• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Da Bologna a Malaga e ritorno, una carriera ricca di successi, qual è il tuo bilancio
00:08sino ad ora?
00:09Allora sì, devo dire bilancio positivo, sono contento, sono ancora in piena attività,
00:16insomma 39 anni e adesso ci ritroviamo insomma con questa seconda Davis portata a casa da
00:22poco e è stata sicuramente un'emozione incredibile, una delle più belle per quanto
00:28mi riguarda perché ecco la Copa Davis è l'unico momento che abbiamo per stare con
00:33i compagni dove si vive un pochino di più il momento squadra, il tennis è uno sport
00:39molto individuale.
00:40Al di là delle due Davis vinte, che sono sicuramente due grandi successi nella tua
00:44carriera, qual è il momento più bello e soprattutto qual è il momento più brutto
00:47fino ad oggi?
00:48Allora il momento più bello devo dire la vittoria di Melbourne 2015 con l'amico Fabio,
00:56una vittoria inaspettata e poi la prima Davis, la prima Davis è anche stata un'emozione
01:03unica.
01:04Il momento più brutto forse io ho subito tre operazioni, quindi forse l'ultima operazione
01:11nel 2016 al ginocchio che poi mi ha portato un po' di rallentamento nella carriera e poi
01:17ha spostato poi tutto sul doppio a un certo punto.
01:19Non c'è due senza tre, due vittorie della Davis, ci auguriamo possa arrivare anche la
01:23terza soprattutto perché la finale sarà a Bologna, che effetto farà giocare una finale
01:29dopo due tornei giocati già in città e soprattutto che tipo è Yannick Sinner come compagno di
01:36squadra?
01:37Sarebbe un altro grandissimo sogno giocare le final qui a Bologna, per quello che posso
01:42fare è dare un contributo ai miei compagni col doppio e per me è un onore anche quest'anno
01:48essere ancora nella squadra di Davis, per me è stato un onore e ho avuto la fortuna
01:53di avere questi due anni come compagno di Yannick che è qualcosa di unico non solo
01:58a livello di giocatore ma anche a livello umano, fa molta squadra, è molto carismatico
02:04e molto leader.

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