• 4 giorni fa
Per anni sarebbe stata minacciata e molestata con commenti offensivi, pubblicati in modo «petulante» sul suo profilo Instagram e inviati anche sui suoi contatti social tra cui famigliari, amici e collaboratori di lavoro. Commenti che non solo hanno preso di mira il suo aspetto fisico come le labbra rifatte, ma soprattutto che le dicevano di ricordarsi «che devi morire» con tanto di emoticon di una bara.

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Per questo la modella e attrice romena Madalina Diana Ghenea si costituisce parte civile all'udienza preliminare davanti al gup di Milano Roberto Grepaldi a carico della sua stalker, una connazionale di 45 anni, pare, al momento, irreperibile. La vicenda per cui l'attrice ha sporto denuncia risale quanto meno al giugno del 2021. «Porto avanti la lotta contro le molestie online, anche per conto di altri» ha affermato Ghenea. (Immagini di: Francesca Brunati)

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00:00Mi sono costretta a partecipare insieme alla mamma, ma in realtà la mia è una lotta contro queste molestie
00:11che purtroppo si ricevono online, è una lotta che porto anche per altre persone, non solo per quello che è successo a me per tanti anni.
00:22E sono contenta che vedo che mi hanno dato un po' di giustizia.
00:32Come ti senti?
00:34Penso che non ho mai trovato un vuoto nell'estomacio.
00:41Penso che comunque, per quanto è una cosa virtuale, sentire ogni giorno delle parole così forti,
00:55non importa che le senti o le leggi in maniera virtuale,
01:00come se una persona che possa riportare ogni giorno che dice che deve morire,
01:05non è sicuramente normale vivere così.

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