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Novità Trascrizione
00:00Il volume d'affari annuo delle mafie italiane si aggira attorno ai 40 miliardi, una cifra
00:05che vale praticamente due punti di PIL.
00:07A dirlo è l'ufficio studi della CGA, sottolineando che il dato è certamente sottostimato poiché
00:12non è possibile misurare anche i proventi riconducibili all'infiltrazione di queste
00:16realtà nell'economia legale.
00:17In virtù dei dati in possesso dell'unità di informazioni finanziarie della Banca d'Italia
00:22incrociati con le informazioni acquisite dalla Direzione nazionale antimafia, è stato possibile
00:26mappare il numero delle imprese presenti in Italia che potenzialmente sono contigue
00:31a contesti di criminalità organizzata.
00:33In tutto sarebbero almeno 150.000, la maggior parte a Napoli quasi 18.000, poi Roma con
00:39poco più di 16.700, Milano 15.650 unità .
00:44Seguono Caserta con 5.873 imprese, poi Brescia con 4.043.
00:50Gli ambiti criminali in cui le mafie fanno business sono numerosissimi, tra i principali
00:55il narcotraffico, il traffico d'armi, lo smaltimento illegale dei rifiuti e gli appalti
00:59pubblici, in forte aumento il fenomeno estorsivo.
01:02Secondo la DIA, in particolar modo al nord, l'estorsione si sta diffondendo senza ricorrere
01:07più a minacce esplicite, men che meno all'uso della violenza, ma cercando una specie di
01:12complicità con le vittime, imponendo ad esempio l'assunzione di personale o fornendo altre
01:18tipologie di servizi e forniture, oppure proponendo alle imprese soluzioni condivise con reciproci
01:24vantaggi.