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NovitàTrascrizione
00:00Due lettere, la prima firmata da una mamma di un alluno del liceo Golgi di Breno, che
00:05ha lasciato la scuola insieme ad altri sette compagni della stessa classe, e una successiva
00:09firmata da 60 docenti che testimonia solidarietà agli studenti e alle loro famiglie e racconta
00:15tutte le preoccupazioni per un'idea di scuola, a loro dire, nella quale certo non ci riconosciamo,
00:21non è la scuola che, come comunità educante, abbiamo cercato di costruire con passione
00:25e dedizione nel corso di tanti anni, la scuola in cui ci riconosciamo, continua la lettera
00:30degli insegnanti, è quella dell'inclusione e della formazione, della quale continueremo
00:35a difendere i principi che da sempre abbiamo condiviso tra di noi e con le famiglie dei
00:40nostri studenti. Da tempo al Golgi i rapporti tra la dirigenza, alcuni professori e il resto
00:46del corpo docente non erano buoni. Si è creato un solco che li divide su organizzazione,
00:51ma fondamentale su didattica e metodi, con ripercussioni sulle famiglie e gli studenti
00:56come testimonia alla lettera della mamma indirizzata al preside. Stimolare i ragazzi a dare sempre
01:02di più è una cosa molto bella e utile, dice lo scritto, se avviene in un ambiente dove
01:06si sentono al sicuro, non giudicati, umiliati e messi in costante confronto tra loro, per
01:12esaltare chi ce la fa e colpevolizzare chi invece forse non è nel posto giusto. Lettera
01:17sentita quella della mamma, che è anche psicologa, come sentita è stata la solidarietà aggiunta
01:22dai 60 insegnanti.