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Sfratto esecutivo oggi per una famiglia che occupa così come fanno altre cinque nuclei una delle botteghe dell'Istituto autonomo case popolari in Via Centonze. Il tentativo della polizia abitativa non è andato a segno per il rifiuto degli occupanti a lasciare bonariamente i locali. Informatica in procura e probabile provvedimento imminente del magistrato. Ad assistere il capofamiglia l'Unione Inquilini. Dietro la vicenda una storia di povertà ed emarginazione.

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Trascrizione
00:00Natale con sfratto per una famiglia che occupa abusivamente, bisogna dirlo, una bottega dell'Istituto Autonomo Case Popolari al 225 di via Centonze, lui non è inquilini, lo aveva detto nei giorni scorsi, sarebbe stato un Natale difficile per molte famiglie, stanno partendo gli sfratti forzati per chi occupa abusivamente o per chi non paga, sono circa 200 gli sfratti in atto, alcuni dei quali esecutivi, si parla anche di morosità incolpevole,
00:30il lavoro non può più pagare la pigione, questo è il primo caso che arriva prima di Natale, è una famiglia che occupa da 7 anni questa bottega dell'Istituto, una bottega che era chiusa da 30 anni, però loro hanno la colpa di essere entrati abusivamente, si sono presentati i poliziotti della municipale, gli operai per addirittura chiudere con i mattoni, lei da quanti anni abita qui?
00:558 anni, da 2017 che sono qua. Senza pagare naturalmente?
01:01Sì, senza pagare perché sono abusivo affattivamente.
01:04Ma lei è consapevole che quello che ha fatto però non si può fare?
01:08Sì, l'ho fatto perché ho dei minori e ho bisogno di un tetto, dopo aver occupato questa casa che è stata chiusa da 30 anni, questa bottega, sono entrato perché avevo dei bambini minori e mi ritrovo qua, ora mi vogliono buttare fuori.
01:26Lei va a scuola e lavora?
01:28Lavoro ricco, non lavoro giornalmente, un giorno sì, due giorni no, due giorni sì, un giorno no.
01:38Che cosa chiede se dovesse lanciare un appello alle istituzioni?
01:42Io chiedo un aiuto, c'è una famiglia da ricoprire a casa.
01:49Non può passare il principio che così si rompe una porta e si entra in un bene pubblico?
01:56Non può passare il principio che una famiglia non debba avere oggi un tetto sulla testa, soprattutto in questo periodo.
02:02Infatti l'appello che facciamo è esattamente questo, queste botteghe, in alcune botteghe dove ci sono i punti luce, dove è possibile fare una riqualificazione,
02:14chiediamo sia al comune che all'OICP piuttosto che chiuderle con questi mattoni che ci sono alle spalle perché questo vogliono fare oggi e noi a questo glielo impediremo.
02:25Bisogna aprire queste botteghe perché non vediamo la coda di commercianti fuori a prendersi queste botteghe a 800-700 euro.

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