E' il convento dei frati minori
14:45Osservanti
14:47E' stato concluso nella sua lavorazione
14:49Nel 1475
14:51Per volontà di un conte che aveva espresso il desiderio
14:53Una volta finito questo convento
14:55Di essere sepolto nella chiesa
14:57Che c'è proprio accanto
14:59E così avvenne due anni dopo la conclusione dei lavori
15:01Venne realizzato un sarcofago
15:03E questo sarcofago
15:05Rappresenta la prima realizzazione
15:07Del famosissimi
15:09Gaggini di Palermo
15:11In provincia di Messina
15:13Un'opera incredibile che poi è stata
15:15Ristrutturata con inizio lavori
15:17Intorno ai primi anni del 2000
15:19E' conclusa nel 2012
15:21Oggi è sede di importanti eventi
15:23Anche di matrimonie
15:25E' stata desiderata dagli sposini
15:27Per la sua meraviglia
15:29E soprattutto per la sua visuale
15:35Era il 20 giugno del 2013
15:37Quando venne inaugurato
15:39Il restauro del chiostro dei minori osservanti
15:41Del complesso originale
15:43Restano solo parti delle mura del convento
15:45Un'ala del chiostro
15:47E la chiesa
15:49Che è meglio conservata
15:51Spostandoci nuovamente al centro del paese
15:53In via Guglielmo Marconi
15:55Scopriamo un'attività artigianale
15:57Con più di 100 anni di vita
15:59Un panificio
16:01Che nasce alla fine del 1800
16:03E che in piena seconda guerra mondiale
16:05Si trasferisce in centro
16:07Una storia ed un'attivitÃ
16:09Che si tramanda da generazioni
16:11Diventata oggi punto di riferimento provinciale
16:13Nella produzione di specifici prodotti
16:17Siamo così arrivati in via Marconi
16:19In pieno centro storico di Naso
16:21Alla fine della seconda guerra mondiale
16:23Intorno al 1943
16:25Si è trasferito questo panificio
16:27Che però ha origini addirittura dal 1898
16:31E' il panificio Cagliò
16:33Che si trova proprio in pieno centro a Naso
16:35E siamo proprio con Massimo
16:37Massimo è l'erede di terza generazione
16:39Di questo panificio
16:41Perché cominciò praticamente tuo nonno
16:43I tuoi bisnonni
16:45Quindi è una tradizione di famiglia
16:47Essere qua a Naso
16:49E voler rimanere in un centro
16:51In un borgo così piccolo
16:53Però per mantenere una tradizione di famiglia
16:55Si infatti
16:57Perché noi ci siamo portati avanti
16:59Anche perché con le varie difficoltà che ci sono
17:01Siamo riusciti a creare un prodotto
17:03Che grazie a mia mamma
17:05Che purtroppo non c'è più
17:07Abbiamo incollato le friselle
17:09E il pane biscottato
17:11Che siamo famosissimi
17:13In tutta la provincia di Messina
17:15Ma naturalmente la vostra produzione
17:17Comprende soprattutto il pane fresco
17:19Che noi facciamo giornalmente
17:21E anche i vari tipi di biscotti
17:23I biscotti che
17:25Ora stiamo facendo
17:27Per esempio i tutù
17:29Stiamo facendo i biscottini a lievito
17:31I biscotti a treccina
17:33Tra pochissimo incontreremo un dipendente
17:35Molto particolare, un dipendente che lavora qui
17:37Da 48 anni addirittura
17:39Quindi ha visto crescere questa attivitÃ
17:41E ha visto anche le diverse
17:43Generazioni gestito
17:47Franco, intanto partiamo subito
17:49Da quello che hai fatto adesso
17:51Questo è il pane che serve
17:53Per fare le friselle
17:55Quello che poi diventa duro
17:57Biscottato
17:59Usiamo soprattutto farine siciliane
18:01Con due molini siciliani
18:03Che ha una macinatura
18:05Un pochettino più grossa
18:07In modo che il pane
18:09Tiene bene una volta che viene biscottato
18:11Ma è tutta roba di semola
18:13Franco, 48 anni
18:15Tu hai visto qui tutte le generazioni
18:17Proprietari di questo pane
18:19Il nonno
18:21Poi è passato ai fratelli
18:23Poi l'ha levato un solo fratello
18:25Nel frattempo è subentrata la mamma
18:27Che era pugliese
18:29Ecco perché noi abbiamo le friselle pugliesi
18:31Qua
18:33È molto friabile
18:35Non ha bisogno di niente
18:37Gli metti solo qualcosa
18:39E la puoi mangiare così
18:41Ma soprattutto la gioia nostra
18:43Almeno per quanto mi riguarda tecnicamente
18:45È il forno a legna
18:47Questo è un forno a legna
18:49Del 1969
18:51E poi la rifinitura
18:53La rifinitura
18:55È il grande forno
18:57A temperatura controllata
18:59Perché è sempre a temperatura costante
19:01Che lo facciamo a sud
19:03Dobbiamo essere orgogliosi
19:05Lo fanno a Salerno
19:07Io lo dico sempre
19:09Dobbiamo essere orgogliosi
19:11Di quello che abbiamo noi
19:13L'eccellenza parte anche dal sud
19:15Sì, soprattutto
19:17Sempre da noi
19:19L'ultima cosa è capire come per 48 anni
19:21Si decide di fare
19:23Diciamo sempre lo stesso mestiere
19:25Qui se non c'è una passione
19:27È proprio innata
19:29Io lo dico sempre pure a Massimo
19:31Io lavoro con piacere
19:33Io mi diverto lavorando
19:35Non ho lavorato mai un giorno
19:41Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
19:44Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
20:10In tutti i paesi denebrodi
20:12La sensazione per il santo patrono è molto sentita
20:14Ma a Naso è qualcosa di davvero speciale
20:17San Cono è venerato non solo nel Borgo Nasense
20:20Ma viene onorato e visitato
20:22Da migliaia di fedeli provenienti anche da lontano
20:25Un monaco che si trasforma
20:27E compie miracoli riconosciuti
20:29Che ne hanno fatto una leggenda fortemente vissuta
20:43Il Tempio di San Cono
20:45È qui che l'effigie del santo patrono di Naso
20:48San Cono appunto
20:50Il 29 di agosto viene portato nella Chiesa Madre
20:53Sta fino al 1 di settembre
20:55Il giorno della festa patronale del comune di Naso
20:58Da lì poi viene portato in Contrada Bazzia
21:00Dove ci resta otto giorni
21:02E all'ottava viene riportato
21:04Naso
21:05Il tempio di San Cono
21:07È qui che l'effigie del santo patrono di Naso
21:10San Cono appunto
21:11Viene riportato nuovamente a casa sua
21:17La particolarità di questa chiesa
21:19È che esistono due statue di San Cono
21:22Una che riflette fedelmente il monaco
21:26L'altra invece di come lui è apparso
21:29Ma scopriamo a chi e soprattutto perché
21:32Con Antonio Campana
21:33Che è dell'ufficio turistico del comune di Naso
21:36Perché sono così diverse queste due immagini?
21:39Le due statue sono diverse
21:42Perché una rappresenta uno dei miracoli
21:49Importanti per il paese
21:52Perché è apparso ai saraceni
21:56Quando volevano distruggere Naso
21:59Questa città che era circolata da una cinta muraria
22:03E proteggeva Naso dagli attacchi dei saraceni
22:06Conquistavano i paesini tutti attorno
22:08Arrivati a Naso
22:09Trovarono questo paese chiuso
22:12Da questa cinta muraria
22:14Dove l'ingresso avveniva solo, esclusivamente
22:16Attraverso cinque porte
22:18E non sono potuti entrare
22:20Poi invece
22:22Ritornano di nuovo nel paese
22:24Armati di scale, mazze, corde
22:27Per salire sulle mura e distruggere questo paese
22:30E invece sulle mura
22:32Gli è apparso davanti a questo popolo inferoscito
22:35Un personaggio
22:37Voluminoso, scuro
22:39Stesso colore della pelle dei musulmani
22:41Che loro si sono terrorizzati
22:43Sono scappati
22:45E non sono più tornati a Naso
22:47Quindi ha liberato questo paese
22:50Dall'attacco dei tiranni
22:52Per questo nella fascia che noi troviamo
22:54In tutte le iconografie del santo
22:57Che si è trovata a momento della morte
23:00Questa fascia
23:02Scritto in latino
23:04Ma significa
23:05Libero i devoti e la patria
23:07Dalla peste, dalla fame
23:09E dalla tirannica dominazione
23:11Perché lui protegge Naso
23:13Dalla tirannica dominazione anche
23:15Bellissima storia
23:16Anche perché i saraceni avranno pensato
23:18Saranno tutti così i nasitani
23:20Quindi è bene farci andare alla larga da questo paese
23:23Mentre questa statua che c'è alle tue spalle
23:25Raffigura essenzialmente il vero Monaco
23:28Il vero Monaco San Cono
23:30Questa statua fu realizzata nel 1926
23:34Ai tempi antichi si portava in un paesino
23:36In provincia di Catania
23:38Che prende il nome dello stesso nome
23:41San Cono
23:42Proprio nasce questo paese
23:45Grazie ad un miracolo di questo Monaco
23:48E si festeggia la festa
23:50La seconda domenica di maggio
23:52Una festa sentita
23:54Di cui noi stessi nasitani
23:56O in assenza andiamo a festeggiare
23:58San Cono di Catania
24:00E loro vengono qua il primo settembre
24:02Quindi c'è questo gemellaggio che ci unisce
24:05Bene, adesso allora andiamo a vedere
24:07La cripta dove ci sono le reliquie di San Cono
24:10E sono praticamente sotto questa chiesa
24:12Quindi andiamo insieme
24:29Ci troviamo all'interno della cripta
24:31Proprio sotto il Tempio di San Cono
24:33Dove qui sono custoditi Antonio
24:35Le reliquie di San Cono
24:37Di che cosa si tratta in effetti?
24:39Allora dietro tra i cancelli
24:41Con sette chiavi ci sono appunto
24:43Le reliquie del Santo
24:45Dalla collo in giù
24:47Conservate in un cassettone in argento
24:50Anche la testa in un cofanetto in argento
24:53E un umbraccio
24:55Anche quello in un cofanetto in argento
24:57Poi all'interno c'è un libro
24:59Dove raccontano i miracoli di questo Santo
25:02Fatte durante la sua vita
25:04E anche dopo la sua morte
25:06Quindi una testimonianza
25:08E per prendere queste reliquie del Santo
25:11Dai tempi antichi
25:13Bisognava che vi erano sette persone presenti
25:16Perché ci sono tre cancelli
25:18E sette chiavi
25:20Ognuno, una persona diversa
25:22Aveva una chiave
25:24Il Sindaco, il Presidente
25:26Della Commissione del Santo
25:28Il Paro
25:29Dovevano essere tutte e sette presenti
25:31E quindi davano questa chiave
25:33Ognuno al Paro
25:35Si aprivano le porte
25:37E poi si montavano nella vara del Santo
25:39Che vanno in processione
25:41C'è da dire che altri pezzi
25:43Di reliquie del Santo
25:45Sono sparsi nei vari luoghi
25:47Dove lui ha fatto dei miracoli
25:49A Galatro nelle Calabri per esempio
25:51A Santo Cono di Catania
25:54Ma anche nella cattedrale di Palermo
25:57Grazie ai frati basiliani
25:59Che hanno fatto conoscere il culto di San Cono
26:02E l'hanno voluto a Palermo
26:04Quindi si trova nella stanza delle reliquie
26:06Anche parte di queste ossa di San Cono
26:09Quindi sono tutte conservate
26:11In questa nicchia
26:14Noto che qui sull'altare
26:16Ci sono anche delle effigie
26:18Che raccontano un po' i miracoli di San Cono
26:20Non soltanto qui a Naso
26:22Ma proprio qui vicino
26:24C'è il luogo dove è stato rinvenuto
26:26Senza vita San Cono
26:28Si tratta di una grotta
26:30Che si trova proprio alla base di questa chiesa
26:32Una volta qui sorgeva la chiesa di San Michele
26:34E fu proprio una sua volontÃ
26:36Quella di voler morire nella grotta
26:38Sotto la chiesa di San Michele
26:40E questa è la grotta
26:42Questa è una grotta che lui
26:44Conosceva abbastanza bene
26:46Che da piccolino la frequentava
26:48Perché è il luogo dell'abitato
26:51E quando morì appunto
26:53Questo monaco
26:55Venne annunciato
26:57Da un suono di una campana
26:59Perché era un venedì santo
27:01E questa campana era legata
27:03In segno di lutto
27:05E quindi per le persone
27:07Era tranquilla la campana
27:09Invece si mise a suonare
27:11Quindi quelle poche persone
27:13Che erano in piazza
27:15Utendo la campana a suonare
27:17Qualcuno ha pensato
27:19Che ci dava una spiegazione
27:21Invece trovarono il monaco morto
27:23Librato, sollevato dal suolo
27:25E vedero questo corpo
27:27Che si appoggiava dolcemente in terra
27:29Con le mani
27:31Gli pendeva una fascia
27:33Scritta di pugno in latino
27:35Che significa
27:37Libro e devote la patria
27:39Dalla peste, dalla fame, dalla guerra
27:41E dalla tirannica dominazione
27:43Era il 28 marzo del 1236
27:45Quando venne ritrovato
27:47Il senso di vita a San Cono
27:49Ma adesso andiamo a visitare
27:51Il museo di arte sacra
27:53Che si trova nelle vicinanze
27:55Andiamo!
28:01Il museo di arte sacra
28:03E' ospitato negli ambienti
28:05Comunemente denominati
28:07Le catacombe di San Cono
28:09Architettonicamente connessi
28:11Con il sovrastante omonimo tempio
28:13E recentemente ristrutturati
28:15Con una sensazione di degrado
28:17Ridando lustro indiscutibile
28:19All'intero contesto urbano
28:21L'insieme delle opere esposte
28:23E' essenzialmente costituito
28:25Da reti liturgici provenienti
28:27Dalle antiche chiese della cittadina
28:29E da una serie di altri pezzi
28:31Interessanti ed eterogenei
28:33Variamente raccolti
28:35Da ambienti ecclesiastici
28:37Il museo di arte sacra di Naso
28:39E' tassello che si aggiunge
28:41Al progetto globale
28:43E' una vera e propria rete
28:45Di realtà museali
28:47Collegate organicamente col museo diocesano
28:49E interagenti con le testimonianze
28:51Del rilevante patrimonio artistico
28:53Dei singoli paesi
28:55In questo contesto
28:57Il singolo museo diventa
28:59Elemento qualificante
29:01Della cultura locale
29:03Che si relaziona
29:05Con gli altri beni culturali
29:07Presenti nel territorio
29:13Il teatro Vittorio Alfieri
29:15Sorge all'ingresso principale
29:17Della cittÃ
29:19In una parte dell'urbano
29:21Di notevole rilevanza storica
29:23In parziale sovrapposizione
29:25All'antico castello
29:27L'interno fa riferimento
29:29Ad un allestimento all'italiana
29:31A pianta ellittica
29:33Troncata perpendicolarmente
29:35All'asse maggiore
29:37Articolato in altezza
29:39Da quattro ordini di palchi
29:41Il teatro Vittorio Alfieri
29:43Si è preso l'attenzione
29:45Sul teatro Alfieri
29:47Con l'affidamento
29:49Della progettazione esecutiva
29:51Delle necessarie opere di restauro
29:53E consolidamento strutturale
29:55I lavori affidati negli anni 90
29:57Sono stati completati
29:59Qualche anno fa
30:01Il teatro non è un cine teatro
30:03O dei locali adibiti
30:05A fare attività teatrale
30:07E' un teatro vero e proprio
30:09E' un teatro di alto livello
30:11E stiamo cercando di riprendere
30:13Negli ultimi anni
30:15Una stagione teatrale
30:17All'altezza della situazione
30:19E che possa attrarre
30:21Non solo i cittadini di Naso
30:23Ma anche quelli di tutto il comprensorio
30:25Anche perchè questo è il valore
30:27Che io intendo dare alla mia cittÃ
30:29Che è quello di essere centro culturale
30:31Di un intero territorio
30:33Che può essere in Ebro
30:35Che può essere questa zona
30:37Ma è molto più ricca di bene culturale
30:39Di attività culturali
30:41Rispetto a tante altre zone
30:43Che magari sono più blasonate
30:45Una tradizione importante che si rispetta in Naso
30:47E' quella del teatro
30:49Grazie alla ristrutturazione
30:51E alla riapertura del Teatro Olfieri
30:53Avete realizzato anche una rassegna
30:55Sì, dal 2016 la riapertura
30:57A questo importante punto di riferimento
30:59E' il teatro, soltanto l'unico teatro
31:01Che abbiamo su Ebro
31:03Di Teatro Vittorio Olfieri
31:05E' partita a settembre dell'anno scorso
31:07Adesso avremo questo secondo
31:09Aspetto
31:11Che è gli ultimi 3-4 mesi
31:13Che appunto finiremo nel mese di gennaio
31:17Diciamo che vede la partecipazione
31:19Anche come un limitrofi
31:21Perchè il teatro
31:23Il teatro è magia
31:25Quindi la scoperta
31:27Spesso quando invitiamo anche i giovani
31:29A conoscere i nostri beni
31:31Diciamo che facciamo anche
31:33I laboratori didattici
31:35Li facciamo salire sul palco
31:37Facciamo percepire a loro questo bellissimo impulso
31:39Perchè non è facile esibirsi davanti a un pubblico
31:41E Naso ha sempre avuto questa peculiaritÃ
31:43Di avere nel suo seno
31:45Grandi attori
31:47Grandi artisti
31:49Abbiamo la musica, abbiamo l'arte
31:51Anche della recitazione
31:53Diciamo che Naso si è sempre distinta
31:55Da questo punto di vista
31:57Quindi una rassegna teatrale che è attualmente in atto
31:59Altre proposte anche per la nuova stagione
32:01Diciamo che durante il periodo invernale
32:03Il teatro è molto più utilizzato
32:05E diventa veramente meta
32:07Non soltanto per i nasitani, i nasensi
32:09Ma anche per i comuni che
32:11Provengono dai territori
32:13Delle mitrofi
32:31Filippo, ci troviamo all'interno
32:33Del parco suburbano di Naso
32:35Perchè Naso non è soltanto cultura
32:37Storia, tradizione
32:39Ma è anche divertimento
32:41Divertimento soprattutto per i più piccoli
32:43Questa è una struttura che durante il periodo estivo
32:45Prende vita
32:47Ma è una struttura nata proprio con l'intento
32:49Di creare un luogo d'incontro
32:51Un luogo di aggregazione qua a Naso
32:53Guarda, questo è stato uno fra i progetti
32:55Più lungimi ragazzi
32:57Che abbiamo fatto
32:59Uno fra i progetti più lungimeranti
33:01E anche più belli che
33:03Il comune può mettere a servizio
33:05Dei suoi cittadini e di tutti quelli
33:07Che hanno avuto il piacere
33:09Di venirci a trovare
33:11Perchè come ben hai detto tu
33:13Nonostante Naso ti offra
33:15Una buona giornata di visita
33:17A un patrimonio storico, artistico
33:19Di indubbio valore
33:21Puoi venire a rilassarti
33:23Sia con i bambini
33:25In un posto in cui ci sono
33:27Giochi e un parco attrezzato
33:29Sia per fare picnic o per passare
33:31Un'intera giornata, sia per fare sport
33:33Perchè si può fare mountain bike, si può fare calcetto
33:35Si può fare basket
33:37Con dei campetti a misura di parco
33:39Ma che sono utilizzabili
33:41E che hanno avuto anche
33:43Nel recente passato
33:45La presenza di tornei amatoriali
33:47Che hanno visto una grossa presenza di pubblico
33:49Quindi questo unito anche
33:51Al percorso trekking
33:53Fa di Naso un luogo che
33:55Dal punto di vista naturalistico, sportivo
33:57Insomma diventa un centro importante per Inebre
33:59Assolutamente, anche perchè
34:01Essendo che sia proprio suburbano
34:03Perché è proprio attaccato all'esterno del centro storico
34:05Ti dà la possibilità di farti
34:07Una passeggiata importante, come hai visto
34:09C'è da camminare un po'
34:11Ma che dal centro storico ti porta fino a qui
34:13Dove ti puoi rilassare
34:15Puoi mangiare qualcosa, perchè come dicevo c'è la zona attrezzata
34:17Puoi stare anche all'interno
34:19Di un antico frantoio
34:21In cui vi è ancora presente
34:23La vecchia macina
34:25Di come si faceva l'olio
34:27Nel recente passato
34:29E poi comunque stare anche con i bambini
34:31Tenendoli in sicurezza
34:33In un posto dove non passano macchine
34:35Non ci sono pericoli
34:37E si può stare davvero sereni
34:39Tranquillità in famiglia
34:43Un borgo che racchiude tutto quello
34:45Che un visitatore può cercare
34:47Il mare, la montagna
34:49L'arte, la cultura
34:51Le tradizioni e la storia secolare
34:53Ma anche natura, sport
34:55E prodotti tipici d'eccellenza
34:57L'assessore Rosita Ferrarotto
34:59Non ha dubbi sull'efficacia della proposta
35:01Naso è un territorio straordinario
35:03Che abbraccia tre volte
35:05Il mezzo Capo d'Orlando
35:07E' molto esteso
35:09Ma il centro storico diventa proprio animato
35:11E piccolo
35:13Concentrato
35:15Gli operatori economici, i giovani
35:17Tutti ci prestiamo affinché
35:19In qualsiasi periodo dell'anno
35:21Ci sia buon cibo
35:23Ci siano attrazioni
35:25Quindi musei, chiese aperte
35:27Possibilità di visita
35:29Garantiamo la fruizione gratuita
35:31Con il nostro personale
35:33Per visitare tutti i beni
35:35Culturali che abbiamo nel territorio
35:37Quindi noi siamo a disposizione H24
35:39Per garantire 12 mesi l'anno
35:41Anche in maniera destagianalizzata
35:43La vista gratuita a Naso
35:45Quindi l'accoglienza gratuita
35:47Come fai a non venire a Naso
35:49Se ce l'abbiamo tutti
35:51Quindi questo è il nostro motto
35:57La gastronomia di Nebrodi è rinomata
35:59Soprattutto per le eccellenze che offre
36:01Grazie all'esperienza e la genuinitÃ
36:03Delle aziende locali
36:05E delle risorse agroalimentari del posto
36:07Abbiamo così voluto dedicare
36:09Ad ogni puntata di Nebrodi Tour
36:11Uno spazio dedicato alla cucina
36:13Con la ricetta di un piatto particolare
36:15Che caratterizza questo meraviglioso territorio
36:19E' arrivato il momento della ricetta
36:21E lo facciamo all'interno
36:23Della Nutega Bistro a Rigriu
36:25Di Salvatore Bontempo e Francesco Triscari
36:27Perché siamo pronti per spiegarvi
36:29La realizzazione di un piatto
36:31Tipicamente dei Nebrodi
36:33E' un risotto però
36:35Fatto con prodotti coltivati
36:37E allevati nel territorio dei Nebrodi
36:39Di che risotto si tratta
36:41E soprattutto come si prepara
36:43Un risotto con
36:45Della zucca rossa e della salsiccia
36:47Di suino nero dei Nebrodi
36:49La preparazione
36:51Inizialmente si tosta il riso
36:53Successivamente si aggiunge
36:55Della cipolla e un filo d'olio
36:57Un goccino di vino
36:59E da lì iniziamo ad annaffiarlo
37:01Con del brodo vegetale
37:03A base di sedano, carota e cipolla
37:05Successivamente poi vado ad aggiungere
37:07La zucca rossa
37:09E quasi alla fine la salsiccia
37:11Precotto, l'aggiungo quasi alla fine
37:13Perché chiaramente aggiungendola troppo presto
37:15Rischierebbe di seccarsi troppo
37:17E sarebbe legnosa in bocca
37:19In uscita poi ho aggiunto
37:21Formaggio canestrato
37:23E del finocchietto selvatico
37:25E una mantecatura con del burro
37:27Con del burro ghiacciato
37:29Che rende il piatto più lucido
37:31Più luminoso
37:33Siamo pronti per l'assaggio
37:35E subito dopo l'assaggio parleremo anche con
37:37Francesco Triscari e Salvatore Bontempo
37:39Della volontà di fare imprenditoria
37:41In un borgo come quello di Naso
37:43E quindi di mantenere le tradizioni locali
37:45Grazie all'apertura di un locale
37:47A tra poco
37:57Siamo pronti per l'assaggio del risotto
37:59Con zucca e salsiccia di suino nero
38:01Preparato dal nostro Francesco Triscari
38:03E siamo in compagnia di
38:05Salvatore Bontempo, socio di
38:07La Enoteca Bistro
38:09E allora ti volevo chiedere Salvo
38:11La volontà di fare
38:13Imprenditoria, di aprire un locale
38:15E di rimanere in un borgo come quello di Naso
38:17Tu sei di Naso, però naturalmente
38:19Ha le sue difficoltà , ha i suoi impegni
38:21Però è una scelta
38:23Di vita questa qua
38:25Principalmente nasce dalla passione che abbiamo
38:27Per la cucina, per la ristorazione e per il vino
38:29In generale
38:31Poi già avevamo un'enoteca che abbiamo
38:33Trasformato in bistro da questo
38:35Gennaio
38:37Molto indettato dalla voglia
38:39Di credere in questo paese
38:41Ci troviamo proprio in pieno centro
38:43Di Naso, nel Corso Umberto
38:45Questo è anche una zona di passaggio
38:47Una zona centrale
38:49Sì, noi siamo all'inizio del corso
38:51Quindi chi viene a Naso passa davanti
38:53Al nostro locale e devo dire
38:55Che oltre al nostro locale tante realtÃ
38:57Stanno nascendo con ragazzi giovani
38:59Anche realtà già strutturate che oggi magari
39:01Rivedono nei figli
39:03Per far avanti la tradizione
39:05Quindi sì, Naso dal punto di vista culinario
39:07Sta crescendo molto
39:09Non è che in passato non lo sia stato
39:11Ma oggi sono dei giovani a investire nel territorio
39:13E nel paese di Naso
39:15Bene, allora siamo pronti per l'assaggio
39:17Del risotto che ha cucinato il nostro
39:19Francesco Triscari
39:21Possiamo procedere con l'assaggio
39:23Questo è un risotto di zucca
39:25Con salsiccia di suino nero dei Nebrodi
39:27Poi ci sono gli ingredienti che avete sentito prima
39:29Assaggiamolo
39:33Assaggiamolo
39:43Brindiamo allora a Nebrodi Tour
39:45Grazie per essere stati con noi
39:47Anche questa settimana abbiamo scoperto
39:49Un altro borgo dei Nebrodi
39:51Questo posto meraviglioso
39:53Ci rivediamo alla prossima puntata
39:55Per scoprire ancora altri meravigliosi posti
40:03Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org