“Sgomento e sconcerto. Non ci sono altre parole per descrivere quello che proviamo leggendo che tra le motivazioni dello sciopero indetto dall'Unione sindacale di base c'è il sostegno dell'Italia al 'genocida governo israeliano'. Interviene così Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in merito allo sciopero di oggi. “Purtroppo – sottolinea - siamo di fronte all'emergere di un sentimento di odio verso Israele che prescinde da qualsiasi ragionevole contesto, e che non può avere altra spiegazione se non l'urgenza di esprimere - anche fuori luogo - un antisemitismo che cova da sempre. Che non è mai stato debellato. Il nostro compito è non restare in silenzio e denunciarlo. Sempre e comunque" conclude Victor Fadlun.
Gli fa eco Noemi Di Segni presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: "Se da cittadini comprendiamo le ragioni di uno sciopero pur con tutti i disagi, da cittadini di questo paese ribadiamo che uno sciopero non è una piazza dalla quale si annunciano slogan di odio e distorsione".
Gli fa eco Noemi Di Segni presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: "Se da cittadini comprendiamo le ragioni di uno sciopero pur con tutti i disagi, da cittadini di questo paese ribadiamo che uno sciopero non è una piazza dalla quale si annunciano slogan di odio e distorsione".
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00:00Sgomento e sconcerto, non ci sono altre parole per descrivere quello che proviamo
00:04leggendo che tra le motivazioni dello sciopero indetto dall'unione sindacale
00:07di base c'è il sostegno dell'Italia al genocida governo israeliano. Interviene
00:12così Viktor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma, in merito
00:17allo sciopero di oggi. Purtroppo, sottolinea, siamo di fronte all'emergere
00:21di un sentimento d'odio verso Israele che prescinde da qualsiasi ragionevole
00:25contesto e che non può avere altra spiegazione se non l'urgenza di
00:29esprimere anche fuori luogo un antisemitismo che cova da sempre, che non
00:33è mai stato debellato. Il nostro compito è non restare in silenzio e denunciarlo
00:37sempre e comunque, conclude Fadlun. Gli fa eco Noemi Dissegni, presidente
00:42dell'unione delle comunità ebraiche italiane, se da cittadini comprendiamo
00:46le ragioni di uno sciopero pur con tutti i disagi, da cittadini di questo paese
00:50ribadiamo che uno sciopero non è una piazza dalla quale si annunciano slogan
00:55di odio e distorsione.