Un’altra rivolta nel carcere minorile di Casal del Marmo, a causa del sovraffollamento della struttura dove negli ultimi tempi vengono trasferiti i detenuti da altre regioni. Ieri alcuni reclusi del reparto «giovani adulti» hanno danneggiato la palazzina dove si trovano le loro celle distruggendo le brande e rompendo le finestre con sbarre di ferro. Hanno anche appiccato un incendio subito spento da vigili del fuoco. La stessa protesta con battitura delle sbarre è stata messa in atto dalle detenute nel settore femminile.
Alla fine la situazione è rientrata grazie anche all’intervento degli agenti della polizia penitenziaria, alcuni dei quali sono rientrati in servizio a fine turno. In questo istituto, rende noto in un comuniucato Fns Cisl Lazio, ci sono 65 minori (53 maschi e 14 donne) con una sola unità operativa che deve fare il servizio di vigilanza in più posti rispetto ai detenuti previsti che dovrebbero essere 57 ( 47 maschi - 10 donne). Per il sindacato occorre trasferire i detenuti che si sono resi protagonisti di questi episodi, occorre una maggiore attenzione nei confronti del personale della Penitenziaria ed una vicinanza maggiore alle richieste di aiuto che provengono da una realtà già di per sé difficile e peggio ancora provata da frequenti episodi di violenza: ultimamente un’agente è stata ferita, occorre garantire la tutela del personale e della sicurezza della stessa struttura, concludono dal sindacato.
Alla fine la situazione è rientrata grazie anche all’intervento degli agenti della polizia penitenziaria, alcuni dei quali sono rientrati in servizio a fine turno. In questo istituto, rende noto in un comuniucato Fns Cisl Lazio, ci sono 65 minori (53 maschi e 14 donne) con una sola unità operativa che deve fare il servizio di vigilanza in più posti rispetto ai detenuti previsti che dovrebbero essere 57 ( 47 maschi - 10 donne). Per il sindacato occorre trasferire i detenuti che si sono resi protagonisti di questi episodi, occorre una maggiore attenzione nei confronti del personale della Penitenziaria ed una vicinanza maggiore alle richieste di aiuto che provengono da una realtà già di per sé difficile e peggio ancora provata da frequenti episodi di violenza: ultimamente un’agente è stata ferita, occorre garantire la tutela del personale e della sicurezza della stessa struttura, concludono dal sindacato.
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00:34penitenziaria, alcuni dei quali sono rientrati in servizio a fine turno.
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00:51più posti rispetto ai detenuti previsti che dovrebbero essere 57.
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01:18e della sicurezza della stessa struttura, concludono dal sindacato.