Durante l'ultimo episodio de La Tripletta (qui la puntata completa), il podcast settimanale della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando e Marco Guidi analizzano la delicata sfida di Champions League tra Juventus e Manchester City. Guarda il video.
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SportTrascrizione
00:00La partita più delicata, 8 punti vuol dire che se non fai il risultato col City devi fare i punti qualificazioni dopo a Bruges, in casa col Benfica, con la serenità d'animo che non avrai
00:12e quindi veramente una partita molto molto delicata, rischia la Juve che era partita meglio di tutti, due vittorie, invece all'improvviso si trova quasi messa male
00:24Per tutti e due ci sarà una tensione incredibile, sarà una partita in ogni caso molto molto emotiva
00:32Si ritrova a un momento a 8 punti entrambe, in quella fascia tra l'ottavo e il 24esimo posto
00:38E poi incontrano squadre che sono in corso, uno a un punto meno, l'altro a un punto in più, Benfica, Bruges, quindi non è che squadre come il Milan che sono già eliminate
00:48E quindi veramente lo sprint finale della Juve è tesissimo in un momento così, poi anche di critiche e di infortuni
00:57Te ti aspetti una partita equilibrata quindi?
01:01Ma allora devo dire che il City nelle ultime 10 partite, 9 mi sembra, quando è stata squilibrata la partita perché perdeva netto, tranne forse col Nottingham, una ne ha vinta mi sembra
01:13Il City ne ha perse 6 su 9 delle ultime 9
01:16Penso abbia vinto solo col Nottingham
01:19La Juve ci deve credere perché il City si presenta in un momento in cui ovviamente non è al top
01:26Secondo me il problema sarà con come gioca Tiago Motta, cioè con quel palleggio basso, riuscire a resistere al pressing del City e riuscire poi a far male dall'altra parte
01:37Quest'anno io la Juve così bene contro l'avversario di livello l'ho vista solo con l'Ipsa, cioè riuscire a ripartire e essere pericolosa sempre
01:45E in parte a San Siro contro l'Inter in una partita matta, le altre volte contro le grandi ha creato sempre pochissimo, veramente poco
01:53Quindi se il City entra in campo e fa quel pressing, cioè si comporta la squadra inglese dove ti lascia pochissimo possesso palla, la Juve deve replicare uno di quei partiti tipo l'Ipsa e l'Inter, cioè con l'efficienza nelle ripartenze davanti perché altrimenti diventa difficile