Roma, 25 dicembre 2024
"Tacciano le armi nella martoriata Ucraina! Si abbia l'audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e d'incontro, per arrivare a una pace giusta e duratura. Tacciano le armi in Medio Oriente! Con gli occhi fissi sulla culla di Betlemme, rivolgo il pensiero alle comunità cristiane in Israele e in Palestina, in particolare alla cara comunità di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima. Cessi il fuoco, si liberino gli ostaggi e si aiuti la popolazione stremata dalla fame e dalla guerra" così Papa Francesco nell'Angelus del giorno di Natale.
"Tacciano le armi nella martoriata Ucraina! Si abbia l'audacia di aprire la porta al negoziato e a gesti di dialogo e d'incontro, per arrivare a una pace giusta e duratura. Tacciano le armi in Medio Oriente! Con gli occhi fissi sulla culla di Betlemme, rivolgo il pensiero alle comunità cristiane in Israele e in Palestina, in particolare alla cara comunità di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima. Cessi il fuoco, si liberino gli ostaggi e si aiuti la popolazione stremata dalla fame e dalla guerra" così Papa Francesco nell'Angelus del giorno di Natale.
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NovitàTrascrizione
00:00In questo Natale, inizio dell'anno giubilare, invito ogni persona, ogni popolo di nazione
00:07ad avere il coraggio di varcare la porta, a farsi pellegrini di speranza, a far tacere
00:14le armi, a far tacere le armi e superare le dimissioni.
00:20Taccero le armi nella mardoriata Ucraina, siamo ieri audaci a riaprire la porta al negoziato
00:38e a gestire il dialogo degli incontri per arrivare a una pace giusta e duradura, taccero
00:48le armi in Medio Oriente, con gli occhi fissi sulla cura di Berremi, rivolgo un pensiero
00:55alle comunità cristiane, in Palestina e in Israele, in particolare alla cara comunità
01:03di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima.
01:07Cese il fuoco, si liberano gli ostaggi e si aiuti la popolazione estremata dalla fame